A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » ven ago 29, 2014 7:57 pm

A Łagołe no se cata pì el santoaro veneto ma on santoaro preroman e roman.


IL RITORNO DEGLI ARCHEOLOGI E VOLONTARI A LAGOLE, GRAZIE ALL' AMMINISTRAZIONE DEL SINDACO DE CARLO .

EUGENIO PADOVAN

LAGOLE (Calalzo)

A distanza di 65 anni dai primi ritrovamenti risalenti al 1949 ecco, finalmente, il ritorno degli archeologi, per assistere a lavori boschivi e il ripristino di un sentiero, nelle aree del Santuario preromano e romano, connotato dallo sgorgare delle acque con particolari proprietà salutifere, che tanti reperti a restituito, ora esposti al Marc(Museo archeologico) di Pieve di Cadore.

Dunque, da lunedì 25 agosto, si registra la presenza degli specialisti dell’equipe di Davide Pacitti con l’archeologo cadorino Diego Battiston, comunicata alla Soprintendenza, alla quale si è giunti a seguito d’innumerevoli e ripetute sollecitazioni, di esperti e appassionati locali, accolte con decisa volontà dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luca De Carlo.

Già protagonista, lo scorso anno, con la realizzazione di un percorso archeologico, attraverso l’area delle sorgenti e dei laghetti, imperniato anche sulle leggende delle “anguane”.

Lo scopo di queste presenza ,qualora se ne presentassero le necessità, è di dare un contributo ad auspicabili risultati e approfondimenti mediante raffinati metodi, di ricerca micro stratigrafica sul terreno, non ancora conosciuti ai tempi dei primi interventi e scoperte. Con certezza ci troviamo di fronte ad avvenimento di notevole portata scientifica più volte auspicato nel corso dei passati decenni ed anche, qualche anno dopo la conclusione delle campagne di scavo da Enrico De Lotto.

Proprio il medico condotto e ispettore onorario per le antichità del Cadore, De Lotto che, con Giovan Battista Frescura, era stato protagonista di una straordinaria stagione di scoperte e studi, nel Natale del 1961, scrivendo introduzione del suo opuscolo “Una divinità sanante a Lagole”, si augurava “come al più presto si potesse procedere a uno scavo radicale in modo da mettere in piena luce la stipe votiva paleoveneta di Lagole, che tanto interesse aveva suscitato in Italia e nel mondo”.

Ora, ci siamo, gli archeologi e volontari, del Gruppo archeologico cadorino, sono presenti in loco è hanno già suscitato grande interesse e curiosità tra gli ospiti e ultimi vacanzieri che frequentano in gran numero, questi luoghi dalla grande bellezza naturale e ricolmi di storia antica.

Gli ambiti sotto osservazione ricadono tra quelli, a suo tempo indicati da Adelmo Peruz pittore e cultore della storia antica del suo paese natale (scomparso nel 2009) che, oltre sessant’anni fa partecipò attivamente, alle ricerche dirette dall’allora assistente della Soprintendenza, Frescura.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » ven ago 29, 2014 8:06 pm

El pristorego Santoario veneto de Lagołe de Calalso col so lagheto de łe angoane
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... k0MDg/edit

Immagine


Serci o diski de bronxo veneteghi
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... hhTFE/edit
viewtopic.php?f=43&t=194

Reitia, porai, sainatei, vebelei
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... lQMEU/edit

Noreja/Noreia, *Noretia, Nortia, Nurtia, Norzia, Ortia, Nerta, Nertho/Nerthus, *Nertia, Reitia/Rhetia, Norne, Roxmerta, ...
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... Nobm8/edit

Fate, Moire, Parke, Norne, Matronae, Angoane
Pora Reitia Sainatei Vebelei
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... dtd1U/edit

La Baketa majega de Reitia, dita anca Ciave de Reitia
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... 8xdHc/edit

