???
Metamauco ła podaria esar voxe toponomastega de łi ani del domegno bixantinMeta- +
-maucoMeta-pg
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -grego.jpg -maucoPalù ente xvare lengoe balcaneghehttp://xref.w3dictionary.org/index.php?fl=it&id=29706xlovaco bažina,
močiar, trasovisko,
močarina, blato, barina
albanexe: kënetë,
moçalxloven:
Močvirjapolaco: bagno, błoto,
moczary, mokradło, zalewisko
croato:
močvaran, močvaraongarexe:
mocsár, láp,
mocsaras terep [kat.]
bulgaro: блато, мочур, тресавище
bieloruso: балота
ruso: болотный, марши, приморское солоноватое болото, топь
serbo: мочваран, мочвара
Mūcus (en latino) = anca paltan ,
muci palustres; ebraego:
mūg (scoajar e desfar),
maq (marçume, putridume),
mā-qaq (esar scoaja, perito).
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -latin.jpgmucus, i, m.,
moccio, PL. e a.; muci palustres, fanghiglia, OV.
[cf. gr. mýxa, mykter].
muceo, es, ere, 2 intr.,
essere ammuffito, CAT.
[mucus + -eo].
mucor, oris, m.,
muffa, COL. e a.; mucorem contrahere, ammuffire, COL.; muco, umidità, PLIN.
[muceo + -or].
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... us-477.jpg Maucorhttp://it.wikipedia.org/wiki/MaucorMaucor è un comune francese di 546 abitanti situato nel dipartimento dei Pirenei Atlantici nella regione dell'Aquitania.
http://fr.wikipedia.org/wiki/MaucorLe toponyme
Maucor apparaît sous les formes
Maucoo de Morlaas (1402, censier de Béarn,
Maucoo, dejuus Morlaas (XVe siècle, cartulaire d'Ossau) et
Mauquo (vers 1540, réformation de Béarn).
Bas-Maucohttp://it.wikipedia.org/wiki/Bas-MaucoBas-Mauco è un comune francese di 318 abitanti situato nel dipartimento delle Landes nella regione dell'Aquitania.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Bas-MaucoBas-Mauco (en gascon Mau Còrn Baish) est une commune française, située dans le département des Landes et la région Aquitaine.
mau còrn désigne un "mauvais coin, un mauvais endroit". C'est l'attraction du mot gascon còr ("cœur") qui a dû influencer la prononciation. Ce nom médiéval est lié très probablement à un lieu à défricher. ???
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /Mauco.jpg ???
meato,
s. m. lett. ‘stretto passaggio’ (1282, Ristoro d'Arezzo), (anat.) ‘piccolo canale, orifizio’ (av. 1406, F. Buti).
Vc. dotta, lat. meatu(m), orig. part. pass. del v., con riscontri in altre lingue indeur., meare (usato anche nell'it. ant., in Dante, p. es.).
meandro,
s. m. ‘ognuna delle sinuosità che caratterizzano il corso di fiumi che scorrono in una pianura con lieve pendenza’ (av. 1685, D. Bartoli), est. ‘andamento serpeggiante di confini, abitati, strade, e sim.’ (av. 1842, C. Bini; in sign. generico di ‘avvolgimento, andamento sinuoso’: 1598, Florio), ‘motivo ornamentale costituito da elementi ripetuti e collegati fra loro’ (sec. XIV, C. degli Ugurgieri), fig. ‘raggiro, tortuosità’ (1707, P. F. Tocci).
Vc. dotta, lat. maeandru(m), dal n. del fiume Maeandru(m), che scorre in Asia Minore in numerose sinuosità, chiamato in gr. Máiandros. Anche il sign. di ‘ornamento serpeggiante, arabesco’ è già lat. (Eneide V 250-1: “victori clamyden auratam, quam plurima circum / purpura Maeandro duplici Meliboea cucurrit”, che il Caro tradurrà: “Al vincitore / Presentò di broccato un ricco arnese / Che d'ostro a' groppi sopra l'oro avea / Doppio un lavoro di ricamo a d'aco”).
