Demenzialità nonvax e complottare al tempo dell'invasione russa dell'Ucraina
UNA AUTOCRITICA
Giovanni Bernardini
8 marzo 2022
https://www.facebook.com/giovanni.berna ... 5389791327
**Draghi è stato scelto dal NWO come boia dell’ Italia che sarà molto probabilmente la vittima sacrificale nel conflitto Russia Europa . Occorre un incidente nucleare per coprire le morti Covid e il piano di depopolamento. Le morti da vaccino saranno attribuite alla radioattività. La vera guerra è tra le élite globaliste e Putin e noi dovremmo avere il discernimento per capire come stanno le cose …**
Questo il messaggio che un mio (EX) contatto mi ha fatto pervenire via messenger.
Questo non è complottismo, è l’apogeo, la summa del complottismo. Si mira all’incidente, forse alla guerra nucleare per coprire le morti da vaccino che i padroni del mondo intendono usare per depopolare la terra.
E naturalmente chi si oppone a questi piani malvagi? LUI, proprio lui il grande Vladimir. Ecco finalmente svelata la vera causa della guerra in corso che i comuni mortali attribuivano erroneamente alle mire neoimperiali di Putin.
Inutile ribattere, inutile discutere.
La cosa grave, e deprimente, è che in rete circolano molte idiozie simili, forse non altrettanto demenziali ma sintomo di una sempre più diffusa incapacità di pensare.
Devo a tutti una doverosa autocritica.
Come sa bene chi mi conosce sono radicalmente contrario al misticismo ecologico, alla pseudo filosofia gender, all’immigrazione clandestina, alla arroganza degli euroburocrati.
Nulla di ciò che sta succedendo in questi tragici giorni mi spinge a modificare di una virgola il mio atteggiamento su questi temi. Anzi, proprio le tragedie cui stiamo assistendo dimostrano, a mio parere, la correttezza di molte delle posizioni che da lungo tempo sostengo.
Eppure una severa autocritica si impone.
Per troppo tempo ho creduto che esser d’accordo sulla critica al politicamente corretto bastasse per potere condividere davvero alcuni fondamentali valori.
Sbagliavo, e tanto.
I talebani, Xi Jinping, Putin distano anni luce dal politicamente corretto. Ma io, pur detestandolo, milioni di anni luce da loro.
Non basta dire dei NO per condividere dei valori. Bisogna stabilire quali sono i SI. Quali valori in positivo si oppongono alla decadenza culturale dell’occidente.
Io oppongo a questa decadenza i valori fondanti, forti della grande tradizione culturale dell’occidente.
Detesto Greta Thunberg, ma non per questo strizzo l’occhio ai talebani o a Putin. Non amo la società gassosa verso cui marcia l’occidente in crisi, ma meno ancora amo società chiuse, oppressive, dominate da autocrati tirannici.
Ho sbagliato nel giudicare molte persone. Ho erroneamente pensato che bastassero dei NO per essere politicamente e culturalmente vicini.
Dovrò rimediare. Senza strilli e polemiche. Ma anche senza reticenze.
Peccato che anche Davide Cavalieri sia finito in questa valle di demenzialità complottare e novax/nogreenpass
Davide Cavaliere
5 marzo 2022
https://www.facebook.com/davide.cavalie ... &ref=notif
Io sono d'accordo con coloro che mi ricordano che viviamo in una democrazia degradata, all'interno della quale le libertà vengono violate, la discriminazione ufficializzata, il pluralismo dell'informazione minacciato, il controllo della popolazione generalizzato attraverso un certificato vaccinale...
Il vulnus democratico generato da due anni di cesarismo ed emergenzialismo è abnorme. Siamo immensamente lontani dall'Europa di Erasmo e Kant, così come dalla democrazia sognata da Schiller e Michelet. Tutto si è guastato.
