Stival, StiefelStivałhttps://it.wikipedia.org/wiki/StivaleLa nascita dello stivale viene fatta coincidere con l'era paleolitica dove venivano originariamente costruiti con pelle animali arrotolati intorno al piede ed adornati con dettagli in avorio. Le prime raffigurazioni degli stivali in ambito militare risalgono ai Sumeri; i soldati venivano rappresentati con stivali alti fino al ginocchio, nati dall'esigenza di ripararsi dal lancio delle pietre causate dal galoppo dei cavalli. L'uso dello stivale sul campo da guerra era particolarmente diffuso tra le leggendarie Amazzoni. Le donne guerrieri si appropriarono degli stivali maschili alti al ginocchio in cui infilavano pantaloni aderenti. Diversa la configurazione dello stivale militare in antica Grecia, con l'utilizzo di particolari tecniche essi venivano fabbricati con taglio accorciato alla caviglia. Gli stivali alti ricomparvero con i soldati Micenei, che indossavano un sandalo a cui venivano legati delle parti in pelle per proteggere gli arti inferiori. Gli Arcomeni erano soliti dipingere i propri stivali in guerra di tonalità rosso cremisi per distinguersi dai nemici. In antica Roma i gladiatori utilizzavano stivali in cuoio con parti metalliche saldate ed allacciati all'altezza della coscia. Forme appuntite e dettagli in oro vennero aggiunti dai Bizantini, particolari che costituirono la base del modello di stivale diffusosi del Medioevo.
???
https://en.wikipedia.org/wiki/Boot Early
boots consisted of separate
leggings, soles, and uppers worn together to provide greater ankle protection than
shoes or sandals.
Around 1000 BC, these components were more permanently joined to form a single unit that covered the feet and lower leg, often up to the knee. A type of soft leather ankle boots were worn by nomads in eastern Asia, and carried to China to India and Russia around AD 1200 to 1500 by Mongol invaders. The Inuit and Aleut natives of Alaska developed traditional winter boots of caribou skin or sealskin featuring decorative touches of seal intestine, dog hair and fish fur. 17th century European boots were influenced by military styles, featuring thick soles and turnover tops that were originally designed to protect horse mounted soldiers. In the 1700s, distinctive, thigh-high boots worn by Hessian soldiers fighting in the American Revolutionary War influenced the development of the iconic heeled cowboy boots worn by cattlemen in the American west.
stivale,
s. m. ‘calzatura di cuoio o gomma che arriva al ginocchio, a mezza coscia o anche all'inguine’ (stuvale nel lat. mediev. di Bologna nel 1211: Sella Em. s. v. ocrea; it. stivale: 1231-1262, Ricordi d'una famiglia senese), ‘grosso boccale da birra a forma di stivale’ (1965, Zing. App.).
Locuzioni: dei miei stivali ‘si dice di persona che non vale nulla’ (av. 1665, L. Lippi).
Derivati: stivaletto,
s. m. ‘dim. di stivale’ (1483, L. Pulci), ‘scarpa che arriva poco più su del collo del piede, da uomo, donna o bambino’ (“Stivaletti, stivali che arrivano a mezza gamba”: 1846, Carena I 27; “Oggidì Stivale più piccolo, che arriva poco più su del collo del piede. Dianzi non si diceva che di quelli da donna; ma adesso anche d'uomo”: 1873, TB, che rinvia a Pietro Pacini [?]), ‘speciale calzatura per il pattinaggio su ghiaccio e a rotelle’ (1970, Zing.),
stivaletto anfibio ‘calzatura militare alta fino al polpaccio, resistente e impermeabile all'acqua’ (1973, Zing. min.),
stivalone, s. m. ‘accrescitivo di stivale’ (av. 1566, A. F. Grazzini), ‘stivale, spec. in gomma, che può arrivare all'anca, usato da pescatori e cacciatori’ (1960, Diz. enc.).
Etim. incerta. Alessio Postille scrive: “L'etimologia di stivale (XIII sec.), che corrisponde al fr. ant. estival, prov. estibal, alto ted. ant. stival (XI sec.), ted. mod. Stiefel, ecc., è delle più discusse. Il Battisti, in DEI V 3638, pensa che la vecchia etimologia, che partiva da aestivale «calzatura d'estate» (sostenuta dal Diez, Kluge, ecc.) sia preferibile a quella del lat. tardo stips «palo» (Petronio), difesa dal Meyer-Lübke, REW 8264, o dal lat. tibia «flauto», difesa dal Dauzat, e conclude: «dal punto di vista semantico se stivalis (lat. medioev.) indica stivalone alto da cavalcare essa non è impossibile». Se è vero che aesti sarebbe preferibile per ragioni fonetiche e morfologiche alle due altre spiegazioni, ci sembra che le difficoltà maggiori siano proprio di ordine semantico, in quanto, come osserva giustamente il Dauzat, gli stivali servivano soprattutto d'inverno. Comunque in qualche conto deve essere tenuta, per la sua antichità, la documentazione di aestivalia nella Regula monachorum di San Benedetto (Kluge-Götze), beninteso con la riserva che possa trattarsi del travestimento di voce diversa, per influsso del lat. tardo aestivalis «di estate».
