Abbandono di rifiuti e guardie ecologiche volontariehttps://www.facebook.com/permalink.php? ... 6795141763 Abbandono abusivo di rifiuti: telecamere nascoste, controlli e multe salate nel territorio
Ispettori ambientali in azione, verbali e sanzioni: dura la lotta contro le irregolarità nel conferimento delle immondizie. Penali da 100 a 500 euro in varie parti della provincia
14 febbraio 2017
http://www.veneziatoday.it/cronaca/abba ... -dona.htmlSi fa sempre più dura la battaglia contro i reati ambientali e l'abbandono abusivo di rifiuti. Il sistema di raccolta porta a porta, da poco introdotto in vari comuni della provincia aiuta a ridurre le irregolarità e favorisce la differenziazione, perciò lo smaltimento delle immondizie. I controlli attarverso le telecamere, anche nascoste e gli ispettori ambientali, continuano a mietere "vittime".
Il report Veritas 2016 nel comune di Mira ha evidenziato, in 12 mesi, 51 verbali per un totale di 8.500 euro di sanzioni.
Di questi 51 verbali, 21 hanno colpito persone provenienti da fuori dal Comune. Sono state colpite da sanzione 37 utenze domestiche e 14 attività commerciali. In 35 casi si trattava di conferimenti difformi e in 16 casi di abbandoni di rifiuti. Nel corso dell’anno gli ispettori ambientali sono intervenuti ben 579 volte su indicazione dei cittadini, delle forze dell’ordine o direttamente di Veritas. Nella maggior parte di questi casi è stata fatta attività di informazione ed educazione. Nel 2014 i verbali erano stati 138, nel 2015 il dato si era fermato a 124. La netta diminuzione registrata nel 2016 è la diretta conseguenza dell’eliminazione dei cassonetti e quindi degli abbandoni attorno ad essi. Dal 2015 al 2016 si è passati da 807 tonnellate a 600 tonnellate, con una diminuzione del 26%.
“In ogni caso – sottolineano il sindaco di Mira, Alvise Maniero e l’assessora all’Ambiente, Maria Grazia Sanginiti – le ispezioni continuano in modo serrato. Negli ultimi mesi è stata fatta anche una mirata campagna di controlli su tutti i contenitori utilizzati per la raccolta porta a porta”. Nelle ultime settimane sono state comminate 2 sanzioni nei pressi del cimitero di Oriago e 4 lungo la “Camionabile” sempre nell’area di Oriago. L’importo delle sanzioni è di 166,67 euro. Il Comune ha chiesto agli ispettori Veritas di continuare con controlli mirati e capillari in tutte le zone ancora interessate dal fenomeno degli abbandoni.
A San Donà di Piave, a quelle già installate, si sono aggiunte altre 3 telecamere contro i conferimenti abusivi dei rifiuti e nel corso dello scorso anno sono state pari a quasi 10 mila euro le sanzioni attribuuite ai “furbetti del sacchetto”. "Le telecamere hanno avuto un effetto deterrente decisamente positivo – spiega l’assessore all’Ecologia Luca Marusso – in alcune aree, dove sono state comminate più sanzioni, si è rilevato come il fenomeno dei conferimenti impropri tende a diminuire".
Le nuove telecamere sono ad alta definizione e in grado di riprendere chiaramente una targa o un volto anche in orario notturno e seppure occultate in anonime scatole di protezione. La loro gestione passerà dalla polizia agli ispettori ambientali Veritas, quindi non sarà possibile sapere se si è ripresi o meno. Lo scorso anno, grazie alle telecamere, sono state comminate circa 40 multe, per un incasso complessivo prossimo ai 10 mila euro.
"Il fenomeno degli abbandoni abusivi di rifiuti a San Donà è in linea con quanto avviene in altre realtà senza presentare picchi particolarmente gravi ma c’è ancora qualcuno che continua con questi comportamenti illegittimi – spiega Marusso – La decisione del garante della privacy, che ha ampliato i margini di utilizzo di sistemi di videosorveglianza per la tutela ecologica, prima consentito solo nelle eco-piazzole destinate alla raccolta dei rifiuti pericolosi, ci ha permesso di intervenire in maniera più decisa".
Per l’abbandono di rifiuti il regolamento comunale prevede sanzioni da 100 a 500 euro, cui possono aggiungersi sanzioni molto più pesanti, comminate a livello statale, nel caso di vere e proprie discariche o, nei casi più gravi, anche procedimenti penali. "Conviene di più rischiare di pagare 500 euro di multa – chiede l’assessore - o conferire senza alcun costo gli ingombranti all’ecocentro di via Maestri del Lavoro o anche prenotare il ritiro a domicilio chiamando il numero 800.173327?".
