Tullio Beretta antisionista (antisraeliano, antibanchieri ebrei, antimassone, antigiacobino, filopalestinese)
https://www.facebook.com/corsiinglese.r ... 1476312755 Tullio Beretta IO NON SONO UN ANTISEMITA, MA UN ANTISIONISTA e come ha detto un Rabbino, di cui non ricordo il nome purtroppo, IL SIONISMO NON HA NULLA DA VEDERE CON L'EBRAISMO... detto questo se vuoi cancellarmi fallo pure...
Serena Francesca Storti Tullio Beretta non voglio avere a che fare anche solo virtualmente con chi invoca pulizie etniche e rimpiange i lager (tutte cose belle che ho letto stamattina su alcune bacheche...)
Alberto Pento Antisionista = antisemita moderno e mascherato
Gli antisionisti sono pieni di odio verso gli ebrei e Israele, disumanità demenziale.
Israele è il paese degli Ebrei come il Veneto è la terra dei Veneti
L'ISTIGAZIONE A DELINQUERE E I SUOI SOLERTI MANOVALINiram Ferretti
28 ottobre 2018
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 4575318063Tullio Beretta Sò konvinto, caro Pento che te gabi tanta confusion in testa... a ogni modo mi da bon veneto co i abrei purpio no gò gninte da diure o da fare e sikome no gò voja de farte el contraditorio saro tuto. Sani e WSM
Emme Emme Se si approva la riappropriazione di Israele delle terre abitate migliaia di anni fa da chi si era ivi stabilito e non si approva quella delle terre sempre abitate anche adesso, del Veneto allora è antivenetismo e/o ipocrisia d'interesse. Allora chiedo io di togliersi dalle mie amicizie!
Alberto Pento Isarele è il paese degli ebrei come il Veneto è la terra dei veneti.
In ogni caso sono i veneti che hanno voluto aderire allo stato italiano e che ai tempi del dominio veneziano non hanno saputo e voluto costituirsi come popolo, nazione, stato a sovranità di tutti i veneti e non solo dei veneziani e ciò è responsabilità prima di Venezia e della sua aristocrazia ademocratica, castuale di sentimento veneziano e non veneto che ha permesso a Napoleone di invadere e conquistare il Veneto e Venezia adirittura finanziandolo con milioni di ducati.
Emme Emme Alberto Pento storia caro, impara la storia prima di dire stupidaggini
Alberto Pento A me interessa la storia vera non quella inventata/artefatta/addomesticata/mitizzata dagli italianisti/romanisti e dai venetisti/venezianisti.
Emme Emme Alberto Pento non c'è dialogo con chi sputa sugli altri e preferisce "la storia inventata/artefatta/addomesticata/mitizzata da..."
Tieniti le tue idee ma non vieni a dirmi che sono verità
Alberto Pento Dimmi:
Non è forse vero che Venezia e la sua aristocrazia era antidemocratica e che non voluto promuovere una Repubblica a sovranità di tutti i veneti?
Non è forse vero che Venezia ha lasciato vigliaccamente e stoltamente entrare Napoleone con il suo esercito, addirittura finanziandolo con milioni di ducati e che non ha organizzato ma impedito ai veneti di difendersi dall'invasione?
Non è forse vero che nel 1848 durante la rivolta contro l'Austria a Venezia si sventolava il tricolore con il leone marciano?
Non è forse vero che nel 1866 i veneti hanno votato Sì al referendo per l'annessione? E che se non lo volevano potevano votare No oppure starsene a casa e non recarsi al seggio; e se hanno votato Sì invece che No, sono stati soltanto opportunisti o vigliacchi o dementi?
Non è forse vero che da quando i veneti fanno parte dello stato italiano non si sono mai ribellati e che anzi si sono fatti massacrare inutilmente per l'Italia nella Prima guerra mondiale e che oggi la maggioranza veneta si sente e si vuola veneta e italiana?
Sono forse invenzioni o falsificazioni mie questi dati?
Tullio Beretta PENTO la storia è la storia e non si può addomesticarla a proprio uso e consume come sta facendo LEI e fra le tante cose LEI è un povero ignorante che vorrebbe conoscere la storia veneta, ma è solo un povero saccente...offesa per offesa !!
