"Allah Akbar! Sgozzo la leghista". Islamici invocano l'attentatoGiuseppe De Lorenzo - Mar, 06/10/2020
https://www.ilgiornale.it/news/politica ... 94748.htmlSilvia Sardone nel mirino: "La tua vita è in pericolo: nascondi i figli". La promessa di farla saltare in aria: "Porto gli Ak-47"
Dopo la valanga di insulti, non si fermano le minacce.
Ancora parole infamanti, ancora avvertimenti. Di nuovo la promessa di “sgozzare”, uccidere i figli, piazzare bombe, molestare, stuprare. Silvia Sardone, eurodeputata della Lega, che nei giorni scorsi si è opposta alla costruzione di una moschea in via Novara a Milano, stamattina si è trovata di nuovo i profili social invasi da minacce di morte.
Anche stavolta il contenuto dei messaggi è quasi irripetibile. Oltre ai soliti epiteti come “razzista”, “putt…”, “merd…”, “schifosa” e “zocc…”, c’è chi definisce la leghista una “tr…” che merita di essere molestata “e se ti fanno sparire fanno pure bene”. Ieri erano arrivati avvertimenti da chi si diceva pronto a farla “morire bruciata” e da uno straniero che le prometteva di entrare in casa sua per poi stuprarla. Oggi l’odio ha forse raggiunto un livello ancora più elevato. “Se ti vedo ti riempo di botte”, scrive un utente. Gli fa eco Eymen, che sfoggia sul suo profilo quella che sembra la bandiera del Marocco: “Tro… se ti vedo in giro ti sgozzo. Puttana. Ti taglio la gola. Spero che muori di Covid”. E ancora: "Putt.. se vai a dare il c... ai neri che sono più fighi della tua faccia non devi dire no alla moschea. L'Italia non è di tuo padre, tr... bionda di sperma putt...". Molti degli insulti arrivano da utenti stranieri, come quello che al grido “viva l’islam Allah akbar” le promette che “se ti vedo ti spacco”. Ma anche da un italiano, Gabriele, che tra una bestemmia e l’altra scrive: “Ti stupro anche io rincoglionita. E sono italiano da sempre pezza di m… razzista”.
La spirale di odio ieri è approdata nell’aula comunale dove l’eurodeputata Sardone siede come consigliera. “Ho sempre reagito con la forza delle idee e dei valori - ha detto - Penso che si possa essere d’accordo o con quello che dico, ma a tutto c’è un limite”. Da quando il centrodestra si è opposto alla moschea di via Novara, infatti, “ricevo minacce gravi e pesanti soprattutto da stranieri di fede islamica. Nell’ordine mi hanno minacciata di morte, stupro, di bruciarmi, di sgozzarmi, di colpirmi con una bomba ed hanno minacciato la mia famiglia e i miei figli”. Le prove sono negli screenshot conservati dalla consigliera. Ramez scrive: “La tua vita è in pericolo da oggi in poi. Meglio se nascondi i tuoi figli”. Lo stesso dice trekappa: "È meglio se non fai uscire i tuoi figli. Ti taglio la gola come una pecora". Kingash addirittura invoca un attentato: “Ti aspetto con la bomba al tuo prossimo raduno”. E un altro utente si aggrega: “Ti faccio compagnia con le molotov e gli Ak-47”.
Di fronte alla gravità di quanto successo, ieri è arrivata solidarietà bipartisan. Salvini ha definito l’accaduto “vergognoso e inaccettabile”. Attilio Fontana ha parlato di “attacco becero e inqualificabile”. “Chi pensa di fermare con l'odio e la violenza chiunque chieda regole e sicurezza sappia che non arretreremo - ha aggiunto il capo delegazione di Fdi a Bruxelles, Carlo Fidanza - E di certo non arretrerà Silvia, che di queste battaglie ha fatto ragione del suo impegno politico a Milano e in Europa”. Anche il Pd, la giunta di Beppe Sala e la maggioranza di centrosinistra in Comune non hanno fatto mancare la loro solidarietà. La Sardone, dal canto suo, non fa passi indietro: “Se pensano di intimorirmi, di bloccarmi, di zittirmi e di sottomettermi come fanno con alcune donne in molti Paesi musulmani, beh: non hanno capito nulla. Perché qui in Italia c’è la libertà. Io sono una donna libera e rivendico la libertà di esprimermi. Di esprimere il mio pensiero con forza e in maniera risoluta. Non mi piego, non indietreggio e non mi fermo”.
Con bambini al seguito attacca poliziotto al grido “Allah Akbar”: abbattuta sul posto VIDEO
Aprile 10, 2021
https://voxnews.info/2021/04/10/con-bam ... sto-video/Stati Uniti. L’ufficio dello sceriffo della contea del Nevada ha pubblicato un video che mostra un agente sparare a morte contro una donna con in mano un coltello mentre questa inseguiva un suo collega al grido “Allah Akbar”.
