I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » ven dic 03, 2021 8:15 pm

Il povero Puzzer va all'ONU

Puzzer va all'Onu, ma trova chiuso (o quasi)
Pietro Salvatori
1 dicembre 2021

https://www.huffingtonpost.it/entry/puz ... 6?ref=fbph

“L’Onu mandi i caschi blu a Trieste”, aveva chiesto perentoriamente Stefano Puzzer un paio di settimane fa. Il fu leader dei portuali del capoluogo friulano, un Daspo dopo essersi accampato a Roma, piazza del Popolo, per la sua protesta continua contro il green pass e la dittatura sanitaria, rimane fedele al motto che ha contraddistinto “le giornate di Trieste”: “La gente come noi non molla mai”. E Puzzer non ha mollato per davvero, ieri ha dato un seguito concreto alla richiesta di un contingente internazionale che venga schierato nella sua Trieste a fare non si sa bene cosa. Un paio di amici, una macchina, e via verso Ginevra, direzione Palazzo delle Nazioni, una delle principali sedi Onu nel mondo.

“Come promesso siamo qui alle Nazioni Unite”, spiegava con capelli bagnati e k-way d’ordinanza inquadrandosi davanti al palazzo ginevrino. “Porteremo le nostre denunce per i fatti di Trieste e per il Daspo che ho ricevuto a Roma, abbiamo portato i documenti e tutte le foto, adesso entriamo dentro”.

Seguono diverse ore senza notizie. Quando Puzzer si ripalesa non c’è più il plumbeo grigio mattutino della Svizzera, registra un video dal confine con la Francia. È notte, ha l’aria stremata, è seduto in macchina su una piazzola di sosta. Il girato viene spedito ad amici no-vax e no-pass, inizia a rimbalzare sulle chat di Telegram, qualcuno lo posta anche su Facebook.

“Siamo arrivati all’Onu, siamo andati nell’ufficio dove avevamo l’accredito. È iniziato un circo, un giro di cinque palazzi dove ci dicevano ogni volta di dover andare per protocollare le carte”.

Insomma la scena è questa: Puzzer con un faldone in mano contenente istanze per la sua battaglia no-pass chiede di depositare una denuncia - immaginiamo contro il governo e istituzioni pubbliche varie - di fronte a funzionari allibiti che non sanno che pesci pigliare e che lo rimbalzano da un ufficio all’altro non sapendo bene come dirgli che quel che sta facendo ha poco senso.

Dopo una giornata di andirivieni Puzzer si arrende: “In cinque palazzi non è stato possibile protocollare nulla, ma per fortuna abbiamo le prove che le mail le avevamo mandate”.

“Ho capito quel che non ho mai voluto credere, è stato uno schiaffo: questa organizzazione è una scatola vuota, non si preoccupa di questi problemi”, si rammarica l’ex portuale. Ma, ovviamente, non molla mai: “Io e la mia famiglia non lo faremo, spero anche voi”. La riflessione prosegue e si conclude con una riflessione storico-filosofica: “Ho visto la statua di Gandji fuori dall’Onu. Credo che se lui potesse lo porterebbe via da lì, non accetterebbe di essere il simbolo di una scatola vuota”. Peccato non poterglielo chiedere.


No Green pass, Puzzer si rivolge all’Onu e pretende di essere ricevuto. Poi protesta: “Non abbiamo protocollato nulla”
1 dicembre 2021

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... a/6411931/

Stefano Puzzer, il leader di Gente come noi Fvg, movimento nato per protestare contro il Green pass, torna a mani vuote dall’Onu. L’attivista “no Green pass”, era andato a Ginevra per consegnare “le denunce per i fatti avvenuti nello scalo di Trieste e il foglio di via che ho ricevuto a Roma”, ma non è riuscito a portare a termine l’obiettivo, come ha raccontato lui stesso in alcuni video pubblicati sui social. Il motivo? “Questa organizzazione è una scatola vuota, non si preoccupa di questi problemi”.

Nelle immagini si vede Puzzer prima davanti alla sede Onu di Trieste. “Come vi avevo promesso siamo qui al palazzo dell’Onu, ora entreremo, porteremo tutti i nostri documenti”, dice alla telecamera. “Oggi scopriremo se l’Onu è dalla nostra parte“. Passano alcune ore senza notizie, poi un altro video, quando ormai è notte. “Siamo andati nell’ufficio dove avevamo l’accredito e ci hanno detto che il forum a cui dovevamo partecipare era stato spostato da remoto”. “Dopo è iniziato un giro di un circo di cinque palazzi dove ogni volta un funzionario ci diceva dove dover andare per protocollare le carte”, continua Puzzer, sottolineando di aver poi incontrato un funzionario che “ci ha fatto capire quello che non avrei mai creduto: quest’organizzazione è una scatola vuota, nel senso che non si preoccupa di questi problemi qui”.

