Francia, adolescente attacca Islam sui social. Macron: "Qui c'è il diritto a blasfemia e critica della religione"Parlando della propria omosessualità, Mila aveva reagito agli insulti omofobi prendendosela con il Corano. Diventato virale, il filmato ha scatenato una campagna di odio contro la sedicenne, da giorni sotto scorta. L'intervento del presidente francese dopo le polemiche politiche
12 febbraio 2020
https://www.repubblica.it/esteri/2020/0 ... v4sKy3TRls PARIGI - "La legge è chiara: in Francia abbiamo il diritto alla blasfemia, alla critica della religione". Emmanuel Macron si schiera con Mila, l'adolescente che ha attaccato l'Islam in un controverso video postato su Instagram a inizio febbraio.
Parlando della sua omosessualità, la ragazza aveva reagito a degli insulti omofobi ricevuti sul suo profilo, prendendosela con il Corano e l'Islam. Diventato virale, il filmato ha scatenato una campagna di odio contro la sedicenne che da qualche giorno è sotto scorta.
Mila, che vive con la famiglia a Villefontaine, non lontano da Lione, ha dovuto nel frattempo anche essere trasferita dal suo liceo per motivi di sicurezza. Secondo il governo frequenta un altro istituto in una località mantenuta segreta. L'intervento di Macron è arrivato dopo che nel governo c'è stata un po' di confusione a proposito dell'affaire.
La ministra della Giustizia, Nicole Belloubet, aveva infatti commentato a caldo il filmato della ragazza come un "attacco alla libertà di culto", salvo poi correggersi e scusarsi.
"Nel nostro paese la libertà di espressione è protetta, così come la libertà di blasfemia" ha ribadito invece il capo di Stato, a cui ha fatto eco la moglie Brigitte Macron. Secondo la première dame, nel paese dove sono avvenuti gli attentati contro Charlie Hebdo dopo le caricature su Maometto, si "può parlare e ridere di tutto, non esiste un argomento tabù".
Francia, adolescente attacca Islam sui social. Macron: "Qui c'è il diritto a blasfemia e critica della religione"
Brigitte ha solo aggiunto che "bisogna stare attenti al modo con cui si parla", riferendosi ai toni virulenti usati dall'adolescente. Nell'unica intervista che ha fatto finora, ospite della trasmissione Quotidien, la giovane Mila ha ammesso una certa "volgarità" nelle sue dichiarazioni sui social. "Avrei dovuto argomentare meglio" ha detto la ragazza. "Non ho mai voluto - ha spiegato Mila - insultare i credenti, facevo solo allusione alla religione".
Libertà delle "religioni" e libertà dalle "religioni", da tutte le idolatrie religiose, specialmente da quelle totalitarie, disumane, terroristiche e violente come quella nazi maomettana.http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 201&t=2827 Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 14/02/2020, a pag.1, con il titolo "Voltaire all'Eliseo", l'analisi di Giulio Meotti.Informazione Corretta
http://www.informazionecorretta.com/mai ... OGMARc5EnURoma. Quando i portabandiera della libertà di espressione cadono sotto i colpi degli islamisti sono tutti "Je suis", vestono tutti il tricolore francese, la Marianna e gli emblemi della laïcité. È quando c'è da difenderli da vivi, quando sono sotto attacco, che i leader francesi latitano e vestono la lâcheté, la vigliaccheria. Jacques Chirac nel 2006 condannò le "provocazioni di Charlie Hebdo: la libertà d'espressione deve esercitarsi in uno spirito di responsabilità". Sei anni dopo, Charlie pubblicò un ciclo di vignette sull'islam che reinfiammarono l'opinione pubblica. Jean-François Copé, segretario dell'Ump gollista, si schierò con il premier Jean-Marc Ayrault, che chiese a Charlie un "comportamento responsabile". Laurent Fabius, ministro degli Esteri, disse che quelli di Charlie "gettano benzina sul fuoco", mentre l'ex ministro dell'Interno Brice Hortefeux parlò di "provocazione inutile". Il presidente francese Emmanuel Macron ha risposto diversamente all'ultima querelle sull'islam. È il caso di Mila, la liceale che sui social aveva usato parole poco gentili sull'islam e per questo condannata a morte dalla galassia islamista, costretta a muoversi con la scorta e a cambiare scuola. Stavolta dall'Eliseo non sono arrivati inviti alla "responsabilità", ma una robusta difesa della libertà di parola. "La legge è chiara: in Francia abbiamo il diritto alla blasfemia, alla critica della religione", ha detto Macron. Tradotto: va protetto e garantito il diritto di criticare l'islam, visto che del cristianesimo si fa già strame e irrisione. Non era scontato. Macron avrebbe potuto lasciar correre o parlare d'altro (ieri le tv italiane riportavano la notizia della visita del presidente francese al Mer de Glace, il ghiacciaio più grande di Francia, non certo quella della sua difesa di Mila e della critica dell'islam). Oppure Macron avrebbe potuto sfoggiare l'arte dei distinguo e dei pericolosissimi "ma". C'erano già state molte defezioni fra i macroniani, in testa il ministro della Giustizia Nicole Belloubet, che ha definito le parole di Mila "un attacco alla libertà di culto" (salvo poi scusarsi). E Ségolène Royal, che non ha mai brillato in coraggio, ha chiamato Mila "irrispettosa". La posizione di Macron sulla libertà di espressione è pressoché unica fra i capi di stato europei. Quando Jan Böhmermann, un famoso comico tedesco, derise il presidente turco Erdogan in tv e fini sotto scorta, con la denuncia turca alla procura di Magonza, cosa fece la cancelliera Angela Merkel? Anziché spiegare a Erdogan che in Germania i giornalisti hanno libertà di parola e di satira e che non finiscono in galera, sottoterra o in esilio come in 'Furchia, definì le parole di Böhmermann "un insulto".
Sull'islam, Macron si è separato dalla gauche. Quando, tre mesi fa, pezzi importanti della sinistra francese a Parigi marciarono contro l'islamofobia", Macron fece sapere che la sinistra aveva "venduto l'anima". Le sue frasi furono riportate dal Canard enchaîné: "La parte di sinistra che vi ha partecipato ha voltato le spalle alla sua storia e ai suoi valori", disse Macron. "Per tre voti alle elezioni comunali, manifestando al fianco di salafiti e antisemiti brevettati, hanno venduto l'anima". Quando tutti i ministri francesi del tempo lo attaccarono, Charlie Hebdo uscì con il numero dei "responsabili". "Al fine di soddisfare Laurent Fabius, Brice Hortefeux e Tariq Ramadan, Charlie non getterà più `benzina sul fuoco' e non sarà più 'irresponsabile", recitava l'editoriale. Un giornale senza testo né vignette, firmato dai vignettisti che tre anni dopo sarebbero stati macellati in nome di Allah. La doppia pagina del settimanale era dedicata al "dibattito della settimana": "Bisognava mostrare il seno della `regina' Kate?". La satira degli inquadrati che mette tutti d'accordo. La risata che ci seppellirà.
