I tre libri e la violenza

I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab ago 19, 2017 8:26 am

I tre libri e la violenza
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http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -libri.jpg

Le religioni non sono tutte uguali, vi sono quelle umane e quelle disumane, quelle nonviolente e quelle violente, quelle pacifiche e quelle terroristiche, quelle che promuovono la responsabilità umana e quelle che impongono l'irresponsabilità, quelle laiche e quelle teocratiche, quelle che promuovono la buona volontà e quelle che promuovono la schiavitù, quelle che rispettano i valori/doveri/diritti umani universali, naturali e civili e quelle no, quelle che promuovono il bene e la vita e quelle che producono il male e la morte, quelle che rispettano la libertà e la diversità e quelle no.



Ebraismo e Cristianesimo : violenti come l'islam? No!
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Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab ago 19, 2017 8:28 am

https://www.facebook.com/ClaudioCrisote ... 7925318951


Gino Quarelo
Molti hanno lo strano vezzo, politicamente corretto, di parlare di Islam radicale, come se esistesse un'altro Islam. Scusatemi ma il profeta idolatra e assassino Maometto che questi terroristi imitano in tutto e per tutto come il loro maestro cos'era, non era forse radicale? E perché li chiamate islamisti e non islamici che è il loro vero nome? L'assassino e predatore Maometto era islamico e non islamista.
Questi dementi assassini maomettani, non fanno altro che seguire l'esempio o le orme e la consegna politico-religiosa del loro maestro, il profeta idolatra e assassino Maometto sostenuto dal suo idolo dell'orrore e del terrore detto Allah.
Nel caso dell'Islam i seguaci e fedeli si dicono islamici, mussulmani o maomettani; mentre gli studiosi di questa ideologia, prassi e culto politico-religioso che è l'Islam si dicono islamisti e possono essere islamici o non islamici; invece di coloro che non essendo islamici o mussulmani o maomettani che assumono comportamenti che imitano gli islamici si possono dire islamisti ma i mussulmani o islamici che si comportano da islamici non si possono definire islamisti ma soltanto islamici come lo è stato Maometto.
Gli islamici o mussulmani o maomettani che non assumono comportamenti "islamici radicali e fondamentali che furono propri di Maometto" e che perciò vengono definiti islamici buoni o moderati, in realtà, distinguendosi da Maometto e non seguendo più il suo esempio tendono a diventare non più islamici o mussulmani o maomettani e sconfinano nell'apostasia.

Isabella Mecarelli
Magnifico chiarimento. Posso condividerlo, Gino Quarelo?

Luciano Roffi
Inchioda i credenti di ogni religione ai loro libri sacri di due o tremila anni fa e non si salva nessuno. Scendi sulla terra e guarda la schiacciante maggioranza dei musulmani, credenti osservanti o no, ma per nulla apostati, che sono commercianti, politici democraticamente eletti, dirigenti e professionisti. Schiacciare tutti sulla esigua minoranza terrorista è il miglior favore che si può fare ai terroristi

Isabella Mecarelli
Nessuno li schiaccia. Sta a loro aderire o no al credo di Maometto, sanguinario, uomo che ha ucciso, depredato ecc...

Luciano Roffi
Isabella Mecarelli ti ho già detto che Maometto è diventato un simbolo come il Dio della Bibbia che ordinava l'uccisione dei primogeniti. Pretendi che gli ebrei e i protestanti rinneghino la Bibbia perché tu possa riconoscere che non andranno a uccidere i primogeniti degli altri? Non credo. E allora perché pretendi che i musulmani, come per esempio il sindaco di Londra, rinneghino il Corano perché tu possa riconoscere che non andranno a mettere bombe tra gli infedeli?

Gino Quarelo
Luciano Roffi lei mescola e distribuisce le carte come i bari e poi scrive un mucchio di assurdità, dimostrando una profonda ignoranza e di non conoscere assolutamente quello di cui sta parlando.

