Caltran (Caltrano)

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Messaggioda Berto » dom lug 06, 2014 8:55 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Caltran (Caltrano)

Messaggioda Berto » dom lug 06, 2014 8:55 pm

Ła mema etimołoja dal latin, dai romani e dal nome roman de on paron de ła tera o fondo, dà da łi falbi doti envaxà dal mito roman:

http://www.vicenzanews.it/a_353_IT_719_1.html
Origine del nome. Deriva da "fundus Cartorianus", cioè terreno, possedimento di Cartorius.
Nel territorio fu rinvenuto materiale archeologico che si fa risalire agli euganei.
Numerosi poi i reperti di epoca romana.
Nel X secolo Berengario I donò il territorio, assieme alla valle dell'Astico, al vescovo di Vicenza. Seguì quindi le sorti di Vicenza.

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -Calto.jpg


DESCRIZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE E CENNI
STORICI SU CALTRANO

http://www.comune.caltrano.vi.it/alfstr ... ltrano.pdf

Descrizione del territorio
Il Comune di Caltrano e' collocato a nord di Vicenza nella direzione Vicenza-Asiago ed ha un'estensione di 22,67 Kmq. Confina a Nord con i Comuni di Roana ed Asiago, ad est con il Comune di Calvene, a sud con Chiuppano e Piovene Rocchette ed a Ovest con il Comune di Cogollo del Cengio L'altitudine del centro abitato di Caltrano e' di circa 240 metri s.l.m. mentre sul Monte Foraoro essa raggiunge i m. 1508 slm.
Nel territorio comunale esistono varie frazioni e nuclei; le più consistenti sono Camisino, Sandonà, Tezze, Mosson, Campora, Grumi, Castellan e Maglio.
Cenni storici
Caltrano, fin dall'epoca romana, era stazione militare posta a custodia del guado sull'Astico, sentinella avanzata contro le incursioni barbariche. (prof. Orsi di Siracusa in "Un ripostiglio di Vittoriati a Caltrano") Brancafora, Lastebasse, S.Pietro Valdastico, Pedescala, Cogollo, Chiuppano, Canove, Roana, Rotzo, Asiago, Cesuna e Gallio riconoscono per loro matrice l'antichissima Pieve di Caltrano ( Bonato, Dal Pozzo, Maccà).


Ma no ghè gnaona testemognansa scrita o arkeolojega ke Caltran el ghe fuse entełi primi secołi d.C. e gnanca ke ghe fuse na stasion miłitar romana a defexa (dai Reti?), gnente de gnente, na envension fantaxioxa ke no ła ga fondaminti; ła xe cofà ła storieła enventà del “canpo roman de Santorso-Skio” e de łe falbe çenturiasion de Thiene e de Marostega:

Ła fantaxia-travegoła del Canpo Roman de Skio-Santorso
viewtopic.php?f=43&t=948
Immagine

El fantomatego canpo roman de Santorso Skio
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... FYUWs/edit

Immagine
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... er=1&w=800


Łe falbe çenturiasion romane
viewtopic.php?f=111&t=931

Çenturiasion vixentine de Marostega e de Thiene
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... JGVnc/edit

Immagine
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... er=1&w=800

Ma no ghè gnaona testemognansa scrita leterara o epigrafega, gennte de gnente, na envension fantaxioxa ke no ła ga fondaminti.
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Re: Caltran (Caltrano)

Messaggioda Berto » dom lug 06, 2014 8:55 pm

Cfr. co:

Trana
http://it.wikipedia.org/wiki/Trana
Trana (in piemontese Tran-a) è un comune di 3.341 abitanti della provincia di Torino.
Si trova in Val Sangone e fa parte della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone.
http://www.comune.trana.to.it
Trana vanta origini antiche, poiche il toponimo compare nei documenti fin dal secolo XI.
Sull'origine del nome "Trana" vi sono diverse ipotesi: poichè in latino "tranare" significa "oltrepassare" riferito ad un corso d'acqua, si può pensare al paese come punto di attraversamento del torrente Sangone, un passaggio obbligato per andare verso i monti di Giaveno e verso la Valsusa.

