Maxi truffa con 2.800 falsi incidenti: arrestati 18 avvocati a NapoliLeandro Del Gaudio
Mercoledì 17 Ottobre 2018
https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca ... 45396.html Professionisti della truffa alle assicurazioni, finti testimoni e fascicoli costruiti a tavolino, in una vicenda consumata all’ombra dei giudici di pace di Barra e di Casema Garibaldi (non ci sono magistrati coinvolti) e che approdava a Malta per operazioni di riciclaggio.
Sono diciotto gli avvocati finiti ai domiciliari al termine di indagini su false testimonianze e false denunce: associazione per delinquere finalizzata alle truffe assicurative finalizzata ai falsi sinistri, interi studi legali coinvolti al termine del blitz Napoletano (ribadiamo: non c’è coinvolgimento dei giudici di pace).
Migliaia sono le false procedure individuate, con costi sociali enormi sui premi assicurativi. Associazione per delinquere, riciclaggio che avveniva all’estero, attraverso società che avevano sede a Malta: una organizzazione che aveva sede all’estero e che era strutturata, ben altra cosa dal fenomeno oleografico raccontato dal film «Così parlò Bellavista». Ritrovati pc e supporti informatici che hanno ancora dentro elementi ritenuti utili alle indagini. Inchiesta coordinata dai pm Stefano Capuano, Alessandra Converso, Salvatore Prisco, sotto la guida del procuratore aggiunto Rosa Volpe, che hanno guidato il lavoro degli uomini della polizia municipale e dell’aliquota della guardia di finanza della Procura.
Dalle indagini è spuntato anche un tariffario: cento euro a testimonianza; 2.800 sinistri, 2.200 già iscritti al ruolo, secondo quanto è emerso da un anno di indagine; una truffa per milioni di euro.
Truffa alle assicurazioni: anche tre giudici fra i ventidue arrestati - Cronaca
Falsi incidenti stradali, perizie pilotate, sentenze ad hoc; e in casa di un indagato trovati migliaia di euro in contanti: è quanto emerge da un provvedimento emesso dalla procura di Roma in seguito ad una indagine della Finanza.
di Francesco Giorgi
28 settembre 2018
https://www.motori.it/attualita/770364/ ... stati.html Ci sono anche tre magistrati – un giudice di pace, attualmente agli arresti domiciliari, ed altri due giudici – fra le persone sottoposte a misura cautelare, da parte della Procura di Roma, oltre ai 22 arrestati (nell’abitazione di uno dei quali sarebbero stati trovati migliaia di euro in contanti), in seguito ad una operazione condotta nei giorni scorsi a Torre Annunziata (Napoli), da parte della Guardia di Finanza in merito ad una indagine rivolta a smascherare un “giro” di incidenti stradali fasulli che ha provocato un notevole raggiro ai danni di alcune Compagnie di assicurazione.
Pesanti i capi di accusa: da corruzione a corruzione in atti giudiziari, al favoreggiamento. “In 45 giorni di indagine – spiegano, in un “lancio” di agenzia, i magistrati del Tribunale di Roma Paolo Ielo e Maria Golfieri – sono stati riscontrati ben 37 episodi di reato”. “Oltre ai tre giudici, sono stati arrestati una ventina fra avvocati e consulenti; indagati anche due appartenenti alle forze dell’ordine, che avrebbero rivelato l’esistenza dell’inchiesta”.
Dalla dichiarazione dei magistrati, e dall’entità delle indagini, si comprende come la “macchina” delle truffe fosse particolarmente articolata: sentenze aggiustate, perizie compiacenti, responsabilità “limate”. Molto di tutto ciò comparirebbe, nero su bianco attraverso la stesura delle conversazioni che compromettono ed offendono la funzione, nell’ordinanza firmata dal giudice Costantino De Robbio. Nel mirino dei militari della GdF anche l’assegnazione di alcune perizie “pilotate” a consulenti che pagavano per vedersi assegnati gli incarichi. Al momento c’è un ulteriore indagato, che le Fiamme Gialle stanno cercando.