Ariella Sage Eloise Crawford è stata uccisa a colpi di arma da fuoco davanti ai suoi figli nel pomeriggio del 4 febbraio 2021, ha detto l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Nevada.
Crawford, 33 anni, è morta in ospedale. Nessun altro è rimasto ferito durante l’incontro.
Nevada County sheriff releases video of deputy fatally shooting mother holding knife
By Rosalio Ahumada
February 17, 2021
https://www.sacbee.com/news/local/crime ... 19390.html Germania: Ha urlato 'Allahu Akbar' prima di investire i motociclisti, ma gli 'esperti' ora sostengono che non si tratta di terrorismo16 Aprile 2021
https://www.islamnograzie.com/germania- ... errorismo/ Un richiedente asilo iracheno che l’estate scorsa ha falciato un certo numero di motoclisti sull’autostrada tedesca — ferendo sei persone, tre delle quali in modo grave — è stato ritenuto malato di mente dalle autorità e quindi non può essere ritenuto legalmente responsabile dei suoi crimini.
Inizialmente, gli investigatori presumevano che l’autore, il 30enne richiedente asilo iracheno Sarmad A., fosse stato motivato da un’ideologia islamista. Secondo il procuratore generale Margarete Koppers, in seguito all’attacco, avvenuto sull’autostrada A 100 lo scorso agosto, Sarmad A. ha schiantato la sua Opel Astra nera a un’uscita autostradale dopo aver effettuato gli attacchi, è sceso dal suo veicolo, ha arrotolato un tappeto di preghiera e ha gridato “Allahu Akbar”, e ha dichiarato che tutti sarebbero morti, riferisce Berliner Zeitung .
Poco dopo, la polizia arrivò sul posto e Sarmad A. fu arrestato e preso in custodia. Dopo aver perquisto il suo veicolo, le autorità scoprirono una vecchia scatola di munizioni che conteneva vari strumenti e un Corano.
Ora, quasi otto mesi dopo il presunto attacco a sfondo islamista nell’autostrada della città di Berlino, il processo del sospetto dovrebbe iniziare alla fine di questo mese. Sarmad. A., è accusato di tentato omicidio, lesioni personali pericolose, resistenza alle forze dell’ordine, danneggiamento della proprietà, abbandono dal luogo dell’ incidente e pericolose interferenze nel traffico stradale.
Un’auto e una moto si trovano sull’autostrada A100 della città dopo un attacco terroristico a Berlino, in Germania, mercoledì 19 agosto 2020
Secondo la corte, Sarmad ha deciso l’atto il 18 agosto 2020, per uccidere persone a caso per “motivi religiosi e islamisti deliranti”.
Tuttavia, nonostante la lunga lista di gravi accuse mosse contro di lui, Si dice che Sarmad A. non sia affatto colpevole dei reati e, in tal caso – solo in misura limitata – dal momento che è stato considerato malato di mente da “esperti”. In quest’ottica, la procura mira a che il richiedente asilo iracheno sia ricoverato in un ospedale psichiatrico, poiché non è più possibile ottenere una condanna che porterebbe alla detenzione all’interno di una prigione.
Sarmad A. è nato originariamente a Baghdad, in Iraq, e proviene da una famiglia sciita. Si dice che abbia studiato in Iraq prima di fuggire dalla sua casa per l’Europa nell’estate del 2015. Prima di arrivare in Germania, Sarmad ha attrevarsato la Turchia, Grecia, Finlandia e Svezia.
Inizialmente, al suo arrivo in Germania, Sarmad è stato ospitato in un alloggio condiviso a Berlino. Più tardi, si è trasferito in un condominio a Reinickendorf fino al suo arresto. In Germania, si dice che Sarmad si sia sempre più trasformato in un islamista radicale.
Il processo al richiedente asilo iracheno è previsto per il 15 aprile 2021 e dovrebbe durare 30 giorni. Il verdetto del caso sarà annunciato alla fine di settembre.
Negli ultimi anni, la Germania ha assistito a una serie di casi che hanno coinvolto migranti mediorientale che hanno intenzionalmente speronati veicoli o pedoni.
Nell’ottobre 2019, un migrante siriano di 32 anni ha trasformato il camion che aveva appena rubato in un’arma mortale quando ha deciso di speronare diversi altri veicoli nella città tedesca del Limburgo. Sette auto e un furgone sono stati distruttia causa del violento impatto. Un totale di otto occupanti dei veicoli sono rimasti feriti insieme allo stesso terrorista, ha riferito il portale di notizie tedesco Focus Online.