Le carte, alla fine, non sono state protocollate: “Ho avuto un insegnamento oggi, che è stato quasi uno schiaffo”. Quindi il no green pass conclude: “Ho visto il monumento fatto a Gandhi fuori dall’Onu. Credo che se lui potesse lo porterebbe via da lì, non accetterebbe di essere di essere messo lì come simbolo di una scatola vuota”.


Alberto Pento
Ma quanto ignorante e stupido che è questo poveretto di mente, si era fissato con il voler protocollare le carte con le sue insulse denunce novax-nogreenpass.



Puzzer all'Onu: nessuno riceve il leader No pass. Spunta la foto-fake con Kofi Annan, ma è morto 3 anni fa
Lo stesso leader No Pass ha annunciato sui social il fallimento di questa nuova impresa
Giovedì 2 Dicembre 2021
https://www.ilgazzettino.it/nordest/tri ... 59151.html




"Ma è morto tre anni fa" No green pass, la foto di Stefano Puzzer con Kofi Annan all'Onu è un autogol
Luigi Salomone
2 dicembre 2021

https://www.iltempo.it/attualita/2021/1 ... -29651665/

Il nome di Stefano Puzzer, il portuale triestino che ha guidato la protesta contro il green pass per lavorare, ha fatto il giro del mondo, questo è vero. Ma qualcuno dei suoi sostenitori ha un po' esagerato nel fornire le "prove" di un'influenza ormai globale del mito dei no vax e no pass. Sulla pagina Facebook Gente come noi -Stefano Puzzer, infatti, è spuntata una curiosa foto che vede il portuale nella sede dell'Onu stringere la mano nientemeno che a Kofi Annan.

"Mentre i nostri politicanti ci chiudono le porte, il Segretario Generale ci ha ricevuto in un incontro cordialissimo, grazie mr. Kofi W i portuali” si legge sulla pagina Facebook che sostiene la causa no pass. Peccato che Kofi Annan è morto tre anni fa. Non solo, l'incontro "impossibile" è tradito anche dall'immagine postata che si rifà a un articolo di un presunto quotidiano online col titolo "Stefano Puzzer all'ONU: Francia, Italia, Germania e Spagna non lo ricevono ma Kofi Annan lo applaude 'chi lotta per la libertà ha sempre le porte aperte'" mentre si nota chiaramente che la figura del portuale è stata ritagliata e "appiccicata" su una foto ufficiale.

Il viaggio di Puzzer alle Nazioni Unite, nella sede di Ginevra, è stato invece un buco nell'acqua cole lo stesso portuale ha raccontato sui social. “Porteremo le nostre denunce per i fatti di Trieste e per il Daspo che ho ricevuto a Roma (per aver messo un banchetto di protesta a piazza del Popolo, ndr), abbiamo portato i documenti e tutte le foto, adesso entriamo dentro” aveva annunciato ai follower. Ma dopo qualche ora la resa: “Siamo arrivati all’Onu, siamo andati nell’ufficio dove avevamo l’accredito. È iniziato un circo, un giro di cinque palazzi dove ci dicevano ogni volta di dover andare per protocollare le carte”. Insomma, spedito da un ufficio all'altro come Asterix e Obelix alla ricerca del lasciapassare A-38 nel film "Le 12 fatiche di Asterix".

La foto taroccata non è piaciuta a molti attivisti. "Kofi Annan è deceduto nel 2018...verificate su Wikipedia x favore se non credete a chi ve l'ha già scritto", scrive un utente: ma c'è chi, forse, ci scherza su: "Wikipedia è tutta una bufala, in realtà è ancora vivo". "Certo anche Elvis e Michael Jackson lo sono ancora". "Ma se ieri sera diceva che l'Onu è una scatola vuota che nessuno lo ha accolto e solo per protocollare i documenti gli hanno fatto fare giri infiniti", spiega un altro utente.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » ven dic 03, 2021 8:16 pm