Eppure, nemmeno per reazione riesco a simpatizzare per l'autoritarismo cleptocratico di Putin, che non ha adottato il green pass ma che resta altrettanto illiberale. Basti pensare che qualche mese fa è stata fatta chiudere, su ordine delle autorità giudiziarie russe, l'associazione Memorial, fondata dal dissidente Andreij Sacharov e dedicata alle vittime del totalitarismo.
Nella Russia di Putin la libera ricerca storica è ostacolata, i diritti politici limitati, il pluralismo annichilito, l'opposizione interna perseguitata, i giornalisti assassinati, la società civile soffocata. Parliamo di un luogo dove la violenza esercitata in Cecenia, Ossezia, Siria e Ucraina investe tutta la società. Per capirlo non bisogna leggere il «Corriere della Sera» ma la «Novaja Gazeta», non «La Stampa» bensì Garry Kasparov, Anna Politkovskaja, Boris Nemcov, Stanislav Markelov o Vladimir Bukovskij.
Essere contro il regime di Putin non significa essere favorevoli a Draghi. Si tratta di difendere delle idee e non delle persone.
Dal canto mio resto fedele a Ludwig van Beethoven e al suo invito a «Disprezzare il fanatismo, infrangere lo scettro della stupidità, combattere per i diritti dell'uomo».
Stefano Iannuzzi
Standing ovation
Davide Cavaliere
Stefano Iannuzzi grazie, davvero
Stefano Iannuzzi
Davide Grazie a te
Paola Di Folco
Infatti si può tranquillamente denuncia la deriva illiberale adottata nella pandemia e il totalitarismo conclamato della Russia.
Davide Cavaliere
Paola Di Folco il problema è farlo capire a quelli che sono pro-Putin perché in Italia abbiamo il green pass
Paola Di Folco
Davide Cavaliere se hanno un cortocircuito logico non possiamo fare molto. Anche molta ignoranza storica direi
Davide Cavaliere
Sono d'accordo
Alberto Maria Castelli
Si tratta anche di vedere in compagnia di chi sei a essere contro il regime di Putin. Gli stessi della deriva illiberale della pandemia quelli che hanno finanziato le rivoluzioni arancioni e i bombardamenti del Donbass e i governi fantoccio ucraini.
Paola Di Folco
Alberto Maria Castelli appunto il cortocircuitò della propaganda russa Dugin a go go
Davide Cavaliere
Alberto Maria Castelli vedo che la dietrologia putiniana è ancora all'opera. La rivoluzione arancione del 2004 comincia perché il Cremlino tenta di truccare le elezioni ucraine, mentre la rivoluzione di Piazza Maidan inizia in seguito alla decisione dell'autocrate Janukovič d'interrompere l'avvicinamento tra Ucraina e UE. Il separatismo del Donbass è un fenomeno artificiale e mafioso alimentato da Putin e dai suoi sgherri. Legga qualcosa che non sia solo Sputnik Italia.
Alberto Maria Castelli
Davide Cavaliere la lascio in compagnia dei campioni del mainstream politicamente corretto.
Davide Cavaliere
Ecco, bravo
Nadia April
Alberto Maria Castelli quando ti bombarderanno la propaganda russa non ti salva, credimi .... basta vedere kharkiv , come russi di kharkiv sono state eliminati dal esercito di putin.... basta vedere stesso dondas che praticamente è scomparso e distrutto....
Stefano Iannuzzi
Alberto Maria Ma il punto è proprio questo.
Non si può essere a favore di Putin perché è nemico delle oligarchie progressiste occidentali.
Si tratta in entrambi i casi di criminali e vanno combattuti entrambi.
Daniel Livanov
Però le sanzioni che continuano a mandare ai Russi faranno comunque male a noi. Oppure il fatto di voler isolare questo paese dal resto del mondo non mi sembra una buona idea. Cosa c'entrano i cittadini Russi con questa situazione? Non mi sembra giusto che debbano pagare sempre le persone, sia da una parte che dall'altra. Secondo me bisogna fermare questo treno in corsa prima che vada a sbattere e arrivare a delle soluzioni. Ognuno faccia la sua parte per arrivare a degli accordi. Per quello che vedo io dai paesi occidentali non si fa altro che buttare ancora più benzina sul fuoco e fomentare sempre più odio. Tutte ste notizie che vedo sul fatto di escludere ad esempio atleti russi da vari eventi sportivi, come se fosse una cosa positiva, mi fa ribrezzo.
Davide Cavaliere
Daniel Livanov quello che non vuole alcuna soluzione diplomatica è Putin, che mira ad annettersi l'Ucraina. Concordo sul fatto che alcune sanzioni siano inutili, ma non dimentichiamo chi è l'aggressore in questa vicenda.
Daniel Livanov
Davide Cavaliere sì però la Nato cos'ha fatto tutti questi anni? A me sembrano solo dei guerrafondai e basta. Altro che soluzioni diplomatiche. Cosa chiede l'altra parte?
Davide Cavaliere
Sono settimane, ormai un mese, che vado dicendo che quella della NATO che "circonda la Russia" è una menzogna, mera propaganda del Cremlino.
Anna Aparevich
Daniel Livanov ti rispondo da russa. C’è già stata una nazione nella storia europea del secolo scorso , una nazione che si è fatta accecare dalla propaganda e non si è opposta in massa al regime che si stava creando , permettendo di accadere a una delle più grandi tragedie dell’umanità . Dopo essere stata sconfitta ha dovuto avere a che fare con il fenomeno della “ colpa collettiva “ che ha dovuto elaborare ed espiare per decenni . Ecco il perché di questa misure .
Daniel Livanov
Davide Cavaliere ok darò uno sguardo per capire meglio. Però porca troia quanto è difficile capire la realtà delle cose, visto che c'è una propaganda assurda da tutte e due le parti. Non sai più dove sbattere la testa. Faccio prima a disconnettermi dal mondo intero e farmi solo ed esclusivamente i cazzi miei
Davide Cavaliere
È una tentazione
Anna Aparevich
Come durante la Seconda Guerra Mondiale, due propagande : una sosteneva che vuole governare il mondo sterminando quei popoli che ritiene inferiori e non meritevoli di vita mentre la seconda non era d’accordo
Gio Mel
Concordo e condivido
Davide Cavaliere
Gio Mel grazie mille!
Gio Mel
Davide Cavaliere grazie a lei per il suo impegno ed il suo lavoro
Matteo Tacchi
La penso allo stesso modo! Certo è che non mi sarei mai aspettato, da parte dell'Occidente, un tale attacco "fascista" a tutto ciò che è russo (defunti compresi)...temo che questo nostro atteggiamento possa addirittura compattare il popolo russo (nel senso che qualcuno che laggiù condanna la guerra, per reazione, magari potrebbe diventare filo-Putin)
Davide Cavaliere
Matteo Tacchi alcune decisioni sono davvero grottesche, ma i filorussi le stanno cavalcando in modo vergognoso
Anna Aparevich
Matteo Tacchi quello che riguarda la grande letteratura russa devo dire che non appartiene a Putin , esisteva prima di lui ed esisterà ( spero ) dopo . Sono d’accordo sulle sanzioni e tutte le misure adottate dall’Occidente , ma vietare le lezioni su Dostoevskij ora (tra l’altro i nostri scrittori erano quasi tutti in pessimi rapporti con lo stato ) e come vietare di leggere Goethe durante la seconda guerra mondiale .
Davide Cavaliere
Anna Aparevich anzi, durante la seconda guerra mondiale, le trasmissioni di Radio Londra avevano come sigla d'apertura le prime note della 5ª Sinfonia di Beethoven
Anna Aparevich
Davide Cavaliere ecco vedi
Matteo Tacchi
Anna Aparevich certo, però anche censurare/sospendere/punire semplici civili russi viventi (sportivi, artisti ecc. - addirittura gatti compresi!) solo perché russi è assurdo!
Anna Aparevich
Matteo Tacchi perché il 50 %della popolazione altrimenti non si sveglierà mai credendo che in Ucraina ci siano i nazisti e il nostro presidente faccia la cosa giusta . Legga quello che ho scritto sopra
Libera Ucraina
Non sono affatto d'accordo il vaccino e il greenpass non sono segno di autoritarismo e di decadenza ma elementi e segni di umanità e di civiltà, di rispetto per la vita e per il prossimo. Non vi è alcuna deriva illiberale nelle misure anticovid, la deriva illiberale e incivile caso mai è quella dei no pandemia, no mask, no chiusure, no vax, no greenpass.
Davide Cavaliere
Libera Ucraina allora dovremmo includere tra le nazioni incivili anche la Svezia, che non ha mai adottato misure come lockdown e green pass, ottenendo meno morti dell'Italia parafascista dei lockdown e delle zone colorate; e pure l'Inghilterra
Libera Ucraina
Israele già con Netanyahu ha adottato la stessa politica della maggior parte dei paesi occidentali e l'ho adotatta anch'io liberamente e volontariamente.
Non vi è alcuna illiberalità poi ogni paese è diverso per clima, demografia e altri fattori che incidono sulla diffusione della pandemia.
Poi in una democrazia su queste tematiche decide la maggioranza, se così non fosse non potrebbe esserci alcun governo.
Davide Cavaliere
Per quanto mi riguarda, Israele ha commesso un errore. Il fatto che in molti abbiano adottato delle misure illiberali, questo non le rende giuste. A lei sembra normale che per combattere una pandemia, perlopiù grave per anziani e soggetti fragili, invece di rafforzare le strutture ospedaliere, si comprimano le libertà personali di tutta la popolazione, si generalizzi il controllo attraverso il green pass, s'incrocino i dati sanitari con quelli fiscali per inviare multe, si istituzionalizzi la discriminazione, si abolisca, de facto, la democrazia liberale attraverso lo stato d'emergenza e si governi per decreti? Secondo me, no. L'Italia ha dato prova di quello che è: una repubblica centralista e autoritaria.
Sartori Andrea
Libera Ucraina siamo l'unico Paese al mondo che ha adottato queste misure. The Spectator ha definito quella italiana "dittatura stupida"
Giornale inglese. Francamente in materia di liberalismo mi fido più degli inglesi che degli italiani
Libera Ucraina
Per me il vaccino è cosa buona e giusta che si usa normalmente in tutto il mondo quando per esempio si va nei paesi a rischio malattie contagiose; poi si usa con i bambini per le malattie batteriche e virali gravi.
Per me non vi è nulla di male e di illiberale.
Il greenpass poi è come la patente di guida, la carta d'identità e il passaporto.
Io avevo l'epatite C E1 che è il ceppo mortale più resistente e l'ho curata con farmaci che mia hanno salvato la vita, io non ho alcun pregiudizio demenziale e complottista contro il vaccino e ho diritto a non essere infettato da soggetti che per loro irragionevoli fisime non vogliono vaccinarsi.
Davide Cavaliere
Libera Ucraina lei mette insieme cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra. Nessuno sta discutendo l'efficacia dei vaccini, i cui effetti collaterali sono stati, però, sottostimati, ma le politiche autoritarie implementate dal governo. Il green pass non può essere paragonato alla patente perché a differenza di quest'ultima impedisce l'accesso al lavoro e ad altri servizi essenziali. Inoltre, le faccio notare che il Comitato Internazionale per l'Etica della Biomedicina «chiede agli Stati di riconoscere sul piano politico che la strategia pianificata e attuata dal Governo italiano nel quadro della campagna vaccinale anti-Covid rientra tra i crimini contro l'umanità, come codificati dall'art.7 dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale sulla scorta del Patto di Londra che nel 1945 istituì il Tribunale internazionale di Norimberga».
Libera Ucraina
Davide Cavaliere mi dispiace ma su questa questione lei scrive cose inesatte e demenziali co cui non sono assolutamente d'accordo.
Davide Cavaliere
"Demenziale" può dirlo a sua sorella. Addio.