Salmi ( e altre preghiere)

Salmi ( e altre preghiere)

Messaggioda Sixara » mar mag 20, 2014 9:27 am

Salmi ( e altre preghiere)
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Salmo 12 (11)

È AL COLMO LA FECCIA
Signore, gli uomini dalle mille parole
dominano gli uomini dalle cento parole:
Verità si è oscurata,
questo è tempo senza colpevoli.


2 Aiutami tu, Signore:
l'uomo fedele è scomparso,
sono spariti gli uomini giusti.

3 Solo falsità l'uno all'altro si dicono:
bocche piene di menzogna,
tutti a nascondere ciò che tramano in cuore.

4 Tagliale tu quelle lingue bugiarde:
ogni lingua che ordisce
discorsi arroganti.

5 Strappale, quelle lingue che dicono:
«Con le nostre parole
noi tutto possiamo;
son le parole le armi
cui tutto si piega:
nessuno ci potrà dominare»

6 «Per l'oppressione dei miseri,
per il pianto dei deboli
ora vengo», dice il Signore:
« Vengo a salvare
chi sente su dorso,
il soffio dell'oppressore»-

7 Risplendenti parole
come puro argento
sette volte colato !

8 Tu. stesso, Signore, sarai la custodia
del detti tuoi e ci scamperai
da questa genìa:

9 Come rettili strisciano
e i più vili emergono,
è al colmo la feccia.
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Re: Salmi ( e altre preghiere) : Salmo 5

Messaggioda Sixara » mar mag 20, 2014 9:51 am

Salmo 5
I TUOI AMANTI INVECE SIANO IN FESTA
 
Forse geme invano il leone ferito?
O forse non sente Iddio
anche il pianto dell'umile cerva?
Ma più ancora il Signore ascolta
il grido del giusto.
 


2 Dio, porgi l'orecchio a me che ti parlo:

3 tu m 'intendi se pure mormoro o grido,
al mio lamento presta attenzione,
tu sei il mio Re e il mio Signore.

4 Fin dal mattino la mia voce ascolta,
la mia richiesta ti espongo dal primo mattino
e in ansia attendo che tu mi risponda.

5 Tu non sei un Dio che del male si goda,
non può essere il malvagio tuo ospite,


6 lo stolto al tuo sguardo non regge,
tu ogni iniquo respingi con odio.

7 I fabbricanti d'illusioni tu hai in orrore, Signore,
fraudatori e violenti tu detesti e distruggi.


8 lo invece entrerò nel tuo tempio
portato dal grande tuo amore:
mi prostrerò nella santa tua casa
con timoroso e umile cuore.

9 Guidami tu nella tua giustizia,
salvami dai miei avversari,
tu stesso appianami il tuo cammino.

10 Mai quelle bocche che dicano il vero,
nei loro visceri non c'è che malizia,
sepolcri aperti le loro gole,
lingue piene di mielose parole.


11 Colpiscili, Dio: i loro stessi intrighi
siano la loro rovina;
perdili dentro i lor crimini innumeri,
tutti divenuti ribelli a te.

12 I tuoi amanti invece siano in festa,
di gioia senza fine esultino
i devoti del santo tuo nome:
tutti gioiscano e cantino !

13 Il giusto tu benedici, Signore:
e dentro lo cinge una corazza d'amore.
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Re: Salmi ( e altre preghiere): Exsultate, jubilate

Messaggioda Sixara » sab mag 24, 2014 6:35 pm

El dì ca xe nata mefiòla :D
http://www.youtube.com/watch?v=5ijSArJCrq4
http://it.wikipedia.org/wiki/Exsultate,_jubilate

Stamatina scoltavo Mozart col me alùno e pensavo a la beleza de sto jorno cuà, cusì linpido dopo la tenpestà de ierisera.. àni fa, el 24 de majo a naséva mefiòla.
Ringrazio el Signore de vermela mandà, bèla cofà na Matìna de Màjo.

