Lansa /Lanzahttp://it.wikipedia.org/wiki/Lanza_(famiglia)
L'origine del cognome Lancia o Lanza è dibattuta. Riferisce lo storico seicentesco Filadelfo Mugnos[1] che i più comuni autori, tra cui molti autori Germani e Rocco Pirri[2], affermano che traggono il cognome dai duchi di Baviera, ipotesi sostenuta anche da autori più recenti[3][4]. La più sicura prova sarebbe un privilegio di Roberto il Guiscardo datato 16 dicembre 1080 dove si legge:
(LA)
« Ideo ad humilem supplicationem nobilis consanguinei nostri, fidelis dilecti Conradi Lanza, militis, ad praesens unius ex capitaneis nostrae militiae et descendentis ex ducibus Bavariae, nobis perrectam et suis maiorumque suorum consideratis servitiis et benemeritis... » (IT)
« Perciò all'umile supplica fatta a noi da parte del nostro nobile consanguineo, il fedele e diletto milite Corrado Lanza, attualmente uno dei capitani della nostra milizia e discendente dai duchi di Baviera, e considerati i servigi e le benemerenze sue e dei suoi avi... »
(Privilegio di Roberto il Guiscardo[5])
Secondo il Dizionario Biografico degli Italiani[6] deriverebbe invece dal primo loro esponente di cui si ha notizia con questo nome, Manfredi I Lanza (o Manfredo I, marchese di Busca, morto intorno al 1214): questi, secondo una ricostruzione mitica dei tardi commentatori come Iacopo d'Acqui e Antonio Astesano, avrebbe dovuto il nome per essere stato lancifero (o capitano della grande lancia) dell'imperatore Federico Barbarossa, ma un suo servizio all'imperatore non è confermata dalle fonti. Secondo alcuni genealogisti Manfredi era figlio di Guglielmo del Vasto, primo marchese di Busca e discendente di Aleramo del Monferrato, signore anche di terre nei pressi Loreto (Asti).
Altri, come il Villabianca e Pirri, sostengono, invece, che i Lanza fossero duchi di Baviera: da un Ernesto di Wittlesbach ( Duca di Baviera), trae origine la nobilissima famiglia Lancia o Lanza, e valeroso condottiero qual egli era verso l'anno 970 fu suprannominato il capitano della grande lancia di là il cognome Lancia o Lanza, trovato per il Wittlesbach. (Pirri, Chronolo.Regum, f 46). E di questo Ernesto Lanza, derivò Corrado Lanza, suo figlio.