TORINO, IL LEADER NO GREEN PASS TORNA ALLA CARICA CON UN POST NUOVAMENTE ANTISEMITA: "EBREI, PERSONE SGOISTE E MANOVRATE DALLO STATO"
di Carlotta Rocci
Progetto Dreyfus
1 dicembre 2021

https://www.facebook.com/permalink.php? ... 8174765883

La polemica nata dopo il post di Marco Liccione, che ha suscitato lo sdegno della comunità ebraica torinese e quello del consigliere regionale Fabrizio Ricca, sembra non avere fine. Non tanto per le reazioni di chi ha condannato il post perché tanti, prima fra tutti la comunità ebraica ha fatto sapere di preferire il silenzio piuttosto che dare corda a chi "nega, banalizza e strumentalizza la Shoah".
A non voler mettere la parola fine a quello che sarebbe stato soltanto uno scivolone ma che adesso sta diventando un caso, finito anche sul tavolo della procura con un'informativa della Digos di Torino, è proprio il movimento No Green Pass di cui Marco Liccione è uno dei leader. In serata Liccione ha pubblicato un nuovo post dove questa volta attacca direttamente la comunità ebraica.
"Se gli ebrei si indignano in un paragone che ha ricordato loro da cosa fosse iniziato tutto, fatto solo per difendere la libertà di decisione di tutti, vuol dire che sono persone egoiste o manovrate dallo Stato", scrive Liccione. "Loro includeranno anche il processo finale che è stato la Shoah, ma nel processo iniziale lo si è fatto nell'indifferenza di tutti", prosegue corredando il post con una vignetta che recita: "Vietato l'ingresso ai non vaccinati ma non facciamo paragoni con il passato".
Il post comparso sulla pagina della Variante Torinese ha subito riscosso una sequela di commenti, molti dei quali attaccano la senatrice Liliana Segre, già finita più volte nel mirino dei No Green Pass e anche lei ha scelto il silenzio come miglior risposta. "Dovrebbe ripassare il Diario di Anna Frank", dice qualcuno mentre qualcun altro la accusa di far parte della lobby "dei banchieri ebrei". I toni si sono alzati rispetto a qualche settimana fa, dopo l'annuncio dell'entrata in vigore del Super Green Pass a partire dal 6 gennaio.




Nunzia Schilirò, positiva al Covid la poliziotta No Green pass: «L'ha preso anche mio marito»
29 Novembre 2021

https://www.ilgazzettino.it/italia/prim ... 52899.html

Nunzia Alessandra Schilirò, la vice questore di Roma sospesa con un procedimento disciplinare dal dipartimento di Pubblica sicurezza per le sue posizioni no Green pass, è positiva al Covid. Ad annunciarlo è stata la stessa poliziotta in lungo post su Facebook dove precisa che anche il marito è risultato positivo. Qualche giorno fa, la Schilirò, parlando dal palco della manifestazione promossa a a Firenze da “Venere vincerà”, aveva attaccato frontalmente la «tessera verde», definendola «antigiuridica, atiscientifica e illogica».

«Potrebbe portarci a un modello di società identico a quello cinese», che funziona con i crediti sociali, con i cittadini divisi tra «buoni», che sono quelli che seguono gli ordini del potere e i «cattivi cittadini», con aspirazioni di libertà e che «perdono i punti» e quando arrivano a zero «non hanno più accesso a niente» neanche al conto corrente, aveva detto la vice questore nel suo intervento. Ora la brutta notizia del contagio. E sulla sua affollata pagina social gli utenti si sono scatenati.

Nunzia Schilirò, l'annuncio sui social: «Positiva a Covid»

«Carissimi amici, - scrive la Schilirò - pur non ritenendo quello che sto per dirvi una notizia ma, temendo strumentalizzazioni, mi pare giusto informarvi che io e mio marito oggi abbiamo ricevuto il risultato del tampone e, come avevamo immaginato dai sintomi, abbiamo preso il Covid. Non sappiamo dove né quando, né chi dei due lo abbia contratto prima, anche se da qualche giorno mio marito non stava bene e, infatti, non era andato a lavorare. Adesso stiamo abbastanza bene e, appena sarò guarita e non pericolosa per la comunità, riprenderò la mia battaglia per vedere rispettate la dichiarazione universale dei diritti umani, le norme europee, la Costituzione e, ancor prima, la libertà di tutti gli italiani. Dall'esperienza della mia famiglia ho imparato che le terapie, se la persona colpita da covid è in salute, possono essere un’arma per tramutare una malattia che può essere tragica in una situazione totalmente affrontabile. E questo è confermato anche dai dati e dalla maggior parte delle persone colpite da questo virus. I sintomi sono stati quelli tipici del Covid: febbre alta, mal di testa, stanchezza, tosse, perdita dell'olfatto e dolori alle ossa. Non parlo di medicina perché non sono un medico né uno scienziato, però insisto nel voler parlare di diritto. Io sono una giurista e sono estremamente certa che il diritto non possa essere cancellato per una cura. Dopo la mia esperienza, sono ancora più certa che non si possano superare le regole del diritto per la paura di dover curare le persone. Sarebbe una deriva pericolosa».