I tre libri fondamentali sono la Bibbia o Vecchio Testamento per gli ebrei (che è un insieme di libri detti la Tanàkh che comprendolo la Tōrāh e il Talmud), i Vangeli o Nuovo Testamento per i cristiani, il Corano per i maomettani (a cui si aggiungono la Sunna e la Sira);
essi trattano tutti di deità o interpretazioni del divino che sono diverse tra loro come diversi sono i nomi degli idoli trattati: Jahvè, Cristo, Allah; tutte queste diversità di interpretazione e di nomi stanno a dimostrare che non si tratta né di Dio né dello stesso idolo:


1) la Bibbia o Vecchio Testamento è la storia degli ebrei e della loro visione del mondo, e la violenza riguarda soltanto le vicende della liberazione dalla schiavitù in Egitto alla conquista e all'insediamento nella terra promessa di Israele e non vi è alcuna prescrizione divina di assoggettare tutta la terra e l'umanità intera al loro Dio o idolo Jahvè; gli ebrei non fanno proselitismo e missionarismo, la violenza ebraiaca è sempre stata limitata e circoscritta alla difesa della loro terra e della loro vita : dalle rivolte contro l'invasione romana al sionismo dopo migliaia di anni di dispersione e di sterminio in giro per il mondo durante il ritorno e la riconquista della loro terra promessa.
Oggigiorno in Israele stato ebraico democratico convivono felicemente ebrei, cristiani, "mussulmani" eretici drusi, nessun diversamente religioso e pensante è legalmente e/o socialmente discriminato, perseguitato e maltrattato; l'unico problema che hanno è quello derivante dai mussulmani israeliani e di quelli palestinesi, giordani, siriani, iracheni che in quanto mussulmani odiano li ebrei.

2) i Vangeli o Nuovo Testamento trattano della vita, delle opere e delle parole del rabbino ebreo Cristo che per i cristiani era il Messia che è divenuto l'incarnazione di Dio nella trinità cristiana; l'ebreo Cristo non ha mai praticato la violenza né tantomeno ha mai prescritto ai suoi seguaci di praticarla nei confronti di chichessia tanto meno dei non cristiani;
infatti la sua prescizione fondamentale ai suoi discepoli e all'umanità è amorevole e fraterna: "ama il prossimo tuo come te stesso e no fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te".
Oggigiorno nei paesi dell'occidente a prevalenza cristiana nessun diversamente religioso e pensante è legalmente discriminato, maltrattato e perseguitato a parte qualche critico del nazismo maomettano, e socialmente qualche ebreo per le persistenze cristiane antiebraiche di origine romana/cattolico romana presenti anche in minoranze ideologiamente fasciste e naziste.

3) il Corano contiene la parola increata di Allah, il Dio o idolo di Maometto che sarebbe stata rivelata in più riprese da un angelo a Maometto e questi ai suoi seguaci.
Essa contiene la prescrizione assoluta di assoggettare tutta la terra e l'umanità intera all'idolo Allah, con le buone o le cattive, con la parola e con la spada o violenza passando attraverso la discriminazione, l'intimidazione, la minaccia, la cacciata, la depredazione e la riduzione in schiavitù, l'omicidio e lo sterminio e la dhimmitudine;
nel Corano vi è l'istigazione al disprezzo, all'odio e alla discriminazione per i non mussulmani e la loro giustificazione nonché la consegna assoluta per Maometto e tutti i mussulmani di ogni tempo e di ogni paese a sottomettere all'idolo Allah tutti i diversamente religiosi della terra uccidendo senza alcuna remora chiunque non si volesse sottomettere.
Oggigiorno nei paesi mussulmani o a prevalenza mussulmana ogni diversamente religioso è discrinato, perseguitato, maltrattato e finanche ucciso in particolare ebrei e cristiani.

I mussulmani hanno dimostrato da Maometto in poi, per 1400 anni, ovunque nel mondo, in ogni epoca e area geografica, di attenersi a questa prescrizione coranica assoluta come si può ben osservare nei paesi ove gli islamici sono maggioranza e la totalità degli abitanti;
se nei paesi ove sono minoranza i mussulmani non praticano la violenza è solo perché sono in minoranza e non hanno la forza politico militare per usarla e allora se ne stanno buoni in attesa di diventare più numerosi e più forti, infatti nei paesi dove sono minoranza laddove vi sono delle piccole enclave ma numerose e forti impongono la loro legge sulle minoranze indigene non mussulmane manifestando apertamente disprezzo, usando violenza e applicando la legge islamica o Sharia.
Ciò è evidente a Londra a Birmingham a Parigi a Marsiglia a Rotterdam, a Bruxelles, a Malmö in Svezia e in molti a altri posti del mondo, persino in Cina e in Australia.

