Viłaganxerla (Villaganzerla)

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Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:04 am

Viłaganxerla (Villaganzerla)
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Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Viłaganxerla (Villaganzerla)

Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:05 am

Villaganzerla (Castegnero-Vicenza)

http://www.comune.castegnero.vi.it

Castegnero è una perla nel territorio dei Colli Berici. Anche le vicende storiche la impreziosiscono. La presenza dell'uomo risale all'epoca preistorica. Rilevanti sono anche dei reperti dell'epoca romana tra cui una pietra dedicata alla dea Fortuna, conservata nella chiesa Parrocchiale di Castegnero. Dopo l'insediamento longobardo, la zona fu bonificata dai monaci benedettini e sorse un ospedale per i monaci e i pellegrini testimoniato in documenti del primo Quattrocento. Il passaggio dagli Scaligeri alla Signoria della Serenissima avvicinò il territorio alle vicende veneziane. In questo periodo Castegnero e Villaganzerla costituivano due Comuni indipendenti che furono aggregati solo nel 1816 con un decreto imperiale. La storia di Villaganzerla è legata ad un ramo dei conti vicentini Maltraversi: i nobili Ganzerra ai quali probabilmente è dovuto il nome della frazione.
Il '900 è caratterizzato dalla vita contadina degli abitanti, ma anche da manifestazioni popolari che hanno caratterizzato la località. Da ricordare in particolare sono la Sagra di San Giuseppe di Villaganzerla intorno al 19 marzo e la Sagra dea Siaresa di Castegnero che tra maggio e giugno esalta il sapore della produzione dei ciliegeti della collina.
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Re: Viłaganxerla (Villaganzerla)

Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:06 am

Cfr. co:

Il castello di Ganza

https://www.facebook.com/groups/3732036 ... up_comment

https://www.facebook.com/corte.di.capia ... 660007015/

Corte di Capiate

Il castello di Ganza (o “Castelasc”) è molto misterioso. Nessuno sa quando sia stato costruito, né chi l’abbia posseduto, né quando sia crollato. E’ indicato come “diroccato” su una mappa seicentesca. Probabilmente consisteva in una torre circondata da una o due cinte di mura. Oggi si possono vedere soltanto alcuni avanzi della torre crollata, nascoste dalla boscaglia, sulla collinetta che sovrasta Caromano.

In sottofondo: madrigale “vestiva i colli” di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594)

The Castle of Ganza ( or " Castelasc " ) is very mysterious . Nobody knows when it was built, nor who owned it, nor when it collapsed. It is reported as " crumbling " on a seventeenth-century map. Probably, it consisted of one tower, surrounded by one or two bailey . Today you can only see some remains of collapsed tower, hidden within the wood, on the hill overlooking Caromano .

Backgorund music: madrigal “vestiva i colli”, by G.P. Palestrina (1525-1594)
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Re: Viłaganxerla (Villaganzerla)

Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:07 am

Cfr. co:

Ganzlin
https://de.wikipedia.org/wiki/Ganzlin
Ganzlin ist eine Gemeinde im Osten des Landkreises Ludwigslust-Parchim in Mecklenburg-Vorpommern (Deutschland). Sie wird vom Amt Plau am See verwaltet.

https://it.wikipedia.org/wiki/Ganzlin
Ganzlin è un comune del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, in Germania.
Appartiene al circondario di Ludwigslust-Parchim ed è parte dell'Amt Plau am See.


Ganz - frazione di Kyritz, città nel circondario dell'Ostprignitz-Ruppin (Brandeburgo)

Ganz - frazione di Matrei in Osttirol, comune nel distretto di Lienz (Tirolo)
Ganz - ex comune ora frazione di Mürzzuschlag, città nel distretto di Bruck-Mürzzuschlag (Stiria)
Ganz - frazione di Schwarzenau, comune nel distretto di Zwettl (Bassa Austria)


Ganzeville
https://it.wikipedia.org/wiki/Ganzeville
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Re: Viłaganxerla (Villaganzerla)

Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:08 am

???

