Glosaro de ła gondola de on çerto Jijo Xanon (Luigi Zanon)LESSICO – GLOSSARIO DELLA GONDOLA
Acompagnamento da pope - Pezzo di legno che si aggiunge al soralai per allargare il posto riservato al Gondoliere.
È situato da banda opposta rispetto alla soranerva, alla stessa altezza tra il trasto da pope e il treso grando.
Ora viene chiamato peso davanti. Significa anche di seguito, prosecuzione in quanto completa l’insieme dei pezzi del soralai.
Albèo -Abete
Altesa - Altezza.
Altesa de caxa- Distanza tra il punto terminale inferiore dell’ asta (Calcagno de l’asta) e l’orlo superiore del çercio
Altesa de fianco- Distanza tra l’angolo e l’orlo superiore dei sanconi dalle maistre
Altesa de ramo- Distanza tra l’angolo e l’orlo superiore di un sancon
Àrese- Larice
Asa Ascia
Asa da rasar- Ascia per spianare
Asta -Asta, ruota, robusto pezzo terminale di poppa e di prova. Asta de pupa e asta de prova.
Balansa -Bilancia. Asse che permette di far scivolare in acqua una imbarcazione.
Balanson- Grande bilancia
Banda- Fianco della barca
Banca- Lungo cavalletto sul quale poggia la barca quando viene rovesciata.
Barbacan- Cuneo. Ma anche un contrafforte di legno per aumentare la superficie superiore.
Barca- Imbarcazione. Termine generico che indica anche la gondola.
Barcarisso -I due gradini di accesso alla gondola. Ma anche una passerella che va da terra alla barca.
Baticopo -La finestrella che è situata dietro al felze. Ma anche la lunga pezza di stoffa che dal felze copre il trasto.
Bava- sbavatura di una lama. Ma anche venticello leggero.
Bèsola o Sbèssola -Stecchetta di legno che viene posta tra una tavola e l’altra per la stagionatura. Ma anche sinonimo di bazzamento.
Bòca -Sezione maestra di una barca.
Bòla- Livella
Bòlson- Inarcamento trasversale del çercio di una gondola che bisogna eliminare
Broche -Borchie, termine col quale si indicano i denti del dolfin.
Piccolissimo chiodo in ferro zincato o in legno.
Ciodo -Chiodo. Il chiodo si divide in tre principali misure:
quatordese picoli = chiodi lunghi tre centimetri e mezzo
quatordese grandi = chiodi lunghi cinque centimetri
cànal = chiodi lunghi sette centimetri
caena -Elemento dello scafo di una gondola che forma il sostegno della coperta di poppa e di prua.
Caenela Trasto piegato a fuoco a formare uno spigolo vivo. Serve da base ai fiuboni
Calafatar -Impeciare la barca dopo aver ficcato a forza le stoppe
Calcagno- Punto terminale inferiore dell’ asta
Calcar -Inserire a forza la stoppa nelle fessure.
Campo -Distanza tra un çercio e l’altro
Cana da bruzo- I fasci di canne da paludo a cui si appicca il fuoco per piegare il legno
Canòn- Il vasetto in ottone posto sopra la prua per mettere i fiori.
Alla sera viene tolto e sostituito con il fanale di via.
cANTIER - Cantiere, base di legno varia che serve all’impostazione di tutte le imbarcazioni
Cao- Cima. Ma anche estremità, punta.
Cao da prova
Cao da popa
Cao da banda
Càpitelo -Copertetta di prua.
Càpolatura- Nicchia fatta apposta per inserire la testa del chiodo
Càponera- Ossatura in legno del felze. E’ detta così per la somiglianza con la stia dei polli
Càrabotin- Carabottino. Graticolato di listelli di legno, molto elegante, a coprire il fondo della barca. Pagliolato a graticcio.