Io non pretendo nulla dai mussulmani, vorrei soltanto che nei nostri paesi si trovasse la forza per bandire l'Islam o nazismo maomettano come è stato bandito il nazismo hitleriano e fascista e che i mussulmani che non accettassero di bandire da loro stessi tale ideologia e culto razzista e nazista fossero allontanati di forza dalle nostre terre e non costituissero più una minaccia e un pericolo per la nostra vita e la nostra civiltà. E se ciò richiedesse l'uso della costrizione violenta poliziesca e militare al fine di difesa per allontanarli ciò rientrerebbe pienamente nel nostro diritto umano di legittima difesa a casa nostra, perché questa è casa nostra.

Si incominci ad usare la Legge Mancino con i nazisti maomettani come si usa con i nazisti hitleriani e i fascisti.
Si protegga e si difenda la vita e i diritti umani universali della nostra gente, dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e dei nostri figli, dei diversamente pensanti, credenti e religiosi, dei cristiani, degli ebrei, degli yazidi, degli indù, degli atei, degli aidoli, degli apostati.
E assieme ai nazisti maomettani si perseguano legalmente anche i loro sostenitori, fiancheggiatori non mussulmani.

Maometto va considerato e trattato come Hitler e il Corano come il Mein Kampf.
Esaltare e santificare Maometto e il Corano è come farlo Hitler e il suo Mein Kampf, un crimine contro l'umanità.


Isabella Mecarelli
Sentite, ognuno segue la religione che vuole. Io sono cristiana per es. (cattolica). Ognuno può credere in quello che vuole, basta che non mi venga a danneggiare e non violi i principi di rispetto e libertà altrui. La Bibbia nel Vecchio Testamento presenta quello che avete detto, ma sono delle metafore per mostrare aspetti della divinità. Quanto al Nuovo, il Vangelo, è semplice, Gesù, da cui deriva la mia religione non ha mai indirizzato alla violenza e alla sopraffazione. Chiunque abbia agito così in suo nome, in realtà è andato contro il suo messaggio.
Mentre Maometto ha stabilito che il Corano gli è stato rivelato COSI' dall'arcangelo Gabriele e non si può toccare, in nessun aspetto: Il Corano è Allah "incartato". Su questo sono fresca fresca. Ho appena revisionato ben tre volte per la pubblicazione l'ultimo libro di Magdi Cristiano Allam su Maometto.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab ago 19, 2017 8:31 am

Ebraismo e Cristianesimo : violenti come l'islam? No!
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L'espressione "religioni abramitiche" per definire l'insieme dell'ebraismo, del cristianismo e del maomettismo non è corretta e induce in molti errori.

In verità Abramo fondò solo l'ebraismo;
mentre il cristianismo fu fondato dall'ebreo eretico Cristo modellato dall'ebreo elenizzato Paolo di Tarso;
mentre il maomettismo fu fondato da Maometto.
le connessioni con Abramo, l'ebraismo e la Bibbia o Antico Testamento (per distinguerlo dal Nuovo Testamento o Vangeli dei cristiani) non fanno di Abramo che è il fondatore dell'ebraismo anche il fondatore anche delle altre due religioni cristiana e maomettana.

Il confronto fra i fondatori va fatto tra Abramo (e non Mosè), Cristo e Maometto.

Il confronto tra i testi o libri sacri va fatto tra la Bibbia o Vecchio Testamento (che sono una molteplicità di libri) per gli ebrei, i Vangeli o Nuovo Testamento (che racconta la parola e la vita di Cristo) per i cristiani e il Corano (con la Sunna che racconta la vita di Maometto) per i maomettani.

Da questo confronto emerge chiaramente che l'unico fondatore violento e criminale (derubò, rapinò, sequestrò, estorse, uccise) fu Maometto e non gli altri:
Abramo non uccise nessuno, non derubò nessuno, non fece alcuna guerra e non ordinò ai suoi discendenti di far del male a chichessia;
Cristo non uccise nessuno, non derubò nessuno, non fece alcuna guerra e non ordinò ai suoi fedeli di fare del male a chichessia.