Cfr. co:

Ganzirri
https://it.wikipedia.org/wiki/Ganzirri
Ganzirri (in messinese detto anche Canziri) è una frazione del comune di Messina all'interno della Circoscrizione VI.
Si trova a nord della città, a circa 10 chilometri dal centro cittadino. Nel comprensorio di Ganzirri si trova il lago, detto il Lago Grande o Pantano Grande (il Lago di Ganzirri) adiacente e collegato al Lago Piccolo o Pantano Piccolo (il Lago di Torre Faro) tramite il canale dei Margi.
???
Dal vocabolo arabo "Khanzir" che indica in generale "i suini" e che può identificare ed essere utilizzato sia per il maiale che per il cinghiale. Il termine farebbe riferimento ad "una località ove abbondano i maiali o i cinghiali allo stato brado", una "porcilaia". In realtà si tratterebbe di una "cinghialaia" vista la prolificità storica di tale animale nel circondario peloritano . Dagli arabi questo territorio sarebbe stato chiamato Ghadir-Al-Khanziri, cioè il "Pantano dei Cinghiali". La parola "ghadir" significa appunto "stagno, paludi", un'area dove l'acqua piovana si raccoglie a formare dei laghi acquitrinosi poco profondi. La voce attuale deriva dalla corruzione dialettale dell'aggettivo Al-Khanziri ("del Cinghiale"), a sottolineare quanto questo animale fosse particolarmente diffuso e facilmente avvistabile. Ganzirri probabilmente ha risentito della fusione sia del vocabolo "ghadir" che di "khanziri" generando per agglutinazione la variante "ghanziri" subito adottata dalla popolazione locale.
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Re: Viłaganxerla (Villaganzerla)

Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:08 am

Cognomi:

Ganzerra de Viła Ganxerla

cfr. co

Ganzirri (*Ganzirli?)
https://it.wikipedia.org/wiki/Ganzirri


Ganz
http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognomi-italiani/GANZ
Veneto 136
Trentino A.A. 25
Lombardia 8
Emilia-Romagna 4
Friuli V.G. 4
Valle d'Aosta 3
Piemonte 2
Umbria 2
Liguria 2
Marche 2
Lazio 2
Toscana 2


http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognomi-italiani/GANZI

Lombardia 28
Piemonte 11
Emilia-Romagna 2
Valle d'Aosta 1
Sardegna 1


http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognom ... ani/GANZER

Veneto 11
Liguria 10
Lombardia 7
Trentino A.A. 4
Friuli V.G. 1
Toscana 1


http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognomi-italiani/GANZA

Lombardia 11
Piemonte 1
Trentino A.A. 1


http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognom ... /GANZAROLI

http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognom ... GANZAROLLI
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Re: Viłaganxerla (Villaganzerla)

Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:11 am

Cfr. co ste voxi de l łesego todesco

Immagine

ganz (1)
A adj
1 <attr> (gesamt) {GARTEN, GELD, WAHRHEIT, ZEIT} tutto; {FAMILIE} auch intero: die ganze Welt, il mondo intero, tutto il mondo; er hat mich die ganze Zeit angesehen, mi ha osservato ‹tutto il tempo›/[continuamente]; ich habe den ganzen Tag auf dich gewartet, ti ho aspettato (-a) (per) tutto il giorno; wer hat den ganzen Kuchen gegessen?, chi ha mangiato tutto il dolce?; ich habe die ganze Suppe gegessen, ho mangiato tutta quanta la minestra; wirf den ganzen Mist in den Müll! fam, butta tutta questa robaccia nella spazzatura! fam; den ganzen Sommer (über), (durante/per) ‹tutta l'estate›/[l'intera estate]; (vor geographischen Namen) tutto; in ganz Deutschland, in tutta la Germania; in ganz Europa, in tutta (l')Europa; ganz München war zu dem Konzert der drei berühmten Tenöre gekommen, tutta Monaco era andata al concerto dei tre famosi tenori; die ganze Schweiz, tutta la Svizzera
2 fam (vor Mengenangaben verstärkend: ziemlich viel): er hat ‹eine ganze Menge›/[einen ganzen Haufen] Schallplatten, ha parecchi/[un bel po' di] dischi
3 <pl attr> fam (alle) {BONBONS, HÄUSER, KEKSE} tutti: meine ganzen Möbel, tutti i miei mobili; die ganzen Leute, tutta la gente
4 <attr> fam (vor Kardinalzahl: nicht mehr als) solo, soltanto, solamente: ganze drei Zigaretten sind mir übrig geblieben, mi sono rimaste ‹solo tre›/[tre misere] sigarette; (nicht weniger als) interi; ich war ganze drei Wochen am Meer, sono stato (-a) ben tre settimane intere al mare; er hat ganze zehn Kilo abgenommen, è dimagrito di ben dieci kili
5 <attr> (ungeteilt) {DREHUNG, RUNDE} completo, intero; {ZAHL} intero; eine ganze Note mus, una semibreve, un intero
B adv
1 (betont: verstärkend vor adj) molto: sie ist ganz jung, è giovanissima/[assai/molto giovane]; sie war ganz blass geworden, era diventata pallidissima/[tutta pallida]; wie war das Rock-Konzert? - Ganz toll!, com'è stato il concerto rock? - Fantastico!; ich habe dir etwas ganz Schönes mitgebracht, ti ho portato una cosa bellissima