meatus, us, m.,
corso, moto, andamento, passaggio: solis lunaeque meatus, i movimenti del sole e della luna, LUCR. 1, 128; siderum meatus, SEN.; caeli meatus, i moti celesti, VERG.; meatus (movimenti, flusso e riflusso) maris, MELA; Fabio aquila leni meatu praevolavit, un'aquila precedette Fabio volando lentamente, TAC. Hist. 1, 62, 3; obliquatis meatibus, con moto obliquo, AMM.; meatus animae, il respiro, PLIN. Ep. 6, 16, 13
[meo + -tus3].
meaculum, i, n., passaggio, MART. CAP.[meo + -culum].
meabilis, e, agg.,
1 accessibile, praticabile, PLIN. e a.: civitas ascensu perangusto meabilis, città accessibile per uno strettissimo passaggio, AMM. 18, 8, 11;
2 penetrante, PLIN.
[meo + -bilis].
Meander, vd. Maeander.
Maeander o Maeandros (-us), i, m.,
1 Meandro, fiume tortuoso che sfocia presso Mileto, LIV. e a.;
fig.
2 meandro, tortuosità, andirivieni, CIC. e a.;
3 fregio sinuoso, arabesco, VERG.
maeandricus, a, um, agg., sinuoso, TERT. [Maeander + -cus].
Maeandrius, a, um, agg.,
del Meandro, PROP. e a.: iuvenis Maeandrius, il giovane nipote di Meandro, Cauno, OV. Met. 9, 574.
maea, ae, f., granchio, PLIN. [da gr. maîa].
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /meato.jpg Cfr. co:
Metapontohttp://www.vacanzeinbasilicata.it/Basil ... Storia.asp Metaponto fu fondata da coloni greci dell'Acaia intorno alla metà del VII secolo a.C., diventando molto presto una delle città più importanti della Magna Grecia. Secondo lo storico Strabone, Metaponto fu fondata da Nestore di ritorno dalla guerra di Troia La ricchezza economica della città proveniva principalmente dalla fertilità del suo territorio, testimoniata dalla spiga d'oro che veniva raffigurata sulle monete di Metaponto e che divenne il simbolo stesso della città e che essa inviava in dono a Delfi. Metaponto stabilì un'alleanza con Crotone e Sibari e partecipò alla distruzione di Siris. Nel 413 a.C. aiutò Atene nella sua spedizione in Sicilia. Durante la Battaglia di Heraclea del 280 a.C. si alleò invece contro Roma con Pirro e Taranto. Quando Roma vinse definitivamente la guerra contro Pirro, Metaponto fu duramente punita e alcuni esuli metapontini trovarono rifugio a Pistoicos, unica città che era rimasta fedele a Metaponto durante la guerra. Nel 207 a.C. offrì ospitalità ad Annibale e i romani la punirono nuovamente, distruggendola. Divenne allora città federata riacquistando il suo splendore intorno al I secolo a.C.. L'espansione urbana della città continuò fino all'età romana, che coincise con la decadenza e col progressivo abbandono della città, che venne lentamente ricoperta dai sedimenti alluvionali dei fiumi. A Metaponto visse e operò Pitagora che vi fondò la sua scuola. A poca distanza dalla città moderna è situata l'area archeologica di Metaponto con le sue rovine tra cui spiccano le celeberrime Tavole Palatine e il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Metaponto Metaponto è una frazione del comune di Bernalda in provincia di Matera. Ha circa 1000 abitanti, che incrementano durante la stagione estiva. Sorge nella pianura a cui essa la città stessa dà il nome, il metapontino, tra i fiumi Bradano e Basento. Fino al 1930, anno in cui fu acquisita da Bernalda, Metaponto e il territorio circostante appartenevano al territorio comunale di Pisticci.
Metaurus, i, m.,
Metauro, fiume dell'Umbria sulle rive del quale nel 207 a. C. Claudio Nerone e Livio Salinatore sconfissero Asdrubale, fratello di Annibale, LIV. e a.; anche agg., Metaurum flumen, il fiume Metauro, HOR. Carm. 4, 4, 38.
???
metatio, onis, f., delimitazione, misurazione, disposizione, COL. e a. [metor + -tio].
metator, oris, m., misuratore, CIC. e a. [metor + -tor].
metatura, ae, f., misurazione, disposizione, LACT. [metor + -ura].
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... os-723.jpg