CRITICARE L'ISLAM È ISLAMOFOBIA?Nicolas Micheletti
4 febbraio 2020
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 0062317495 Uno dei tanti problemi del buonismo occidentale è confondere l'islamofobia con la critica e la satira verso l'islam. In realtà sono cose diverse.
L'islamofobia è una forma di pregiudizio e razzismo verso i musulmani, non è ogni forma di critica all'ideologia islamica.
Il diritto di critica è essenziale in una Democrazia, e tacciare di islamofobia ogni possibile critica e satira sull'islam fa preoccupare sul tasso di libertà d'espressione dei non-islamici.
La critica e la satira sono strumenti fondamentali al servizio della Democrazia, e non dovrebbero essere limitati mai e per nessun motivo. La storia stessa ce lo insegna.
Secoli fa infatti, il cristianesimo non era poi così diverso da come è l'islam oggi, ma esso non si è certo moderato da solo, bensì proprio grazie alla critica e alla satira le quali hanno fatto iniziare a far perdere fedeli all'ideologia e, di conseguenza, l'hanno costretta a riformarsi e ammorbidirsi. Come spiega Bertrand Russell:
"Il cristiano moderno è divenuto certamente più tollerante, ma non per merito del cristianesimo. Questo addolcimento del costume è dovuto a generazioni di liberi pensatori, che dal Rinascimento ad oggi hanno provocato, nei cristiani, un senso di sana vergogna per molti dei loro tradizionali pregiudizi."
Chi oggi ha il coraggio di criticare o fare satira sull'islam non è un razzista, ma un libero pensatore che cerca di provocare un senso di "sana vergogna" che possa costringere l'islam a riformare se stesso.
Questo è ciò che dovrebbero capire i buonisti occidentali che difendono a spada tratta l'islam. A meno che in fondo in fondo non gli piaccia l'impostazione patriarcale e omofoba che ha questa religione crescente in Europa, sia chiaro.
Per questi motivi suggerisco di seguire la pagina Islamicamentando che fornisce sicuramente molti spunti di riflessione. Qualche filo-islamico la potrà ritenere criticabile, ma ben venga la critica, dato che la Democrazia deriva proprio dallo scambio idee e non di certo dalla censura.
Antonio Sala
Buongiorno Caro Otello Spero che tu stia bene e che la pace sia su di te e sulla tua famiglia. Che Dio ti protegga sempre. Su questa foto hai ragione anche se il manuale piu grande si chiama in lingua araba kitab ul tafseer.lo studio classico tradizionale e la spiegazione specifica dei contenuti dei versi e dei 114 capitoli del Corano. Ogni verso ogni storia e ogni comandamento presente nel Corano e' ogetto di studio da piu di 1000 anni. Questi hanno un peso specifico a livello retorico allegorico grammaticale e logico molto profondo. Il corano e' organizzato in suwar ( capitoli) che sono 114 e in 30 parti per facilitare la lettura quotidiana. I versetti in totale sono 6236 e sono stati organizzati in base al luogo e al tempo in cui sono stati rivelati: quando dove come perche' in quale circostanza in quale contesto temporale con quale proposito , se hanno valenza grammaticale specifica o generalizzata e se sono temporali o atemporali. E' vietato intepretare i versetti a livello letterale senza averlli studiati e senza aver compreso e letto in amniera esauriente la vita del Profeta e i suoi detti e fatti ( sunnah) . Frequentemente nel Corano ci sono versetti che si riferiscono solo ed esclusivamente al tempo in cui sono stati rivelati e che hanno solo una valenza specifica. altri che si riferiscono ad eventi futuri come il Giorno del giudizio altri che parlano di storie passate e della vita di altri Profeti eccellenti come Gesu' e sua Madre Benedetta, Mosè , Noè ,Abramo, Giuseppe, Giona, Giovanni il Battista, Salomone ECT. Altri versetti che invitano tutta l umanita' al bene e a compiere buone azioni. Ci sono si versetti che parlano di battaglie e scontri ma sono da constestualizzare nella societa' pre e post lalmaica del periodo compreso tra il 610 e il 633 dopo Cristo anno in cui il Profeta e' deceduto e afatti psecifici accaduti durante la sua vita e la stori di come 'e nato l silma e delgi eventi che si sono sviluppati in quelgi anni e non possono per niente essere applicati al giorno di oggi .le condizioni socio politiche e storiche dell europa del 2020 e dei tanti altri Paesi sono ben diverse da 1440 anni fa. Ecco perche gli studiosi msusulmani aprlani di confornto ed analogia nella scienza del tasfeer.
Molto spesso nel Corano quando si parla di miscredenti si parla dei clan dei Qureisciti di allora e i loro associati che dominavano la regione e chefgurono ostili al Profeta in qaunto lui proponeva un monotesimo assoluto in opposizione all idolatria che era prevalente nella cultura locale e che fruttava tanti soldi ai mercanti locali durante le stagioni deglii scambi commerciali. Tempo in cui ogni clan e tribu portava le proprie divinita' fatte a mano nei pressi della Mecca che era considerata una Casa Sacra gia allora e dove avveniva il core business. L' idea rivoluzionaria che il Profeta prorpose andava direttamente a minare quel sistema e quindi anche gli intoriti commerciali collegati ad esso. Lui proponeva che Dio e' uno solo senza partner ne associati , ripudiava l idolatrismo in tutte le sue forme proponeva che schiavi e padroni eramo uguali di fronte a Dio che i neri e i bianchi erano uguali. che gli arabi delle citta' erano uguali agli arabi nomadi, che donne e uomini avevano lo stesso status di fronte a Dio e questo dava molto fastidio ai clan dominanti che gli mossero guerra. e che lui si trovo' ad affrontare nei lunghi 23 anni che seguirono il suo primo pubblico messaggio di invito al monoteimo puro.I quresiciti stessi vengono chiamati miscredenti nel Corano ma sempre in un contesto temporeneo e ben constestualizzato, perche poi tanta gente si e' convinta da sola che il messaggio profetico aveva senso. i versetti non vanno interpretati cosi a casaccio come tira il vento e basati sul proprio stato psicologico e culturale ed emozionale ma vanno studiati e contestalizzati. Ci sono regole specifiche e comandamenti da prendere molto sul serio ma questi devono riguardare la sfera privata solamente e specialmente se si vive in un contesto sociale occidentale. Le regole e le leggi ( shariah) presenti nel sistema religioso chiamato islam non possono ne essere proposte ne forzate ne applicate nella societa' moderna europea. sia chiaro. Un musulmano che inovca la sharia in italia e' completamente fuori strada dal punto di vista storico sociale e mentale. Ma anche tante regole che riguardano la giurisprudenza islamica le sue leggi e le conseguenze penali che seguono alla loro infrazione non possono essere prese in considerazione in uno stato democratico dove vige per motivi storici politici culturali e religiosi un altro sistema. nei paesi dove la maggioraparte della gente e' di fede musulmana le leggi sharitiche vengono usate molto spesso dai loro governanti solo a livello esteriore e letterale per reprimere terorrizzare controllare la popolazione locale.e questo non fa parte dell Islam Tradizionale e Classico del termine. in