völvahttp://it.wikipedia.org/wiki/V%C3%B6lvaLa
völva (o
vala, prurale
völur) è una maga esperta nella divinazione e negli oracoli: veniva consultata anche dagli dèi, ai quali predisse le vicissitudini future della famiglia divina (cioè la morte di Balder e la fine dell'universo).
È una veggente e una sacerdotessa presso il popolo dei Germani e nei paesi nordici (esempio völve di Olaf).
Etimologia
In norreno antico
völva significa "
portatrice della bacchetta" o "portatrice del bastone magico". Deriva dal proto-germanico
*walwōn, collegato alla parola "
wand", bacchetta (in norreno
vole, vǫlr).
Vala, viceversa, è una forma letteraria di
Völva.
Spákona o spækona è "veggente, colui che vede", dall'antico norreno
spá o spæ, radice comune con il termine inglese "
spy", col latino
specio (io vedo"), tramite il proto-germanico *
spah- e il sanscrito
spáçati, páçyati ("vede"), quindi col proto-indoeuropeo *
(s)peḱ (vedere, osservare).
http://de.wikipedia.org/wiki/V%C3%B6lvahttp://en.wikipedia.org/wiki/V%C3%B6lvaVeledahttp://it.wikipedia.org/wiki/Veleda