A tuti sti prexuntuoxi, fanfaroni, idolatri e credułi se ga xontà sti kì de ła IV via coeła de łe tante ciacołe ... .Se capise suito ke anca sti pori toxati kì łi xe envaxà dal mito de Venesia e łi scanvia ła storia de Venesia par ła storia dei Veneti e de ła tera veneta.
Sta IV via fondà sol falòbo mito de Venesia no ła porta da gnaona parte.
https://www.facebook.com/groups/1212142 ... 1181875440LA QUARTA VIA ALLO STATO VENETO!!!
(roba per venetisti incalliti)
Ormai abbiamo una discreta esperienza circa le proposte e le iniziative indirizzate al ripristino dello stato perduto, le nostre generazioni da 40 anni circa ne sentono parlare e molti hanno "provato" o ci stanno lavorando.
Fondamentalmente, semplificando all'estremo, le modalità proposte sono 3.
1) La VIA DELLA POLITICA attraverso l'adesione a partiti locali identitari che propongono, in modo più o meno esplicito, una successione di azioni per giungere alla creazione di un nuovo stato, passando per il consenso popolare ad un partito regionale per poi, come regione, avviare le pratiche di trattativa con lo stato italiano per la separazione.
2) La VIA CONFLITTUALE che prevede una sorta di ribellione pacifica a livello fiscale e di disobbedienza civile, magari ispirandosi alle epopee mitiche di grandi stati orientali, puntando sulla aggregazione di popolo che, per motivi di natura economica e/o identitaria, assuma atteggiamenti di rifiuto allo stato imposto, con la conseguenza che, stando ad una interpretazione dei trattati internazionali, e facendo intervenire gli enti preposti, l'italia sia costretta ad abbandonare il territorio.
3) La VIA DEI RICORSI LEGALI con la quale, considerando il fatto oggettivo che la presenza dell'italia sui territori veneti è illegale a causa delle anomalie compiute nel 1866 (e nel 1859), cerca di impostare una azione di ricorso presso gli enti internazionali preposti, affinché siano loro a dichiarare il ripristino della piena sovranità dello Stato Veneto.
Le tre vie sono tutte e tre valide e praticabili... in teoria!
Ci sono dei problemi...
Le varie "organizzazioni" che se ne occupano sono costituite da gente in gamba e mossa da buoni principi e ideali alti, però, chi più chi meno, ognuno di loro pare essere convinto della bontà esclusiva del proprio progetto (e delle proprie idee!) e i contrasti tra gli operatori delle diverse strutture (ma anche all'interno tra "colleghi") sono abbastanza frequenti (ed evidenti) fornendo, già da lì, un segnale eloquente che "c'è qualcosa che non va".
Per tutti, dopo gli incoraggianti successi iniziali, i tempi del raggiungimento del successo, che all'inizio parevano definiti, si allungano a dismisura divenendo sempre più vaghi ed incerti, andando poi a raggiungere i limiti della saturazione e conseguente stasi.
Purtroppo la pratica è ben diversa dalla teoria e spesso le frustrazioni nascono proprio dalla constatazione che le cose non vanno come ci si era immaginato.
Le tre vie NON POSSONO FUNZIONARE!
Obiettivamente, procedendo così come stanno andando ora, non porteranno MAI alla creazione o al ripristino dello stato.
Essenzialmente perché le tre vie necessitano di una adesione MAGGIORITARIA della popolazione ma questa adesione è IMPOSSIBILE da raggiungere a causa di alcuni fattori presumibilmente trascurati (o ignorati?) da chi nonostante tutto ci crede e continua a crederci.
Le cause principali della inagibilità delle tre vie alla indipendenza.
1) La popolazione, dal punto di vista mentale e identitario NON è veneta. Dopo 150 anni di ininterrotta pulizia etnica con sterminii e deportazioni. Dopo 200 anni di costante ininterrotto LAVAGGIO DEL CERVELLO... la gente che oggi risiede nel territorio NON ha coscienza del proprio essere e della propria identità. Peggio!... vede le azioni dei movimenti/organismi/partiti INDIPENDENTISTI come OSTILI, destinati pertanto inesorabilmente al seguito di ridotte minoranze.
2) Tutte e tre le vie sono a VALENZA POLITICA e si vanno a confrontare con le proposte politiche di partiti e sindacati e associazioni italiane, entrando inevitabilmente in contrasto con esse. Purtroppo, TUTTI sono, a vario titolo e in vario modo, legati o condizionati da enti, partiti, organizzazioni italiane, e TUTTI tengono (consciamente o inconsciamente) in primaria considerazione le indicazioni di QUELLE organizzazioni.