«"La legge è uguale per tutti" leggiamo nelle nostre aule di giustizia! Tutti, ma veramente tutti, hanno il dovere di conoscere la legge, dice la nostra giurisprudenza. Ora nessuno potrà dire che non ho conosciuto il COVID! Certamente qualcuno inizierà a ripetere che sono stata fortunata, che l’ho preso in forma leggera ma, dopo la mia malattia, ho ancora più voglia di ribadire con forza il mio diritto di esprimere le mie opinioni, il mio diritto di chiedere che le leggi siano rispettate, sempre e non solo quando fa comodo. Questa è la storia di tutta la mia vita,come donna e come poliziotta. Agli esperti di medicina ricordo che la scienza è dubbio e che la legge certezza. Agli esperti di medicina chiedo di trovare soluzioni e non dogmi. Le tante certezze, infatti, dichiarate durante questo periodo pandemico si sono dimostrate a oggi sempre errate. Le sole certezze devono essere quelle che riguardano la libertà e i diritti fondamentali di ogni essere umano, diritti inalienabili, indisponibili e che nessuno può permettersi di violare impunemente».


Alberto Pento
Che invasata, che esaltata, che irresposabile, che stupida, che ignorante e quanta confusione.
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » ven dic 03, 2021 8:16 pm

Treviso, dopo il ricovero in ospedale il leader No Vax cambia idea: “Vaccinatevi tutti”
1 dicembre 2021

https://www.lastampa.it/cronaca/2021/12 ... 1.40982229

Dopo essere finito in terapia sub intensiva per Covid, si «converte» al vaccino anche Lorenzo Damiano, leader dei negazionisti trevigiani e già candidato sindaco a Conegliano con la lista Norimberga 2. Quando le sue condizioni sono migliorate, come riportano i giornali locali, Damiano ammette di aver avuto un ripensamento. «Dopo questo periodo ho un'altra visione del mondo - dice - mi vaccinerò».

L'uomo era finito nei giorni scorsi in ospedale a Vittorio Veneto per le complicanze causate dal virus. I giorni difficili trascorsi e un quadro clinico complicato hanno cambiato la sua visione.

«Sarò pronto quanto prima - afferma - quando Dio vorrà, a far sapere al mondo intero quanto sia importante seguire collettivamente la scienza, quella che ti salva. A volte bisogna passare per una porta stretta - conclude - per capire le cose come sono. Vaccinatevi tutti, io mi vaccinerò».



Da estremista No Vax a convinto sostenitore della scienza e dei vaccini (dopo il ricovero per Covid): la conversione di Lorenzo Damiano, leader del Movimento Norimberga 2

Giuseppe Pietrobelli
1 dicembre 2021

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... 2/6411193/

Come leader del movimento Norimberga 2 aveva addirittura preso parte alla competizione elettorale per diventare sindaco di Conegliano. La scelta del nome non era casuale, ma la sintesi di una posizione irriducibile da No Green pass e No Vax, con venature di cattolicesimo tradizionalista. Dopo essersi ammalato ed essere finito in terapia sub-intensiva, dopo aver sperimentato sul proprio corpo che cos’è il coronovirus, adesso si è convertito alla scienza. E ha annunciato che, non appena uscirà dall’ospedale di Vittorio Veneto, correrà a vaccinarsi. Lorenzo Damiano, 56 anni, presidente del movimento dei “Pescatori di pace” è stato ricoverato il 24 novembre, ma le sue dimissioni sono una questione di ore. Il virus lo ha colpito durante un viaggio a Medjugorje. Se l’è vista brutta e così ha rimesso in discussione l’ideologia del rifiuto di cautele e prevenzione sanitaria.