Adesso pensiamo che questa voce possa essere il lat. tardo tibialia n. pl. «fasce intorno alle tibie, ai polpacci per tener caldo come le nostre calze» (Suet., Aug. LXXXII 1), di cui è documentato posteriormente anche il singolare tibiale (Paolo). Non vorremmo escludere che proprio da questo tib(i)alia, con i dileguata per dissimilazione (come in med(i)alia > medaglia, ecc.) si sia avuto il medioev. st ke spiega tutte le forme romanze .
http://www.etimo.it/?term=stivale (ma coala orexene latina?)
stivali, boothttp://xref.w3dictionary.org/index.php?fl=it&id=5666 galexe lesewch; ixlandexe stigvél;
estone, finlandexe, croato, ongarexe, françoxo, portoghexe, polàco, romeno, xvedexe, ... boot,
http://it.wikipedia.org/wiki/Stivale http://de.wikipedia.org/wiki/Stiefel Stivałi inuit http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -inuit.jpghttp://de.wikipedia.org/wiki/Stiefel http://en.wikipedia.org/wiki/Boot Oxhide boots from Loulan, Xinjiang, China. Former Han dynasty 220 BCE - 8 CE.
http://fi.wikipedia.org/wiki/Saapas http://www.vannacalzature.it/Storia_ita ... entali.htm http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -asiro.jpgGLI ASSIRI (ca 2.000 a.C. - 612 a.C.) Appresero dai Sumeri e dai Babilonesi molte conoscenze tecniche sulla concia delle pelli ed il trattamento del cuoio e le affinarono facendo largo uso di questi materiali.
In un bassorilievo (645 - 635 a.C.) conservato al British Museum di Londra, raffigurante un ritorno dalla caccia, alcuni personaggi indossano stivali alti al ginocchio adatti a cavalcare e all'uso sui carri da guerra (vedi fig. 12).
GLI SCITI ( ca 1.500 a.C. - ca 100 d.C.) Erano un popolo nomade di stirpe iranica (???) che, dopo molti vagabondaggi nelle steppe asiatiche, si stabilì sulle rive del Mar Nero a praticare l'allevamento dei cavalli.
Conciavano le pelli affumicandole, tecnica comune alle popolazioni dell'estremo oriente e del nord America nel quale tribù asiatiche emigrarono attraverso lo stretto di Bering iniziando il popolamento del continente.
Alcuni reperti di pelli e cuoio sono stati rinvenuti congelati in tombe dell'Altai a Pazyryk nel Kazakistan come stivali in pelle morbida per cavalcare soprattutto di colore rosso abbinati a gambali di feltro.
Boot xe da ligar a foot ?http://en.wikipedia.org/wiki/Footwear http://it.wikipedia.org/wiki/Piede_(anatomia)
http://en.wikipedia.org/wiki/Foot (plural feet; come le venete fete)
http://de.wikipedia.org/wiki/Fu%C3%9F http://cs.wikipedia.org/wiki/Noha dizionario "piede" # tradurre "piede"http://xref.w3dictionary.org/index.php?fl=it&id=17868angrexe: foot; danexe: fod; norvejexe e xvedexe: fot, ...
ceco: chodidlo, noha, pracka, podstavec, stopa, úpatí, tlapa, sokl, tlapka, jít pěšky
croato: stopalo, stopa, noga, stopalo, pješačiti
polaco: stopa, noga, chód, noga zwierzęcia, kopyto, podnóże, koniec listy, zatańczyć, wyrównać, zsumować
spagnolo: pie, pata, base, pagar;
portoghexe pé, pata, aba, medida de comprimento, base, sopé
estone: jalg, labajalg, jalam, alaosa, pöid, jalapöid, jala käima, pöitama, tantsima
lituan: pėda, eisena, apačia, papėdė, kojūgalis, koja, pėstininkai, pamina, letena, šokti, primegzti kojinės pėdą
letone: pēda, kāja, kāpslis, kājnieki, padibene, apakšējā daļa, pamats, saknīte, iet, saskaitīt, pieadīt, soļot
xlovaco: chodidlo, noha, stopa, spodná časť, spodok, úpätie, päta, pechota, koniec, stupaj
http://www.vannacalzature.it/Glossario/glossario_s.htm STIVALLOS
Stivali alti al polpaccio con suola in legno in uso a Venezia nel sec. XIII.
