Ladri della proprietà e dei beni pubblici e privatiTra questi vi sono i politicanti e i burocrati corrotti, le caste e l'associazionismo parassitario, le banche e la finanza truffaldine, le imprese e l'economia assistita improduttiva e inutile, le varie mafie, gli invasori come i clandestini, gli zingari, la criminalità comune; i culti o fedi politico-religiose idolatre e totalitarie.
1) La Repubblica Italiana è un esempio di furto della sovranità democratica popolare perpetrato da una classe-casta politica, sancito dalla sua Costituzione ademocratica a danno dei cittadini e della democrazia vera e piena.
2) La Sovranità Monetaria è un furto che si perpreta attraverso la falsificazione/stampa impropria/arbitraria della moneta e/o la svalutazione della stessa e si concretizza con l'inflazione che comporta la riduzione del valore e del potere di acquisto/scambio della moneta.
3) La religiosità idolatra che si impone con la violenza dell'orrore e del terrore è un furto di spiritualità, di libertà religiosa, di libertà di pensiero che può diventare anche furto di libertà politica e di beni economici.
Un esempio è l'Islam
Le ideologie politiche universaliste totalitarie e massificanti, imperialiste e teocratiche sono tutte ladre di libertà, di dignità, di diritti umani e di proprietà, poiché per imporsi e diffondersi usano la violenza e l'inganno (tra cui la minipolazione dei diritti umani naturali, civili e politici).
4)La politica e l'amministrazione burocratica castuali e parassitarie sono ladre.
5)Le organizzazioni criminali mafiose sono ladre e tra queste vi sono anche gli zingari.
Il razzismo e la violenza degli zingari, una categoria umana tra le più razziste che esistano sulla faccia della terra
viewtopic.php?f=150&t=459 6) Anche la prodigalità con i beni pubblici dei cittadini verso i non cittadini, da parte di burocrati, giudici e politici amministratori e governanti è un furto, una malversazione delle risorse pubbliche, un tradimento dei diritti di cittadinanza, un delitto gravissimo verso la propria comunità, che denota irresponsabilità demenziale o criminale.
Anche l'estensione indiscriminata della cittadinanza e dei relativi diritti, in quanto beni pubblici, è un crimine, gravissimo, specialmente se non decisa/stabilita dai cittadini, un vero attentato alla comunità dei cittadini, ai loro bene fondamentali.
7) Anche molti dei presunti buoni, che si dicono solidali con il mondo intero, che vorrebbero accogliere a braccia aperte tutti i bisognosi e i finti bisognosi della terra, che si occupano per professione o per politica o per ideologia o per fede religiosa dei diritti e del benessere dell'umanità, in particolare di quello dei poveri, dei maltrattati, dei perseguitati e degli ultimi di tutto il mondo, anche costoro sono dei ladri che rubano il più delle volte ai poveri e agli ultimi dei loro paesi per darlo/regalarlo/prodigarlo a i primi, trattendendosi però una quota economica e politica rilevante come intermediazione.
Costoro sono i ladri peggiori, rubano e malversano le risorse e i beni pubblici e privati e i diritti veri dei loro concittadini in nome di una cittadinanza e di una fratellanza mondiale che non esistono e in tal modo violano i diritti umani della loro gente e la solidarietà con la loro comunità nazionale e statale.
Costoro sono i ladri più disumani e schifosi che possano esserci al mondo perché tradiscono la loro famiglia, la loro gente, la loro comunità nativa e autoctona, la loro città, il loro paese, la loro costituzione.