Anafesto (Pavliskos Anàfestos) -cognome grego

Anafesto (Pavliskos Anàfestos) -cognome grego

Messaggioda Berto » dom ago 03, 2014 6:43 pm

Anafesto Paoluço (Paoluccio)
viewtopic.php?f=41&t=1052

On cognome "veneto" de orexene grega, de li ani bixantini.
El primo “doxe” venesian, vero o falbo kel sipia, real o enventà, pare ke nol gapie gnanca on gognome venetego ma grego-bixantin.


http://it.wikipedia.org/wiki/Paoluccio_Anafesto

Paolo Lucio Anafesto, o Paoluccio Anafesto, in latino Paulus Lucius o Paulucius o Paulicius Anafestus (Oderzo, ... – ...), fu il primo Dux Veneticorum (doge di Venezia), nel periodo 697-717, quando la provincia della Venetia maritima, precedentemente retta da Tribuni venne eretta a ducato con capitale a Eracliana, nel quadro del generale riordino dell'Esarcato bizantino d'Italia, del quale era parte integrante.

Dogado
Nominato dall'esarca di Ravenna probabilmente tra la nobiltà locale della provincia, forse nativo di Oderzo, il nuovo duca esercitò il potere nel nome dei seguenti imperatori:

Leonzio
Tiberio III Apsimaro
Giustiniano II Rinotmeto
Filippico Bardane
Anastasio II
Teodosio III
Leone III l'Isaurico (incerto)

Mito e ipotesi
L'esatta identità storica del personaggio è ancora in parte non del tutto accettata: secondo un'ipotesi dello storico John Julius Norwich egli si identificherebbe addirittura con quel Paolo poi esarca di Ravenna dal 726 al 728, durante la guerra iconoclastica del 727. Il nome Paoluccio (Paulicius) potrebbe quindi derivare da un'errata trascrizione di Paulus Patricius, titolo attribuito all'Esarca. Tra l'altro il magister militum di Paolo per coincidenza era chiamato Marcello, lo stesso nome del successore reputato di Paoluccio come doge, Marcello Tegalliano. Sembra infatti che il primo dux eletto direttamente dai Venetici fosse stato Orso, nel 727.
Tradizionalmente si tramanda che, proprio aiutato dal magister militum Marcello, Paoluccio avrebbe negoziato i confini della città insulare di Eracliana, dove si trovava la residenza ducale, con Liutprando, re dei Longobardi. Sarebbe poi caduto vittima di una congiura di nobili di Malamocco ed Equilio che organizzarono una rivolta contro Eracliana.
La leggenda gli attribuisce l'esecuzione dei primi lavori di fortificazione per difendere Venezia dalle incursioni dei pirati, nonché la costruzione dell'Arsenale militare. Nella realtà, però, all'epoca del suo ducato la città di Venezia non si era ancora formata. Secondo un'altra tradizione, impossibile da verificare, egli sarebbe stato anche il capostipite della famiglia Falier. Altre fonti indicano Paolo Lucio Anafesto, non senza qualche dubbio, come antico appartenente alla famiglia Sanudo.

El primo Doxe (???)

http://www.comune.eraclea.ve.it/?area=4 ... 9&page=126

Le guerre con Equilio
Eraclea , capitale dell’estuario e sede di un vescovo e del principe, probabilmente per motivi di rivalità politica e supremazia territoriale cominciò a contendere con la vicina Equilio e scoppiarono le guerre.
Dopo queste schermaglie si vide la necessità di eleggere un capo . Forse nel 696 nell’isola di Eraclea si svolse l’assemblea generale .
Fu eletta una commissione speciale composta da Cristoforo, patriarca di Grado, Stefano Tiepolo, Orso Giustiniani e Filippo Cornelio, tribuni di Eraclea, con l’incarico di cambiare la forma di governo.

L’elezione di Paolo Lucio Anafesto, primo doge veneziano

Venne abolito il governo tribunizio di tutte le isole e Grado venne privata della supremazia del Tribunato.
Si nominò una seconda presidenza provvisoria fino a quando non si fosse provveduto alla nomina del principe.
Nel 697 si convocò di nuovo l’assemblea generale che, a grande maggioranza, nominò Doge Paolo Lucio Anafesto .

