Andrea Carandini: 753 A.C. La Fondazione di Roma.avihttps://www.youtube.com/watch?v=mfxvEHr842QCoradini el conta ke i comouni tałego-ouropei łi ga fondamento ente ła "coultura, çeveltà, istitusion, storia" grego romana, ma no xe vero parké i comouni no łi xe ła seitansa de i mouniçipi romani ma on portà de łe comounedà de łi omani łebari xermani.
https://youtu.be/mfxvEHr842Q?t=1991 cfr. co:
https://en.wikipedia.org/wiki/Longhouse https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_lungaUna casa lunga è un edificio lungo e stretto ad una sola stanza.
Il termine è di uso comune in archeologia e antropologia. I tipi più comuni sono la casa lunga neolitica, introdotta dai primi agricoltori neolitici, e la casa lunga germanica, costruita a scopo agricolo e diffusa lungo le coste del mare del Nord. Nel Medioevo era presenti numerose varianti: il Langhus scandinavo, la casa lunga del Dartmoor nel sudovest dell'Inghilterra, quelle del nordovest inglese in Cumbria, le case nere scozzesi (note anche come taighean dubha), le frisoniche Langhuis, ed in Francia le longère o maison longue.
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... eramik.jpghttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... ikinga.jpghttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -Gudme.jpghttps://it.wikipedia.org/wiki/Sala_dell'idromele La sala dell'idromele trasse origine dalla casa lunga europea. Non esiste relazione con la casa lunga del Neolitico, introdotta dai primi coltivatori dell'Europa centro-occidentale intorno al 5000 a.C. Le caselunghe più tarde non vennero in uso prima di un migliaio di anni dopo l'abbandono di quelle neolitiche. Quelle degli allevatori germanici sorsero lungo la costa sudoccidentale del mare del Nord nel IV o nel III secolo a.C., e sono le antenate della Fachhallenhaus tedesca e olandese.
Le tipologie medievali, forse collegate, di casalunga europea di cui siano sopravvissuti esempi sono, fra le altre:
la Langhus vichinga o scandinava, con le varianti della fattoria tradizionale come quella portata alla luce a Vorbasse, della caserma per guarnigioni militari come quelle della cintura delle fortezze vichinghe, e delle sofisticate sale da banchetto come appunto le sale dell'idromele
le varianti di Dartmoor, in Cornovaglia, e del Galles
il tipo inglese nordoccidentale della contea di Cumbria
la casalunga scozzese, o casa nera, o taighean dubha
La longère o maison longue francese (considerati soltanto gli esemplari affini a quelli di Dartmoor e Cumbria, di probabile origine normanna).
El mito del mouniçipo romanviewtopic.php?f=176&t=1256Storia dell' urbanistica anticaLa maglia viaria labirintica e la maglia ad assi ortogonali
Varianti e scelte progettuali nel rapporto tra strade ed isolati nell'urbanistica antica
http://www.lilu2.ch/lilu2dir/materie/sc ... itt%E0.pdfSe la pianta e la forma delle capanne primitive rappresentano il primo procedimento costruttivo che sta all'origine dell'architettura, la disposizione sul territorio costituisce un elemento interessante ai fini della comprensione della storia dell'urbanistica. Una tipica composizione di un agglomerato impone che al centro
del villaggio si trovi la capanna del "capo" (colui che detiene il culto o organizza la difesa del villaggio) ed il "magazzino", davanti ad essa uno spiazzale con al centro un totem (divinizzazione rappresentata dalla verticalità del simbolo ) e intorno ad essi tutte le altre capanne, si nota così l'esistenza di uno studio
della distribuzione dei ruoli all'interno di una comunità con la differenziazione di zone private, le capanne, di zone pubbliche, il piazzale, e di zone sacre.
Lo studio dei vari ritrovamenti di queste primitive forme di associazioni e di convivenza umana, dimostra la diffusione e la distribuzione di raggruppamenti planimetricamente circolari o subcircolari dove l'unico elemento reale di forma urbis intesa in senso perimetrale è dato, pur nella sua destinazione difensiva, dal muro che circonda il villaggio.
Le prime forme di urbanizzazione sono comunque da identificare nelle prime città del medio oriente nel periodo del primo impero Mesopotamico dove le caratteristiche di città , cioè il contenitore della società che si trasforma al mutare della società stessa, sono ben definite dalle varie componenti sociali.
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La Grecia
Gli albori della civiltà Greca videro certamente processi di evoluzione creativa e sociale naturali in ogni popolo in formazione, ma la posizione geografica e la mancanza di solide istituzioni provenienti dall'
età del bronzo permisero la possibilità di sviluppo in una direzione "originale". La città principesca diventa la
polis democratica o aristocratica e l'economia gerarchica tradizionale si trasforma in economia monetaria. In questo ambiente si forma una nuova cultura che è alla base della nostra tradizione intellettuale.
L'organizzazione sociale ed urbana è rappresentata dalla polis . La città è distinta in alta ( acròpoli, dove si esercita il culto) e bassa (astu, dove si svolgono i commerci e le relazioni civili), le due zone sono parti di un unico organismo, dato il tipo di organizzazione sociale, qualunque sia il regime politico. Gli organi necess
ari al funzionamento di questo sistema sono:
Il Pritanéo: focolare comune consacrato al dio protettore della città, e luogo di residenza dei primi dignitari ( prìtani ).
La Bulé: il consiglio dei nobili o dei funzionari che rappresentano l'assemblea dei cittadini.
L' Agorà: l'assemblea dei cittadini, che si riunisce nella piazza del mercato o in luoghi all'aperto pportunamente attrezzati.
Il nuovo carattere della convivenza civile è rilevato da alcuni fattori: la città è un tutt'unico, può essere cinta da mura ma non suddivisa in recinti secondari; le case per civile abitazione sono dello stesso tipo e non formano quartieri riservati a classi o stirpi diverse. Lo spazio della città è diviso in tre zone: aree private, aree sacre (recinti con templi ed edifici religiosi) ed aree pubbliche ( gestite dallo stato e destinate alla politica, al commercio, ai giochi,....) La città nel suo insieme forma un organismo artificiale inserito nell'ambiente naturale e legato a questo da un rapporto con il territorio che in molti punti viene interpretato ed integrato con manufatti architettonici. Il rispetto di questo equilibrio, fra natura ed arte, connota ogni città con caratteri individuali.