Axuro veneto - venetego, ouropeo e ixraełian

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Messaggioda Berto » gio feb 26, 2015 9:41 am

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Axuro veneto - venetego

Messaggioda Berto » gio feb 26, 2015 9:43 am

Enuma elish (co’ l’alto sielo)
Enuma Elish, Elixi/Elisi, Eleusi/Eleuxini, Eloah, Allah
viewtopic.php?f=24&t=346

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El canto ouropeo de ła joia

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http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... laxoia.jpg
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Re: Axuro veneto - venetego e ouropeo

Messaggioda Berto » dom mar 22, 2015 9:04 pm

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Re: Axuro veneto - venetego e ouropeo

Messaggioda Berto » dom mar 22, 2015 9:10 pm

Azzurro
http://it.wikipedia.org/wiki/Azzurro
Il termine deriva dal persiano "لاژورد", l'etimologia riporta al colore della pietra lapislazzulo.

Azurblau
http://de.wikipedia.org/wiki/Azurblau

Azure
http://en.wikipedia.org/wiki/Azure_(color)
Azure is a blue-cyan color on the HSV color wheel (Hue, Saturation, Value), also known as the RGB color wheel, at 210 degrees. Azure is the hue that is halfway between blue and cyan. Azure is one of the tertiary colors on the HSV color wheel. Its complementary color is orange.
The word Azure is a near synonym for the color blue. Commonly it refers to a bright blue, resembling the sky on a bright, clear day.

The etymology of the word azure has been traced back to the Persian word لاژورد "Lazheward", which is the name of a place in northeastern Afghanistan that in ancient times was the main source for lapis lazuli, a semi-precious rock with a vivid blue color. The word was adopted into French (as l'azur, the initial /l/ being understood as 'the') by the twelfth century. Today it is found in all Western European languages. It was adopted into English from the French, and the first recorded use of it as a color name in English was in 1374 in Geoffrey Chaucer's work Troilus and Criseyde, where he refers to "a broche, gold and asure" (a broach, gold and azure).
...
In Russian, "голубой" (goluboj, azure or cyan) and "синий" (sinij, blue or navy blue) are not two shades of the same color, but distinguished in the way red and pink are distinct colors in English. A similar distinction exists between "azzurro" (azure, but used to indicate various shades of light blue) and "blu" (blue) in Italian and "ฟ้า (fah, sky blue) and น้ำเงิน (nam ngoen, blue) in Thai.

Azuras
http://lt.wikipedia.org/wiki/Azuras

Azur mavisi
http://tr.wikipedia.org/wiki/Azur_mavisi

Azureus
http://la.wikipedia.org/wiki/Azureus
Caeruleus
http://la.wikipedia.org/wiki/Caeruleus
Blù (ceruleo)
http://it.wikipedia.org/wiki/Blu
Per gli antichi greci e per i romani il blu non era un colore apprezzato, era il colore degli occhi dei barbari, e quindi non era un colore nobile.
Non veniva considerato un colore a sé stante, ma variazioni ora di bianco, ora di verde, ora di nero.
Cyanos, il blu greco, è il colore della sofferenza: "cianotico" è una persona pallida, sofferente.
Coeruleus, il latino azzurro, è un'altra parola per dire bianco; il vocabolo serve infatti a descrivere il colore della cera.
Col Cristianesimo le cose cambiano, poiché il blu è il colore della vergine Maria. Cosicché verrà ad esser considerato come colore che dà serenità e invita alla calma, simboleggiando l'evasione e la pace.
Anche per i Maya il blu non si distingue dal verde e dal punto di vista linguistico esiste una sola parola per definirli.
Nella loro mistica il blu-verde è il colore del centro dell'universo.
In sanscrito la parola nila significa sia nero che blu.
Śiva ha la gola colorata di blu, segno del veleno che ha ingoiato ma che non l'ha ucciso; a Krishna invece è attribuito un blu tendente al grigio, come le nuvole di un uragano.
Nell'Antico Egitto il blu era opposto al rosso ed era considerato il colore dell'introspezione e dell'infinito, era anche la tinta della pelle del dio dell'aria Amon.
In Oriente era considerato positivo e protettore contro il malocchio; gli occhi blu, inoltre, si ritenevano segno di poteri magici.
"Blu" è termine utilizzato per definire la musica blues. "Avere i blues" è una condizione melanconica, che si può affiancare al portoghese saudade. Il blues è parola che ha caratterizzato e caratterizza lo status e la cultura delle popolazioni nere americane.
Il sangue reale è detto "blu" per un motivo curioso: prima che l'abbronzatura diventasse un simbolo di bellezza e benessere, essa era il colore di chi lavorava la terra, mentre i nobili erano pallidi, e il pallore era ricercato proprio per il suo significato di grazia e splendore. Su di una pelle livida spiccano le vene superficiali, che appaiono blu: da qui l'equazione "sangue blu = sangue nobile" ???.
Błękit
http://pl.wikipedia.org/wiki/B%C5%82%C4%99kit