I libri sacri poi, se correttamente confrontati dimostrano come la violenza sia caratteristica prevalente del Corano e di Maometto;
inesistente nel Nuovo Testamento o Vangeli;
esistente in alcune parti del Vecchio Testamento o Bibbia ma orientata solo alla conquista della Terra Promessa (con Mosè) e a difesa del Popolo Ebraico e della sua integrità religiosa; è del tutto assente l'imperialismo religioso violento
per conquistare il Mondo intero e per assoggettare l'intera umanità a Maometto e al suo idolo Allah.
Anche il cristianismo è una sorta di imperialismo religioso ma non all'insegna della violenza ma del buon esempio non violento-fraterno e pacifico anche se poi i cristiani dopo qualche secolo hanno tradito le consegne del loro maestro praticando la violenza per assoggetare l'umanità per alcuni secoli.

Dal confronto storico tra le tre religioni e il comportamento dei rispetti fondatori, fedeli e praticanti emerge che l'unica violenta fin dalla sua fondazione e mantenutasi sempre violenta nel corso dei secoli e continuando ad esserlo fino ai giorni nostri è quella maomettana.
La meno violenta lungo gli ultimi 2000 anni è stata quella ebraica adoperata quasi esclusivamente (a parte contro qualche ebreo cristiano eretico come Santo Stefano) prima contro gli invasori romani e poi per tornare a Sion per ricostruire e difendere lo stato ebraico risorto dopo 2000 anni di invasioni, tragedie, dispersioni e stermini.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab ago 19, 2017 8:32 am

Hitler e Maometto: chi è stato il peggior criminale?
viewtopic.php?f=188&t=2659

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http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... lIslam.jpg


Ecco la lista degli assassini ordinati e compiuti da Maometto
http://wikiislam.net/wiki/Lista_degli_a ... a_Maometto


Maometto (santo o criminale terrorista ?) - Maometo (on santo o n criminal terorista ?)
viewtopic.php?f=188&t=2030

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http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... etto_1.jpg
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab ago 19, 2017 8:32 am

Il maomettismo e i maomettani o l''Islam e gli islamici sono una minaccia, una offesa, un'ingiuria, un pericolo per l'umanità intera

viewtopic.php?f=188&t=2667
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab ago 19, 2017 8:46 am

Non portarti la morte in casa, non hai colpe né responsabilità
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab ago 19, 2017 1:53 pm

Idiozie e odio contro Israele e gli ebrei
viewtopic.php?f=197&t=2662

Islam, palestinesi, ebraismo, ebrei, Israełe
viewtopic.php?f=188&t=1924

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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab ago 19, 2017 3:34 pm

Loredana Biffo e l'esegesi dei testi religiosi

https://www.facebook.com/biffoloredana? ... H0&fref=nf

Nell'Islam manca l' ESEGESI del corano, se i teologi musulmani non fanno questo, tutto il resto è fuffa. Il più grande successo della modernità e dell'illuminismo è che i cristiani si sono liberati del concetto di subordinazione a un Dio punitivo e l'accettazione del "pensiero critico" che viene rifiutato dai conservatori musulmani che ritengono l'asservimento a Dio il senso intrinseco della vita. L'esegesi è stata fatta per le altre religioni monoteiste che hanno "storicizzato" i testi sacri, se non avviene anche per l'Islam stiamo facendo dell'onanismo puro.


Ali Hassoun
Esattissimo!

Gino Quarelo
Gentile Loredana non è esatto poiché il dio o l'idolo dei cristiani non è quello degli ebrei e del Vecchio Testamento ma quello del Nuovo Testamento aggiornato ai Vangeli e a Cristo Dio. Cristo aveva aggiornato il Vecchio Testamento facendo la sua esegesi, considerata eretica dalla maggioranza degli ebrei ortodossi.

II popolo ebraico e le sue sacre scritture nella bibbia cristiana II
http://www.nostreradici.it/scritture_cap2.htm


Loredana Biffo
Grazie Gino Quarelo per questo documento

Loredana Biffo
Loredana Biffo
Sì la questione dell'ortodossia ebraica in effetti è reale, ma io mi riferivo all'Islam; non abbiamo problemi di ebrei ortodossi che fanno diventano terroristi, la mia era una riflessione sull'aspetto che riguarda il rapporto tra le scritture e l'attualità, quindi la dimensione sociologica; sono una teologa quindi non scendo più a fondo...