Nel 2016, un richiedente asilo tunisino, su istruzioni dell’ISIS,ha speronato un camion in un mercatino di Natale di Berlino, uccidendo 12 persone e ferendone 56.
Germania: Iracheno al grido di "Allahu Akbar" pugnala l'autista dell'auto9 ottobre 2021
https://www.islamnograzie.com/germania- ... -dellauto/La polizia di Welver, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, ha arrestato un iracheno che ha aggredito un automobilista con un coltello. Il richiedente asilo di 30 anni è stato sopraffatto e disarmato da un agente di polizia in borghese, ha detto la polizia.
Al momento dell’attacco di mercoledì, l’uomo era ubriaco e aveva gridato “Allahu Akbar”. Tuttavia, una perquisizione del suo appartamento non ha rivelato alcuna prova di un movente islamista, motivo per cui il servizio di sicurezza dello Stato non ha assunto il controllo delle indagini. Alla domanda del quotidiano JUNGEN FREIHEIT, un portavoce della polizia ha detto che l’ufficio del pubblico ministero di Arnsberg aveva presentato una domanda per far collocare l’uomo iracheno, che era noto alla polizia, in un istituto psichiatrico.
Il caso ha somiglianze con l’attacco con coltello a Würzburg a giugno. Lì, un richiedente asilo somalo, anch’lui noto alla polizia, aveva ucciso tre donne con un coltello e ferito altre persone, alcune delle quali fatalmente. Aveva anche gridato “Allahu Akbar” e aveva detto dopo il suo arresto che voleva portare avanti la sua “jihad”.
Germania, accoltella passanti a Würzburg: tre morti e sei feriti26 giugno 2021
https://www.rainews.it/dl/rainews/artic ... 7baca.html Tre morti e sei feriti. E' questo il bilancio dell'attacco compiuto a Wuerzburg, in Baviera, da un uomo armato di coltello in pieno centro città.
Le vittime sono tre donne, ha reso noto la polizia. L'assalitore, si è ricostruito, è entrato in un magazzino e ha chiesto di poter vedere dei coltelli. Poi ne ha preso uno e ha iniziato a colpire la commessa, ferendola mortalmente. Ha in seguito colpito altre due donne, morte per le ferite riportate, prima di proseguire il suo assalto in una banca e per strada.
Gli inquirenti tedeschi stanno ancora indagando sulle cause che hanno portato questo 24enne di origine somala a compiere il gesto. L'uomo, dopo essere stato colpito a una gamba dagli agenti intervenuti, è stato portato in ospedale e posto in stato di fermo.
Il ministro dell'Interno bavarese, Herrmann, ha spiegato che era noto alla polizia ed era stato ricoverato in un'unità psichiatrica pochi giorni fa. La polizia ha riferito che non era un noto islamista. Anche se, secondo lo Spiegel, durante l'interrogatorio avrebbe detto di aver compiuto la sua "jihad". Ma l'avvocato d'ufficio del 24enne, Hanjo Schrepfer, ha precisato che, dai colloqui avuti con il suo cliente, non sembra che vi sia una matrice islamista. L'uomo oggi verrà trasferito in carcere.
La cancelliera Angela Merkel ha detto che le indagini mostreranno cosa ha spinto l'uomo a scatenare la sua furia omicida. "Ma ciò che è certo è che l'azione orribile si è diretta contro tutta l'umanità e ogni religione", ha twittato il suo portavoce Steffen Seibert.
L'agenzia di stampa tedesca Dpa riporta che un testimone avrebbe raccontato di averlo sentito gridare 'Allahu akbar'.
Il 24enne vive a Wuerzburg dal 2015, in un rifugio per senzatetto. La polizia tedesca ha trovato quelli che ha definito "messaggi d'odio" durante la perquisizione nel rifugio. Il capo dell'ufficio criminale, Armin Kuehnert, ha detto che il materiale sequestrato, che comprende anche sms registrati sul telefono dell'assalitore, saranno analizzati. Ora gli inquirenti vogliono determinare se il fatto che abbia assalito prevalentemente donne sia una coincidenza o meno.
Il governatore bavarese Markus Soeder ha elogiato la "dedizione davvero impressionante" di coloro che hanno cercato di fermare l'uomo. "Ora bisogna chiarire le circostanze, i motivi", ha detto in una dichiarazione ai giornalisti a Norimberga, annunciando che "Tutta la Baviera è in lutto oggi".
A pochi minuti dall'assalto sono comparse immagini sui social: video hanno mostrato un uomo di colore brandire quello che appare un coltello, mentre alcune persone tentano di fermarlo.
Laives, uomo perde la testa e aggredisce i passanti: 9 feriti. Ecco i soccorritori in azione26 giugno 2021
https://www.altoadige.it/video/laives-u ... -1.2943494