una societa islamica sana e scerva da ogni whahabismo e basata sui principi fondamentali della Fede non esiterebbero crimini ne trasgressioni legali di nessun tipo perche vigerebbe il timor di Dio che tutto vede a cui lo stesso Gesu' nel Vangelo fa rifeirmento e la misericordia e la compassione reciproca. La' dove vengono sempre punite solo le donne, dove esiste giustizialismo e non giuitizia, dove prevale l ignoranza la arretratezza culturale il wahabismo l estermismo la dove piovono minacce alla occidente dove prevale il senso della paura della repressione la' prevale il Satanismo.Poi sappi che chiunque mette piede in Italia che e' di fede musulmana ha di fatto fatto un tacito accordo con lo Stato Italiano di rispettare obbligatoriamente la Costituzione di vivere da persona educata e civile e gentile di rispettare le leggi e le usaanze locali ha il dovere obbligatorio di comprtarsi in maniera benevola di essere tollerante paziente e ben disposto e altruista verso la moglie la famiglia e le donne in generale che esse siano semplici cittadine o rapparesentanti della educazione e delle isitituzioni. e' obbligato a non comettere crimini di nessun genere ne tragressioni legali di nessun genere. e' obbligato a seguire tutti comandamenti islamici che sono contro il daneggiamento peronale morale economico e fisico delle persone della societa' in cui vive. Viene da se che per un musulmano che vive in occidente ci sono i diritti , vero, ma ci sono anche tanti doveri da rispettare.Io dico: se non ti sta bene cosi'... anda.....nessuno ti obbliga vivere in italia e in europa. bisogna mettere dei paletti. inoltre tutto quello che puo e deve fare un musulmano e' se inivtato a dialogare e' spiegare nella maniera piu chiara ed esauriente e con le belle parole e con le buon e gentili maniere quali sono i principi religiosi e spirituali che fanno parte della sua religione. Che possono essere accettatte e/o comprese di buon grado oppure no. anzi. NON C'E NIENTE DI MALE se una persona dice a me l' Islam non mi garba. Che problema c'e. Nel Corano viene detto: non c' e obbligo nela relgione ,inteso non si obbliga la religione a nessuno . versetto 256 cap. 2 e ame la mia religone e te la tua versetto 6 capitolo 109 . Senza patemi di animo. Tranquillo. importante che ci sia un rispetto e una comprensione umana reciproca come tra fratelli che non sempre possono esse d' accordo ma che mangiano dallo stesso tegame di pasta asciutta. io se posso darti un suggerimento non generalizzerei cosi seccamente come fai tu quando parli di Islam. Anche se ti potra soprendere ti capsico. la visione che hai tu dell islam certo non piace ne a te ma nenache a me e neanche a nessun altro che ha a cuore l Umanita'e la compassione e la misericordia che sono alla base delle religioni monoteiste contemporanee. un abraccio fraterno. a presto e che Dio ti guidi sui sentieri della sua Infinita Misericordia. buon weekend OTELLO BELLI.
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Otello Belli
Antonio Sala belle parole, interessante commento, ma.... peccato che i fatti, da 1400 anni a tutt'oggi mostrino una realtà completamente diversa da quella da lei descritta. Forse Lei non ha mai letto la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo islamica, ve ne sono due versioni una degli anni ottanta ratificata all'unesco, della quale ke sefnalo gli articoli 4 e 5, ed una redatta ad Il Cairo nel 1990 e firmata dai ministri degli esteri di tutti i paesi Islamici, veda di essa gli articoli di fondo, che smentiscono clamorosamente tutte le sue spiegazioni. I principi islamici sono incompatibili con democrazia e libertà questo è un fatto. Lei sa meglio di me che il Corano non è interpretabile, e a proposito dei versetti da lei citati, bhe ve ne sono molti altri di natura diversa e contraria che stranamente nessun musulmano cita mai nelle discussioni. L'islam in Italia è incostituzionale è una ideologia retrograda ed offensiva pei diritti umani.... e poi la sharia..... non applicabile nei paesi occidentali o comunque non islamici, fandonie, mi spiace dirlo in modo brusco, Inghilterra e Belgio ne sono l'esempio e posso dirle che anche in Italia, avendo frequentato moschee ed imam, in barba alle leggi, essa , quando possibile, viene utilizzata ed applicata..... l'Islam è indifendibile.... non vado oltre... buona giornata e ,da ateo, la ringrazio per le sue raccomandazioni al suo dio per me, ma le ritengo inutili ed inopportune. Grazie
Antonio Sala
Otello Belli grazie per aver apprezzato le mie parole pur non condividendole. almeno mi ha risposto in maniera educata e gentile. Non è da tutti, lei è stato fortemente critico ma rispettoso, e mi ha risposto subito. Poteva anche scegliere di non farlo. Perché no? Mi piacciono lo persone schiette come lei. Non hanno 2 facce sono così come sono. Che lei sia ateo non è importante lei è un essere umano che ha diritto alla sua dignità e al suo benessere alle sue opinioni a prescindere poi che non le piace l'Islam e ha trovato inopportuni miei auguri di bene mi dispiace ma lo accetto di buon grado e mi scuso per essere apparso inopportuno. Non era mia intenzione. Tante buone cose a lei e famiglia comunque da parte di un italiano nativo come lei. Senza offesa spero. Rimane sempre che se lei vuole scambiare 4 chiacchiere su FB mi fa sempre piacere. A presto Sig. Belli.
Antonio Sala Otello Belli guarda capisco il tuo punto di vista ma ti faccio notare che la parola shariah che non significa altro in lingua araba che sentiero ben determinato, corpus di leggi per estrapolazione se vuoi e' nominata solo 10 volte in tutto l' articolo e cio che intende e' tutto cio che e' stato detto e' valido all interno delle leggi . cioe' importante che tutto cio che si dice nella dichiarazione e' conforme al corpus legilsativo. A me sembra che tutto cio' che e' stato scritto possa essere applicabile anche nel mondo occidentale e non per questo essere soggetto alla shariah. questo ultimo punto che e' stato elaborato vale per quei paesi dove vige uno stato ove le leggi sociali coinidono con i comandamenti religosi e le persone hanno accettato di buon grado queste regole. per esempio: Tutti gli individui sono eguali di fronte alla legge, senza distinzione tra il legislatore e il cittadino.
b) Il diritto di ricorrere alla giustizia è garantito a tutti.
c) La responsabilità è strettamente personale.
d) Un imputato è innocente fino a che la sua colpa non sia provata in equo processo nel quale egli disponga di tutte le garanzie della difesa. negli Stati Uniti ancora oggi e' cosi ed esiste tutt' ora la pena di morte. non sono soggetti alla shariah ma ala costituzione e come potrebbe essere diversamente negli Usa. ma e' la stessa cosa a livello legale giuridico
Ono Haposai
Antonio Sala molti fanno riferimento al versetto che dice che non c'è costrizione nella fede. Ma nel resto del Corano è tutto il contrario. Anche il solo fatto che bisogna combattere (e lo stanno facendo da 1400 anni..) fino a che tutto appartenga all'Islam... Contraddice molto quel versetto.....
