Caxi del Venetego
Entro, drentro, rento, intro, entel, intel, entol (etimołoja)
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A)
. e.n.to.l.lo.u.ki / te.r.mo.n .........B) [-]etiio.s. / te.u.te.r.sA)
entollouki termon B) [-]edios teutersDixen ke łe raixe de sti moti łe xe asè lonse e co łe voxi latine a se gà na corispondensa ma no na derivansa;
corispondense łe ghè anca co łe vecie lenghe de l’area tałega difarenti dal latin e co l’ara çeltega:
3.1.4.
Preposizioni e avverbi PIE: casi notevoliÈ probabile che nel periodo più antico, isolante, di Homo loquens Ia, la forma e la funzione dei termini grammaticali si distinguessero appena da quella di nomi, verbi e aggettivi semanticamente vicini al significato relazionale dei termini grammaticali.
Per questo, è utile rilevare i casi in cui i termini grammaticali PIE lasciano ancora intravedere rapporti con la semantica nominale e verbale.
In alcuni casi il significato pieno della preposizione è stato ipotizzato dagli specialisti: per esempio negli avverbi locativi
*uper «sopra» e
*iner «dentro»,
*anter «anteriore» è stato visto un composto di
*up,
*in e
*ant + *er col significato di «terra», deducibile da greco
érā, tedesco
Erde, inglese
earth. veneto
tera, ecc.
Nei casi che seguono il rapporto è ancora trasparente.
(I) Un primo esempio potrebbe essere quello della preposizione
*en, con la quale torniamo nell'ambito della lessicalizzazione dei rapporti elementari di Homo loquens con lo spazio.
In IE la preposizione è attestata in quasi tutta l'area, e viene ricostruita nelle forme
*eṇ, *ṇ- *eni- *n(e)i- ecc. (P. 311).
La troviamo in antico indiano
ni já- «in-nato», avestico
ni-zgnta- «in-genuus», armeno
i, greco
en, éni, ení, latino
in, osco umbro
en, albanese
inj «fino a», antico irlandese
in-, cornico e bretone
en, gallico
en-, gotico
in, antico alto tedesco, anglosassone
in, antico islandese
i, lettone
ie-, antico prussiano
en, antico slavo
on-; nella forma
*ni-*nei- ha il significato di «giù, in basso, sotto»: antico indiano
ní, avestico
nī, armeno
ni-, celtico
*né; dal comparativo
*nitero- antico alto tedesco
nidar, antico islandese
niðr, antico sassone
nithana «sotto», ecc., antico slavo
nizъ.
Anche gli altri significati che questa preposizione assume nella sua forma
*enter, * ṇter, *entero-, rientrano nella sfera delle relazioni spaziali essenziali, come per esempio «fra» attestato quasi ovunque: antico indiano
antàr, avestico
antarə, albanese
nder, latino
inter, intrō, intrā, osco
anter, antico irlandese
eter, etir, etar, bretone
entre, gallico
inter, cornico
ynter, antico alto tedesco
untar.
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