Alpexarhttp://www.ruralpini.it/Alpeggi_StoriaN.htmL’antica origine degli alpeggi
Primordi
Prima del 4.000 a.C. l’uomo neolitico utilizzava i pascoli in modo saltuario. In seguito all’aumento dell’importanza dell’allevamento iniziarono a salire ogni anno su determinati pascoli le mandrie e le greggi delle tribù. Esse erano affidate ad appositi pastori consentendo agli altri membri del villaggio di dedicarsi a valle ai lavori agricoli. Era nato l’alpeggio.
Il raduno delle mandrie/greggi favoriva, però, la diffusione di malattie e la concupiscenza da parte delle altre tribù. La storia di Ötzi, morto 3.300 anni fa, è una delle tante di razzie d’alpeggio e ci fa capire come fare il pastore significò per molto tempo essere pronti a difendere in armi il bestiame dai razziatori e dai predatori (ed essere anche guerrieri).
Tra la fine dell’ età del rame e l’età del bronzo antico (2.200-1.600 a.C.) si accentuano i disboscamenti e migliorano le tecniche casearie ma il peggioramento climatico rallentò questi sviluppi. Nell’età del ferro (iniziata verso il 900 a.C. e proseguita sino alla romanizzazione), la disponibilità di più efficaci strumenti di taglio e il miglioramento climatico portano a un nuovo sviluppo dell’alpeggio che assunse caratteristiche molto simili a quelle attuali. Appaiono costruzioni in pietra a secco e si perfezionano le tecniche casearie ormai vicine a quelle attuali.
...