“La mia visione del mondo geopolitico è cambiata, ovviamente – ha fatto sapere – Sarò pronto quanto prima, quando Dio vorrà, a far sapere al mondo intero quanto sia importante seguire collettivamente la scienza, quella che ti salva”. Nel momento del bisogno ha trovato medici preparati e pronti ad aiutarlo. “A volte bisogna passare per una porta stretta per capire le cose come sono. Io ho fatto una cura monoclonale, ringrazio il reparto di Vittorio Veneto che mi ha seguito, sono stati meravigliosi. E comunque il vaccino lo faccio, ho passato tutto quello che dovevo passare. Vaccinatevi tutti, io mi vaccinerò. Il vaccino vi salva la vita”. Damiano non si era risparmiato nel combattere quella che aveva definito una “dittatura sanitaria”, indicando la strada alternativa delle cure domiciliari. Poi è sopravvissuto grazie alla somministrazione dell’ossigeno. “Adesso me lo hanno tolto – ha spiegato – Sto molto bene, mi sto riprendendo, cammino”. Merito della scienza? “La scienza ti sana e ti salva. Certo, c’è qualcosa che non va, ma quello è un altro discorso da fare a livello geopolitico, perché il coronavirus è stato un parametro usato dai Paesi più potenti per confrontarsi. Chiederò al Santo Padre un incontro, sono pronto a essere un testimone di verità e sincerità affinché il mondo possa salvarsi”.

Se invita il mondo scientifico “a ricompattarsi e a combattere unito questo virus”, lancia poi un appello: “Basta manifestazioni, basta talk show che mettono confusione nella testa della gente, la scienza e le potenze internazionali uniscano le forze per dare una risposta a questa situazione”. In qualche modo continua a credere che la pandemia nasconda un conflitto globale. “Bisogna scoprire cos’è successo, bloccare la fonte di questo male, di quest’arma micidiale. D’altro canto, lo stesso Bill Gates preannunciava già anni fa che le prossime guerre sarebbero state batteriologiche, ma soprattutto virali e pandemiche”. Damiano ha avuto un percorso politico spericolato e contraddittorio. Nel 2015 posizionò i Pescatori di Pace con Alessandra Moretti, candidata del Pd per le regionali in Veneto. Nel 2017 si era candidato a sindaco di Conegliano con il Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi, presentandosi anche alle politiche 2018. Poi un viraggio verso Forza Nuova, annunciato nel 2019: “È giunto il momento di passare all’azione, il vento sta cambiando: le vere destre europee si stanno risvegliando e occorre agire insieme per il bene comune e per un progetto rivoluzionario. In Italia non esiste e non esisterà mai un solo movimento cattolico: esiste un popolo cristiano che ha bisogno di sentirsi rappresentato dai fatti”. Nel 2021 ecco Norimberga 2. Poi il Covid. Infine, il ravvedimento.
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » sab dic 04, 2021 2:22 am

Un demenziale e criminale medico novax

Medico rilascia certificati falsi di esenzione dal vaccino: il servizio del Tg1
03 dicembre 2021

https://www.veneziatoday.it/cronaca/med ... o-tg1.html

Un servizio del Tg1 andato in onda la sera di giovedì 2 dicembre testimonia l'attività di un medico di Jesolo che rilascerebbe falsi certificati di esenzione dal vaccino anti Covid. L'inviata e un accompagnatore, fingendosi convinti no vax, riescono ad arrivare nello studio di un professionista che permetterebbe loro di aggirare le norme: il medico mostra un certificato, pronto a rilasciarlo, specificando comunque che l'esenzione (per malattia rara oppure per allergia a uno dei componenti del vaccino) non equivale a un green pass ma è comunque utile: «Io te la riesco a fare - dice - ma la tieni solo per il lavoro, in caso di emergenza. Non mostrarla in giro perché la prima volta che ti incrociano il dato sei fritto. Per lavorare, per quello vi serve. Io troverò un pretesto».

L'Ulss 4, competente per l'area di Jesolo e del Veneto orientale, ha annunciato provvedimenti. «Ho visto l’intervista del medico, che faccio fatica ora a definire tale - commenta il dg Mauro Filippi -. Quanto ha detto è completamente difforme dalla propria professione, dal giuramento che ha fatto; fa del male a tutto il mondo della sanità che sta lottando contro la pandemia e all’intera popolazione esposta al rischio che ci possano essere persone potenzialmente portatrici di virus che girano indisturbate con false esenzioni o falso green pass. Ho immediatamente segnalato il fatto alle autorità competenti e rimaniamo a completa disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie». La vicenda è stata commentata anche dal presidente della Regione, Luca Zaia, che ha specificato: «Non conosco i casi specifici, ma chi fa certificazioni non rispondenti alla realtà commette un reato e va punito come tale».
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » lun dic 06, 2021 5:56 pm

Il medico No Vax diventa vaccinatore, ma fino a ieri firmava false esenzioni
Il dottore di Torino è già indagato per truffa allo Stato. Cirio: «Interverremo»

