Sito arkeo celta en França
Inviato: lun mar 23, 2015 7:37 pmSito arkeo celta en França
viewtopic.php?f=90&t=1490
Huge tomb of Celtic prince unearthed in France: 'Exceptional' 2,500-year-old burial chamber reveals stunning treasures
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/ ... sures.html
SCOPERTA UNA TOMBA DI UN PRINCIPE CELTA IN FRANCIA.
A Lavau (Aube) è stata portata alla luce un’eccezionale sepoltura del V sec. aC. (periodo noto come Hallstatt) ricca di diversi e splendidi reperti e attribuita, dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ricerche Archeologiche Preventive francese (INRAP), a un principe celta non ancora identificato. La scoperta, resa pubblica proprio ieri è stata descritta come “eccezionale” dagli archeologi: sia per le dimensioni del sito, sia per la qualità del materiale portato alla luce. Lo scavo non è ancora completo e ci riserverà sicuramente nuove sorprese.
Diversi i materiali rinvenuti di sicuro l’elemento più sorprendente è un calderone di bronzo di circa un metro di diametro: di fattura etrusca (cit. Emilie Millet) è decorato con teste cornute attribuibili al dio Acheloo. Di provenienza greca: un oinochoe bordato in oro (un vaso utilizzato per versare il vino) con rappresentato Dioniso e un colino in argento. Poi un pugnale di bronzo (presumibilmente appartenente al principe) e altri materiali che mostrano la fusione del mondo celtico con quello mediterraneo.
Non ci sono ancora certezze sul sesso della sepoltura ma di certo ne sapremo presto di nuove.
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Huge tomb of Celtic prince unearthed in France: 'Exceptional' 2,500-year-old burial chamber reveals stunning treasures
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/ ... sures.html
SCOPERTA UNA TOMBA DI UN PRINCIPE CELTA IN FRANCIA.
A Lavau (Aube) è stata portata alla luce un’eccezionale sepoltura del V sec. aC. (periodo noto come Hallstatt) ricca di diversi e splendidi reperti e attribuita, dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ricerche Archeologiche Preventive francese (INRAP), a un principe celta non ancora identificato. La scoperta, resa pubblica proprio ieri è stata descritta come “eccezionale” dagli archeologi: sia per le dimensioni del sito, sia per la qualità del materiale portato alla luce. Lo scavo non è ancora completo e ci riserverà sicuramente nuove sorprese.
Diversi i materiali rinvenuti di sicuro l’elemento più sorprendente è un calderone di bronzo di circa un metro di diametro: di fattura etrusca (cit. Emilie Millet) è decorato con teste cornute attribuibili al dio Acheloo. Di provenienza greca: un oinochoe bordato in oro (un vaso utilizzato per versare il vino) con rappresentato Dioniso e un colino in argento. Poi un pugnale di bronzo (presumibilmente appartenente al principe) e altri materiali che mostrano la fusione del mondo celtico con quello mediterraneo.
Non ci sono ancora certezze sul sesso della sepoltura ma di certo ne sapremo presto di nuove.