Antonio Sala
Ono Haposai ciao quel verso é riferito alla penisola arabica e in specifico solo per la persona del Profeta da vivo. Gli altri versetti del combattere sono riferiti a momenti specifici nel tempo e luogo come in surah TAwba o in riferimento di eventi passati. Il contesto È quello di 1440 fa.
Ono Haposai
Antonio Sala Non serve contestualizzare nel tempo i versetti. Altrimenti il Corano sarebbe scritto in ordine cronologico e non iniziando dalle Sure più grandi per finire con quelle più piccole. Il dover combattere per islamizzare il creato, rientra nei voleri divini. Molti versetti riportano in chiaro, che non uniformarsi agli insegnamenti del Corano, comporta la morte come punizione. Ad esempio per l'apostasia o l'omosessualità, adulterio o blasfemia. Dopo 1400 anni si eseguono questi ordini di morte. Il contesto nel tempo e nei luoghi non è cambiato molto.
Antonio Sala
Ono Haposai convinto te... Va bene.
Otello Belli Articolo 25
La Shari'ah Islamica è la sola fonte di riferimento per l'interpretazione di qualsiasi articolo della presente Dichiarazione.
Le ricordo che tale dichiarazione è stata ratificata all'Unesco
Ono Haposai
Otello Belli C'è una cosa incontestabile nell'islam. La superiorità delle leggi divine, su quelle degli uomini. Ogni costituzione di ogni paese non può ergersi al di sopra del Corano. Perciò i diritti dell'uomo secondo la concezione Occidentale, nell'islam valgono zero. Specialmente in riferimento alle donne.
Antonio Sala
La sharia islamica che e' li per essere accettata da chi la vuole accettare. non e' la carta dei diritti universali dell uomo ma la carta dei diritti universali dei musulmani (che coinicdono con la maggiorparte degli articoli della Cosatituzione Italiana) e che senza restrizioni scelgono di sottostare a queste leggi. lei che e' europeo non ha accettao volontariamente di sottoprosi alle leggi democratiche europee. non vota con lintenzione che i suoi rappresentanti facciano leggi migliori e leggi anti crimine e punitive piu pesanti? lei non deve sottostare alla sharia la sharia non e' per lei . lei deve ubbidire alle leggi del suo paese. sa come viene chiamato il corpus delle leggi italiane la Costituzione Italiana in lingua araba classica: Sahria al itali e quest ulltima al destur al itali. non vedo nessun rigiro di frittata.
Antonio Sala
Otello Belli mi permetta gentilmente di contiunuare : L'abitazione privata è assolutamente inviolabile. Non vi si può accedere senza permesso dei suoi abitanti o in maniera illegale, né può essere demolita o confiscata e il suo arredamento asportato. Dice cosi anche Salvini. L'Islam è una religione intrinsicamente connaturata all'essere umano. E' proibito esercitare qualsiasi forma di violenza sull'uomo o di sfruttare la sua povertà o ignoranza al fine di convertirlo a un'altra religione o all'ateismo. Non c'e obbligo di convertirsi all islam. in un istanza il Profeta che poteva applicare le leggi islamiche ha preferito chiedere al Rabbino quale fosse la pena da applicare PREVISTA DALLA TORAH quando ci furono un gruppo di persone che trasgredirono pattie e regole fondamentali minando cosi l' esistenza stessa dello stato medinese. E il rabbino applico la pena dopo un processo equo con testimoni giudici ed avvocati difensori ed accusatori. non venne apllicata la shariah ma la legge biblica e vennero condannati a morte da un giuria equa.Proseguiamo : fin dal momento della nascita ogni bambino ha diritti nei confronti dei genitori, della società e dello stato ad avere appropriato nutrimento, educazione e cure materiali, igeniche e morali. Sia il feto sia la madre devono essere protetti e ricevere speciale assistenza. Non e' cosi anche in Occidente? La donna è uguale all'uomo in dignità umana e ha diritti da godere e obblighi da adempire; essa ha la propria identità e indipendenza finanziaria e il diritto di mantenere il proprio nome e la propria identità.
b) Il marito è responsabile del mantenimento e del benesssere della famiglia. NOn e' forse cosi anche in italia? in italia per esempio la donna una volta sposata deve assumere il cognome del marito e il cognome del nascituro e' quello patriarcale. segue second parte.
Otello Belli
Antonio Sala semplificando il tutto .....
L'islam non è in regola e non rispetta l'arricolo 8, ad anche altri, della costituzione Italiana da lei citata, non è riconosciuto dallo stato, il suo ordinamento giuridico è contrario e contrastante con le leggi italiane. Su questo non c'è discussione. Concludo affermando inoltre che l'Islam non può essere identificato come religione ma come un sistema di vita sociale in totale contrasto con democrazia, rspetto dei diritti umani, uguaglianza e libertà con una totale assenza di rispetto per il libero arbitrio...... a rispetto della legge dovrebbe essere vietato ed il Corano censurato, a norma dell'articolo 21..... buina giornata a lei
Antonio Sala
Otello Belli grazie...ah ho capito allora censuriamo il Corano rendiamo l. Islam illegale e fuorilegge anche in rete bruciamo tutti i Corano che troviamo in circolazione facendo un bel Falò nelle piazze bruciamo tutti i libri in arabo vietiamo la lingua araba, il ramadan facciamo il boicottaggio dei prodotti provenienti da paesi musulmaniin Italia chiudiamo tutti i negozi etnici vietiamo l islam chiudiamo e demoliamo le moschee chiudiamo le ambasciate dei paesi islamici vietiamo ai bambini musulmani di andare a scuola a
Vietiamo ai musulmani di andare All Ospedale di comprare e vendere di leggere mettiamo la mezza luna sui loro vestiti poi Facciamo i ghetti temporanei per i musulmani italiani e non compresi i calciatori muslim che giocano in serie a, tutti gli sceicchi che hanno comprato il. Milan e tuuti gli arabi e asiatici musulmani che investono in italia centinaia di miloni di euro. poi dopo aver costruito campi di forza li sterminiamo tutti donne e neonati compresi. Va bene così? Lei la pensa così? Chiedo solo per curiosità. non la prenda a livello personale....
Otello Belli
Antonio Sala non mi pare di aver detto questo, la mia speranza è che l'islam abbia la forza di secolarizzarsi e laicizzarsi, riformandosi profondamente, ma sono certo che sia un'utopia, certo che cosi come è praticato e gestito, ripeto, risulta incompatibile con democrazia e libertà. Non sono per la "caccia alle streghe" ma per la difesa di libertà, cultura, tradizioni e libero arbitrio.... tutte cose che non appartengono minimamente al mondo islamico..... mi spiace ma la realtà dei fatti è questa e rifiutare di ammetterlo è essere complici di un processo di islamizzazione.......
