Macerata, il legale di Traini: «Per strada ricevo allarmante solidarietà»http://www.corriere.it/cronache/18_febb ... 034a.shtml Messaggi di solidarietà nei confronti di Luca Traini, autore del raid xenofobo a Macerata, sono stati espressi per strada al suo legale Giancarlo Giulianelli, secondo il quale invece l’azione del suo assistito è stata «scellerata». A riferirlo è stato l'avvocato, dopo un incontro con il 28enne nel carcere di Montacuto. «Politicamente c’è un problema — ha detto Giulianelli —: mi ferma la gente a Macerata per darmi messaggi di solidarietà nei confronti di Luca. È allarmante ma ci dà la misura di quello che sta succedendo».
Il grido amaro di Romano Carancini, sindaco di Macerata, ad Huffpost: "Chi era razzista si arma, chi non lo era lo sta diventando"2018/02/04
http://www.huffingtonpost.it/2018/02/04 ... t-homepageIl sindaco di Macerata, Romano Carancini (Pd), è scioccato: "Ci hanno messo duramente alla prova, colpito e ferito". Cammina proprio in piazza della Vittoria, dove ieri è stato arrestato Luca Traini mentre faceva il saluto fascista avvolto in una bandiera tricolore, in mezzo ai fasci littori del monumento in onore della grande Guerra, dopo aver colpito all'impazzata immigrati incrociati lungo la strada e aver sparato contro la sede del Pd: "Cosa è successo? Chi era razzista adesso si è armato di pistola e chi non lo era lo sta diventando". Il primo cittadino è stato eletto la prima volta nel 2010 e "Macerata era molto diversa. Soprattutto dal 2015 la città cambiata. È vero, ci sono tantissimi stranieri qui, fino a qualche anno fa non era così, ma noi politici dobbiamo stare attenti ai messaggi che lanciamo. La propaganda di Matteo Salvini purtroppo sta avendo successo. Qui prima la Lega non esisteva, invece adesso sì. Poi arriva un pazzo e spara in mezzo alla strada". Commento amaro e preoccupato prima di incontrare il vicesegretario Pd Maurizio Martina, ma i due non si sono visti nella sede del Pd, che ancora ha nella sua vetrina il foro del proiettile. Si sono incontrati lontano dai riflettori.
Profilo basso, niente strumentalizzazioni, è l'ordine di scuderia dei dem. Martina viene ricevuto da una trentina di iscritti nella sede cittadina del partito. Contemporaneamente fuori da questo circolo lo attendono quindici militanti di Forza Nuova che pagheranno le spese legali di Traini. Per un attimo si teme lo scontro, ma ci sono più poliziotti che militanti. Martina fa un richiamo alla responsabilità, toni moderati: "Noi siamo con lo Stato. Gestiamo i problemi e non speculiamo". Ma attorno monta la paura: "Speriamo che adesso non si scateni la guerra", dice Lamberto, che non vuole dire il suo cognome, mentre passeggia nei Giardini Diaz guardandosi attorno con sospetto.
Macerata: da Forza Nuova pool avvocati. Renzi: 'Perplesso da FN che paga avvocato Traini'Lo ha reso noto il leader della formazione Roberto Fiore
06 febbraio 201811:02
http://www.ansa.it/marche/notizie/2018/ ... 35d51.html Forza Nuova mette a disposizione un pool di avvocati per chiedere, tra l'altro, spiegazioni sulle accuse a Luca Traini. Critiche dal Pd.
La presa di posizione di Forza Nuova - "Rendo noto che il mio Movimento ha deciso di chiedere ad un pool di avvocati (i quali hanno immediatamente offerto la propria disponibilità) di incalzare magistrati e autorità preposte all'ordine civile per le criticità emerse gli ultimi giorni nel maceratese". Lo afferma segretario nazionale di Forza Nuova e leader della coalizione Italia agli italiani Roberto Fiore, che chiede "spiegazioni urgenti: 1) sul trattamento riservato al pusher nigeriano Innocent Oseghale, responsabile dell'omicidio di Pamela Mastropietro, che in questi momenti potrebbe essere scarcerato in quanto non accusato di omicidio, 2) sulle accuse rivolte a Luca Traini (strage e aggravante razziale), totalmente avventate nel contesto dei fatti". "Il pool di legali - afferma Fiore - si occuperà anche di denunciare alla Procura di Macerata l'esistenza di una violentissima ed efferata mafia, quella nigeriana, già evidenziata dal presidente della Commissione antimafia Franco Roberti". Per questo, conclude Fiore, "terremo gli occhi ben aperti sugli eventi di Macerata e non tollereremo altre distrazioni o ingiustizie".
Renzi, perplesso da Forza Nuova che paga l'avvocato di Traini - "Chi ha cercato di strumentalizzare questa vicenda si deve vergognare: offrire di pagare le spese legali come ha fatto Forza Nuova mi lascia perplesso".