Łengoa venetega
viewforum.php?f=83
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » sab ago 30, 2014 4:23 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » ven set 05, 2014 4:23 pm

https://www.facebook.com/eugenio.padovan

INDAGINI ARCHEOLOGICHE NELLA STIPE VOTIVA DI LAGOLE; TROVATA UNA CANALETTA DI EPOCA ROMANA
EUGENIO PADOVAN

LAGOLE(Calalzo di Cadore) – Scoperta una canaletta di epoca romana per il deflusso delle acque curative nelle indagini stratigrafiche avviate lo scorso 25 agosto nell’area della stipe votiva. Si tratta di un primo importante risultato che da ragione alla scelta del luogo, indicato a suo tempo da Adelmo Peruz, pittore e appassionato cultore della storia antica del suo paese (scomparso nel 2009), che partecipò attivamente alle ricerche, di oltre sessant’anni fa, dirette da Giovan Battista Frescura. Gli archeologi Davide Pacitti e Diego Battiston, con la collaborazione dei volontari del Gruppo Archeologico e del Circolo Amici del Museo dell’Alpago, mediante una raffinata tecnica micro stratigrafica, sono riusciti a distinguere gli ambiti analizzati negli anni cinquanta da quelli rimasti intatti sin dall’antichità. Compito non proprio agevole considerata la natura geologica costituita da strati gessosi (difatti nelle immediate adiacenze, vi si trovava proprio una cava di questo materiale). In ogni modo, in questi pochi giorni, è stato possibile mettere in luce un breve tratto di roggia avente una sezione di oltre un metro e mezzo delimitato a nord da un muro in pietre di travertino e a sud da un argine di materiale gessoso, tipico della zona. Nell’asportazione dei sedimenti della canalizzazione sono stati raccolti frammenti di ceramica romana (se dovaria scrivar ceramica de veneto-romana e no romana) che permettono di datare questa struttura a tale periodo. Dai pochi metri quadrati del principale sondaggio non è possibile ancora avere un’idea complessiva della strutturazione dell’area dedicata ai rituali che erano officiati per chiedere la grazia alla divinità che era invocata.

Ossia in epoca venetica Trumusicatei e in quella romana Apollo (se dovaria scrivar epoca veneto-venetega e veneto-romana).

Tuttavia la presenza della canalizzazione dimostrerebbe come delle sorgenti di acque minerali si trovassero lungo il pendio soprastante che poi, con il passare dei secoli, i cedimenti degli strati gessosi, ne abbiano modificato il percorso. Ieri è stata sul posto la dottoressa Giovanna Gangemi della Soprintendenza che ha potuto verificare di persona i notevoli risultati emersi dalle indagini auspicando che possano proseguire. A tale proposito il sindaco De Carlo, al quale va riconosciuto il merito di aver sovvenzionato la ripresa delle ricerche, si sta impegnando nel reperimento nuovi e altri finanziamenti
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » ven set 05, 2014 5:01 pm

Na ‘olta, coanti omani ghe jera ente ła tera veneta?

viewtopic.php?f=49&t=361

https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... wtM28/edit

Immagine

Ente ła tera veneta ghe stava e ghe sta łe xenti venete e no i romani, ke caxo mai come migranti łi jera na megnoransa ke no ła ndava mai sora el 3/5% de łi abitanti endexeni de kełi ani.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » dom set 07, 2014 7:52 am

Apoło lè on devos grego e no roman.
Łi veneti ke łi coreva a Olinpia co łi so cavałi de ràça, da secołi łi cognoseva ben Apoło col so oracoło de Delfi e no xe purpio dito ke sipia stasti łi romani a portar ente ła tera veneta e a Lagołe el coulto de Apoło.


http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo

Apollo (in latino Apollo, Apollĭnis, in Greco Απόλλων) è una divinità della mitologia greca, dio di tutte le arti, della musica e della profezia il suo simbolo principale era il Sole; in seguito fu venerato anche nella religione romana.
Era patrono della poesia, in quanto capo delle Muse, e veniva anche descritto come un provetto arciere in grado di infliggere, con la sua arma, terribili pestilenze ai popoli che lo contrariavano (una sua freccia scagliata con il suo arco portava pestilenze e malattie ad intere nazioni).
In quanto protettore della città e del tempio di Delfi, Apollo era anche venerato come dio oracolare, capace di svelare, tramite la sacerdotessa chiamata Pizia, il futuro agli esseri umani.
Per questo, era adorato nell'antichità come uno degli dèi più importanti del Dodekatheon.
Nella tarda antichità greca Apollo venne anche identificato come dio del Sole, e in molti casi soppiantò Helios quale portatore di luce e auriga del cocchio solare. Un simile "passaggio di consegne" avvenne anche presso i Romani, in quanto, a partire dalla tarda età Repubblicana, Apollo divenne "alter ego" del Sol Invictus, una delle più importanti divinità romane.
In ogni caso, almeno presso i Greci Apollo ed Helios rimasero entità separate e distinte, almeno nei testi letterari e mitologici dell'epoca.