Antonio Sala
Otello Belli buongiorno.. Io sono stato provocatorio.. Lo ammetto.. E lei mi ha risposto con garbo ed intelligenza. Lo sapevo fin dall inizio che non stavo parlando con un cretino ma una persona educata e corretta pur avendo lei ferme opinioni e muova forti critiche alla religione dell' Islam. Lei ha parlato di speranza, bellissima parola. Io condivido in solidarietà con lei questo sentimento. Io sono completamente contrario all oscurantismo, alla dittatura religiosa sono per la difesa della libertà delle tradizioni, del libero arbitrio. La invito a leggere le tre parti, lunghe lo so, che ho scritto a riguardo della dichiarazione dei diritti dei musulmani. Putroppo oggi il mondo islamico avrebbe bisogno in generale di un ritorno agli studi classici e tradizionali. Sono d' accordo che il mondo islamico ha bisogno di una riforma profonda. Io sono il primo a non volere l islamizazzione. Non è questo il proposito dell islam.
Sembra un ossimoro ma non lo è. Io sono il. Primo a combattere ogni forma di anti europeismo di Incitazione alla violenza, qualsiasi persona musulmana che non si comporta secondo norma che minaccia, che commette crimini contro le persone e le donne, che critica il sistema europeo che anche solo teorizza la islamizazzione. Io non sono per la islamizazzione e se prendesse piede l islam come è concepito oggi in certi paesi sarebbe un disastro di proporzioni epiche. La mia conversione non è negazione della mia cultura e dei principi universali , la mia conversione è stata una conversione del cuore. Io sono per l islam della misericordia e della Compassione e di tutti quei principi che sono per la costruzione di società solide avanzate e scevre dalla povertà economica e spirituale e dove la conoscenza è la fonte della pace reciproca. Utopia.. Si lo so ma ogni giorno parto da me stesso cercando di migliorarmi e di educare i miei figli ad essere umani e uomini. Io sono una persona di sani principi e non mi ritengo né ottuso né retrogrado. Amo il. Prossimo e non vorrei mai il male per nessuno. I principi della mia religione hanno fatto di me una persona migliore. Cristo è per me un esempio un Profeta eccellente nato da Maria senza intervento umano condivido tutti i principi etici e morali del cristianesimo e ho aggiunto qualcosa in più alla mia conversione come il regolare digiuno e la preghiera quotidiana fatta 5 volte e il pagamento della zakat ai poveri. Non ho negato nessun principio precedente su cui sono stato educato e cresciuto. davvero. Un saluto e grazie ancora Otello.tante buone cose.
Otello Belli
Antonio Sala belle parole, bei propositi...... paradossale che con ideali profondi come questi lei si sia "convertito", o dovrei dire "ritornato", all'islam..... e mi dica, nella malaugurata ipotesi in cui la percentuale islamica in Italia arrivasse a superare il 50% di presenze ed il processo di Islamizzazione iniziasse a minare i fondamenti della libertà personale e della società, lei che posizione prenderà ? Difenderà la sua umma, o si batterà contro di essa ? Pensa che con questi suoi ideali potrebbe vivere serenamente in un paese a maggioranza islamica o sa che avrebbe grossi problemi ? Sia corretto e sincero , delle cose elencate da lei nell'islam non c'è nulla....... buina giornata
Ono Haposai
Otello Belli ''Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti'' (Corano 8:65)......in pratica si devono soggiogare le terre dei miscredenti con il 10% dei credenti. E ne sono convinti......di poterlo fare. Anche perché la chiave di certa convinzione è.......''Instillerò il mio terrore nel cuore degli infedeli; colpiteli sul collo e recidete loro la punta delle dita... I miscredenti avranno il castigo del Fuoco! ... Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi''. (Corano 8:12-17).....facile uccidere con la convinzione di essere nel giusto.....povera Europa!
Antonio Sala
Ono Haposai forse non stiamo vedendo le cose nel giusto contesto. E povera Europa si se dovesse cadere in mano a dei fanatici senza cuore e ignoranti come delle bestie. Non si uccide in maniera arbitraria... ma siamo pazzi? Non si uccide così a vanvera... Roba da criminali. Chi è quel musulmano che compie questi crimini. L omicidio è di per sé un reato gravissimo. Quasi imperdonabile. Ma dai. Mi scusi ma non le e venuto il minimo dubbio che si parla in questo caso di scontro diretto e tra l tribù di allora. Ma per piacere. Nessun essere umano che vive oggi nel 2020 le verrà mai a dire che i. Miscredenti di cui spesso parla il Corano sono le persone non musulmane di oggi. Ma dai. Esistono luoghi di conflitto e le atrocità commesse in quei luoghi nei confronti dei cristiani non hanno niente a che vedere con la misericordia e la Compassione che sono alla base della religione dei musulmani. Che Dio maledica e dustrugga coloro che bistrattando e usando questi versi compie crimini innominabili verso coloro che vivono in pace. Dio dice non siate trasgressori né oppressori né ingiusti. Non combattete contro coloro che non vi hanno cacciato dalle vostre case in questo caso sareste degli ingiusti e a Dio non piacciono coloro che operano male. .
Otello Belli
Antonio Sala cancellateli dal Corano allora i versetti inutili, anziché impararli a memoria
Antonio Sala
Otello Belli non si possono cancellare ma non vanno neanche imparati a memoria se non ce studio classico del tafseer.( spiegazione) Non ha molto senso imparare a memoria come papoagalli se poi non si è studiato né si conoscono i vari contenuti. Putroppo il wahabismo salafita ha fatto danni irreparabili alla nostra religione e i suoi principi. Io sono totalmente opposto a questa ideologia deviata e becera. Letteralmente....grazie ono
Otello Belli
Antonio Sala visto che le sue spiegazioni mi stanno incuriosendo, se le va, mi dia una spiegazione anche su questo
https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 0062317495 Antonio Sala
Otello Belli la retorica di questo verso non implica la esistenza di altri Creatori se non dio stesso e la struttura grammaticale della frase in lingua araba ne esclude a priori l' esistenza. Visto poi che dio nel Corano è un dio eterno e che conosce tutto perfettamente gli esegeti hanno detto che questo è una prova evidente che è dio che parla poiché solo al giorno di oggi esistono effettivamente persone che cercano di creare nuove specie animali e vegetali e compiono esperimenti di natura genetica manipolando il DNA che in alcuni casi sono andati e vanno contro l'etica umana. Giocano a fare dio. Dicono abbiamo creato una nuova specie in laboratorio. Ma queste presentano sempre dei difetti. Solo dio è il creatore perfetto ed assoluto.
Otello Belli
Antonio Sala ripeto lei è meravigliosamente abile.....
