I bugiardi che si dicono antirazzisti me che di fatto sono razzisti contro i Nativi o Indigeni europei
Andrea Maestri: La risposta a quelli che dicono “portateli a casa tua, i profughi”Venerdì 28 Ottobre 2016
http://www.ravennanotizie.it/articoli/2 ... fughi.html Ai razzisti che “io non sono mica razzista, ma”, agli xenofobi che vedono un pericolo anche in donne e bambini migranti e richiedenti asilo, ai politici furbi che soffiano sul fuoco, ai politici ipocriti e codardi che tacciono (quindi acconsentono), a chi comprende e non condanna le barricate e i blocchi stradali, a quelli che mi dicono “portateli a casa tua, i profughi” rispondo così.
1. L’accoglienza dei richiedenti asilo è un dovere giuridico che discende dalla Costituzione (artt. 2, 3, 10) e dalle Convenzioni internazionali;
2. Come accogliere lo stabiliscono le leggi: rispettatele se volete continuare a vivere in uno stato di diritto;
3. Le risorse spese per l’accoglienza dei profughi sono fondi pubblici a destinazione vincolata, di origine europea e non si possono spendere per altre finalità;
4. La lotta alla povertà (di italiani e stranieri regolarmente soggiornanti) si combatte con risorse pubbliche (per esempio, facendo pagare l’imposta sulla prima casa a chi se lo può permettere e non togliendola a tutti indiscriminatamente; per esempio, evitando di spalmare gli 80 euro su tutti, anche su chi non ne ha bisogno) e buone politiche sociali (diritto alla casa, tutela sanitaria, sostegno alle famiglie numerose, reddito minimo garantito, ecc.);
5. Il sottoscritto e la sua compagna, che hanno già 3 figli, 2 anni fa hanno accolto in casa un minore straniero non accompagnato. Quello che dico, lo pratico. Con coerenza. Lo stesso segretario del mio partito, Pippo Civati fu l’unico politico, interpellato dalle Iene, ad accogliere veramente in casa sua un richiedente asilo e ad aiutarlo fino al riconoscimento dello status di rifugiato. Quello che Possibile dice, fa. Con coerenza;
6. Ieri alla Camera abbiamo annunciato la disponibilità di Possibile, dei nostri iscritti e militanti ad accogliere una delle donne rifiutate da Gorino insieme al suo bambino. Un piccolo gesto riparatore, concreto e simbolico, per difendere i valori di solidarietà scritti nel patto repubblicano e costituzionale;
7. La politica ha il dovere di coltivare la cultura dell’accoglienza e di non fomentare conflitti sociali pericolosi;
8. Il modello giusto e virtuoso di accoglienza diffusa e sostenibile esiste già ed è lo SPRAR gestito da molti Comuni italiani: la buona programmazione crea ricchezza e sicurezza nei territori, l’emergenza aggrava la marginalità sociale e acuisce i conflitti;
9. Tutto il resto è un gioco sporco e pericoloso, che pagheranno solo i più poveri e indifesi: italiani e stranieri, in questo caso senza discriminazioni a pagare insieme i danni della cattiva politica.
Andrea Maestri
Deputato della Repubblica - Possibile
A questo irresponsabile razzista anti europeo io Alberto Pento rispondo:1) L'accoglienza è un obbligo soltanto per i veri rifugiati/asilanti (documentati o certificati e rispettosi) e soltanto in un numero compatibile con le possibilità e le risorse di ogni paese
2) le leggi internazionali, europee e nazionali sull'accoglienza devono rispettare le comunità che accolgono e non possono essere in contrasto i Diritti Umani Universali di queste comunità a cominciare dalla volontà dei cittadini
3) le risorse sull'accoglienza non sono manna dal cielo ma risorse dei cittadini europei che vengono prelevate
a forza con la fiscalità e che se tolte ai paesi in difficoltà socio-economica costituiscono un prelievo indebito e criminale
4) la lotta alla povertà si fa innanzitutto eliminando i parassiti, i ladri, i furbi, i fanulloni, gli sprechi, la corruzione, i privilegi, le mafie, l'ingiustizia amministrativa; riducendo le tasse e la fiscalità; premiando il merito, la responsabilità, il lavoro, l'impegno, l'investimento; sviluppando la ricerca; liberando le imprese dalle camice di forza delle assurdità legislative e amministrative
5) sono in tanti che ospitano estranei e foresti ed in ogni caso l'ospitalità deve essere libera e volontaria altrimenti se diventa costrizione si trasforma in violenza, tortura e crimine contro l'umanità
6) l'accoglienza propagandistica a spese della comunità e sprecando risorse pubbliche che dovrebbero essere impiegate a sostenere i cittadini europei e italiani in difficoltà, è soltanto un favoreggiamento del crimine
contro i Nativi europei
7) la politica non è l'attività di una mostruosa e presuntuosa casta di privilegiati e di eletti ma un servizio organizzato che la comunità si dà per amministrarsi e che dovrebbe essere al servizio esclusivo dei cittadini e non di altri
8) il modello dell'accoglienza non è rappresentato dallo SPRAR ma da paesi come la Svizzera, l'Australia, Israele
9) lo sporco e pericoloso gioco è fatto da personaggi demenziali e irresponsabili come lei che non hanno alcun rispetto per la volontà e i Diritti Umani Universali dei Nativi o Indigeni e Cittadini europei.