Etmołoja UTET, Wikipedia e Comoun - Na paretimołoja dota, dal tute ensemente:Da el nome latin de Lucilluso
Lusiana = lucus Dianae = bosco sagro de Diana (robe de naltro mondo)http://it.wikipedia.org/wiki/LusianaIl toponimo sembra essere un prediale derivato dal personale latino Lucilius o Lusilius con l'aggiunta del suffisso -ana (Luciliana villa).
Una paraetimologia riferita da Giovan Battista Pagliarini la avvicina a lucus Dianae "bosco di Diana", sostenendo che vi esistesse una foresta sacra dedicata a quella divinità. A questa tesi allude lo stemma comunale, recante un monte boscoso sovrastato da una mezzaluna (simbolo della dea).
http://www.comune.lusiana.vi.it/informazioni.php Il nomeOgni paese racchiude nel suo nome il segreto delle sue origini.
Diverse e piene di suggestivi significati sono le opinioni degli studiosi sull’etimologia di Lusiana.
1)
La più diffusa e comune, condivisa anche dai maggiori storici dell’Altopiano, l’abate Agostino Dal Pozzo di Rotzo, l’abate Modesto Bonato di Asiago e il prof. Giuseppe Nalli, trae origine del latino ed è formata dall’unione, alquanto corrotta di “
Lucus Dianae”, bosco di Diana, esattamente “bosco sacro a Diana” (perché nella lingua di Roma “
lucus” ha il preciso significato di “bosco sacro” e di “radura sacra in un bosco”). “
Lucus Dianae” sarebbe stato abbreviato in “
Lu – Dianae”, formando successivamente i nomi “
Ludiana – Luxiana” ed infine
Lusiana.
In questa etimologia rivive il ricordo della folta boscaglia, sacra a Diana, menzionata da Strabone, illustre storico e geografo dell’antichità, la quale copriva questi monti arrivando fino alle sponde del Brenta (
Medoacus maior) e a quelle dell’Astico (
Medoacus minor).
L’esistenza di tale boscaglia è avvalorata anche dal nome di altre località vicine a Lusiana. “
Sanctus Lucus”, cristianizzato poi in “
Sanctus Lucas”, era il primitivo nome di
San Luca e significava “bosco santo”.
Da “
salicetum”, bosco di salici, trae origine
Salcedo, e da “
lucus”, bosco sacro,
Lugo (Robe da no credare!).
2)
Il sacerdote dott. Domenico Sartori di Gallio, invece fa risalire il nome “Lusiana” agli antichi galli, i barbari che nel secolo VI a.c. si spinsero nella pianura veneta raggiungendo anche i nostri monti. Tra le misteriose penombre dei boschi, essi invocavano “
lugh”, dio della luce e del fuoco. Tale nome con il suffisso “san” avrebbe formato “
Luzan”, quindi
Lusan e
Lusiana. Il Sartori suffraga tale provenienza con il nome di altre località, sparse nella zona, che conservano la stessa radicale, come “
Bosco della Luca” nelle vicinanze di Asiago e i già citati
San Luca e Lugo.
3)
Recentemente un eminente studioso di toponomastica (scienza che studia l’origine dei nomi propri di luogo) si è dichiarato del parere che “
Lusiana” derivi dal nome gentilizio romano “
Lucilius”, il quale, con il tipico suffisso dei nomi fondiari latini “
anus” o “
ana”, ha formato “
Luciliana”, cioè “podere rustico di “Luciliana”, evolvendosi poi in
Lusciana e quindi in
Lusiana. E’ da ricordare, però, che un tempo per Lusiana non si intendeva l’attuale centro del paese, chiamato fino a qualche decennio fa San Giacomo o Sin Giacomo e perfino Signàcomo, ma la vallata di S. Caterina. Infatti per i locali andare “in Lusiana” significava (e per alcuni significa ancora) andare ai Zampese o giù di lì… Pertanto Lusiana è un nome usurpato, come lo è, del resto, anche quello di Conco, da Cùnchele, (piccolo dosso), la borgata dove anticamente esisteva il primo edificio comunale di Conco, additato ancora dai vecchi. All’atto delle spartizioni ambedue i “comuni gemelli” tennero le loro sedi nella Vallata (di qua e di là del Gabbo) prima di avere il coraggio di piantarsi sulle alture. Tutto questo starebbe a dimostrare l’importanza della ubertosa Valle di S. Caterina,, posta fin da tempi remoti a difesa di uno dei più importanti passi verso la pianura.
Queste, e non son tutte, le etimologie di Lusiana sulle quali un serio e approfondito studio potrebbe far molta luce.
Geloso custode della storia di Lusiana, svoltasi nella più lontana antichità, resta il Monte Cornione che si erge, maestoso e isolato come un tumulo, a ridosso del paese. E’ tradizione che sulla cima sorgesse il tempio di Diana, dea della caccia e protettrice dei boschi, identificata dagli antichi con la luna.
Si suppone che sia stato costruito dai soldati romani i quali, dai vicini presidi, salivano su questi monti attratti dall’abbondante selvaggina. (Quali presidi romani ? e Le genti venete autoctone/indigene dove sono finite ?)
Il tempio non dovette essere certo una vistosa costruzione. Il più delle volte i pagani (???) s’accontentavano di un piedistallo reggente la statua della divinità, protetta da un tetto qualunque, sostenuto da un giro di colonne o di tronchi d’albero. Poco lontano dal tempio, com’è risultato dal rinvenimento di cocci di terracotta, di frammenti di oliere e di qualche oggetto di ferro, si formò un piccolo villaggio, in seguito distrutto o abbandonato dagli abitanti che preferirono stabilirsi più in basso, nelle vicinanze della sorgente “Val Fontana” e nella sottostante valle, chiamata poi “Valle di Lusiana”, lungo le sponde del torrente
Isora e dove questo si immette nel
Grabbo. Questi i primi villaggi che diedero origine a Lusiana (?? anche al nome ???).
http://www.comune.lusiana.vi.it http://www.museodilusiana.it/index.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Lusiana http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -Luson.jpg Cfr. co:
Luxia (Ro) e Luxon(Ve), co Luxerna (Tn), Luxon (Bz), Luxia (Bl), Lauxen (Bz)http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... userna.jpg http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... furlan.jpg Luxenso (Lusenzo) e Luxia (Lusiaviewtopic.php?f=45&t=1262