Antonio Sala
Otello Belli GRAZIE ,gentile come solito io ho studiato usando il mio intelletto e stando il più possibile obiettivo. Anche studiando le fonti originali con specialisti e studiosi qualificati. Conosco varie lingue e ho basi di ebraico. Non penso di essere l ultimo coglione... Il penultimo forse... ma non certo ultimo. Grazie per le sue belle parole.
Antonio Sala
La famiglia è il fondamento della società e il matrimonio è la base del suo formarsi. Essi assicureranno la protezione e il benessere della famiglia. La Destra italiana non puo che essere d'accordo su questo. andiamo avanti In caso di uso della forza e di conflitto armato, non è consentito uccidere non belligeranti quali anziani, donne e bambini. I feriti e i malati hanno il diritto a trattamento medico; e i prigionieri di guerra hanno il diritto al cibo, all'alloggio e al vestiario. E' vietato mutilare cadaveri. E' fatto dovere di scambiare i prigionieri di guerra e di consentire visite e riunioni delle famiglie separate per circostanze di guerra.
b) E' vietato abbattere alberi, danneggiare colture o animali, nonché distruggere le costruzioni o le istallazioni civili del nemico bombardandoli, minandoli o con altri mezzi. non e' sucesso con le forze americane che hanno raso al suolo l' iraq negli anni 2000 e devastato il paese ed ucciso migliaia di bambini ed innocenti ( effetti collaterali li chiamano) per niente. non succede con el forze conivolte nel conflitto siriano ne con israele nel conflitto in aplestina dove sono morti migliaia di bambini e donne innocenti sotto i bombardamenti indiscriminati a gaza ed in altri posti dove e' stata commessa pulizia etnica, eg. Sabra e Shatila nel 1982 dove tremila innocenti vennero massacrati senza pieta sotto la direzione di quella buon anima di ariel sharon.Il lavoro è un diritto garantito dallo stato e dalla società ad ogni persona abile a lavorare. Ognuno è libero di scegliere il lavoro che ritiene migliore e che soddisfa i propri interessi e quelli della società. Il lavoratore ha il diritto alla salute e alla sicurezza nonché ad ogni altra garanzia sociale. Non gli può essere assegnato un lavoro al di là delle proprie capacità né si può assoggettarlo a violenza o sfruttamento. Egli ha il diritto - senza alcuna discriminazione tra maschi e femmine - ad un equo salario per il suo lavoro così come alle vacanze e alle promozioni che merita. Da parte sua, egli è tenuto a impegnarsi meticolosamente nel suo lavoro. Nel caso in cui i lavoratori e gli impiegati siano in disaccordo su questa o quella materia, lo stato interverrà per risolvere il conflitto, confermare i diritti e assicurare la giustizia in modo equo. questa e' la base della nostra dmocrazia e la spiegazione dell articolo 1, la repubblica e' uno stato fondato sul lavoro. Ognuno ha il diritto all'assistenza medica e a ogni pubblica agevolazione fornita dalla società e dallo stato nei limiti delle loro risorse disponibili.
c) Lo stato assicurerà il diritto dell'individuo a una vita dignitosa che gli consenta di rispondere a tutte le esigenze proprie e a quelle dei suoi dipendenti, compresa l'alimentazione, il vestiario, l'alloggio, l'educazione, le cure mediche e ogni altro bisogno essenziale. Questo non avviene negli Usa. se non paghi.... muori. perche non e' cosi? solo obama ha cercato di cambiare ma Trump ha cancellato la riforma Obama se non ho letto male. segue terza parte....ultima lo prometto.
Ono Haposai
Antonio Sala Ma ci rendiamo che cosa dice? Sembra un manifesto propagandistico. Giusto per rispondere a alcuni punti. Il Corano lo leggo da circa mezzo secolo e dal 1974 frequento i musulmani, sia in Italia che nei loro paesi. In questo momento sono in casa di una famiglia musulmana, sto accudendo i figli di una senegalese, vedova di un mio collega...."La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso" (Corano 5;33). Come vedi non c'è nessuna remora a fare amputazioni....sia ai vivi che ai morti. Anche la famiglia è il cardine della società....nella cultura occidentale forse....in quella islamica, il cardine è l'uomo, il credente! Se un uomo può sposare...più donne, il cardine poggia molto male. Se i figli appartengono all'uomo, che cosa è la famiglia? Vediamo al massacro in Libano nel 1982. Non serve incolpare l'IDF, per aver lasciato carta bianca a chi voleva vendicarsi di anni di angherie. Ariel Sharon fu avvisato a cose fatte e ci furono comunque molte indagini per cercare le responsabilità. Ma se vogliamo vedere che cosa hanno permesso in Europa nel 1944-45....in piena liberazione, specialmente alle truppe musulmane inserite nell'esercito francese....Veniamo ai bombardamenti che effettuano gli Israeliani. Da quando la IDF si è dotata di aeromobili da bombardamento, ha sempre avvisato la popolazione vicino agli obbiettivi! Un tempo sorvolando l'area e lanciando volantini e avvisando alla radio, oggi usano la rete cellulare. Se poi Hamas minaccia chi si allontana, Israele non può farci niente, anzi, si vanno a curare negli ospedali israeliani, gratis naturalmente. Mi fermo qui.....
Antonio Sala
Ono Haposai ok va bene ha ragione lei. Io dico che i versetti che lei ha citato non sono di carattere generale ma specifico e applicabili solo per il tempo in cui furono rivelati, nessun studioso islamico odierno sano di mente direbbe il contrario e che questo verso coranico è lecito eseguirlo anche oggi. Sarebbe una follia. Non mi consideri un fanatico perché non lo sono. Se lei difende Israele va bene lei è libero di dire quello che vuole. Io ho amici ebrei e anche vicini di casa ebrei. Massimo rispetto e fiducia tra le nostre famiglie. E ci scambiamo sempre gli auguri per il ros hasana il hannuka e il ramadan. Lei accudisce una famiglia senegalese..bravo le fa molto onore al di là del credo di ciascuno di noi. Tranquillo non sono pazzo. Sono italiano penso italiano e per certe cose sono d'accordo con certe idee che la destra propone per questo paese. Sono contro ogni forma di violenza di terrorismo e di abuso. Ci mancherebbe altro. A presto.