Lodovico Poletto
06 Dicembre 2021

https://www.lastampa.it/cronaca/2021/12 ... i-1107836/

L’effetto surreale in questa storia è garantito. Allora: c’è un medico - un medico di famiglia del Torinese - che qualche mese fa rilasciava a valanga certificati di esenzione al vaccino Covid. Così tanti che la Procura della Repubblica di Torino lo ha indagato per falso ideologico e ha pure indagato per truffa ai danni dello Stato decine di persone che hanno ricevuto quel documento su basi considerate false.
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » mer dic 22, 2021 10:23 pm

NON C’È PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE
AIFA - Si aspettavano ben 54.697 decessi dal siero magico!! lo scrivono, lo pubblicano, basta leggerlo - OggiNotizie
5 Dicembre 2021

https://www.ogginotizie.eu/ogginotizie/ ... -leggerlo/

I dati sono pubblici, perchè hanno anche la faccia tosta di scriverlo sapendo comunque che nessuno dei pro-siero andrà mai a leggere.
Si tratta della PROVA PER ECCELLENZA che indica al di fuori di ogni ragionevole dubbio la TOTALE CONSAPEVOLEZZA di chi “sta facendo 1° 2° 3° … dose
Governo, Rapporto di sorveglianza n.5 del 27/5/2021
Scaricate e conservate questo documento UFFICIALE in PDF ( Rapporto di sorveglianza n.5 del 27/5/2021 ) https://www.aifa.gov.it/documents/20142 ... D-19_5.pdf e poi andate a leggervi pagina 25 e 26 e leggerete con i vostri occhi qualcosa di ABERRANTE ED AGGHIACCIANTE!!
Si tratta delle “loro previsioni”..e cioè i “decessi attesi” quindi, ne più e ne meno di ciò che “si aspettavano”…
Ergo ciò che “sapevano” benissimo sarebbe potuto succedere … e che probabilmente succederà …
Un breve sunto:
Per la PRIMA DOSE si aspettavano 2.034 morti nella fascia 30-69 anni e 13.511 morti nella fascia 70+ solo nella PRIMA SETTIMANA.
Nella seconda settimana invece si aspettavano 4.069 morti nella fascia 30-69 anni e 27.022 morti nella fascia 70+.
Per la SECONDA DOSE invece si aspettavano 660 morti nella fascia 30-69 anni e 10.127 morti nella fascia 70+ solo nella PRIMA SETTIMANA.
Nella seconda settimana si aspettavano invece 1.319 morti nella fascia 30-69 anni e 20.255 morti nella fascia 70+.
Quindi il totale di ciò che “si aspettavano” è di ben 54.697 decessi!!
Avete capito bene???
SI ASPETTAVANO CINQUANTAQUATTROMILASEICENTONOVANTASETTE MORTI!!!
E naturalmente tutto questo senza considerare gli Open Day, tutte le reazioni avverse gravi e, ultimi ma non ultimi gli EFFETTI A LUNGO TERMINE tutt’ora totalmente sconosciuti!!!
Ripeto, trovate tutto scritto in modo inequivocabile su questo Rapporto UFFICIALE Governativo a pagina 25 e 26.
APPURATE, VERIFICATE, SALVATE, SCREENSHOTTATE, CONDIVIDETE, INFORMATE E … TUTELATEVI.
Nel caso lo eliminassero dal loro sito, noi lo abbiamo salvato, il documento NON CONTIENE NULLA CHE VADA CONTRO “LE REGOLE”, in quanto contiene ESCLUSIVAMENTE INFORMAZIONI UFFICIALI, ACCESSIBILI A TUTTI, COMPROVATE E VERIFICABILI

https://www.aifa.gov.it/documents/20142 ... D-19_5.pdf


Alberto Pento
Questi demente non sanno nemmeno leggere e scambiano le previsioni sui decessi causabili dal covid (senza il vaccino) per i decessi causabili dal vaccino.
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » mer dic 22, 2021 10:24 pm

Padre e figlia muoiono a un’ora di distanza per Covid. Anche la madre non ce l’ha fatta: tutta la famiglia non era vaccinata
21 dicembre 2021

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... 1640081149

Tra venerdì 17 e lunedì 20 dicembre nel pistoiese sono morti di Covid padre, madre e figlia. Guido Martinelli, la moglie Vittorina Spadi e la figlia Roberta, a sua volta madre di due figli, non si erano vaccinati. Il padre, 86 anni, e la madre erano ricoverati all’ospedale Santo Stefano di Prato, mentre la figlia Roberta, 53 anni, nella struttura di Ponte a Niccheri a Firenze.

