Tabàro

Re: Tabaro

Messaggioda Berto » mer apr 01, 2015 8:00 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Berto
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Re: Tabàro

Messaggioda Berto » sab ott 15, 2016 9:15 pm

Cfr. co:

Trabea

http://it.wikipedia.org/wiki/Trabea
La trabea nell'antica Roma era il mantello o toga con più strisce di porpora che inizialmente veniva indossata solo dai re (il primo fu Tarquinio Prisco[1]), poi anche dagli auguri e dai consoli durante le cerimonie pubbliche, infine anche dai cavalieri (equites) quando si presentavano per il censimento. Era più corta e meno ampia della toga, e veniva fermata con un fermaglio.[2]

Secondo Servio Mario Onorato, esistevano tre tipi diversi di trabea:[3]

una solo porpora, per gli dei;
una porpora con un po' di bianco, indossata dai re (tra cui Tarquinio Prisco[1] e Tullo Ostilio[4]);
una terza, a strisce scarlatte e con un orlo porpora[5] per Auguri e Salii.

Dionigi di Alicarnasso afferma che era indossata anche dai personaggi di rango equestre, ma la cosa non è confermata altrove.

Distinguiamo la trabea triumphalis, un manto grande molto decorato, che si avvolgeva in tutto il corpo, e la trabea imperiale, che mostrava gemme non presenti nella trabea consolare.[6]


http://www.etimo.it/?term=trabea
Immagine
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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