3) Il carattere dei Veneti (dipendente dal dna tuttora prevalente nel territorio) li induce alla sottomissione rassegnata al potere costituito. Storicamente è dimostrato che i Veneti NON sono inclini alla rivolta ma che anzi si adattano alle condizioni avverse cercando piuttosto soluzioni individuali.
4) Tutte le azioni che vanno contro il potere costituito o ne mettono in dubbio l'autorità, generano REAZIONI dello stesso che, puntualmente, neutralizza sul nascere qualsiasi azione o attività che abbia o dimostri di poter assumere potenzialità tali da poter creare problemi nell'immediato o in prospettiva nel futuro. A NESSUNO è consentito andare oltre un certo livello massimo di partecipazione, poi scattano le repressioni con polizia e tribunali.
5) I trattati internazionali cui TUTTI i vari movimenti si appellano, non hanno alcun valore 1°) se non c'è l'adesione massicia della popolazione... 2°) se non c'è l'appoggio delle potenze internazionali... 3°) se non c'è la volontà dello stato italia di voler collaborare... Attualmente e nel futuro prossimo, nessuno dei tre punti è obiettivamente raggiungibile, rendendo assolutamente inapplicabili i trattati internazionli!
6) La GRANDE MAGGIORANZA della gente non è interessata all'argomento a motivo dei punti sopraesposti, pertanto, non presta attenzione ai messaggi che arrivano dai movimenti/organismi/partiti INDIPENDENTISTI. Qualsiasi proposta degli indipendentisti viene semplicemente ignorata, non ha alcuna possibilità nè di convincere nè di produrre esiti... si perde nel nulla... e infatti... è sotto gli occhi di tutti come 40 anni di attività abbiano prodotto lo 0,X% di consensi e adesioni.
Ci sono pure altre problematiche che rendono inattuabili i progetti indipendentisti ma queste bastano e avanzano per dire, con sufficiente certezza, che sono tutti, nonostante l'impegno e la volontà, IMPOSSIBILI da attuarsi.
E' necessario un cambiamento RADICALE dei metodi e delle prospettive!!!!
La QUARTA VIA che sto proponendo è diversa perché:
- è una iniziativa socio-economica con spunti interessanti per TUTTI i cittadini.
- non è politica e non ha mire politiche, sebbene si proponga di collaborare con gli enti pubblici italiani, pertanto non è soggetta all'ostruzionismo dei partiti;
- non è in contrapposizione allo stato italiano e ne rispetta le normative mantenendosi nella perfetta legalità, senza alcun rischio per chi vi opera o aderisce;
- non è legata ad ideologie o identitarismi spinti e si apre a TUTTI i cittadini senza alcuna distinzione di alcun genere;
- opera nella COMUNICAZIONE e diffonde la CONOSCENZA; induce le persone a riprendere e praticare i valori e i principi fondamentali degli antenati che per secoli e millenni sono stati alla base della loro cività;
- offre INCENTIVI REALI affinché i cittadini aderiscano e partecipino alle attività, si occupa delle esigenze primarie della gente e crea associazione di persone per ottimizzare i benefici dei singoli;
- è organizzata "alla veneta" per consentire agli aderenti di sperimentare i benefici della modalità veneta di governo che procura e garantisce: giustizia, solidarietà, correttezza nei rapporti interpersonali;
- si struttura su diversi livelli, offrendo la giusta collocazione a TUTTI, sulla base della adesione che ognuno può liberamente scegliere, rifacendosi allo schema della società veneziana storica;
- si prefigge di ricostituire una società GIUSTA di cittadini che operino (e ragionino) in termini di solidarietà e correttezza morale/etica, creando COESIONE tra la gente, perché come si sa... in tutte le cose... l'UNIONE FA LA FORZA.
In poche parole è un modo per mettere insieme i cittadini, allo scopo di risolvere piccoli e grandi problemi, ottenere VANTAGGI economici e pratici nella vita quotidiana, instaurare rapporti di fiducia e vicinanza nella logica del LEGAME DI RICONOSCENZA, tutto questo imbevuto nell'esperienza REALE di una organizzazione comunitaria ALLA VENETA, perfettamente adattata ai caratteri delle genti venete, secondo le caratteristiche storiche che hanno reso efficiente e potente la società veneta nei millenni!
I Fondatori di Venezia del 421 si sono trovati in una condizione molto simile alla NOSTRA condizione attuale... non hanno scelto le vie politiche... nemmeno le insurrezioni o le resistenze... per salvare e ripristinare le identità venete hanno fatto esattamente come descritto qui sopra.... la QUARTA VIA!
Perciò l'ho chiamata RIFONDARE VENEZIA, cioè rifondare la veneticità nella TESTA e nel CUORE dei Veneti per ricostituire il popolo veneto, e se c'è il POPOLO, c'è anche tutto il resto!!!
(se hai letto il discorso fino a qua e ne hai intuito la validità... fammelo sapere!)
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