Meto anca la version Bartoli-Muti ke la me pare pì gajarda :D
http://www.youtube.com/watch?v=o_NTW_0P1_s
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Re: Salmi ( e altre preghiere): Kol Nidrè

Messaggioda Sixara » gio mag 29, 2014 8:17 am

El Kol Nidrè de Arnold Schoenberg :
http://www.youtube.com/watch?v=nwO4XLMGqw4

Rabbi:
The Kabalah tells a legend:
At the beginning God said: "Let There Be Light."
Out of space a flame burst out.
God crushed that light to atoms.
Myriads of sparks are hidden in our world, but
not all of us behold them.
The selfglorious, who walks arrogantly upright,
will never perceive one;
but the meek and modest, eyes downcast,
he sees it.
"A light is sown for the pious."
Bischiwo Schel Malo Uwischiwo Schel Mato

In the name of God!
We solemnly proclaim
that every transgressor,
be it that he was unfaithful to Our People be-
cause of fear,
or mislead by false doctrines of any kind,
out of weakness or greed:
we give him leave
to be one with us in prayer tonight,
A light is sown for the pious, a light is sown for
the repenting sinner.

(Kol Nidre)
All vows, oaths, promises and plights of any
kind,
wherewith we pledged ourselves
counter to our inherited faith in God,
who is One, Everlasting, Unseen, Unfathomable,
we declare these null and void.
We repent that these obligations have estranged
us from the sacred task we were chosen for.

Choir:
We repent.

Rabbi:
We repent.
We shall strive from this day of atonement till
the next
to avoid such and similar obligation,
so that the Yom Kippur to follow
may come to us for good.

Choir:
All vows and oaths and promises and plights of
any kind
(etc.)
may come to us for good.

Rabbi + Choir:
Whatever binds us to falsehood
may be absolved, released, annulled, made void
and of no power.

Choir:
Hence all such vows shall be no vows,
and all such bonds shall be no bonds,
all such oaths shall be not oaths.
We repent.
Null and void be our vows.
We repent them.
A light is sown for the sinner.

Rabbi:
We give him leave to be one with us in prayer
tonight.

Choir:
We repent.

El Kol Nidrè de Max Bruch :
http://www.youtube.com/watch?v=ar2hyRFAGgw


El Kol Nidrè de I.Perlman e I.M. Helfgot :
http://www.youtube.com/watch?v=qKBkn4JHZfU
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Re: Salmi ( e altre preghiere): Kaddish

Messaggioda Sixara » sab mag 31, 2014 2:52 pm

De Majo se pòe anca morire:
Kaddish
English and Hebrew Lyrics by Ofra Haza and Bezazel Aloni
Testo inglese e ebraico di Ofra Haza e Bezazel Aloni
Album: Desert Wind [1989]

For salvation, Kaddish,
For redemption, Kaddish,
For forgiveness, Kaddish,
For health, Kaddish,
For all the wars victims, Kaddish,
For all the holocaust victims, Kaddish

M'yiten shama'i keri'oh
Hamah gurah v'hamaym ka li retoh
Ha samovim rachu'ah
Hamah hareh 'al kah teru'ah

Why do I cry at night?
Why do I feel so bad?
Something holds me tight
It's something in the air.

I have a prayer, a prayer,
A prayer from my heart
Night after night after daylight,
Memories of home...

Ba ha yakhon uv ya mekhon - kaddish
Al Yisrael tal mi de hone - kaddish
Al na homo al shezovo - kaddish
Al rafuho uge'ulo - kaddish
Al saliho wa chaporo - kaddish
Al hasolo al hasolo - kaddish
Al nahomo - kaddish
Al rafuho - kaddish
Al saliho - kaddish
Wa chaporo al hasolo al hasolo - kaddish
Oh kaddish de rabanon
Oh kaddish da amiran
Bo'olamo divoro - kaddish
Huyit gadal weyit kadash - kaddish
Al nahomo al shezovo - kaddish
Al rafuho uge'ulo - kaddish
Ba hayekhon uv ya'mekhon - kaddish
Al Yisrael tal mi dehon - kaddish
Al shalomo - kaddish
Min shamayo - kaddish
Ye helano - kaddish
Wa chaporo - kaddish
Al hasolo – kaddish