Antonio Sala Ognuno ha il diritto di vivere nella sicurezza per sé, la propria religione, i propri dipendent, il proprio onore e la propria proprietà.b) Ognuno ha il diritto alla privacy nella conduzione dei sui affari, nella sua casa, in famiglia e per questo attiene alla sua proprietà e alla sua rete di relazioni. Non è consentito svolgere spionaggio su di esso, porlo sotto sorveglianza o infamare il suo buon nome. Lo stato deve proteggerlo da interferenze arbitrarie. solo recentementew e' slatato fuori il problema della privacy con gli ultimi scandali dei social e della manipolazione di data sensibile senza consenso degli utenti e' venuto prepotentemente alla ribalta questo problema.Non è consentito arrestare illegalmente un individuo o restringere la sua libertà, esiliarlo o punirlo. Non è consentito assoggettarlo a tortura fiscica o psicologica o a qualsiasi forma di umiliazione, crudeltà o indegnità. e' sempre cosi oggi? in india, in israele, in myanmar, in cina, in iran, ? e' sempre stato cosi? in italia negli anni 29-45 con il fascismo in argentina e in chile negli anni 70( ti dicono qualcosa i desaparecidos?) penso di no. La presa di ostaggi sotto qualsiasi forma e per qualsiasi motivo è espressamente vietata. gli esseri umani nascono liberi e nessuno ha il diritto di renderli schiavi, umiliarli, opprimerli o sfruttarli
b) Il colonialismo di qualsiasi tipo, in quanto peggiore forma di schiavitù, è assolutamente vietato. giusto. tutti i popoli hanno il diritto di preservare la propria identità originaria e di esercitare il controllo sulle proprie ricchezze e risorse naturali.
penso che nessuno in europa direbbe il contrario eppure sono secoli che inghilterra francia spagna e portogallo hanno fatto l esatto contrario e massacrato decine di milioni di persone a comnicare con le popolazioni americhe inidgene dal 1492 in poi. il diritto all educazione: Fornire l'accesso alla conscenza è un dovere e assicurare l'educazione è un obbligo della società e dello stato. Lo stato garantirà la disponibilità di vie e mezzi per acquisire l'educazione e garantirà la pluralità di offerte educative nell'interesse della società e in modo da rendere capace l'essere umano di familiarizzarsi con la religione dell'Islam e con i fatti dell'Universo a beneficio dell'umanità.
b) Ogni essere umano ha il diritto di ricevere l'educazione religiosa nella sua estensione più ampia delle varie istituzioni di educazione e di orientamento, compresa la famiglia, la scuola, l'università, i media, ecc. e in modo integrato ed equilibrato tale da consentirgli di sviluppare la sua personalità, rafforzare la sua fede in Dio e promuovere il rispetto per, e la difesa dei, diritti e doveri. preso per garantito in europa neglii stati uniti in russia e nel maghreb e in alcuni paesi ricchi della penisola arabica un po meno molto meno nelgi altri paesi dove non esiste nessuna forma di democrazia e liberta di parola. pena la morte. Ognuno ha il diritto alla proprietà acquisita in modo legittimo ed eserciterà i relativi diritti senza pregiudizio per se stesso, gli altri o la società in generale. L'espropriazione non è consentita tranne che per esigenze di pubblico interesse e dietro pagamento di un immediato ed equo indennizzo.
b) La confisca e la riduzione della proprietà è proibita tranne che per necessità dettata dalla legge. Questo viene applicato anche in Italia.Non è consentitto suscitare odio nazionalistico o ideologico o comunque incitare a qualsiasi forma di discriminazione razziale. questo e' conforme alla Costituzione Italiana. andiamo vaanti se non sei stanco .Ognuno ha il diritto a guadagni legittimi senza monopolio, inganno o violenza sugli altri. L'usura (riba) è assolutamente vietata.Avvenisse sempre cosi in italia. Poi vedi non e' previsto l interesse ne e' lecito applicarlo. ecco perche l islam non e' comodo alle corporazioni bancarie europee e mondiali. le persone che hanno un muto vorebbereo adesso disfarsene per non dipendere piu economicamente d aqualcun altro. gli interessi sono una forma di schiavitu' legale e un bullismo economico. se non paghi la rata ti fotto la casa. funziona cosi. gli interessi no pagati sono stata la origine dlela crisi dei subprime e la conseguente disatrosa crisi che a tutt oggi ne sofrriamo pesantemente. se venissero applicati i principi economici islamici , eliminazione della riba ( interessi) distribuizone della richezza superflua ai poveri con la zakat, introduzione della moneta d' oro come scmabio commerciale che non si svaluta, obbligo di fare guadagni leciti e non sfruttare le condizioni eocnomiche precarie di u apese per il proprio guadagno eprsonale. vedi l' esempio euro che il 31 dicembre 1999 un libro costava 25.000 lire e il primo gennaio 2000 ...ne costava magicamente 25 euro. cioe' il doppio e quindi il valore dei soldi e degli stipendi si e' guarda caso dimezzato. senza contare tutte le tasse sulla casa che i poveri operai devono pagare obbligatoriamente ma la chiesa con le migliaia di proprieta sul nostro territorio non le paga e dovrebbe perche le loro proprieta' sono in un pese estero. il vaticano e' un paese sovrano indipendente dall Italia ...o no? grazie Otello sei una gran brava persona per me. ciao.
Ono Haposai
Antonio Sala Nell'islam non è contemplata la libertà di religione....''Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati........" Vivere da Dhimmi, non è certo il paradiso in terra, iniziando dal proprio credo che ti è consentito in modo limitato e cosa più aberrante, le preghiere devono iniziare con un gesto di sottomissione, affermando la superiorità dell'islam sulla propria fede......cose che pare tu non conosca.....ma io ed il Sig. Otello Belli, ben conosciamo. Avere un dialogo educato è simbolo di civiltà, ma si deve dialogare in base alla conoscenza, più la conoscenza è profonda e più il dialogo ha spessore e valore. Perché la scarsa conoscenza potrebbe essere la maschera della menzogna....o se preferisci "Taqiyya".....
Antonio Sala
Ono Haposai io non faccio taqia e non dico menzogne e non sono un ignorante. Ci tengo a dirlo. Non bisogna mai insinuare. Io sono italiano come voi e credetemi non sono un coglione. O si Secondo voi?
Otello Belli
Antonio Sala non mi permetto di offendere chi non conosco, certamente abbracciare l'islam ..... bhe dà da pensare..... poi con le sue argomentazioni è ancora più macchiavellico.... sa è come se uno leggesse il Mein Kampf di H.H. e decidesse di diventare nazista, però solo per le cose belle quelle brutte non le accetta...... sa onestamente sa' un po' di barzelletta...... che ne pensi Ono Haposai?
Intanto cominciamo a dire le cose come stanno.
Che Maometto sia un profeta lo ha detto lui e lo credono i suoi seguaci, nulla più.
In realtà Maometto è soltanto un uomo, invasato e presuntuoso, idolatra e blasfemo, che si è inventato un suo Dio o una sua interpretazione di Dio denominato Allah e che ha diffuso ai creduli abusando della loro credulità e imposto con la violenza come se fosse Dio.
Dio in verità non ha bisogno di profeti tantomeno di essere imposto da chichessia o con la violenza, Dio non ha bisogno di mediatori, di intermediari, di interpreti, poiché Dio comunica direttamente con tutto il creato, con tutte le cose, con tutte le creature e quindi anche con l'uomo, egli sta direttamente nel cuore di tutte le cose.
La rivelazione religiosa dei profeti è solo una presunzione blasfema di taluni uomini e della loro religione.
L'interpretazione monoteistica di Maometto è pura presunzione idolatra che sotto qualsiasi aspetto teologico sociale ed etico non è certo migliore dell'interpretazione monoteistica degli ebrei e dei cristiani o degli zoroastriani o delle altre religiosità politeistiche, anzi da quello che ha prodotto possiamo benissimo dire che è il contrario del bene.
