??? Stala par cavajStàła (stalla), stìa, stabio, tabià, staxo (staggio), stanberga, tigore, maxo, malga, ...viewtopic.php?f=44&t=1031Da: Le origini delle lingue europee, del glottologo Mario Alinei Volume IIPreistoria linguistica germanica
Capitolo XI
Consideriamo ora
steward: in questo termine l’elemento
word «custode» è ancora del tutto riconoscibile, e nel primo componente l'analisi etimologica e la letteratura anglosassone permettono di riconoscere il termine
sty, oggi «porcilе», anticamente «stalla».
È un termine che si ritrova iп tutte le lingue germaniche, ma soprattutto in quelle scandinave: anglosassone
stigu «stalla per bestiame», antico islandese
stīa, stī «porcile, kennel»
swīnstī «stalla per porci»,
stīa «rinchiudere animali in un recinto»; danese
sti «porcile, stalla», svedese
stia «porcile, cabina per maiali o oche», da cui
gåsstia «stalla per oche»,
svinstia «porcile», svedese dialettale
stısteg, «ricovero per porci, caрre o pecore», nederlandese
swijn-stijge «porcile», tedesco
Steige «scala, scalini», ma anche «pollaio», antico alto tedesco
stiga «recinto per piccolo bestiame».
Di qui Fick [I 348] ricostruisce *
stīgo *stīga «caрanna per bestiame» (Skeat 611).
Di nuovo, appare chiaro che mentre
sty appartiene al vocabolario neolitico comune alle lingue germaniche continentali,
steward si è formato solo in Inglese, e rappresenterebbe dunque uno sviluppo insulare, avvenuto quando le influenze dal continente erano finite poiché il
Lord High Steward medievale era il primo funzionario della Corona, e lo
steward moderno può essere amministratore di famiglia o di istituzione, sovrintendente, fattore, assistente di viaggio, tesoriere e così via, la nozione originaria dello
steward doveva implicare la responsabilità della custodia di un patrimonio (forse armentario) comune.
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