http://www.youtube.com/watch?v=5hQ0OkcLKuE

Testo del Kaddish (rito italiano)
Itgadàl vitqadàsh shemè rabbà. Be’almà di verà khirutè, wejamlìkh malkhutè, bechajekhòn uwjomekhòn uvchajè dekhòl bèt Israèl, ba’agàla uvizmàn qarìv weimrù amèn.
Jehè shemè rabbà mevaràkh, le’alàm ul’almè ‘almaià itbaràkh.
Weishtabàkh, weitpaàr, weitromàm, weitnasè, weithadàr, weit’alèh weithallàl shemè dequdshà berìkh hù.
Le’èla le’èla mikòl birkhatà shiratà tushbechatà wenechamatà daamiràn be’almà weimrù amèn.
* [’Al Israel ve’al rabbanan ve’al talmideon ve’al kol talmidè talmideon deiatvin de’askin beoraità kadishtà di beatrà aden vedi bechol atar vaatar yeè làna ulon shelamà vechinà vechisdà
verachamè vechayè arichè umzonè revichè min kodam Elaàna marè shemaià vear’à veimrù. Amen.]
Jehè shelamà rabbà min shemaià wechajìm tovìm ‘alènu we’al kol Israèl weimrù amèn.
‘Osè shalòm bimromàv hù berachamàv ja’asè shalòm ‘alènu weal kol Israèl, amèn.

Traduzione
Sia magnificato e santificato il Suo grande nome, nel mondo che Egli ha creato conforme alla Sua volontà, venga il Suo Regno durante la vostra vita, la vostra esistenza e quella di tutto il popolo d’Israele, presto e nel più breve tempo.
Sia il Suo grande nome benedetto per tutta l’eternità. Sia lodato, glorificato, innalzato, elevato, magnificato, celebrato, encomiato, il nome del Santo Benedetto. Egli sia, al di sopra di ogni benedizione, canto, celebrazione, e consolazione che noi pronunciamo in questo mondo.
* [Su Israele e sui nostri Maestri, sui loro allievi e sugli allievi dei loro allievi, che si occupano della santa Torà, che si trovano in questo luogo e che si trovano in qualsiasi altro luogo, vi sia,
per noi e per voi, pace e grazia e pietà e misericordia e alimento in larghezza da parte del nostro Dio, Signore del cielo e della terra e dite, Amen.]
Scenda dal cielo un’abbondante pace ed una vita felice su di noi e su tutto il popolo d’Israele. Colui che fa regnare la pace nell’alto dei cieli, nella Sua infinita misericordia la accordi anche a noi e a tutto il popolo d’Israele. E così sia*

Il qaddìsh è una dichiarazione pubblica di lode a Dio. Recitato soltanto in presenza di un minyàn, invita a lodare il nome di Dio in tutto il mondo, e invoca un'immediata costituzione del dominio divino sull'universo. Il verso centrale, recitato a voce alta da tutta la congregazione, proclama: “Possa il Suo grande nome essere benedetto per l'eternità!”. È scritto in aramaico, la lingua parlata dagli ebrei nei tempi antichi. Ci sono diverse versioni del qaddìsh, una delle quali viene recitata da chi è in lutto.
Il qaddìsh originariamente era una preghiera da recitarsi alla fine di una riunione di studio della Toràh. In epoca post-talmudica, entrò a far parte del culto sinagogale in un'ampia varietà di occasioni. Per lo più era adottato come una dossologia, o un ritornello spesso ripetuto, all'interno della tradizionale liturgia ebraica. La sua funzione principale è quella di indicare il passaggio dall'una all'altra parte del servizio religioso. Quando una sezione specifica della liturgia è conclusa, si recita il qaddìsh. Così, nel servizio mattutino di Shabbàt, per esempio, il qaddìsh viene recitato prima di barekhù, che annuncia la conclusione dei salmi introduttivi e l'inizio di shacharìt. Un altro qaddìsh segue l'`amidàh, per segnalare la fine di shacharìt e l'inizio della lettura della Toràh. Dopo che la Toràh è stata riposta nell'arca (aròn qòdesh), un'altro qaddìsh annuncia l'inizio di musàf ecc. Talvolta un qaddìsh viene inserito per evidenziare la distinzione fra due cose che non devono essere confuse. Questo accade, per esempio, con il qaddìsh che segue immediatamente la lettura della porzione della Toràh, evidenziandola nei confronti della lettura aggiuntiva del maftìr.