Lo ha riportato Il Giorno, ricordando che la famiglia era conosciuta nella zona perché aveva lavorato a lungo nella ristorazione, il padre aveva lavorato come cuoco e la figlia faceva la cameriera in un ristorante sul Monte Abetone. La Nazione ha scritto che erano originari della borgata La Secchia, nel comune di Abetone Cutigliano, ma risiedevano nella frazione di Spignana, a San Marcello Piteglio. Il sindaco Luca Marmo, secondo quanto riferito da la Nazione, ha dichiarato: “Sono vicino alla famiglia in un momento di così grande dolore, tutta la comunità si stringe attorno a loro. Voglio esprimere il dolore di noi tutti affinché si sentano meno soli in un momento così duro da affrontare”. Poi ha fatto un passaggio sulla pandemia, che nelle scorse settimane è cresciuta nelle montagne del pistoiese: “Dobbiamo vaccinarci, portare la mascherina, rispettare il distanziamento, lavarci e disinfettarci le mani spesso. Utilizzare i presidi che ormai conosciamo fin troppo bene è necessario per chiudere i conti con questa pandemia”, ha concluso il sindaco.

Riceviamo e pubblichiamo
Ci rattrista molto la tragica notizia della morte di Guido Martinelli e Vittorina Spadi, membri della comunità locale dei Testimoni di Geova, e della loro figlia Roberta Martinelli, che non era Testimone. Desideriamo esprimere le nostre condoglianze ai familiari, agli amici e a tutti coloro che li conoscevano.

Vogliamo chiarire che i Testimoni di Geova non sono contrari ai vaccini. La nostra posizione in tema di vaccini è espressa con chiarezza sul nostro sito ufficiale, jw.org. Riteniamo che quella di vaccinarsi sia una decisione personale. Molti Testimoni scelgono di vaccinarsi. In realtà, il 99% dei 20.994 volontari che prestano servizio nei nostri uffici in tutto il mondo sono completamente vaccinati contro il COVID-19. Nel corso della pandemia i Testimoni di Geova hanno pubblicato molte dichiarazioni e video al fine di incoraggiare tutti a vaccinarsi. Anche le autorità di molti paesi hanno apprezzato la nostra posizione, tanto che il governo del Canada ha inserito il link a uno dei nostri video sul suo sito ufficiale nella sezione relativa ai requisiti di viaggio.

I Testimoni di Geova attribuiscono grande valore alla loro salute e al benessere della comunità. Per questo motivo, sul nostro sito ufficiale sono state pubblicate informazioni in centinaia di lingue che incoraggiano i lettori di tutto il mondo a rispettare le norme e i protocolli sanitari decisi dalle autorità locali per contrastare la pandemia.
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » ven dic 24, 2021 6:39 am

Covid, morto l’ex senatore No Vax Bartolomeo Pepe. Era stato ricoverato in terapia intensiva dopo essere risultato positivo
23 dicembre 2021

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/1 ... o/6435681/

Secondo quanto riporta Il Mattino, il politico campano, 59 anni, è rimasto contagiato nei giorni scorsi e col peggiorare delle sue situazioni di salute era stato intubato nella terapia intensiva dell’ospedale partenopeo in "una situazione molto critica", da monitorare e tenere sotto controllo, come avevano spiegato i medici che lo stavano assistendo

Bartolomeo Pepe, ex senatore del Movimento 5 Stelle, è morto nella serata di giovedì a causa della polmonite interstiziale acuta causata dal coronavirus. L’ex membro del Parlamento era stato ricoverato per Covid sabato 18 dicembre all’ospedale Cutugno di Napoli e le sue condizioni erano parse da subito critiche. Secondo quanto riporta Il Mattino, il politico campano, 59 anni, è rimasto contagiato nei giorni scorsi e col peggiorare delle sue situazioni di salute era stato intubato nella terapia intensiva dell’ospedale partenopeo in “una situazione molto critica“, da monitorare e tenere sotto controllo, come avevano spiegato i medici che lo stavano assistendo.