Gino Quarelo
Gli Islamici hanno solo una possibilità l'apostasia.

Ali Hassoun
L'apostasia verso ebraismo, cristianesimo o ateismo?

Gino Quarelo
Non solo ma anche verso altre religioni o verso l'atesimo, l'agnosticismo, l'aidolismo. Oppure un limbo in attesa di un nuovo profeta o di un concilio islamico che aggiorni tutto, Maometto, Allah, il Corano ... ma nel tempo dell'attesa quanto sangue e quanti milioni di morti?

Ali Hassoun
Caro mio un nuovo profeta ne deve avere di palle!!!!

Gino Quarelo
Palle in tutti i sensi, idolatre, personali e di cannone.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » dom ago 20, 2017 4:41 am

Il mandante delle stragi jihadiste è sempre il Corano
Camillo Langone
18 Agosto 2017

http://www.ilfoglio.it/preghiera/2017/0 ... ano-149030

L’Occidente è rimbambito: abbatte le statue di generali innocui da un secolo e mezzo e consente il culto di questo personaggio che oggi, non al tempo della Guerra di secessione, oggi, ci vuole tutti schiavi.
I coranisti accoltellano a caso, sicuri di ammazzare un infedele, io apro il Corano a caso, sicuro di trovare il mandante. Mi imbatto nella Sura dell’Aurora, mai letta prima. Il titolo è poetico ma vi si aggira il solito Allah minaccioso, un imitatore del Dio biblico e però solitario e sterile: nessun Cristo a mitigarlo. “Sappi che il Signore è in agguato” leggo al quattordicesimo versetto. L’Occidente è rimbambito: abbatte le statue di generali innocui da un secolo e mezzo e consente il culto di questo personaggio che oggi, non al tempo della Guerra di secessione, oggi, ci vuole tutti schiavi.


Ecco la lista degli assassini ordinati e compiuti da Maometto
http://wikiislam.net/wiki/Lista_degli_a ... a_Maometto
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » gio ago 31, 2017 7:17 am

??? Ayaan Hirsi Ali ???

Anche costei è ambigua, non ha il coraggio di intaccare Maometto che è l'origine di tutto.
Invece se si vuole salvare ... bisogna demolire Maometto, altrimenti non cambia nulla e sarà guerra di sterminio all'ultimo sangue.

L'islam è violento? Risponde Ayaan Hirsi Ali
novembre 11, 2015

http://www.tempi.it/terrorismo-estremis ... Z3VzulLejI

La scrittrice somala Ayaan Hirsi Ali spiega «la dualità dell’islam» e come la religione del profeta Maometto potrà salvarsi da Stato islamico e Al-Qaeda

Terrorismo ed estremismo islamico «scaturiscono dai testi sacri dell’islam o sono prodotto di fattori che hanno snaturato le fondamenta dell’islam?». Entra subito in medias res Ayaan Hirsi Ali in un articolo per Foreign Policy. La scrittrice somala, autrice della sceneggiatura di Submission, il cui regista, l’olandese Theo Van Gogh, è stato ucciso da un estremista islamico nel 2004, cerca di andare alla radice dell’ideologia estremista per capire «come possiamo vincerla».

I TRE GRUPPI. Innanzitutto distingue tra l’islam e i suoi fedeli, identificando tre gruppi: i “musulmani di Medina”, i “musulmani della Mecca” e i “musulmani riformatori”. Il primo gruppo è «il più problematico, quello dei fondamentalisti che sognano un regime basato sulla sharia, la legge religiosa islamica», e un islam identico a quello del VII secolo. Costoro, che vogliono imporre la sharia «seguendo l’esempio del profeta Maometto quando viveva a Medina, sfruttano il rispetto che i loro compagni musulmani nutrono per la sharia come il codice divino che ha la precedenza sulle leggi civili».

MAGGIORANZA DEI MUSULMANI. Il secondo gruppo, che costituisce «la maggioranza del mondo musulmano è composto da musulmani fedeli al cuore del loro credo e che lo seguono in modo devoto pur non essendo inclini a praticare la violenza o anche solo l’intolleranza verso i non musulmani». Purtroppo, questi non intendono «riconoscere che intolleranza e violenza sono giustificate dai loro stessi testi religiosi».