Lapixlasoulo/ Lapislazzulo
http://it.wikipedia.org/wiki/Lapislazzulo
Il lapislazzuli (meno comune lapislazuli) è una delle pietre preziose considerate tali da più tempo nella storia. La storia di questa gemma risale al V millennio a.C., fu molto usata per la fabbricazione dei gioielli trovati nelle tombe faraoniche in Egitto.
È di colore azzurro intenso prevalentemente (ma ne esistono anche campioni di colore più vicino al celeste, a seconda della quantità di calcite), e da questo deriva il suo nome, composto dal latino lapis (pietra) e lazuli, genitivo del latino medioevale lazulum (???), derivato dall'arabo (al-)lazward, a sua volta dal persiano lāzhward (لاژورد) che significa appunto "azzurro".
Lo stesso termine "azzurro" deriva da lāzhward, con la perdita della L iniziale, assimilata con la lam dell'articolo determinativo arabo.
http://en.wikipedia.org/wiki/Lapis_lazuli
Lapis is the Latin for "stone" and lazuli the genitive form of the Medieval Latin lazulum, which is taken from the Arabic لازورد lāzaward, which is from the Persian لاژورد lāzhward, the name of a place where lapis lazuli was mined.[6][7] Taken as a whole, lapis lazuli means "stone of Lāzhward".
The name of the place came to be associated with the stone mined there and, eventually, with its color. The English word azure, the French azur, the Italian azzurro, the Polish lazur and the Spanish and Portuguese azul are cognates.


El blù o adhuro o çeleste da li etruski e li veneteghi:

Tintura de li tesudi
http://it.wikipedia.org/wiki/Tintura
Le prime tracce di utilizzo della tintura, risalgono al neolitico, nei villaggi la produzione di tessuti è testimoniata dalla presenza dei pesi da telaio e alcuni reperti tessili recano ancora le tracce della tintura con colori ricavati da vegetali. Nel villaggio neolitico presso il lago di Ledro in Trentino reperti recano tinture ottenute da robbia, guado e uva orsina (Arctostaphylos uva-ursi).
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Re: Axuro veneto - venetego e ouropeo

Messaggioda Berto » dom mar 22, 2015 9:10 pm

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Re: Axuro veneto - venetego e ouropeo

Messaggioda Berto » dom mar 22, 2015 9:10 pm

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http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... o-cexa.jpg

Baxełega (basilica), Ziqqurat, Cexa, Tenpio, Palaso de la Raxon o de l’arengo e sala
viewtopic.php?f=44&t=76
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... xibkE/edit
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Enuma elish (co’ l’alto sielo)
Enuma Elish, Elixi/Elisi, Eleusi/Eleuxini, Eloah, Allah
viewtopic.php?f=24&t=346

https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... VvazQ/edit
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Note, Nótt, Nox, Nyx o Nύξ, Nut, nuh
viewtopic.php?f=44&t=1485
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