2 (unbetont: ziemlich) abbastanza: wie geht es dir? - Ganz gut, come stai? - ‹Abbastanza bene›/[Non c'è male]/[Discretamente]/[Benino]; wie ist Karins neuer Freund? - Na ja, ganz nett, com'è il nuovo ragazzo di Karin? - Insomma, abbastanza simpatico; wie war euer Urlaub? - Ganz schön, come sono andate le vacanze? - ‹Abbastanza bene›/[Benino]
3 (völlig) completamente, del tutto: das überzeugt mich nicht ganz, non mi convince ‹del tutto›/[fino in fondo]; hast du die Jacke in die Reinigung gebracht? - Nein, das habe ich ganz vergessen, hai portato la giacca in lavanderia? - No, l'ho completamente dimenticato; ich bin ganz Ihrer Meinung, la penso esattamente come Lei, sono perfettamente d'accordo con Lei; ich bin ganz und gar einverstanden, sono ‹del tutto›/[assolutamente] d'accordo; das hat er ganz und gar vergessen, l'ha completamente/totalmente dimenticato; du hast ganz Recht, hai perfettamente ragione; das ist mir ganz egal, mi è ‹del tutto›/[completamente] indifferente; jetzt muss er ganz von vorn anfangen, ora deve incominciare tutto daccapo; lies es mir bitte ganz vor!, leggimelo ‹per intero›/[tutto], per favore!; ich möchte das Buch ganz zu Ende lesen, voglio finire di leggere questo libro, voglio leggere questo libro fino ‹in fondo›/[alla fine]; er ist ganz sein Vater, è tutto suo padre
4 (verstärkend vor Lokaladverbien): ich wohne ganz oben, abito proprio in cima; das neue Lied von Tina Turner ist ganz oben in der Hitparade, la nuova canzone di Tina Turner è in testa ‹alle classifiche›/[alla hit-parade]; er sitzt ganz hinten in der Klasse, siede in fondo in fondo all'aula
5 fam (ziemlich) ganz schön + adj parecchio/abbastanza + adj: er ist ganz schön frech/unverschämt, è parecchio sfacciato, ha una bella/gran faccia tosta fam; es ist ganz schön kalt, fa parecchio freddo, fa proprio un gran freddo
* ganz allein, solo (-a) soletto (-a), tutto (-a) solo (-a); ganz bestimmt!, certo che sì!; ganz und gar, del tutto, completamente, assolutamente; ganz und gar nicht, nient'affatto, per niente, non ... assolutamente; ganz gewiss, certamente, sicuramente, di sicuro; ganz gleich, was passiert..., qualunque/qualsiasi cosa succeda ...; ganz gleich, wie viel es kostet, non importa quanto costa, qualunque prezzo abbia; etw wieder ganz machen fam, sistemare qc, aggiustare qc, mettere a posto qc fam, riparare qc; ganz richtig!, esatto!, giusto!; ganz wie Sie meinen/wünschen/ ..., come crede/desidera/ ...

ganz (2)
<präd>
fam (unbeschädigt) {GESCHIRR, GLAS, PORZELLAN} intero, intatto, integro: die Torte ist noch ganz, la torta è ancora tutta intera.

Ganze dekl wie adj
n <sing>
1 (Ungeteiltes) insieme m: als Ganzes, nell'insieme; in diesem Stadtviertel fügen sich alte und moderne Gebäude zu einem harmonischen Ganzen, in questo quartiere edifici vecchi e moderni formano un insieme armonico
2 (alles zusammen): das Ganze, il tutto, tutto questo/ciò; das Ganze ist sehr unerfreulich, ‹il tutto›/[tutta la faccenda fam] è proprio spiacevole
* aufs Ganze gehen fam, giocare/rischiare il tutto per tutto; hier geht es ums Ganze, qui ci giochiamo tutto, o la va o la spacca fam; im Ganzen (gesehen), tutto sommato, nell'insieme; was soll das Ganze?, che senso ha tutto questo?
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Re: Viłaganxerla (Villaganzerla)

Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:12 am

Cfr. co:

Gasindio
http://it.wikipedia.org/wiki/Gasindio
Il gasindio era, nella società longobarda, un guerriero di basso rango, solitamente legato al sovrano da un patto vassallatico: alla sottomissione del nobile corrispondeva una garanzia di protezione regia. Uomo di fiducia del re, era - almeno formalmente - sottratto al diretto controllo del duca titolare del territorio in cui viveva.


http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=gasindio
gasindo
m
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(st.) vassallo legato al re longobardo da un vincolo simile a quello feudale
Etimologia ← dal lat. mediev. gasindiu(m) o gasindu(m), voce di orig. longob.