STAEPPESCOH
Scarpa anglosassone a pantofola (sec. 5° - 9°) di pelle non conciata, alta alla caviglia.
Per quanto mi riguarda il termine deriva dalla famiglia con l'ausilio dei dizionari etimologici del filologo Giovanni Semerano):
STEP (inglese) passo gradino; tedesco STAPFE, STAPFEN pedata, orma; anglosassone STEPE; cfr. con tedesco STUFE (gradino, grado) < antico alto tedesco STUOFA, antico sassone STOPO; olandese STOEP (fila di gradini); della stessa base di inflese STEP e STAMP (battere il piede a terra, stampare), tedesco STAMPFEN (pestare): la base di STEP, che acquista qui un infisso nasale, rosale per la corrispondenza : accadico (s) > anglosassone (st-) al semitico SEPU, SIPUM (piede, foot);
Fin dal trecento (XIII secolo) molti calzolai tedeschi vennero nella laguna veneta e si costituirono in Scuola con sede in calle delle botteghe a S. Samuele, dove esistono tangibili ricordi.
È molto probabile che furono proprio costoro a introdurre o ad elaborare la calzatura chiamata STIVALLOS che poi si diffuse in tutta la penisola italica.
Resta da verificare se nei paesi celto-germanici e anglosassoni tale calzatura si sviluppò e diffuse prima che a Venezia e se si quali nomi essa avesse.
È evidente (almeno a me) che gli STIVALLOS sono una calzatura legata a climi più rigidi e piovosi di quelli mediterranei, come appunto quelli del nord e del centro Europa; inoltre dovrebbero avere uno stretto rapporto anche con il cavallo e il cavalcare.
I termini riportati nella citazione dal dizionario etimologico Pianigiani:
l'antico tedesco STIFUL, medioevale STIEFEL, moderno STIFFEL; olandese STEVEL; svedese STOFXELL ... significano tutti STIVALE.
STØVLE in danese; STÖVLAR in svedese; STÍGVÉL in islandese; BOOT in inglese; BOTA in spagnolo, portoghese e in euskara; BOTTE in francese; LAARS in olandese (nederlandese); KOSAKI in polacco.
http://meisterin.katarina.home.comcast. ... racht.htmlhttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... efel-1.jpg Stiefel <-s, -> m 1 (Schuh) stivale m 2 (Trinkgefäß) stivale m
* einen Stiefel (zusammen)fahren fam, guidare ‹come un cane fam›/[con i piedi fam]; jdm die Stiefel lecken, lustrare gli stivali a qu, leccare i piedi a qu; einen ordentlichen Stiefel vertragen (können) fam, reggere bene l'alcol fam; seinen alten Stiefel weitermachen fam, continuare con/[a fare] il solito tran tran fam; einen Stiefel zusammenreden fam, dire un sacco di sciocchezze; das sind zweierlei Stiefel fam, sono due cose completamente diverse, è un altro paio di maniche fam.
Stiefelette <-, -n> f stivaletto m.
stiefeln itr <sein>
irgendwohin stiefeln camminare a ‹grandi passi›/[passi lunghi] + compl di luogo.
Stiefelschaft m gambale m.
Schaffell n pelle f di pecora.
Schaf <-(e)s, -e> n
1 zoo pecora f: die Schafe blöken, le pecore belano; die Schafe hüten, badare/guardare le pecore
2 fam pej (Dummkopf) sciocco (-a) m (f), tonto (-a) m (f) fam, tordo m fam
* das schwarze Schaf (der Familie) sein, essere la pecora nera (della famiglia).
Fell <-(e)s, -e> n
1 <meist sing> (Tierhaar) pelo m, pelame m; (Pferdefell) mantello m; (Schafsfell, Ziegenfell) vello m; (Pelz) pelliccia f
2 (abgezogene Tierhaut) pelle f: einem Hasen das Fell abziehen, spellare/scuoiare una lepre; ein Fell gerben, conciare una pelle
* jdm schwimmen alle/die Felle davon/weg fam, qu vede sfumare tutte le sue speranze; ein dickes Fell: ein dickes Fell haben fam, avere la pelle dura, (saper) incassare; sich (dat) ein dickes Fell anschaffen/zulegen fam, ein dickes Fell kriegen fam, abituarsi a incassare; jdm das Fell gerben fam, conciare qu per le feste fam; jdm das Fell über die Ohren ziehen fam, farla in barba a qu.