La recitazione del qaddìsh da parte di chi è in lutto è una dichiarazione che esprime l'accettazione della legge divina. È quindi un modo di affrontare l'inevitabilità della perdita e la nostra incapacità umana di evitare la morte. Un modo di dichiarare che le generazioni andranno avanti e che le lodi a Dio continueranno ad essere udite in tutto il mondo, nonostante le nostre perdite individuali. Recitando il qaddìsh ad alta voce la persona in lutto, di fatto, guida la comunità nella proclamazione della lode di Dio e mette in evidenza che la fede ci aiuta a superare il lutto. Quando siamo in piedi, in pubblico, e recitiamo il qaddìsh, riaffermiamo la vita stessa proprio nel momento in cui ci confrontiamo con la morte.

Elo Hi ( Canto Nero)
http://www.youtube.com/watch?v=2VY0GyxiYuc&list=RD2VY0GyxiYuc#t=55
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Re: Salmi ( e altre preghiere): Salmo 90

Messaggioda Sixara » mar giu 03, 2014 9:28 am

Salmo 90 (89)
TORNATE, O FIGLI DELL'UOMO

1 Nostra tenda tu fosti, Signore,
da una generazione all'altra:

2 prima ancor che sorgessero i monti,
che apparisse la terra e il mondo
tu sei sempre e per sempre, o Dio!

3 Tu riduci gli uomini in polvere,
dici: «In polvere, uomo, ritorna!».

4 Mille anni ai tuoi occhi che sono?
Sono appena il giorno di ieri,
quanto un turno di veglia la notte!

5 È appena lo spazio di un sogno
e poi come in un sogno li sciogli:
come erba che spunta sull'alba,

6 al mattino germoglia e fiorisce,
alla sera è falciata e riarsa.

7 Così siamo dissolti dall'ira,
atterriti dal tuo furore;

8 e davanti a te poni le colpe,
i peccati a noi stessi occulti
alla luce tua son manifesti.

9 Se ne vanno nel nulla i giorni,
per tua ira finiamo nel buio;
gli anni nostri appena un sospiro,

10 se arrivano almeno a settanta,
ottanta se uno è più forte.
Ma per tutti son pena e affanno,
benché sempre in fuga veloce
e noi in essi dissolti come ombre!

11 Chi conosce la forza dell'ira,
del tuo sdegno con vero timore?

12 Dio, insegnaci i giorni a contare,
a cercar la sapienza del cuore.

13 Fino a quando, Signore? Ritorna
a sentire pietà dei tuoi servi:

14 fin dall'alba il tuo amore ci sazi !
Tutto il giorno così gioiremo,
canteremo per sempre alla gioia:

15 muta in gioia le tristi stagioni, -
i lunghi anni in cui vivemmo
solamente sventure e dolori.

16 Ai tuoi servi l'amore rivela,
la tua gloria ne illumini i figli:

17 lo splendore di Dio su noi!
E conferma la nostra impresa,
Dio, conferma tu l'opera nostra!


Preghiera (D.M.Turoldo)
Dio delle costellazioni,
noi siamo - è vero - erba che spunta sull'alba
e a sera è falciata e riarsa,
ma siamo anche coscienza dell'universo,
terra che ama e adora;
e senza, nulla e nessuno potrebbe confessarti e lodarti,
nulla e nessuno nemmeno dire che tu sia
e riconoscerti un senso:
abbi pietà dell'uomo, tua ultima opera,
riassunto dell 'intera creazione,
e sarà un atto d'amore anche verso di te,
o Signore dell'immortalità senza tramonto.
Amen.

Còsa xelo el tenpo de na vita? L è pena ke l spatsio de on sogno ke l se sfanta la matìna, cofà erba ca nàse e fiorìse e - la sìra - l è zà bèla ke destirà sol canpo.


