http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /kw-41.jpg Cosí scrive Giovanni Semerano nel suo dizionario etimologico del latino e delle voci moderne alla voci latine:PATER:
PATER, -tris, “padre” con valore di “custode della famiglia”: «pater familiās»; della comunità religiosa: «pater sacrōrum» e di autorità sociale: «patrēs» i padri sono gli antenati ma anche i senatori; «pater» torna come componente del nome della massima autorità celeste, «Iuppiter», e accompagna nomi di venerandi personaggi che la comunità sente come presenze tutelari nella sua storia: «pater Aeneas», «pater patriae»; tali valori conservano gli aggettivi «patrius»: «patria potestas», «patria» (sottointeso «terra»), greco [patris]; e cosí «patricius» «patronus» patrono. protettore, ma che come «CALO, -ONIS», deriva da base largamente semitica, corrispondente a accadico QALLUM, QELU: (serco, piccolo, ‘small, few, slave’, ebraico QAL; affine a QALAL: liscio, lucente, confrontare con inglese ‘clean’, tedesco’klein’); dalle coordinate «cliens» il piccolo e «patronus» il tutore è agevole ripercorrere le fasi di sviluppo della voce «pater», [pater], sanscrito PITAAR, avestico PITAR-, PATAR, (P)TAR, osco PATIR, antico irlandese ATHIR; in germanico la voce in uso è ATTA; ma FATHAR appare nell’espressione ABBA FATHAR. Atta, greco [atta], (v. latino «ATTA»), albanese AT richiamano base remota: sumero AD, AD-DA, ugaritico (A)D; cosí il germanico ABBA (fathar), corrisponde al semitico comune AB, accadico ABU (padre, ‘Vater’) comune all’etrusco APA: la formazione di «pa-ter» parte dalla base (Lallwort) *PA-, che si ritrova in sumero PAP (padre, ‘Vater’), [pappos] e l’afformante [-TER], -TER, -TAR, corrispondente ad accadico TARU (che custodisce i fanciulli, custode, chi educa, ‘Aufhebender, [Kinder-] Warter’, femminile tārītu (‘Aufhebender, [Kinder-] Wärterin’) confrontare latino «TIRO, TIRONIS» letteralmente: chi è sotto tutela (Nota mia : a cui forse risale l’espressione “sei sotto tiro” prima dell’avvento delle armi da fuoco); confrontare accadico (di origine sumera) TIRU (guardiano, ‘guardian’, ‘Wächter’). Per la diversa afformante -TER di «māter», vedere greco [meter] e quella di «frāter», [phrater, phreter], che non è un nome di famiglia di consanguinei.
MATER:
MATER, -tris madre, falisco MATE, sanscrito MATA, antico slavo MATI, lettone MATE: confrontare sumero AMATU, (AMA.TU, (A)MA.TU: genitrice, generante, ‘bearin mother, progenitress, parent’): ma «MATER» si sviluppa su base corrispondente a accadico WATRU, MATRU (prominente, ‘oversize’, ‘uberreichlich: Fleisch’...) della stessa radice di MATARU, MATARU, ATARU (ingrandire, ‘to exceed in size’).
Per le note corrispondenze W/M/B in accadico (es. AWILU, AMILU, ABILU uomo, ‘man’), con ATRU, MATRI, WATRU, UTRU, si chiarisce che «mater», «venter» «uterus», sanscrito UDÁRAM (ventre) derivano dalla stessa base (o da basi affini con a loro volta radici comuni più antiche).
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... a-avus.jpghttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -pater.jpghttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /mater.jpghttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... merano.jpg http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... frater.jpg http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... sister.jpg