Sandro Del Duca Tullio Beretta Ma a parte gli insulti, sa portare qualche contro argomentazione? Può gentilmente rispondere alle domande di Alberto Pento in modo che io possa vedere quali sono i Suoi argomenti? Altrimenti mi sento autorizzato a credere che dalla Sua parte stia solo la fuffa.
Emme Emme Tullio Beretta ti quoto in tutto
Sandro Del Duca Ah, già, il mio commento, ovviamente è diretto anche ad Emme Emme.
Tullio BerettaSandro Del Duca :
PENTO accusa la Serenissima di dittatura ke assolutamente NON È ed È quanto di più democratico possa esistere tanto che alcuni economisti e costituzionalisti considerano la Repubblica veneta modernissima e democraticissima OGGI più di ieri.. Il PENTO dimentica che Venezia ha accolto tutti gli ebrei espulsi dalla Spagna nel 15° secolo e li ha anche protetti dai cattolici più estremisti inoltre ha permesso di prestare soldi a strozzo perchè il cristianesimo lo proibiva e per difenderli creò un quartiere, il cosidetto ghetto, dove sono sempre vissuti in tranquillità anche negli altri ghetti di PD VI VR etc. questa è una piccola cosa in confronto di tutta la storia veneto/ebrea.....dimenticavo dire che il patriziato si faceva curare da medici ebrei ritenuti i più sapienti. A parte qualche veneto o di più, anche oggi i veneti non hanno nulla contro gli ebrei, è una questione di DNA per aver vissuto per 3 secoli con loro. IL SIONISMO moderno è tutta una faccenda completamente diversa dall'essere ebrei basta vedere i sionisti che sono a capo dell'€ - EU e dello stato di Israele che ancora oggi fa la vittima quando invece è il carnefice, ma questa è politica odierna e a me non interessa...........
Alberto PentoIo non ho mai usato il termine dittatura per definire il dominio aristocratico veneziano, né in questo post né altrove, comunque Tullio Beretta grazie per lo spunto, forse incomincerò ad usarlo.
Io, da quando mi sono liberato dall'idolatria venezianista e del mito di Venezia ho sempre detto e scritto che la Repubblica Veneta era una repubblica aristocratica a dominio veneziano e non a sovranità di tutti i veneti (di tutte le aristocrazie e le borghesie venete) e per questa ragione in una prospettiva veneta e non solo veneziana la Repubblica era non democratica né in senso aristocratico-borghese né in senso popolare. Se vi era un elemento "democratico" nel senso di "partecipativo ed elettivo" questo era limitato alla sola aristocrazia veneziana, ma per definire ciò sarebbe più esatto usare il solo termine "repubblica aristocratica", poiché la repubblica democratica è ben altro dalla repubblica aristocratica.
Io sono veneto vicentino e non ho bisogno del mito di Venezia per essere veneto e indipendentista.
Per quanto riguarda gli ebrei, mi permetto di ricordarti che il DNA biologico e culturale veneto è una mistura all'interno della quale vi sono elementi di varie etnie e culture tra cui anche quella ebraica, mistura culturale dove l'elemento cristiano è predominante, elemento il cui fondamento è esclusivamente ebraico.
Il Cristo adorato dai cristiani e da te Tullio Beretta era un ebreo e Marco il patrono dei veneziani era anch'esso ebreo, quindi Tullio Beretta non scrivere che non hai nulla da dire o a che fare con gli ebrei, poiché quando vai in chiesa preghi un ebreo e chiedi l'intercessione di un altro ebreo.
Il sionismo non è altro che il ritorno a casa degli ebrei cacciati dalla loro terra prima dagli invasori romani e poi dai romani cristianizzati e infine dagli invasori arabi e questo ritorno degli ebrei sparsi per il mondo è dovuto principalmente all'amore immenso degli ebrei per la loro terra promessa e santa e poi all'antisemitismo cristiano, nazista, comunista e maomettista con le loro persecuzioni, pogrom, stragi e stermini di ebrei che nella loro terra d'Israele o di Sion trovano un rifugio e la forza per difendersi.