Caxa de prova -Cassa di prua, copertetta di prua
Cassaciodi- Specie di tondino di ferro appuntito che serve per conficcare la testa del chiodo
Cassapuntine- Come sopra, ma per chiodi più piccoli.
Castagnola- Pezzo di legno fatto ad uso bietta di svariati usi. Nella gondola ne vanno posti 28.
Cavar el legno- Levigare con la pialla
Càvria - Strumento di legno di forma “A” maiscola alto quanto un uomo. Serve per appoggio
Çerci -Le due lunghe tavole che costituiscono i fianchi di una gondola.
Curvar el çercio
Inconcolar el çercio = piegare la tavola nel senso della lunghezza
Inconcolar el çercio = piegare la tavola nel senso della larghezza
Imberlar el çercio = far assumere alla tavola una leggera torsione
Molar el çercio = togliere la tavola dalla posizione già fissata
Setàr el çercio = dare la forma definitiva alla tavola
Chimento - Fessura tra le due tavole di una barca e nella quale vanno conficcate le stoppe.
Chisa- Strumento fatto a rampino che serve per stringere due legni fra di loro.
Schissar = schiacciare
Colomba- Ognuno dei due pezzi che formano le estremità di poppa e di prua del fondo dell’imbarcazione
Còmio- Gomito. Còmio del sancon = punto in cui il Sancon si piega ad angolo
Còpo- Lunga striscia di larice che collega il fondo della barca al fasciame ai lati
Còrba -L’insieme di una costolatura di una barca e cioè l’unione del sancon e della piana
Còrbame- L’assieme della ossatura, o costolatura, della barca
Corteo -Parte del remo. Metafora per somiglianza ad un coltello.
Còrbolo- Pezzo della gondola costituito da una tavola di legno, e posta “quattro once e un ongia” sotto la nèrva.
Costrai- Paglioli. Pajolato. Pezzi di tavole di legno poste sopra le piane a coprire le sentina.
Cùgno - Cuneo. Uno dei ventinove pezzi che vengono usati nella costruzione dello scafo di una gondola.
Dar a la banda- v. banda
Dar el seà -v. seà
Davanti nerva- Pezzo di legno per la costruzione della gondola. Se ne deduce il nome della posizione.
Dente (de la colomba)- Scanso ad angolo retto fra la parte a forme di triangolo e quella a forma di rettangolo della colomba
Dolfin -Il ferro da prua della gondola.
Fodra -Federa. Rivestitura. Nome dato a un pezzo di legno usato pe nascondere i cugni.
Felse- La cabina della gondola.
Feral -Fanale
Fero - Ferro. Equivale anche a:
Fero da calcar = specie di scalpello per infiggere la stoppa
Fero da piana = lama per la pialla
Fero da rasar = lama per spianare. v. anche rasar
Lamina di ferro che equivale al dolfin o al risso de popa.
Feta -Particella di tavola di legno
Fetòn- Lunga tavola di legno spessa e grezza
Fianco- Parte laterale della gondola
Ficcar- Infiggere, inchiodare
Filetto- Sottile striscia di legno che serve per adornare i fiuboni
Fiuboni- Elementi lignei dello scafo che permettono di coprire la prua e la poppa della gondola
Fondi- Fondo dell’ imbarcazione
Forcola- Scalmo. È una particolarissima scalmiera di noce, alta e curva, usata per spingere e governare la gondola.
Forcolaùra- Buco praticato nella nerva e nella contronerva per inserire la forcola.
Fusarola -Cordoncino di legno che abbellisce lo spigolo della poppa e della prua. V. anche sentolina.
Gàlon del sàncon- Punto in cui il sancon si piega ad angolo
Gàmba -Parte della forcola che va inserita nella nerva della gondola
Giro -Sinonimo di banda
Gìron- Punto del remo che va inserito nella forcola per far leva.