 
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Re: Salmi ( e altre preghiere): Salmo 23

Messaggioda Sixara » ven giu 06, 2014 4:35 pm

El Salmo del Bòn Pastore :

(HE)
« מִזְמ֥וֹר לְדָוִ֑ד יְהוָ֥ה רֹ֜עִ֗י לֹ֣א אֶחְסָֽר׃
בִּנְא֣וֹת דֶּ֭שֶׁא יַרְבִּיצֵ֑נִי עַל־מֵ֖י מְנֻח֣וֹת יְנַהֲלֵֽנִי׃
נַפְשִׁ֥י יְשׁוֹבֵ֑ב יַֽנְחֵ֥נִי בְמַעְגְּלֵי־צֶ֗֜דֶק לְמַ֣עַן שְׁמֽוֹ׃
גַּ֤ם כִּֽי־אֵלֵ֙ךְ בְּגֵ֪יא צַלְמָ֡וֶת לֹא־אִ֨ירָ֤א רָ֗ע כִּי־אַתָּ֥ה עִמָּדִ֑י שִׁבְטְךָ֥ וּ֜מִשְׁעַנְתֶּ֗ךָ הֵ֣מָּה יְנַֽחֲמֻֽנִי׃
תַּעֲרֹ֬ךְ לְפָנַ֙י׀ שֻׁלְחָ֗ן נֶ֥גֶד צֹרְרָ֑י דִּשַּׁ֖נְתָּ בַשֶּׁ֥מֶן רֹ֜אשִׁ֗י כּוֹסִ֥י רְוָיָֽה׃
אַ֤ךְ׀ ט֤וֹב וָחֶ֣סֶד יִ֭רְדְּפוּנִי כָּל־יְמֵ֣י חַיָּ֑י וְשַׁבְתִּ֥י בְּבֵית־יְ֜הוָ֗ה לְאֹ֣רֶךְ יָמִֽים׃

(IT)
« Salmo. Di Davide.
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni. »
(Salmi 23,1-6)

Franz Schubert: Der 23. Psalm Gott ist Mein Hirt (Choir of New College, Oxford)
http://www.youtube.com/watch?v=_PSdSJNaqJE

J.S.Bach : Cantate BWV 112 - Der Herr ist mein getreuer Hirt:
http://www.youtube.com/watch?v=9MQL57mygxU

Elie Botbol : Gam Gam
http://www.youtube.com/watch?v=qkpMNyb8G9s

Mauro Pilato Max Monti Gam gam (European version 1994).wmv :
http://www.youtube.com/watch?v=dMaOCMGf_Nc ( domando scuxa :D )

Pink Floyd : Sheep
http://www.youtube.com/watch?v=UqlsVZ1zxMk&feature=kp
e
Mahalia Jackson la canta The Lord is My Shepherd de Duke Ellington :
http://www.youtube.com/watch?v=sbwr4jcli5s

La tradutsion de D.M.Turoldo :

1 I1 Signore è il mio pastore:
nulla manca ad ogni attesa,
2 in verdissimi prati mi pasce,
mi disseta a placide acque.
3 È il ristoro dell' anima mia,
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo nome,
dietro lui mi sento sicuro.
4 Pur se andassi per valle oscura
non avrò a temere alcun male:
perché sempre mi sei vicino,
mi sostieni col tuo vincastro.
5 Quale mensa per me tu prepari
sotto gli occhi dei tuoi nemici !
Del tuo olio profumi il mio capo,
il mio calice è colmo di ebbrezza!
6 Bontà e grazia mi sono compagne
quanto dura il mio cammino:
io starò nella casa di Dio
lungo tutto il migrare dei giorni.
 
«Le centinaia di libri che ho letto non mi hanno procurato tanta luce e tanto conforto quanto questi versi del Salmo 23». Questa testimonianza del filosofo francese H. Bergson esprime limpidamente il fascino costante esercitato sui lettori da questa lirica studiata, amata e continuamente echeggiante nelle liturgie cristiane. Due sono le unità simboliche che reggono la poesia: la prima è quella pastorale, tanto cara alla tradizione biblica e orientale in genere (vedi Ezechiele 34 e Giovanni 10), la seconda è quella dell'ospitalità (la mensa, l'olio profumato, il calice colmo), segno di intimità. Il pastore non è solo la guida, è anche il compagno di viaggio per il quale le ore del gregge sono le sue ore, stessi i rischi, stessa la sete e la fame, identica la calura implacabile. Il pasto dell'ospitalità evoca, invece, il sacrificio di comunione nel Tempio che comprendeva un banchetto sacro con le carni della vittima immolata.
I due simboli parlano, quindi, di comunione e di intimità tra Dio e l'uomo: «sempre mi sei vicino» (v. 4) è, allora, la parola decisiva del salmo e la fiducia l'atteggiamento di fondo.
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Re: Salmi ( e altre preghiere) : minimalixmo sacro