Come divinità greca, Apollo è figlio illegittimo di Zeus e di Leto (Latona per i Romani) e il fratello gemello di Artemide (per i Romani Diana), dea della caccia e più tardi assimilata, al pari del fratello, a Selene, divinità protettrice della Luna.

http://it.wikipedia.org/wiki/Delfi
Delfi, nell'antichità conosciuta anche come ombelico del mondo, era una città della Focide, sede del più importante e venerato oracolo del dio Apollo, assieme a Dydyma. Tra i suoi monumenti si ricordano l'oracolo di Delfi, il teatro e lo stadio (in cui ogni quattro anni si svolgevano i giochi pitici che seguivano di tre anni l'Olimpiade e prendevano il nome dalla Pizia, la sacerdotessa che pronunciava gli oracoli in nome di Apollo).
Centro abitato già in età micenea (XI-X secolo a.C.), Delfi mostra le prime tracce di un culto legato alla dea Terra (Gea) e al serpente Pitone a partire dall'VIII secolo a.C.. Successivamente subentra al culto di Gea quello del dio Apollo, detto Pizio, ossia vincitore di Pitone. Il culto si caratterizza per la richiesta di vaticini alla sacerdotessa di Apollo, la Pizia, che emetteva i responsi al centro del santuario, seduta su un tripode, dopo essere entrata in trance respirando il vapore che fuoriusciva da una fessura della terra. La tradizione vuole che Zeus avesse indicato il luogo di fondazione del santuario nel punto in cui due aquile, fatte volare da lui, fossero atterrate insieme. Questo punto identificava Delfi come il centro del mondo. I vaticinii della Pizia erano spesso ambigui e oscuri, come quello rilasciato al re di Lidia Creso.
Il nucleo più primitivo del santuario risale al VII secolo a.C. e fu più volte ricostruito a seguito di incendi e fenomeni naturali, come i terremoti. I Giochi Pitici cominciarono ad aver luogo tra il 591 ed il 586 a.C., ma già poco dopo la sua fondazione il santuario era stato sede di competizioni poetiche.
Fin dalla sua fondazione l'oracolo divenne centrale nella vita sociale e politica dei Greci, come nel caso della Grande Colonizzazione dell'VIII-VII secolo a.C., nella quale i responsi oracolari facevano da guida per i coloni. Rivestendo una così grande importanza, venne fondato un ente per la salvaguardia della neutralità dell'oracolo, chiamato Anfizionia di Delfi. Nonostante questa precauzione, molte famiglie aristocratiche greche tentarono di accaparrarsene i favori, come nel caso dell'incendio del 548 a.C. che distrusse il santuario, ricostruito a carico della famiglia ateniese degli Alcmeonidi. La stessa Anfizionia di Delfi fu spesso al centro di eventi bellici chiamati Guerre Sacre (in totale quattro), la prima delle quali, di dubbia storicità, ebbe luogo all'inizio del VI secolo a.C.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » lun set 08, 2014 5:49 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » lun set 08, 2014 6:15 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » lun set 08, 2014 6:16 pm

Trumusjatis-Tribusjatis

viewtopic.php?f=88&t=165

(Ca 14)
-kellospittamnikostolertrumusicateidonom//d( )a( )?
kellos pittamni(kos) toler trumusijatei donom //d(onasto) a(aisum )??

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /5-313.jpg
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: A Łagołe gnente pì santoaro veneto ma preroman e roman

Messaggioda Berto » mar set 09, 2014 8:04 pm

Termene de la canpagna de scavi, par st'ano:

https://www.youtube.com/watch?v=48U0UAM ... ture=share
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm


Torna a Arkeołoghia/arkeołoja de l'ara veneta (ła ‘gnoransa e łe falbarie o menxogne de l’arkeołoja nasionałista tałiana)

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite