I rom gli occupano la masseria. E Luigi viene abbandonato dallo Stato"Quella è casa mia, io ci pago le tasse, ma da mesi i rom l'hanno occupata". La masseria di 13 ettari del signor Luigi Marzo, 74enne di San Pietro in Lama, è stata occupata da tre famiglie di nomadi
Luisa De Montis - Lun, 03/04/2017
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 82152.htmlQuella è casa mia, io ci pago le tasse, ma da mesi i rom l'hanno occupata".
La masseria di 13 ettari del signor Luigi Marzo, 74enne di San Pietro in Lama, è stata occupata da tre famiglie di nomadi. Che non hanno alcuna intenzione di andare via. La storia, raccontata nel servizio de Le Iene, getta una luce sull'incapacità dello Stato di tutelare i cittadini e di far rispettare la legge. È da sei mesi che va avanti questa situazione.
"Ho sporto denuncia in questura. Ho scritto all’amministrazione comunale di Lecce, alla polizia municipale, alla prefettura, ma nessuno ha risposto", ha raccontato alla Iena Veronica Ruggeri. Che ha provato a parlare con gli occupanti ma, oltre a rischiare di essere linciata, ha ricevuto delle risposte incredibili. "Se il Comune ci trova un'altra sistemazione, ce ne andiamo". Oppure: "Se Luigi ci dà dei soldi, gli ridiamo la casa".
Il sindaco di Lecce Paolo Perrone ha dichiarato alle Iene che "non rientra tra i suoi compiti quello di far sgomberare un’immobile appartenente ad un privato". La palla passa alla prefettura, che però tergiversa e assicura che il caso di Luigi verrà discusso. Intanto, lui però continua a pagare le tasse e ad aspettare. I rom invece sono liberi di vivere nella masseria occupata.
Rom occupano masseria e minacciano il padrone. "Vieni e ti sparo in testa"Luigi Marzo è stato minacciato durante un collegamento con radio 24 da un rom che occupa insieme ad altri 20 la sua masseria
Gabriele Bertocchi - Mar, 11/04/2017
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 84890.html“Luigi, se tu rompi le palle quando vieni qua ti tiro un proiettile in testa”: così Ion, uno dei rom che ha preso possesso di una masseria di Lecce, prova a difendere la proprietà occupata illegalmente.
L'Illegittima difesa degli occupanti
Luigi Marzo ha dovuto subire anche questo. Non bastava l'occupazione della masseria da parte occupata da tre famiglie rom con venti bambini. Il pensionato di oltre settant'anni dopo aver ereditato la proprietà dalla proprietà non è ancora riuscito a far sgomberare gli occupanti, anche per il problema della presenza dei minori.
Uno dei rom, durante il collegamento con La Zanzara su Radio 24 ha anche aggiunto: "Vogliamo rimanere altri sei mesi e rinunciamo alla richiesta di soldi per i lavori che abbiamo fatto. Siamo quattro famiglie con venti bambini. Anche tanti italiani qui a Lecce occupano le case sfondando la porta". Il rom si difende, e punta il dito contro l'anziano proprietario: "Sei un razzista e ci stai minacciando", colpevole poco prima di aver detto che non avrebbe trattato con loro, intimando: "Dovete andarvene subito fuori dai coglioni. Vi denuncio uno per uno. La masseria non sono c..vostri, siete solo dei delinquenti".
Masseria occupata in Salento, i rom vanno via e la distruggonoDa mesi lo stabile, di proprietà di un uomo di 76 anni, era abusivamente occupato dai nomadi
12 aprile 201716
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... 702a.shtmlDa mesi decine di rom, comprese donne e una ventina di bambini, occupavano abusivamente una masseria privata sulla Lecce Novoli. Ma ora il proprietario dell'immobile, Luigi Marzo, di 76 anni, è riuscito, dopo numerose battaglie fatte tramite legali e mass-media, a riprendersi lo stabile ricevuto in eredità da una sorella.
I rom hanno quindi lasciato la masseria, ma subito dopo si sono recati a "Torre Chiancà", Marina di Lecce, ed hanno occupato abusivamente la villetta di un privato. Su quest'ultimo episodio sono in corso accertamenti da parte del Comune e dei vigili urbani per risalire ai proprietari dell'abitazione.
Si è conclusa l'odissea di Luigi Marzo, pensionato salentino, che da mesi cercava di entrare in possesso della masseria. I nomadi sono andati via spontaneamente, mentre la Procura di Lecce aveva già messo a punto un decreto di sequestro dell'area. "Me l'hanno lasciata", ha commentato Luigi Marzo, "in un totale stato di devastazione e di elevato rischio igienico-sanitario. Ed ora mi chiedo chi mi pagherà i danni che sono tanti e ingenti, perché mi hanno demolito parte della struttura". Della vicenda si erano occupati anche i rappresentanti del movimento politico Noi con Salvini che avevano anche effettuato davanti alla masseria un sit in di sensibilizzazione.
Mostruosità disumane, molto peggio dei nazisti.