Messaggioda Sixara » lun giu 30, 2014 2:01 pm

Henrik Gorecki, Symphonie n°3 Lento E Largo Tranquillisimo
http://www.youtube.com/watch?v=chwDoQuD77g&index=6&list=PL8959F3D2298E8D0B

Henryk Górecki - Symphony Nº3 (Symphony of Sorrowful Songs) :
http://www.youtube.com/watch?v=ZVITZUQ_uIU

John Tavener : The Lamb ( W.Blake)
http://www.youtube.com/watch?v=T8-cFRjcdU0

Lament of the Mother of God ( J.K.Tavener) :
http://www.youtube.com/watch?v=lSe35HZpZls

Woe is me, my Child!
I see Thee, dearest and beloved Child,
hanging upon the cross,
and my heart is bitterly wounded.
But in Thy love, speak some word to Thy handmaiden.

Woe is me, my Child!
I wish to take my son down from the wood
and to hold Him in my arms
as once I held Him when He was a little child;
But alas, there is no-one to give Him to me.

Woe is me, my Child!
I see Thee bruised and wounded,
without glory, stripped upon the cross.
O my Child, and my heart burns.

Woe is me, my Child!
In my arms, I hold Thee as a corpse,
O loving Lord, who has brought the dead back to life;
Grievously is my heart wounded,
and I long to die with Thee,
for I cannot bear to look upon Thee lifeless and without breath.

Woe is me, my Child!
I reflect, O Master: how never again shall I hear Thy voice.
Never again shall Thy handmaiden see the beauty of Thy face
as in the past, for Thou, my Son,
hast sunk down before mine eyes.

Woe is me, my child!
Where dost thou go, my Child?
Why dost thou run so swiftly?
Is there another wedding in Cana,
and are thou hastening there to turn the water into wine?
Shall I go with thee, my child,
or shall I wait for thee?
Speak some word to me, O Word;
Do not pass me by in silence.
Thou hast preserved my virginity,
and thou art my Son and God.

Woe is me, my child!
Release me from agony
and take me with Thee, O my Son and God.
Let me also descend with Thee, O Master, into Hell.
Leave me not to live alone,
for I cannot bear to look upon Thee, my sweet Light.

Woe is me, my child!
Dost thou change my grief to gladness by Thy Resurrection?

Rise, O God, and judge the Earth!
Rise, O God, and judge the Earth!

Woe is me, my Child.


Arvo Pärt : My Heart's in the Highlands
http://www.youtube.com/watch?v=acnH6M1Ee8k

My heart's in the Highlands, my heart is not here,
My heart's in the Highlands a-chasing the deer -
A-chasing the wild deer, and following the roe; (=ree)
My heart's in the Highlands, wherever I go.

Farewell to the Highlands, farewell to the North
The birth place of Valour, the country of Worth;
Wherever I wander, wherever I rove,
The hills of the Highlands for ever I love.

Farewell to the mountains high cover'd with snow;
Farewell to the straths and green valleys below; (=breed dal)
Farewell to the forrests and wild-hanging woods;
Farewell to the torrents and loud-pouring floods.

My heart's in the Highlands, my heart is not here,
My heart's in the Highlands a-chasing the deer
Chasing the wild deer, and following the roe;
My heart's in the Highlands, wherever I go.


Silentsio :
http://www.youtube.com/watch?v=O_GnWMH5MAQ
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Re: Salmi ( e altre preghiere): Salmi 42-43

Messaggioda Sixara » ven lug 04, 2014 9:32 am

El Canto de la Sé

Salmo 42 (41)
CANTO DELLA NOTTE OSCURA DELL'ANIMA LONTANA

2 Come una cerva sospira alle fonti,
anela a te la mia vita, o Dio:

3 la gola mia ha sete di Dio,
del Dio vivente, e quando verrò
e potrò il volto di Dio vedere?