Quindi chi non riconosce agli ebrei il diritto alla loro terra promessa, storica e santa è soltanto un antisemita demente e miserabile.
Tullio Beretta, per quanto riguarda le demenzialità sull'euro, le banche e gli ebrei, ti ricordo che nel medioevo quando i banchieri ebrei prestavano il denaro al 5% quelli cristiani come i Medici a Firenze arrivavano anche al 50%;
poi ti ricordo che i banchieri criminali della Banca Popolare Vicentina e di Veneto Banca erano tutti veneti e cristiani, nessun ebreo tra loro.Emme Emme Beh, se si è veneti ed indipendentisti con queste premesse, orientamenti e conoscenza traviata ben si può capire come mai siamo messi così male.
Come già detto, ognuno può avere le proprie idee ma non le faccia passare come verità assolute!
Chi vuol fare ciò, con coerenza, si documenti prima di dire castronerie.
Tullio Beretta Alberto Pento Quando si usa il termine " NON DEMOKRATICO " è logico pensare ad una dittatura e quando io uso il termine " SIONISTA " sto parlando di tutto e non di ebraismo...... o di ritorno a casa. Il sionismo è tutt'altra cosa e non voglio ripetermi.
Sandro Del Duca Ringrazio Tullio Beretta perché ha argomentato, non ringrazio Emme Emme perché continua ad inveire e non ad argomentare, sulle posizioni di Alberto Pento mi ritrovo un po'si e un po' no (di certo non sull'indipendentismo), trovo sostanzialmente corretta la sua analisi sulla repubblica Serenissima ma non mi trovo d'accordo sulla "santificazione" dello stato d'Israele, secondo me Israele è nato su pessimi presupposti e continua a reggersi su politiche volte all'annientamento della popolazione palestinese e su alleanze con i peggiori attori della geopolitica regionale e mondiale. Non discuto sulla legittimità dell'esistenza di Israele, ci mancherebbe...e la maggior parte dei paesi che lo circondano non sono migliori, però la politica d'Israele è piena di ingiustizie ed una sicurezza mantenuta sull'ingiustizia non è mai autentica. D'altronde coloro che potevano arrivare veramente ad accordi equi sono stati fatti fuori...molti hanno interesse che la situazione in medio oriente rimanga in estrema tensione, divide et impera...amo la cultura ebraica ma sto sempre dalla parte degli umili, alla cultura dello stato israeliano preferisco lo chassidismo, a Netanyahu preferisco Martin Buber.
Niram Ferretti https://www.facebook.com/permalink.php? ... 4575318063Gentile Giacomo De Luca, l'antisionismo è oggi una forma evidente di antisemitismo. Mi spieghi lei che senso ha affermare che Israele non ha diritto di esistere. Strano che nessun'altro stato al mondo goda di questo sinistro privilegio, l'accanita accusa che esso non ha alcuna legittimità. La religione con l'antisemitismo centra tangenzialmente, non si odiano gli ebrei perchè hanno una religione diversa ma perchè per l'antisemita rappresentano un condensato di male in molteplici forme. La politica non ha nulla a che vedere con l'affermazione che gli ebrei non dovrebbero avere diritto ad un loro stato. Si tratta infatti di una violenta discriminazione basata sull'odio. L’antisionismo e la criminalizzazione di Israele sono legati in modo inestirpabile a figurazioni, topoi, miti e archetipi inequivocabilmente antisemiti. Come ha scritto uno dei maggiori studiosi europei del fenomeno, Pierre Andrè Taguieff, "Nella ‘classica’ giudeofobia, chiamata antisemitismo, siamo nel razzismo, nel senso che gli ebrei erano considerati una razza ostile. Nel caso della nuova giudeofobia, è al contrario nel nome dell'antirazzismo che gli ebrei sono stigmatizzati e demonizzati, come ‘razzisti’. In un caso, gli ebrei sono accusati di essere una razza maledetta, nell'altro gli ebrei sono accusati di essere razzisti. Gli ebrei sono considerati sionisti, reali o potenziali, e il sionismo è accusato di essere un razzismo, una ‘forma di discriminazione razziale’" . Demonizzazione allo stato puro. Cambia solo la terminologia, il discorso resta strutturalmente identico.