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... rana-c.jpg


Immagine

tranato (transnato), as, avi, atum, are, 1 intr. e tr.,
passare a nuoto, attraversare a nuoto, PLIN., TAC.: nec e Tigri pisces in lacum transnatant, PLIN.; fig. coll'acc.: num... tuum... nomen potuit illum Gangen tranatare (oltrepassare il Gange)?, CIC. Rep. 6, 22
[trans- + nato].

trano (trans-), as, avi, atum, are, 1 intr. e tr.,
1 assol., passare a nuoto, attraversare a nuoto, CAES. B. G. 1, 53, 2 e a.: incolumis ad suos tranavit, sano e salvo giunse a nuoto dai suoi, LIV.; con l'acc. del luogo per cui si passa: tranare flumen, CAES. B. C. 1, 48, 7; CURT. e a. (flumina, VERG., amnes, LUCR., aquas, QUINT., paludem, CURT.); pass. tranandus, Culex 260; tranantur aquae, OV.;
2 fig. attraversare, penetrare: genus hoc igneum, quod tranat omnia, questo genere di fuoco che penetra ogni cosa, CIC. Nat. deor. 2, 25; tranat nubila, (Mercurio) fende le nubi, VERG.; ollis tranantibus auras, a quelli che si muovono attraverso l'aere, LUCR. 4, 177; tranare pectus viri, attraversare il petto dell'eroe (detto dell'asta), SIL. 13, 2381
[trans- + no].


Caltron (Cles)
http://it.wikipedia.org/wiki/Cles

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... ron-TN.jpg
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Re: Caltran (Caltrano)

Messaggioda Berto » dom lug 06, 2014 8:55 pm

Ła prima parte de Caltran: Cal- ła podaria ben esar całe/cal/calle o càła (ensenadura de Calvene e Calavena o a całà (de Calà del Saso).

Al laor!
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Re: Caltran (Caltrano)

Messaggioda Berto » dom lug 06, 2014 9:03 pm

Toponomastega irlandexe
http://www.worldcitydb.com/ireland_(general)_in_ireland_state.aspx

Caltra Caltragh Caltragh
http://en.wikipedia.org/wiki/Caltra
http://picasaweb.google.com/lisajanel00 ... ndVacation


Immagine

OR 2 ESEMPI DI STRATIGRAFIA LESSICALE CELTICA
Capitolo tredicesimo


3.1.2. Natura

3.1.2. Natura

1) Il nome dell'«isola», esclusivo dell'area celtica: antico irlandese inis (in irlandese toponimo), scozzese innis, gallese ynys, bretone enez, dal celtico *inissi, forse da *eni-sti- «che sta in (acqua)» [Buck 1.25].

2) Il nome della «sponda, riva, costa marina», esclusivo dell’area celtica e con significative differenze semantiche: antico irlandese tracht, trāg «spiaggia, costa», trāigim, irlandese traigh «riflusso della marea, spiaggia», gallese trai, treio «alta marea», gallese traeth «spiaggia, costa», bretone traez, treaz«sabbia» [Lewis e Pedersen 1961, 31; Buck 1.215, 1.27], bretone tre «bassa marea» [Le Dû com. pers.].
I termini sono affini al latino trahere, tractus, ma non sono prestiti latini.

3) Il nome esclusivamente celtico della «valle»: antico irlandese glend, glenn, irlandese gleann (> inglese glen), gallsese glyn tutti «valle», gallese glan «brink, sponda, costa», bretone glann «sponda fluviale» [Buck 1.24, 1 27]

A voci 'area celtica (2) corrisponde l’etimologia di toponimi come Trezzo, Trezzano in Lombardia e con ogni probabilità anche Tricesimo in Friuli e Trecenta in Veneto (anche se questi tradizionalmente vengono dati da numerali latini).
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Re: Caltran (Caltrano)

Messaggioda Berto » dom lug 06, 2014 9:41 pm

Astego, Asteghelo, Lastego, Lastebàse/Alte, Laste, Lastaroli

viewtopic.php?f=45&t=340

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http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 02/113.jpg
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