4 Le mie lacrime sono il mio pane,
giorno e notte io piango, e sempre
mi sento dire: «Il tuo Dio dov'è?».

5 Il mio cuore si strugge al ricordo,
l'anima evoca il tempo felice.
Ero tra i primi, attraverso la folla,
io avanzavo su verso la tenda,
fino alla santa dimora di Dio,
in mezzo a canti festosi di lode
che giubilanti innalzavan le schiere!

6 Perché anima mia, sei così triste,
perché sospiri e ti abbatti su me?
Nel tuo Dio e Signore confida!
Potrò ancora cantar le sue lodi:
lui, del mio volto salvezza, mio Dio!

7 L 'anima mia si abbatte su me
quando mi prende il tuo ricordo,
e dal fiume Giordano e dall'Ermon
io ti penso, dal monte di Misar:

8 ora un abisso richiama l'abisso!
Qui al fragore di queste cascate
su di me passano a ondate i tuoi flutti;

9 ma Dio mi dà la sua grazia nel giorno,
di notte innalzo a lui il mio canto,
la mia preghiera al Dio vivente.

10 Dirò a Dio, mia roccia e difesa:
«Perché, perché mi hai abbandonato?
per che io devo aggirarmi in pianto,
vestito a lutto per strazio d'iniqui

11 sotto le beffe dei miei avversari?».
Tutte le membra mie sono spezzate,
infrante le ossa, i nemici mi opprimono,
essi mi sfidano tutto il giorno
e mi domandano sempre una cosa:
«Ma dov'è mai il tuo Dio e Signore?».

12 Perché, anima mia, sei così triste,
perché sospiri e ti abbatti su di me?
Nel tuo Dio e Signore confida!
Potrò ancora cantar le sue lodi:
lui, del mio volto salvezza, mio Dio!


IL CANTO DELLA SETE
«Tutti, nella Scrittura, muoiono di sete, e che cosa è questo universale sitire se non Dio stesso assetato di si!? Sempre ho pensato, da che l'ho appreso, che morire con questo versetto sulle labbra sarebbe un bel non morire». (Leon Bloy).

Hanno sete le lucertole
e gemono in silenzio sulla pietra;
hanno sete i lombrichi nel solco;
ha sete il neonato e piange,
e il morente
dalle labbra rotte di sete;
hanno sete le stesse pietre
del torrente asciutto...
Hanno sete di luce e di acque
i pini verticali come spade sul monte,
o colonne di un tempio
cui è cupola il cielo.
Hanno sete le radici diramate
in direzione di fonti remote.
Hanno sete le stesse fonti
a sgorgar dalle rocce,
sospirose di mai inaridirsi,
orgogliose di aprirsi in fiumi maestosi...
Come la cerva sospira alla fonte
e fiuta nell'aria e nel sole
frescure lontane,
così il fedele esiliato dal tempio. ..
Hanno sete gli infiniti cercatori di perle
in veglie estenuanti;
i cercatori di gioie e piaceri, e ragioni!
Hanno sete gli inquieti sapienti
in cammino dietro la stella che appare e dispare,
come hanno sete cammelli e dromedari
nel cuore dell'infinito deserto...
E le rondini in volo sopra l'oceano
ancora molto, molto lontane
dal loro nido di fango, in attesa
sotto l'arco della mia piccola chiesa
all'estremo nord del paese...
E l'asfalto della città nell'infuocato agosto;
e la terra, la terra intera
pur navigante nel cuore dei mari:
questa terra spaccata non appena
il cielo si chiude
nel suo impassibile azzurro...
Ha sete questa tua creta vivente, o Dio:
una creta riarsa dalla tua implacabile fiamma.
Hanno sete tutte le Samaritane
che tu attendi al pozzo
stanco di camminare...
E chi ha sete avrà ancora più sete
poiché molte, sono molte
le cisterne screpolate...
Anche tu finito con gridare dall'Albero
«Ho sete»...