Abbandono di rifiuti e liquami in strada: intervengono le guardie di EarthSegni evidenti di degrado sono stati rilevati nella zona di Palazzina in Strada Gerette da parte delle guardie giurate volontarie di Earth, le quali hanno trovato il tubo delle fogne di una abitazione rotto e rifiuti abbandonati lungo canale Milani
11 marzo 2017
http://www.veronasera.it/cronaca/abband ... 2017-.html Nella mattina di venerdì 10 marzo alle ore 13:10 presso Palazzina in Strada Gerette del comune di Verona, provenendo da via cà di Mazzè e proseguendo a piedi in strada Gerette, a circa 70 metri le guardie giurate volontarie EARTH sono state attirate da un forte odore di fogna.
Una volta avvicinatisi, le guardie hanno notato che c'era un tubo delle fogne di una abitazione rotto e tutti i liquami che si riversavano in strada in una pozza adiacente al muro dell'abitazione. Proseguendo per strada Gerette hanno raggiunto così il canale Milani e, così come era stato precedentemente segnalato da alcune persone, è stato riscontrato che tutti gli argini erano interamente ricoperti da rifiuti domestici e in alcuni casi anche da bottiglie di farmaci.
Alcuni rifiuti si trovavano nelle immediate adiacenze del letto del canale, mentre altri sacchi di immondizia vi erano finiti all'interno. "Questo luogo è un sito che per condotta abituale illecita di ignoti, si è di fatto trasformato in un luogo di scarico, deposito incontrollato, ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Per questo motivo - fanno sapere le guardie giurate EARTH - abbiamo richiesto di intervenire con apposita ordinanza per la rimozione dei rifiuti".
Mirandola. Una sanzione al giorno per abbandono di rifiutiMirandola punisce severamente chi abbandona i rifiuti o non segue le regole della differenziata, in quanto tali comportamenti hanno costi pubblici che ricadono sui cittadini onesti
09 marzo 2017
http://www.modenatoday.it/cronaca/miran ... onati.htmlA Mirandola e frazioni sono state 52 dall’inizio del 2017 a fine febbraio (ovvero quasi una al giorno) le sanzioni elevate nei confronti di cittadini o imprese che non hanno conferito i rifiuti in modo corretto. Venti verbali sono stati notificati dalle Guardie ecologiche volontarie (Gev) e altri 32 dalle Guardie ecologiche di Legambiente (Gel), soggetti cui è stato affidato il compito di svolgere controlli mirati e sistematici nei nove Comuni dell’Unione. Per ognuno dei verbali la sanzione è stata di 104 euro.
In 12 casi le Gev hanno contestato la violazione direttamente alla presenza della persona che non ha conferito in modo corretto. Nove sanzioni sono state elevate a cittadini di altri Comuni dell’Area Nord. Sette verbali sono stati invece notificati a dipendenti di ditte e la relativa comunicazione è arrivata anche al datore di lavoro. Come annunciato, si sono dunque intensificati i controlli del Comune di Mirandola, in coincidenza con l’estensione della raccolta dei rifiuti “porta a porta” nelle frazioni (dal prossimo 10 aprile) e dell’introduzione del sistema di tariffazione puntuale.
Ricordiamo che sulla base del Regolamento sull’attività di vigilanza dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (Atersir), al quale si attengono i Comuni dell’Area Nord, nel caso vengano individuati soggetti responsabili dell’abbandono di rifiuti su suolo pubblico o di errati conferimenti, l’agente accertatore o l’ispettore ambientale volontario è tenuto a comunicare i dati anche agli uffici preposti alla riscossione della Tassa Rifiuti (Tari), ai fini dell’accertamento della posizione tributaria.
I controlli da parte dei corpi di guardia Gev e Gel prevedono anche l’apertura dei sacchetti per verificare se la raccolta differenziata viene svolta in modo corretto. I trasgressori abusivi colti sul fatto mentre abbandonano i rifiuti vengono sanzionati. È inoltre importante ricordare che abbandonando o facendo scomparire i rifiuti non si evita di pagare la tariffa dei rifiuti: ogni cittadino paga comunque una parte fissa e un numero minimo di vuotamenti del bidone del rifiuto indifferenziato. Il miglior modo per risparmiare, dunque, è quello di fare una buona differenziata! Chi abbandona i rifiuti oltre a danneggiare l’ambiente, scarica l’onere del servizio pubblico sugli utenti onesti che fanno il loro dovere differenziando.
L’ordinanza comunale per l’ abbandono e deposito incontrollato dei rifiuti ai sensi dell’art. 192 T.U. ambientalehttp://www.dirittoambiente.net/file/rif ... li_504.pdf Nella presente nota sono analizzate e approfondite le principali problematiche della fattispecie
prevista all’art.192 del T.U. ambiente.
