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Ciò lo si osserva normalmente nel comportamento degli animali, sia domestici che selvatici e nessun umano si dimostra contrario e ha nulla da ridire perché tutti lo ritengono un comportamento naturale sensato e giustificato dalla vita e dall'esperienza.
Se ciò vale per gli animali vale anche per l'uomo che è pur esso un animale, quantunque più evoluto.La paura di ciò che non si conosce e la diffidenza verso gli sconosciuti e gli stranieri è parte integrante delle strategie comportamentali universali della legittima difesa ...
La paura è un diritto e un dovere umano naturale e universalehttps://www.facebook.com/permalink.php? ... 7003387674 La paura è un istinto naturale sano, un sentimento universale comune a tutte le creature, esso è il fondamento primordiale che consente a tutti gli animali di porsi in maniera adeguata difronte al male, al pericolo, a ciò che non si conosce e che potrebbe essere malvagio e portare la morte;
essa la paura è un diritto umano che appartiene al più esteso e complessivo diritto alla vita e demonizzare criminalizzare chi ha paura è una grave violazione dei diritti umani e un crimine contro l'umanità.
La paura serve alla vita, a difendere la vita, a proteggere il bene, a prevenire, ad allontanare e a distruggere il male.
La paura oltre che un diritto è un dovere e può salvarti la vita.
La paura è un bene e non un male e fa parte della dotazione del buon senso.
La paura aiuta a difendersi, a mantenere le distanze, ad essere prudenti, a valutare per bene, a verificare.
Avere paura è un segno di sanità mentale, di saggezza umana, di affidabilità, di non essere scriteriati, incoscienti e demenziali.
La paura è un'emozione primaria, comune sia al genere umano sia al genere animale. Il Galimberti così la definisce:https://it.wikipedia.org/wiki/Paura “Emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo o prodotta dalla fantasia. La paura è spesso accompagnata da una reazione organica, di cui è responsabile il sistema nervoso autonomo, che prepara l’organismo alla situazione d’emergenza, disponendolo, anche se in modo non specifico, all’apprestamento delle difese che si traducono solitamente in atteggiamenti di lotta e fuga”.
Se prodotta dalla fantasia e quindi non reale, irragionevole e ingiustifica allora e solo allora è una fobia.
La paura va solo accettata, compresa e aiutata a orientarsi in modo adeguato affinché sia illuminante e non paralizzi, accechi e uccida.
Demonizzare e criminalizzare la paura è demenziale e produce ulteriori tensioni e un aggravamento che porta alla fobia e al panico distruttivo.
Anche la menzogna e l'inganno come l'illusione distorcono la paura e ne alterano i suoi meccanismi naturali istintuali atti a proteggere le creature dal male.
La paura è un diritto/dovere naturale fondamentale e demonizzarla o impedirla/vietarla è un crimine contro l'umanità.
Chi non rispetta la tua naturale paura non rispetta il tuo diritto umano alla legittima difesa, il tuo sacrosanto diritto umano a tutelare la tua vita, la tua libertà, la tua proprietà;
il tuo irrinunciabile diritto alla inviolabilità del domicilio e della proprietà privata, il tuo inalienabile diritto a proteggere e a difendere il tuo territorio, il tuo paese;
chi non rispetta la tua legittima paura non rispetta il tuo diritto umano e civile alla sovranità politica e ti vorrebbe suddito, schiavo, dhimmi, sottomesso e inerme, capace solo di subire e incapace di reagire e di opporti.
La paura si vince, attenua, supera, placa solo potendola esercitare fino in fondo,
con il dovuto rispetto,
innanzitutto dei tuoi diritti umani, civili e politici di essere umano e di cittadino sovrano della tua casa, del tuo paese, del tuo stato,
potendo controllare e scegliere chi può entrare nella tua casa e nel tuo paese, lasciando passare solo chi ti rispetta e che non vuole e non può farti del male.
Quando viene meno il rispetto per questo diritto naturale che è la paura, questa non sarà mai naturalmente superata dopo la verifica che rassicura sulla effettiva mancanza di pericolo e potrebbe per questo degenerare in fobia estendendosi per stress ad altri oggetti o degenerando in malattie auto immmuni/autolesioniste o predisponendo in concorso con ulteriori cause ad altre patologie come la sindrome di Stoccolma.
Difendersi è un diritto e un dovere sacrosanti.viewtopic.php?f=196&t=2964 https://www.facebook.com/Pilpotis/posts/926444071265697