Gondolin- Piccola gondola, variamente dipinta, atta unicamente per le regate e lunga solo m.9,50
Gondolon- Grossa gondola lunga oltre 14 metri e a sei o più vogatori
Guàr -Arrotare
Imberlar -La torsione che prende il legno o naturalmente o artificialmente
Imberlaso - Strumento di legno a becco d’aquila spalancato con cui si cerca di dare la torsione voluta ai çerci.
Imboscaùra- Sistemazione delle corbe, o del corbame, nella prima fase di costruzione.
Impegolar- Impeciare
Impianto -Sistema di misurazione con cui si trova la posizione esatta dei trasti di prua e di poppa.
Ingropar corbame -Assemblaggi delle piane e dei sanconi
Kadùo -Curvatura propria di ogni sancone. Nedis Tramontin lo chiama: Spanto.
Lai -Lato, banda, parete.
Lansa- Slancio della ruota, misurato con il filo a piombo
Linea- Sottomultiplo dell’ oncia
Majo da calcar o figger- Maglio di legno che si usa per infiggere la stoppa con il fero
Maistra- Ognuna delle tre costola fondamentali dette di mezza barca, di prua e di poppa.
Mègola- Midollo. Parte centrale di un tronco
Metar la barca col culo par aria- Rovesciare l’imbarcazione
Metar i sanconi a brasada- Sovraporre la base di due sanconi senza inserire fra di loro la piana
Meza barca -Parte centrale dell’imbarcazione
Misura de metà fondo- Misura che indica la lunghezza di mezza piana
Mògano- Uno dei legni usati per la costruzione della gondola
Mòral -Specie di lunga lancia di legno atta a sostenere in determinate posizioni la gondola
Mòrso- Incavatura praticata sul legno-
Mòrso del la forcola = incavatura dove va inserito il remo
Mòrso dei pajoli = incastro che si pratica nel pajolato per incastrali nei sanconi
Mua- Ogni uno dei due gruppi di sanconi di prua e di poppa.
Ma anche “Muda”, ossia una flottiglia di barche
‘na squara manco ‘na ponta de deo- Una squadra meno la punta di un dito. Con questa misura si vuol indicare che l’altezza del çercio destro a livello della maistra di prua deve essere pari a quello del sinistro (a squadra) meno un centimetro circa (una punta de deo).
Bisogna considerare che le misure degli Squeraroli sono ancora in piedi veneti e loro sottomultipli
Nazo de l’asta- Scanso dell’asta
Nèrva- Trincarino. Tavola di legno larga cinque oncie che corre all’interno della fiancata dell’imbarcazione, quasi a livello del bordo superiore, dove essa forma com un banco stretto.
Noghera- Noce. Uno dei legni più duri usati per la gondola e per le forcole.
Nòca- Gibbosità, gobba
Nòmbolo- Lunga tavola che forma la parte inferiore del fianco della gondola.
Olmo -Uno dei legni usati per la costruzione della gondola.
Ongèa- Parte finale del sancon che viene ridotto di misura per potersi inserire nella piana
Onsa -Oncia, tipica misura veneziana, corrispondente a circa 3 centimetri.
Pajol – pajolato -Le tavole che coprono le piane e la sentina
Pala- La parte terminale piatta del remo
Panezelo de l’asta- Parte della ruota su cui viene avvitato il çercio
Parandar -Eliminare mediante la stoppa e la pace le screpolature naturali del legno dello scafo della gondola
Parècio -Le guarnizioni che ornano la gondola: cuscini, seggiolini, ecc.
Pàron- Padrone. In veneziano non è una parola servile, ma di rispetto.
Ma indica anche uno dei due sanconi ricavati dalla stessa tavola di legno.
Pasar le cane -Operazione secondo la quale, mediante una canna, si riporta da una parte all’altra della gondola la misura delle distanza tra il ponsèze e l’orlo superiore del çercio. Questa operazione permette di sistemare in posizione corretta le corbe in barca.
Passeto -Misura veneziana. E’ un metro diviso a oncie, avente come misura base il pìe veneto, l’onsa o ongia e la linea.