Si è tentato, inoltre, di fornire una bozza di comunicazione di avvio e di ordinanza comunale ai sensi dell’art 192 del T.U.
Ambiente.(allegati n. 1 e 2)
In allegato punti n 4-6, infine, sono riportate alcune recenti sentenze, fra le più significative in materia.
Prima di cominciare all’analisi è opportuno riportare pedissequamente l’articolo 192 del T.U.
Ambiente intitolato (divieto di abbandono), il quale recita testualmente:
“1. L'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati.
2. È altresì vietata l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee.
3. Fatta salva l'applicazione delle sanzioni di cui agli articoli 255 e 256, chiunque viola i divieti di
cui ai commi 1 e 2 e' tenuto a procedere alla rimozione, all'avvio a recupero o allo smaltimento dei
rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti
reali o personali di godimento sull'area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o
colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti
preposti al controllo. Il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il
termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all'esecuzione in danno dei soggetti
obbligati ed al recupero delle somme anticipate.
4. Qualora la responsabilità del fatto illecito sia imputabile ad amministratori o rappresentanti di persona giuridica ai sensi e per gli effetti del comma 3, sono tenuti in solido la persona giuridica ed i soggetti che siano subentrati nei diritti della persona stessa, secondo le previsioni del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni.
http://www.assmarcopolo.it/portale/aree ... idc=3&ids= GEV guardie ecologiche volontariehttps://it.wikipedia.org/wiki/Guardie_e ... volontarie Le guardie ecologiche volontarie (GEV), sono cittadini che svolgono gratuitamente un servizio per la tutela dell'ambiente: sono istituite con leggi regionali. Hanno funzioni di Polizia Amministrativa, e quando svolgono il servizio sono pubblici ufficiali. Inoltre le guardie che hanno acquisito anche la nomina nella materia ittica hanno la qualifica, in tale materia, di Polizia Giudiziaria. A differenza delle guardie volontarie delle associazioni (ambientali, zoofile, caccia e pesca, agricole), generalmente sono alle dipendenze delle amministrazioni locali (come in Piemonte e Lombardia), in altri casi e a seconda di quanto disposto dalle leggi regionali che le istituiscono, possono essere costituite in associazioni di volontariato. In molte regioni sono affiliate all'apparato della protezione civile.
Per diventare guardie ecologiche volontarie bisogna essere maggiorenni, cittadini italiani o cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea, e, nello specifico possedere i requisiti richiesti per ottenere il decreto rilasciato dall'ente di operatività (come previsto dalla legge Bassanini sui poteri delegati agli enti locali) di guardia ecologica volontaria. È necessario seguire un corso formativo della durata di circa tre mesi e superare un esame abilitante.
Il servizio non è retribuito e non dà luogo ad un rapporto di lavoro con l'ente pubblico gestore. È previsto l'obbligo di prestare un minimo di ore di servizio mensile, che può variare da regione a regione in quanto non esiste un univoco regolamento.
Guardie Ecologiche VolontarieAmministrazione
http://www.parcocollieuganei.com/index. ... ntarie-gevAgenti Giurati Volontari - Dedizione e Passione per la salvaguardia del territorio dei Colli Euganei
L’Associazione, fondata nel 1992, aderisce a FEDERGEV Italia con sede nazionale a Bologna, ed appartiene alla grande famiglia della Protezione Civile. È composta da circa 17 volontari fra uomini e donne operativi, presieduti da Luciano Forzan, la sede è in via A. Volta, 4 a Battaglia Terme.
I volontari, appositamente addestrati mediante corsi specifici, dedicano ciascuno 14 ore mensili e si riuniscono per preparare i piani di lavoro e di intervento e per fornire informazioni a tutti coloro che desiderano richiedere notizie su norme di comportamento o esprimere osservazioni. Svolgono, inoltre, attività preventiva, informativa ed educativa a favore di chi frequenta e abita il territorio dei Colli Euganei.
Le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco sono a disposizione il martedì mattina, dalle 9.30 alle 12.30, per informazioni su raccolta funghi, erbe spontanee, pesca, rilascio domande per tagli boschivi. Il giovedì sera dalle 21 alle 23, solo per casi urgenti.
La vigilanza viene effettuata durante i giorni festivi ed infrasettimanali sempre da due guardie contemporaneamente, con mezzi e strumenti messi a disposizione dall’Ente Parco; nel periodo estivo i sopraluoghi avvengono anche durante i giorni feriali per la sorveglianza antincendi.
Per informazioni: Tel. 049 9101516 - Fax 049 9114016