Cfr.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vassallo
Nel mondo medievale antico, per vassallo, dal latino medievale vassallum, derivato da vassus ("servo"), di origine germanica (da gwas, che significa "giovane, garzone, valletto"), si intende colui che, in qualità di concessionario, riceve dal sovrano (il concedente) l'affidamento di incarichi amministrativi e, contemporaneamente, la gestione di territori, prestando in cambio un giuramento di obbedienza e fedeltà, oltre allo svolgimento delle funzioni amministrative delegate dal sovrano.
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Re: Viłaganxerla (Villaganzerla)

Messaggioda Berto » mar mar 08, 2016 8:14 am

???


Cfr. co ganxo (ganzo)

http://www.treccani.it/vocabolario/ganzo

ganżo
Vocabolario on line
ganżo s. m. (f. -a) [etimo incerto; ma cfr. gancio, nel sign. 7 a]. –

1. spreg. Amante: dicono che si sia fatto il g.; trascura la famiglia per mantenersi la ganza. È parola ormai in disuso.

2. pop. Persona furba, scaltra: è un g. e non è facile metterlo nel sacco. Frequente in esclamazioni ammirative per l’abilità, la capacità o bravura dimostrata da qualcuno: sei un g.!; che ganza!; e con uso di agg., che suscita ammirazione, stupore e sim. per le sue qualità o caratteristiche: sei proprio g.; che amici ganzi che hai!; anche con riferimento a oggetti particolarmente ingegnosi o originali, un motorino davvero ganzo.


Sinonimi e Contrari

ganzo
/'gandzo/ [etimo incerto]. - ■ s. m. (f. -a) 1. (spreg.) [persona con cui si intrattiene una relazione clandestina] ≈ amante, amico, (lett.) drudo. ‖ cicisbeo, corteggiatore, spasimante. 2. (pop.) [persona furba, scaltra] ≈ dritto, furbacchione, furbo, volpe. ↔ allocco, (pop.) fesso, (pop.) minchione, sciocco. ■ agg. 1. (pop.) [che suscita ammirazione per bravura e abilità] ≈ abile, bravo, capace, in gamba, sveglio, valente. ↔ dappoco, incapace, inetto, mediocre. 2. (gerg.) [che si distingue per simpatia] ≈ (pop.) fico, simpatico. ↔ antipatico....





???

http://unaparolaalgiorno.it/significato/G/ganzo

gàn-zo

Sign Amante; in Toscana, bello, piacevole, accattivante, detto di persona o cosa

dal latino medievale gangia 'meretrice', dal latino tardo ganea 'taverna', ma anche 'dissolutezza'.

In diverse parti d'Italia la medesima parola può prendere pieghe molto diverse - ed emblematico è il caso del ganzo.

Nel panorama nazionale, il ganzo o la ganza sono gli amanti, specie in senso spregiativo o derisorio. Questo termine scaturisce da un termine latino che riconduce all'immaginario delle meretrici che frequentavano bettole e taverne. Alcuni studiosi hanno visto l'origine del termine latino nella parola persiana gärgänğä, 'donna lasciva', secondo un percorso non dissimile da quello che ha trasformato il nome di Baghdad (anticamente confusa con Babilonia) in 'baldracca'.

Quando dico (e spesso in effetti lo faccio) che l'amica ha un nuovo ganzo, intendo descrivere questa relazione amorosa con dei connotati di torbida leggerezza: non è certo un fidanzato, e non ha nemmeno la gravità dell'amante. Ci si può leggere lo sprezzo, ma l'intento può essere giovialmente ironico. Comunque, la fortuna di questa parola in Toscana è stata ben diversa.

Vuoi per la divertita e sottile impressione che avere un ganzo o una ganza sia cosa intrigante e apprezzabile o per qualche altro motivo rimasto celato nelle falde della storia, qui il ganzo, come aggettivo, diventa in pratica il segno di tutto ciò che è buono e bello: una persona ganza è brava, scaltra, affascinante, una cosa ganza è commendevole, divertente, accattivante. Il bacino di significati, localmente, si ritrova ad essere parecchio ampliato - e perciò questi usi sono inequivocabilmente percepiti come toscanismi.

Certo, nel suo significato comune di amante riesce comunque
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