Pepe, che negli ultimi mesi si era opposto fermamente alla campagna vaccinale contro il coronavirus, è stato eletto dai 5 Stelle al Senato nel 2013. Due anni dopo uscì dal Movimento e si iscrisse al gruppo Autonomie fino alla fine della legislatura. Durante il suo mandato parlamentare provò anche ad organizzare una proiezione del film Vaxxed, un documentario di propaganda pseudoscientifica contro le vaccinazioni, ma dovette rinunciare a causa di numerose proteste. Recentemente ha definito i timori dei cittadini per il Covid come una “ridicola isteria”.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » dom dic 26, 2021 8:39 pm

Morto Sinistra, l'ex campione di kickboxing No Vax
Frederic Sinistra, ex campione del mondo di kickboxing e conosciuto come "The Undertaker", è morto a 41 anni per mano del covid di cui lui negava l'esistenza
Marco Gentile
26 Dicembre 2021

https://www.ilgiornale.it/news/sport/ad ... 1640530325

Il mondo del kickboxing piange la morte, per Covid, di Frederic Sinistra, atleta conosciuto come "l'uomo più forte del Belgio" o "The undertaker". Il 41enne di Liegi, negazionista convinto della pandemia, è morto dopo aver passato mesi difficili documentati anche dai suoi canali social. Il lottatore si è ammalato tra fine novembre e i primi giorni di dicembre e con il Covid ed è venuto a mancare in circa un mese. Il contagio ad un virus in cui lui non ha mai creduto che l'ha costretto al ricovero immediato in ospedale in condizioni estremamente difficili da affrontare.

Inizialmente Frederic aveva anche rifiutato le cure mediche ma il suo allenatore Osman Yigin l'aveva messo alle strette: "Gli ho detto che non lo avrei allenato di nuovo se non fosse andato in ospedale". Subito dopo queste parole il ricovero e la scelta di documentare direttamente dal suo letto d'ospedale, intubato, ciò che stava avvenendo al suo corpo: "La PCR che mostra un'infiammazione ai polmoni è 165, e la norma è tra 0 e 5. Un guerriero non abdica mai!!!!!! Tornerò ancora più forte".

"The Undertaker" è stato poi dimesso, su sua decisione, dall'ospedale il 13 dicembre per proseguire a casa le cure domiciliari: "Grazie per il vostro sostegno. Mi sto riprendendo a casa, come dovrebbe essere. Tornerò mille volte più forte". Nei giorni scorsi, poi, l'ultimo post sui social per "tranquillizzare" i suoi fan: "A tutti coloro che mi hanno sostenuto per anni, soprattutto per quest'ultimo calvario in cui ho visto davvero la morte, grazie dal profondo del mio cuore". Purtroppo Frederic non ce l'ha fatta ed è deceduto alla giovane età di 41 anni proprio per colpa di quel coronavirus a cui lui, almeno inizialmente, non aveva mai creduto.
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Re: I dementi no pandemia no mask no vax e no green pass

Messaggioda Berto » mar dic 28, 2021 8:52 am

Le storie dei No vax in rianimazione: «Hanno paura che li vacciniamo mentre dormono»
27 dicembre 2021

https://www.open.online/2021/12/27/covi ... gi-no-vax/

Nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Careggi di Firenze sono ricoverate attualmente nove persone. Otto non sono vaccinate. La divisione diretta da Adriano Petri è spaccata in due. Chi segue i malati di Covid-19 si veste con la tuta e le protezioni necessarie per evitare il contagio. E poi si dedica ai malati. Tra cui, racconta oggi un reportage di Repubblica a firma di Michele Bocci, ci sono tanti No vax. «Non mi era mai capitato di faticare così tanto per convincere un paziente a fare una procedura, anche solo un’iniezione», racconta un infermiere. «Qualcuno rifiuta addirittura di essere messo prono, posizione che permette di respirare meglio. Una volta una donna ci ha detto di non addormentarla perché era convinta che l’avremmo vaccinata nel sonno. “Sì, certo, con l’infezione in corso”, le ha detto il medico». I racconti degli infermieri sui malati sono tutti pericolosamente simili: «Alcuni sembrano appartenere a una setta». Qualcuno alla fine della degenza cambia idea: «Ci ringraziano, dicono di aver fatto una stupidaggine. Non tutti comunque, c’è qualcuno che se ne va convinto di avere ragione». Ora nel nosocomio sono preoccupati per l’aumento dei contagi: «Si vede già che l’onda sta ripartendo — dice il dottor Franci — Lo capiamo dai ricoveri in malattie infettive e negli altri reparti ordinari, che salgono». Durante le prime ondate della pandemia tutta la rianimazione di Careggi era dedicata al Covid. Ora si rischia di ricominciare da capo. Nel reparto c’è un grande orologio rosso a led. Serve a riportare alla realtà infermieri e medici stremati. «Ah, già. Buon Natale».
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