Gino QuareloMi pare giusto difendere i diritti di questo cittadino italiano, anche se per certi versi ha sbagliato. Bisogna incominciare a difendere tutti i cittadini italiani vittime della prepotenza, della violenza e del razzismo dei migranti specialmente quelli clandestini, illegali e irregolari, nonché del razzismo e della violenza dei nazisti maomettani e dei nazisti zingari e degli internazicomunisti che violano i loro diritti umani e civili all'interno delle amministrazioni pubbliche, delle istituzioni come quella giudiziaria, nei media e nelle chiese.
La madre di Pamela: "Ringrazio Traini per il cero acceso per Pamela"Giovanni Neve - Mar, 06/02/
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 90906.htmlTraini voleva uccidere gli immigrati per vendicare Pamela. Ma la madre della giovane romana fatta a pezzi: "Sono contraria alla violenza e alla strumentalizzazione politica"
È rinchiuso nel carcere di Montacuto, ad Ancona, e si trova sempre in isolamento. Per Luca Traini, il 28enne che sabato scorso a sparato all'impazzata puntando su un gruppo di extracomunitari, si profila il reato tentata strage con l'aggravante dell'odio razzista.
Un storia drammatica che si lega al dramma di Pamela Mastropietro, la 18enne romana fatta a pezzi da due spacciatori nigeriani. Contro di loro si è abbattuto l'odio di Traini. "Ringrazio Traini per aver acceso il cero per mia figlia - commenta Alessandra Verni, mamma della giovane, ai microfoni del Tempo - ma sono contraria alla violenza e alla strumentalizzazione politica che di tutta questa orribile storia si sta facendo".
"Luca ha rivendicato il gesto, ma ha detto di aver fatto uno sbaglio - spiega il legale Giancarlo Giulianelli - per il resto, il ragazzo ancora non si rende bene conto degli effetti provocati dalle sue azioni". La difesa del 28enne di Tolentino potrebbe basarsi su una presunta "incapacità mentale" nel momento in cui ha compiuto il gesto. Per il legale, infatti, Traini "è una persona assolutamente tranquilla", anche se è evidente ha "una personalità disturbata". Lo dimostrerebbe anche il disordine trovato dagli agenti nella sua stanza, dove gli investigatori hanno ritrovato e sequestrato nell'abitazione di Traini una copia del Mein Kampf, il saggio in cui Adolf Hitler espose il suo pensiero politico e delineò il programma del partito nazionalsocialista, una bandiera con la croce celtica e altre pubblicazioni riconducibili all'estrema destra. "Traini era di destra - commenta al Tempo Alessandra Verni - ma a me la politica non interessa".
Nelle prime ricostruzioni della sparatoria di Macerata, è stato ipotizzato un legame sentimentale tra Traini e Pamela. Ma la madre nega categoricamente l'ipotesi: "Mia figlia non conosceva nessuno a Macerata, tantomeno lui. Basta con queste sciocchezze". Secondo la donna, sul brutale omicidio della figlia sono state dette e scritte "troppe bugie". A partire dalla causa della morte. "Mia figlia odiava gli aghi, non si è mai bucata - ha spiegato al Tempo - non è mai stata trovata nemmeno la siringa, sullo scontrino non c' è scritto cosa ha acquistato e il farmacista non ha specificato. Io so alcune cose che ancora non diciamo e che i carabinieri stanno accertando".
Il bilancio delle vittime ferite da Traini, intanto, è salito a undici. Secondo l'informativa dei carabinieri, già sul tavolo del procurato capo di Macerata, Giovanni Giorgio, lo sparatore di Macerata avrebbe detto, durante una dichiarazione spontanea agli agenti, che "il fenomeno dell'immigrazione clandestina va stroncato". "Il giovane - rivela il procuratore - aveva saputo di quanto successo a Pamela". Per questo "aveva pensato di venire in tribunale". Per vedere (e probabilmente colpire) il presunto assassino di Pamela: Innocent Oseghale.
Traini in carcere accolto come un eroeDai social solidarietà al naziskin accusato di strage
08/02/2018
francesco grignetti
http://www.lastampa.it/2018/02/08/itali ... agina.html Lo hanno applaudito al passaggio per i corridoi del carcere, Luca Traini. I detenuti italiani, ovviamente, non tutti. E lui s’è impettito. Orgoglioso di quello che ha fatto. Altro che «gesto folle di un fascista che ha infangato il tricolore», come sosteneva ieri il ministro Andrea Orlando, in visita ai feriti di Macerata. No, Traini per tanti è ormai un eroe.
Sembra davvero aver scoperchiato i sentimenti più segreti di una parte d’Italia, questo naziskin dall’aria truce. In tanti solidarizzano. Non soltanto sui social, ma anche nelle strade. E il suo avvocato Giancarlo Giulianielli è il primo a esserne sbalordito. Due giorni fa l’ha chiamato un normale cittadino da una cittadina della civile Toscana, e ha chiesto come fare a collaborare alle spese della sua difesa. Anche diversi gruppi dell’estrema destra dichiarano di essere pronti a pagarne le spese legali. Giulianielli, correttamente, ha informato il suo assistito di queste iniziative. Gli ha chiesto: che vuoi fare? E Traini, che si è detto onorato di riscuotere tanto consenso, ha risposto: «Che diano tutto alle famiglie bisognose. Ma che siano famiglie italiane».