Il primo Doge fu incoronato dal patriarca di Grado nella cattedrale di San Pietro apostolo ad Eraclea con grande festa di popolo.

Gli venne dato un “mastromiliti” dal quale dovevano dipendere le forze costituite per la difesa della nuova repubblica. Il governo di Anafesto fu ottimo .
Egli regolò i rapporti e i commerci con i Longobardi, gettando le basi per una grande prosperità .

Oggi l’elezione di Paolo Lucio (Paoluccio) Anafesto rivive grazie alla rievocazione storica “ I Dogi a Eraclea ” (link con la manifestazione), che ha luogo in due diverse date:
a Pentecoste, tra maggio e giugno, a Eraclea Mare;
nel mese di ottobre a Eraclea Centro, in Piazza Garibaldi.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Anafesto (Pavliskos Anàfestos)

Messaggioda Berto » dom ago 03, 2014 6:53 pm

Paolùccio, Anafesto doge di Venezia (???)

http://www.treccani.it/enciclopedia/ana ... -paoluccio
Paolùccio, Anafesto doge di Venezia. - Personaggio tradizionale, forse mai esistito, della storia veneziana. Sarebbe stato il primo doge veneziano (697 circa), e avrebbe concluso (714) un patto col re longobardo Liutprando per fissare i confini di Cittanova. La critica più recente ha però dimostrato l'inesistenza di questo patto e così è caduto l'unico argomento storico in favore della tradizione. Da alcuni storici è identificato con Paolo esarca di Ravenna.


http://it.wikipedia.org/wiki/Esarcato_d'Italia
L'Esarcato d'Italia (conosciuto anche come Esarcato di Ravenna) è stato una circoscrizione amministrativa dell'Impero bizantino comprendente, tra il VI e l'VIII secolo, la maggior parte dei territori bizantini d'Italia.
La sede era Ravenna e il termine Esarcato passò poi a descrivere in particolare il territorio attorno alla capitale, compresa la Pentapoli formata da Ravenna, Forlì, Forlimpopoli, Classe, Cesarea.
...
Nel 476 Ravenna cadde per un colpo di Stato militare del generale Odoacre che, a capo di una milizia di mercenari eruli, sciri, rugi e turcilingi (cioè della componente germanica delle truppe imperiali), spodestò Romolo Augusto e si impadronì della città. Il regno di Odoacre, il primo regno barbarico esistente in Italia, si estese su tutta la Prefettura ma ebbe vita breve: nel 493 Odoacre fu sconfitto dal re degli Ostrogoti, Teodorico, che divenne il nuovo signore d'Italia. Il nuovo regno ostrogoto instaurato da Teodorico continuò a mantenere, come già in precedenza, l'organizzazione provinciale e statale romana.
...
Attorno alla metà del VI secolo l'imperatore Giustiniano I avviò un'imponente serie di campagne per la riconquista dell'Occidente e in particolare dell'Italia. Nella penisola l'imperatore diede inizio alla lunga e sanguinosa guerra contro gli Ostrogoti. Nel 539 venne riconquistata Ravenna, capitale dei Goti e sede prefettizia, e i Bizantini presero a nominarvi propri prefetti. La lunga campagna ebbe termine solamente nel 552-553 con la spedizione risolutiva del generale Narsete.

Il 13 agosto 554, con la promulgazione a Costantinopoli da parte di Giustiniano di una prammatica sanzione (pro petitione Vigilii) (Prammatica sanzione sulle richieste di papa Vigilio), la Prefettura d'Italia rientrava, sebbene non ancora del tutto pacificata, nel dominio romano.

Immagine

Immagine
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Anafesto (Pavliskos Anàfestos)

Messaggioda Berto » dom ago 10, 2014 11:58 am

El primo doxe: Paoluccio Anafesto

viewtopic.php?f=137&t=661
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm


Torna a Cognomi dei veneti

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti

cron