Salmo 43 (42)
SALIRÒ ALL'ALTARE DI DIO

1 Fammi giustizia, o Dio, e difendi
la mia causa da gente spietata,
dall'uomo iniquo e perfido salvami!

2 Tu sei, o Dio, il mio rifugio:
perché, perché tu mi vuoi respingere?
Perché io devo andarmene triste,
sempre oppresso dai miei nemici?

3 La verità, tua luce, Signore,
manda a guidarmi al santo tuo monte,
essa mi porti alle tue dimore.

4 Io salirò all'altare di Dio
al Dio e Signore, mia fonte di gioia:
viene da lui la mia esultanza!
A te io voglio cantar sulla cetra,
tu solo sei il Signore, o Dio!

5 Perché, anima mia, sei così triste,
perché sospiri e ti abbatti su me?
Nel tuo Dio e Signore confida!
Potrò ancora cantar le sue lodi,
lui, del mio volto salvezza, mio Dio!
 
È questa la terza parte dell'unica lirica composta dai Salmi 42-43, erroneamente frazionati in due salmi. Il levita relegato nell'alta Galilea attende con fiducia l'intervento di Dio che invierà i suoi due messaggeri, la Verità e la Luce (v. 3). Essi prenderanno per mano l'orante esiliato e lo condurranno verso Sion, verso l'altare di Dio ove il fedele riprenderà il suo servizio liturgico nel canto e nella danza. In crescendo, risuona per l'ultima volta (v. 5) l'antifona che già era stata cantata due volte nel Salmo 42 (vv. 6.12): ora le sue parole stanno per attuarsi perché Dio, dopo la prova, si sta per mostrare come «salvezza del volto», cioè come gioia e come luce. Il brano del Salmo 43 è stato usato dalla tradizione cristiana come preghiera d'ingresso alla liturgia eucaristica: «Introibo ad altare Dei. ..Salirò all'altare di Dio».
 

 
Preghiera ( D.M.Turoldo)
Essere tristi è segno di te, o Signore,
un segno che ci manchi;
e noi neppure lo sappiamo;
la mancanza di gioia
è segno della tua assenza;
uomini o chiese senza gioia
sono uomini e chiese senza di te, Signore;
Dio, fonte della gioia,
guida i nostri passi sulla tua via,
perché possiamo giungere dove tu ci attendi,
e là finalmente cantare
solo canti di gioia.
Amen.


SICUT CERVUS G. Da Palestrina
http://www.youtube.com/watch?v=0yd5EE0hAB8

 
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Re: Salmi ( e altre preghiere): Soeur Marie

Messaggioda Sixara » ven lug 25, 2014 11:52 am

Soeur Marie Keyrouz
http://www.youtube.com/watch?v=6lwN9aNGW-E

Mina-l-’Amaq
Salmo 130 (129): De profundis
Musica : Sœur Marie KEYROUZ

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
...


Touba lahum
Le Beatitudini : Vangelo di Matteo, 5, 3-12
Arrangiamento poetico arabo : Michel GEHA
Musica: Zaki NASSIF

Beati quelli che sono poveri in spirito,
perché di loro è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono nel pianto
perché essi saranno consolati.
Beati quelli che sono miti
perché essi avranno la terra in eredità.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia
perché essi saranno saziati.
Beati quelli che hanno misericordia
perché essi troveranno misericordia.
Beati quelli che hanno un cuore puro
perché essi vedranno Dio.
Beati quelli che portano pace
perché essi saranno chiamati figli di Dio.
Beati quelli che sono perseguitati dalla giustizia,
perché di loro è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e diranno, mentendo, ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Così infatti perseguitarono i profeti che vissero prima di voi

Ke spetacolo de dòna. Incantevole.

http://www.youtube.com/watch?v=JadgxuzUQEA

Le Beatitudini : solo la prima e l oltima i è al prexente, n mèxo tute promése o intension. Pare de capire ke el Regno lè zà de i poveri in spirito e de i perseguitati dalla giustizia.
Kei altri ( gli afflitti, i miti, gli assetati di giustizia, i misericordiosi, i puri di cuore, i portatori di pace) i ga da fidarse de la parola de Jexù.
Ma ki xeli i poaréti e ki i siori?
http://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?mostra_id=21495
http://www.atma-o-jibon.org/italiano/don_doglio23.htm
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