Pègola- Pece
Pezàr- Pesare. Nella terminologia marinaresca sta a significare il bilanciamento della barca.
Peso davanti -Elemento ligneo che permette di allargare il banco e costituisce il principio della pedana del soralai.
Piana -1) Pialla. Il ferro insìto nella pialla. 2) la parte piana posta tra i due sanconi o costole della corba.
Pìe veneto Piede veneto. Un piede corrisponde a poco più di 30 centimetri, ed è suddiviso in 12 once, oppure è suddiviso in sedici deda.
Pinso o risso de pope- Il ferro ornato e arcuato che si trova sopra l’estremità della poppa della gondola
Piròn- Forchetta. Nella barca è un perno o una cavicchia.
Pònga -Rigonfiamento del legno. Gozzo.
Ponsèze -Piccolo segno che lo squerarolo fa sul lato destro dei sanconi e che gli serve montare gli stessi in maniera corretta.
Pònta- Punta, puntello in legno.
Pontafossine- I due elementi lignei che ornano il trasto de prua, posti alla base dei fiuboni.
Pontàl -Pubtale. Profondità della stiva di una nave.
Pontapìe- Parte a cuneo rimovibile di una gondola, dove viene appoggiato il piede – destro o sinistro, a seconda se uno voga da prua o da puppa. Il nome è composto da: ponta = poggia e pìe = piede.
Pònte -Tavola di abete di 3 centimetri che viene messa provvisoriamente tra un fianco e l’altro.
Pòpe o pupa - Il Gondoliere, nel gergo. Ma è la parte poppiera della barca
Portelèta o portèla --La portelletta che chiude il trasto de mezo de la gondola
Premàr- Volgere la barca a dritta. Manovra che si fa con la pala del remo.
Pròva o prua- La prora, parte anteriore della barca.
Qulaton- Parte del cassetto del trasto de mezo de la gondola
Quartier -Ciascuno dei due gruppi (di prua e di puppa) in cui il costruttore ripartisce le corbe. In gergo marinaresco indica le tre parti in cui è suddivisa una nave; quartiere di poppa, quartiere di mezza e quartiere di prua.
Ramo- Indica l’altezza di un sancone: altesa de ramo.
Rasalin- Piccolo strumento che serve per arrotare
Razìna- Taglio naturale del legno
Rascar- Rasare. Eliminare lo sporco che si forma su una vecchia barca.
Raschìn -Lunga lama con filo tagliente con cui si raschia lo sporco.
Remo- Lunga asta, solitamente in faggio, mediante la quale – facendo opportunamente leva sulla forcola – si fa avanzare una barca.
Ròvare -Rovere. Uno dei legni impiegati nella costruzione della gondola.- Ce ne sono di sette tipi diversi.
Sàndolo- Imbarcazione a fondo piatto. Ma anche ogni uno dei quattro elementi lignei che costituiscono, assieme alle colombe, il fondo della gondola.
Sancon- La costola dell’imbarcazione. Nella gondola ce ne sono in tutto sessantasei e vengono in parte uniti fra di loro (poppa e prua) e in parte collegati con la piana.
Sàsara Residuo che si forma quando sci scava il legno col succhiello.
Scòra- Pezzo di legno qualsiasi sul quale si appoggia la gondola quando viene messa sul fianco.
Scontro -Piana
Scòrer del sesto -Operazione secondo la quale , spostandosi adeguatamente lungo le tacche segnate sul sesto, è possibile costruire con questo unico strumento le corbe della gondola.
Scovolo-Scopino, pennello grezzo.
Squero- Da squadra o angolo. Il cantiere per la costruzione di piccole barche, composto da terragno e tesa.
Scureta -Tavola di abete di 1,5 centimetri di spessore atta per sagomare.