Giustamente i cristiani, gli ebrei, gli zoroastriani, i politeisti dell'area araba premaomettana si sono rifiutati di prendere in considerazione
Gino Quarelo
È necessario dire le cose come sono:
Le uniche ideologie-teologie-pratiche politico-religiose ammissibili e accettabili nei paesi civili sono o dovrebbero essere esclusivamente quelle che non violano i valori, i doveri e diritti umani naturali universali, civili e politici e che sono con essi completamente compatibili:
quindi
non debbono essere violente, minacciose, intimidatorie, costrittive, ricattatorie;
non debbono promuovere e indurre alla discriminazione, alla depredazione, al disprezzo, alla schiavitù, alla dhimmitudine, all'odio, al suicidio, all'omicido, allo sterminio;
non debbono trasformare gli uomini in mostruosità acritiche, fanatiche, ossessionate, criminali, disumane;
non debbono generare conflitti etnici, civili, religiosi e politici sia nazionali che internazionali;
non debbono come esempi esaltare figure criminali di assassini, predatori, bugiardi, sterminatori, invasati;
devono promuovere la pace, la fratellanza, la responsabilità, la proprietà, la libertà di parola di pensiero e di critica, la solidarietà volontaria e non forzata;
debbono rispettare i paesi, i popoli, le comunità, le etnie, le culture, le tradizioni e accettare tutte le diversità che promuovono la vita e il bene e che sono compatibili con i valori, i doveri e diritti umani naturali universali, civili e politici.
Se il nazismo hitleriano e Hitler rientrano in questa casistica e vanno giustamente banditi dal consesso civile, allo stesso modo dovrebbero essere banditi anche il nazismo maomettano e Maometto perché sono mille volte peggio.
È necessario dire le cose come sono:
islamici e non integralisti islamici o islamisti che così si chiamano solo gli studiosi dell''Islam.
L'Islam è il nazismo maomettano dell'Umma inventato e iniziato da Maometto.
Il primo islamico o integralista islamico o nazi maomettano fu proprio Maometto modello e ideale per tutti i suoi seguaci e per i "veri e buoni mussulmani".
Maometto fu un ignorante, presuntuoso, invasato, esaltato, idolatra che si inventò il suo dio Allah tratto dagli idoli della Mecca, un dio-idolo dell'orrore, del terrore e di morte,
uno che abusò della credulità popolare e che poi si impose con la minaccia, l'intimidazione, il ricatto, la violenza (che non fu affatto per legittima difesa come raccontano i suoi seguaci per giustificarsi ma fu predatoria, aggressiva, sopraffatrice, assassina);
fu un bugiardo, un ladro, un razziatore rapinatore, sequestratore e ricattatore, schiavista, assassino e sterminatore;
fu un razzista al massimo grado che discriminò chiunque non si sottomettesse a lui e al suo idolo e che depredò, cacciò e sterminò ebrei, cristiani, zoroastriani e ogni diversamente religioso, areligioso e pensante che gli si contrapponesse e non si sottomettesse;
invase, depredò, ridusse in schiavitù e fece strage nei paesi altrui imponendo con la minaccia la sua politica e la sua criminale ideologia-teologia religiosa imperialista e totalitaria;
indusse al suicidio, all'omicidio e allo sterminio e fece dire al suo idolo, dettandolo ai suoi seguaci, ciò che poi fu scritto nel Corano e che da 1400 anni induce e istiga alla violenza, alla discriminazione, alla falsità, alla minaccia, alla depredazione, al disprezzo degli altri non maomettani, alla riduzione in schiavitù e alla dhimmitudine, all'omicidio, al suicidio-omicidio, all'assassinio e allo sterminio di ogni diversamente religioso, areligioso e pensante della terra che non si sottometta ai suoi seguaci e al loro orrendo idolo Allah.
Santificare Maometto, il suo idolo Allah e il Corano è santificare il male, un mettersi dalla parte di ciò che di più maligno esista sulla faccia della terra.
Santificare Maometto, il suo idolo Allah e il Corano dichiarandoli elevatori di spiritualità e portatori di umanità, di amore, di pace, di fratellanza, di giustizia, di cultura e di civiltà significa ingannare e illudere l'umanità intera specialmente quella che soffre a causa dell'Islam e che vorrebbe potersi difendere e liberare da tutto ciò;
Santificare Maometto, il suo idolo Allah e il Corano è farsi demenzialmente, irresponsabilmente e vilmente complici del male, e costituisce di per sé un grave crimine contro l'umanità.
Gino Quarelo
Nessun uomo è profeta di Dio, chi si dice tale è solo un bugiardo, un presuntuoso e un blasfemo, Dio non ha bisogno di profeti, tanto meno di rivelarsi a qualcuno o di incarnarsi in qualcosa o in qualcuno.
Dio in verità non ha proprio bisogno di profeti tantomeno di essere imposto da chichessia o con la violenza, Dio non ha bisogno di mediatori, di intermediari, di interpreti, poiché Dio comunica direttamente con tutto il creato, con tutte le cose, con tutte le creature e quindi anche con l'uomo, egli sta direttamente nel cuore di tutte le cose ed è l'essenza della vita e dell'esistente.
Solo gli idoli hanno bisogno di rivelarsi e di profeti, di essere imposti con la violenza, la minaccia, l'intimidazione, il ricatto, l'omicidio e lo sterminio.
Solo gli idoli hanno bisogno di essere adorati e di avere moltitudini di shiavi e di sottomettere l'umanità intera e che questa si metta in ginocchio o si prostri declamando demenziali preghiere 5 volte al giorno: che Allah è grande, il più grande, il migliore.
Gino Quarelo
La spiritualità vera non ha nulla a che fare con tutto ciò.
Il monoteismo religioso assolutista e totalitario è il massimo del'idolatria, molto di più del politeismo.
Il monoteismo maomettano ha sostituito l'incarnazione umana di Dio propria del cristianismo, con l'incartamento coranico di Dio: pensare e credere che Dio sia nella sua presunta parola rivelata a Maometto e riportata nel Corano è pura demenzialità idolatra.
Gino Quarelo
Nel testo di apertura del post di Nicolas Micheletti vi sono un mucchio di falsità, la prima è che il cristianismo dei primi secoli fosse come il maomettismo di oggi e di ieri ma ciò è del tutto falso.
Cristo non uccise e non ordinò di uccidere e i primi cristiani non uccisero e non diffusero la loro fede in Cristo con la minaccia e la violenza, uccidendo e sterminando, nel Nuovo Testamento cristiano non vi è alcuna prescrizione a imporre la fede cristiana con la violenza e la intimidazione, uccidendo e sterminando.
Maometto e il Corano sono tutto il contrario, sono disumanità idolatra e criminale.
Orrore, terrore, avversione e odio per il nazismo maomettano o sana e naturale islamofobiahttp://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 188&t=2523