FUTURO DELL’ISLAM. Il terzo gruppo «promuove la separazione tra religione e politica e altre riforme. Alcuni sono apostati, ma la maggioranza sono credenti, tra i quali anche molti imam». Il futuro dell’islam, per Hirsi Ali, dipende da «quale dei due gruppi di minoranza – i musulmani di Medina e i riformatori – vinceranno il favore della maggioranza».

MAOMETTO DELLA MECCA. Ma per capire se davvero «la violenza è insita nella dottrina dell’islam, è importante guardare all’esempio del suo fondatore, Maometto, e ai passaggi del Corano e degli hadith usati per giustificare la violenza». Maometto, continua la scrittrice, «ha predicato alle tribù di abbandonare i loro dèi e di accettare il suo. Ha predicato la carità e la benevolenza verso le vedove e gli orfani», nonché la tolleranza.

MAOMETTO DI MEDINA. Ma poiché non venne ascoltato e fu anzi perseguitato, «scappò a Medina, dove riunì un esercito con il quale mosse guerra» ai suoi nemici. «Chi cerca sostegno per la jihad armata nel nome di Allah lo troverà nei passaggi del Corano e degli Hadith che riguardano il periodo di Maometto a Medina». Hirsi Ali cita tre passaggi del Corano: «Non sono eguali i credenti che rimangono nelle loro case (eccetto coloro che sono malati) e coloro che lottano con la loro vita e i loro beni per la causa di Allah. A questi Allah ha dato eccellenza su coloro che rimangono nelle loro case e una ricompensa immensa» (Sura 4:95); «Preparate, contro di loro [i miscredenti], tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce» (Sura 8:60); «Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati. Dicono i giudei: “Esdra è figlio di Allah”; e i cristiani dicono: “Il Messia è figlio di Allah”. Questo è ciò che esce dalle loro bocche. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati!» (Sura 9: 29-30).

«LA DUALITÀ DELL’ISLAM». Secondo tutte le principali scuole di giurisprudenza islamica questi versi, venendo dopo dal punto di vista temporale, hanno «abrogato, cancellato e rimpiazzato quei versi del Corano che invocano tolleranza, compassione e pace». Questa «dualità all’interno dell’islam» è quella che genera confusione: «Se si vuole dire che l’islam è religione di pace, basta citare l’esempio di Maometto alla Mecca. Ma proprio come fa lo Stato islamico, si può anche ricordare che a Maometto è stato rivelato di comandare ai musulmani di proclamare la jihad fino a quando ogni essere umano sul pianeta non accetti l’islam e si sottometta. Il punto non è se l’islam sia una religione di pace ma piuttosto se i musulmani seguiranno il Maometto di Medina, sunniti o sciiti che siano».

POLITICAMENTE CORRETTO. L’errore comune alla posizione dei politici o accademici che parlano di terrorismo o salafismo o islam politico o wahabismo, come se fossero degli accidenti nel mondo musulmano, risiede proprio nel «negare che vi sia una giustificazione religiosa nel Corano e negli Hadith per la violenza e la discriminazione». Il problema della «radicalizzazione comincia molto prima che un attentatore kamikaze si cinga la veste esplosiva o imbracci il fucile; comincia nelle moschee e nelle scuole dove gli imam predicano odio, intolleranza e sequela nei confronti dell’islam di Medina».

NON BASTA L’ISLAM MODERATO. Per la scrittrice fuggita dal marito sconosciuto a cui il padre l’aveva sposata a forza a 22 anni senza neanche dirglielo, non basta relazionarsi con gli «imam moderati, perché questi continuano a negare che violenza e intolleranza abbiano in alcun modo a che fare con l’islam. Non c’è mai invece una discussione all’interno dell’islam su come cambiare». Ma è proprio questo ciò di cui i musulmani hanno bisogno per impedire che «governi dispotici, guerre civili, anarchia e disagio economico» aggravino la crisi dell’islam.

SERVE L’EDUCAZIONE. Il punto fondamentale, conclude Hirsi Ali, è l’educazione. «Non vinceremo semplicemente sconfiggendo lo Stato islamico o Al-Qaeda o Boko Haram o Al-Shabaab» perché qualcuno «prenderà sempre il loro posto». «Vinceremo solo contrastando il messaggio di morte, intolleranza» con uno di «vita, libertà e ricerca della felicità».
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