Stiel <-(e)s, -e> m
1 (Griff) {+ BESEN, LÖFFEL, PFANNE, WERKZEUG} manico m; {+ MESSER} auch impugnatura f; {+ EIS, LUTSCHER} bastoncino m: Eis am Stiel, gelato da passeggio; (mit Schokoladenüberzug) pinguino m
2 (Stängel) {+ BLUME} gambo m, stelo m; {+ BLATT} picciolo m; {+ FRUCHT} auch peduncolo m, pedicello m 3 {+ GLAS} gambo m, stelo m.
steifA adj
1 (starr) rigido; (vor Frost, Kälte) intirizzito, irrigidito
2 (unbeweglich) {KÖRPERTEIL} rigido; {GELENK} auch anchilosato: er hat einen steifen Hals, ha il torcicollo; steif werden, irrigidirsi; {GELENK} auch anchilosarsi
3 (ungelenk) {BEWEGUNGEN, GANG, HALTUNG} rigido
4 (erigiert) duro vulg: ein steifes Glied haben, avere un'erezione
5 (dickflüssig) {PUDDING} compatto: der Pudding ist steif geworden, il budino è diventato compatto; {SAHNE} montato
6 (gestärkt) {KRAGEN, WÄSCHE} inamidato, apprettato
7 (förmlich) {BEGRÜßUNG, BENEHMEN, EMPFANG, MENSCH} formale; {AUSDRUCKSWEISE, UNTERHALTUNG} auch forzato
8 fam (stark) {BRISE, GROG, PUNCH, WIND} forte
B adv
1 (ungelenk) rigidamente
2 (förmlich) in modo formale
* steif und fest: etw steif und fest behaupten fam, insistere nell'affermare qc; an etw (akk) steif und fest glauben fam, credere fermamente in qc; etw steif schlagen {EIWEIß, SAHNE}, montare bene qc.
steilA adj
1 (stark abfallend) {ABHANG, BERGWAND, KLIPPE, UFER} ripido, erto, scosceso
2 (stark steigend) {HANG, STRAßE, TREPPE, WEG} ripido, erto; {HANDSCHRIFT} verticale
3 (sehr rasch) {AUFSTIEG, KARRIERE} rapido, folgorante, vertiginoso
4 Fußball {PASS, VORLAGE} in profondità
B adv
{SICH AUFRICHTEN, IN DIE HÖHE STEIGEN} tutto diritto (-a); {ANSTEIGEN} ripidamente; {ABFALLEN} auch a picco: steil schreiben, avere una (calli)grafia verticale.
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... el-884.jpghttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 6/step.jpghttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... a-step.jpg https://it.wikipedia.org/wiki/Stivale https://af.wikipedia.org/wiki/Stewel https://da.wikipedia.org/wiki/St%C3%B8vle https://de.wikipedia.org/wiki/Stiefel https://nds-nl.wikipedia.org/wiki/Stevel https://sv.wikipedia.org/wiki/St%C3%B6vlar Stövlar
https://is.wikipedia.org/wiki/St%C3%ADgv%C3%A9l Stígvél
https://ast.wikipedia.org/wiki/Bota_%28calz%C3%A1u%29 Bota (calzáu)
Una bota ye un tipu de calzáu que cubre'l pie y parte del todiyu, y n'ocasiones llega fasta la rodiella o l'énguane, orixinalmente foron diseñaes comu calzáu de trabayu. Esisten infinidá de variedaes sigún altor, color, material y estilu. Las más d'elles tien un tacón, claramente estremáu de la suela anque tean dambos fabricaos nel mesmu material.
https://ca.wikipedia.org/wiki/Bota https://en.wikipedia.org/wiki/Boot https://es.wikipedia.org/wiki/Bota https://eu.wikipedia.org/wiki/Botahttps://sco.wikipedia.org/wiki/Buit https://io.wikipedia.org/wiki/Botohttps://gd.wikipedia.org/wiki/B%C3%B2tann Botann
https://sn.wikipedia.org/wiki/Bhutsuhttps://tr.wikipedia.org/wiki/Bot_%28giyim%29 Bot (giyim)
https://bs.wikipedia.org/wiki/%C4%8Cizmahttps://br.wikipedia.org/wiki/Heuz https://et.wikipedia.org/wiki/Saabas https://fi.wikipedia.org/wiki/Saapas https://fr.wikipedia.org/wiki/Botte_%28chaussure%29 https://ro.wikipedia.org/wiki/Gheat%C4%83 Gheată
https://nl.wikipedia.org/wiki/Laars https://vi.wikipedia.org/wiki/%E1%BB%A6ng Ủng
https://zh-min-nan.wikipedia.org/wiki/Hia