Sgubìa- Specie di scalpello per legno fatto a cucchiaio
Segnar el corbame- I segni che si fanno nelle tavola per poi procedere al taglio delle piane e dei sanconi
Seà - dar el ... -Sagomatura che si dà a certi legni con canna e foco
Sentina Parte del fondo della barca su cui si raccolgono le acque piovane o le infiltrazioni.
Sentolina -Lista di legno a forma di cordoncino che corre lungo lo spigolo della poppa e della prua
Serezèr- Ciliegio. Uno dei legni usati per la costruzione della gondola.
Servidòr- Servitore, indica il secondo dei due sanconi ricavati da una tavola di legno
Sessola- Sassola. Specie di cucchiaio di legno con un corto manico per togliere dal fondo dell’imbarcazione l’acqua.
Sèsto- E’ uno strumento particolare di costruzione empirica, che permette di costruire le piane e i sanconi sfruttando in maniera diversa le misure in esso registrate. Il suo significato letterale è: bel modo, misura, ordine.
In italiano si chiama garbo.
Setàr -Assettare, sistemare
Siàr Sciare. E’ un modo per fermare la barca col remo accostanto a dritta o a sinistra.
Siega- Sega
Simonèla -Pezzetto di legno che serve a completare la larghezza del çercio.
Soralài- Complesso di quattro tavole di larice su cui il gondoliere poggia i piedi mentre voga.
Soranèrva -Elemento ligneo che va inserito tra il trasto de pope e il trèso o trasto grando e serve come ulteriore supporto al gambo della forcola
Sotocorvolo- Uno degli elementi lignei che costituiscono, assieme ai corvoli, ulteriori sostegni ai fianchi della gondola
Spacar- Fendere, spaccare o dividere in due parti
Spanto (da pope)- Angolatura maggiore che hanno i sanconi procedendo verso poppa
Spessor- Spessore. Spessorar = aggiungere spessori
Spia- Segno tracciato con un puntello conficcato verticalmente al suolo per determinare l’altezza da terra dell’orlo superiore della barca in quel punto
Staìr-Girare con un remo la barca verso sinistra
Stèla- Parte del remo – solitamente di faggio evaporato
Sucheto o socheto- Pezzo di legno pieno terminale che arriva fino agli scansi delle aste.
Taco- Qualsiasi pezzo di legno pieno.
Tapa ( de l’asta)- Punto terminale inferiore dell’asta
Testa (del legno)- Base del tronco, non della testa
Tìol -Tiglio. Uno dei legni impiegati nella costruzione della gondola
Tirar colo- Far aderire
Tirar le bande- Eliminare le imperfezioni dall’orlo superiore dei çerci
Tirar zò- Levigare
Toco pien -Nome dato al sesto volto de prua perchè non è formato da due sanconi, ma da un unico pezzo di legno fatto, grosso modo, a forma di cuore.
Tòla- Tavola
Torcòlo- Morsetto
Trasto- Elemento della struttura della gondola che unisce un fianco all’altro.
I trasti della gondola sono cinque:
il trasto di prua, è in noce
quelli di mezza e di puppa barca in ciliegio
Trastolin- Ogni una delle sette tavola che congiungono trasversalmente i fianchi della gondola
Trèso -Tavola di legno trasversale della gondola
Triziòla- Lunga corda sottile fatta divenire molto elestica avvolgendola su se stessa. Si usa impregnandola di gesso (o di carbone, in caso di superfici bianche) e facendone tenere i capi a due uomini che si dispongono vicino all’imbarcazione. Imprimendo alla triziòla una oscillazione verticale essa lascia sui fianchi una traccia che segue perfettamente la curvatura.
Varigola -Succhiello
Vòlto- Ogni corba al di là della maistra di poppa o di prua sono detti volti de massa e sono posti due a poppa e due a prua.
Vardalai o guardalai -Parabordo di corda o altro materiale
Zònta- Aggiunta. Può essere di diversi tipi e per diversi soggetti.
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