I tre libri e la violenza

Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » gio ago 31, 2017 7:19 am

Buona domenica amici. L'immagine del re spagnolo Felipe VI con ai suoi due lati una bambina musulmana velata e una bambina cristiana senza velo, in prima fila alla manifestazione "Non abbiamo paura" svoltasi ieri a Barcellona per protestare contro la strage perpetrata dai terroristi islamici lo scorso 17 agosto costata la vita a 15 persone, è l'ennesima conferma della scelta dell'Europa di legittimare l'islam come religione illudendosi di poter così sconfiggere il terrorismo islamico.

https://www.facebook.com/MagdiCristiano ... 9883414393

La vera paura di quest'Europa non è nei confronti del terrorismo islamico ma bensì dell'islam come religione. Il terrorismo islamico noi potremmo vincerlo se avessimo l'onestà intellettuale e il coraggio umano di guardare in faccia la realtà dell'islam, prendendo atto che proprio i terroristi islamici sono i musulmani che più di altri ottemperano letteralmente e integralmente a ciò che Allah prescrive nel Corano e a ciò che ha detto e ha fatto Maometto. I professionisti e i militanti del cosiddetto "islam moderato" e i terroristi islamici concordano sull'obiettivo strategico di sottomettere l'Europa e il mondo intero all'islam, ma divergono sugli strumenti operativi tattici con cui realizzarlo.

Ebbene se re Felipe VI sceglie di sfilare con al fianco la bambina islamizzata con il velo, identificandola come la "vera musulmana", anziché scegliere una bambina musulmana di famiglia laica senza il velo, significa che ha scelto di legittimare la concezione islamica della donna che deve essere obbligatoriamente velata.

Se re Felipe sceglie di sfilare con ai suoi due lati una bambina musulmana e una bambina cristiana, significa che ha scelto di mettere sullo stesso piano il cristianesimo, che rappresenta la radice profonda della civiltà spagnola riscattata con la Reconquista nel 1492, e l'islam che sottomise la Spagna per otto secoli.

Se re Felipe partecipa a una manifestazione per protestare contro una strage perpetrata dal terrorismo islamico senza denunciare il "terrorismo islamico", limitandosi a scandire lo slogan introspettivo "Non abbiamo paura", che concerne il comportamento che le potenziali vittime del terrorismo islamico dovrebbero assumere, significa che ha scelto di occultare la realtà perché ha paura di menzionare l'islam.

Cari amici, solo se avremo l'onestà intellettuale e il coraggio umano di guardare in faccia la realtà dell'islam e, nel più assoluto rispetto dei musulmani come persone, prendere atto che l'islam come religione è incompatibile con le leggi laiche dello Stato, con le regole su cui si fonda la civile convivenza, con i valori della sacralità della vita, della pari dignità tra uomo e donna, della libertà di scelta che sostanziano la nostra civiltà, noi potremo riscattarci dalla sottomissione all'islam e sconfiggere il terrorismo islamico, per salvaguardare il nostro inalienabile diritto a essere pienamente noi stessi dentro casa nostra. Andiamo avanti. Insieme ce la faremo.


Commenti

Cosimo Antonio Passiatore
Non date retta ad Allam, Signori.
Per essere un buon mussulmano è sufficiente rispettare i c.d. 5 pilastri dell'islam (tra questi non c'è nè il jihad nè la sharia), nessuno dei quali è in contrasto coi principi fondamentali della nostra Costituzione:
La testimonianza di fede (in arabo: شهادة‎, Shahāda);
La preghiera canonica (in arabo: صلاة‎, Ṣalāt o, in lingua persiana, Namāz) da effettuare cinque volte al dì;
Pagare l'elemosina canonica (in arabo: زكاة‎, Zakāt);
Il digiuno (in arabo: صوم‎, Ṣawm o Ṣiyam) durante il dì, in tutto il mese di ramadan;
Il pellegrinaggio (in arabo: حج‎, Ḥajj) alla Mecca, almeno una volta nella vita per tutti quelli che siano in grado di permetterselo economicamente e di affrontarlo fisicamente.
Tant'è vero che all'interno dell'islam ci sono anche correnti d'ispirazione liberale.
I pensatori dell'Islam progressista (in arabo: الإسلام التقدمي‎), a partire dal XIX secolo hanno percorso molta strada sulla via del liberalismo, proponendo un'Islam basato sull'interpretazione (in arabo: الإسلام الاجتهادي‎). Alcuni autori, però, preferiscono considerare il progressismo e il liberismo islamici come promossi da due distinti movimenti.
Quale che sia la realtà, entrambi hanno in comune una visione della religione che si fonda principalmente sull'ijtihad, ovvero su un'interpretazione autentica delle sacre Scritture.
I musulmani liberali, infatti, non necessariamente sono d'accordo con le interpretazioni tradizionali del Corano e degli ḥadīth e affermano di voler recuperare i principi che guidavano le prime comunità musulmane e il significato etico e pluralistico del testo sacro coranico.
Questo movimento riformista usa il monoteismo (tawhid) "come un principio organizzativo per la società umana e la base della conoscenza religiosa, della storia, della metafisica, dell'estetica e dell'etica, come pure dell'ordine sociale, economico e mondiale."
Una delle ultime organizzazioni è "Muslims for Progressive Values", associazione fondata da Ani Zonneveld nota soprattutto per il suo decalogo di principi. Altre realtà importanti sono l'"International Congress on Islamic Feminism" e i "Musulman-es Progressistes de France".

Gino Quarelo
I tre libri e la violenza
viewtopic.php?f=201&t=2671

Vittorio Anelli
Caro Cosimo ha do saranno progrediti saranno ben accetti..ad oggi la realtà è un'altra tant'è che si stanno radicalizzando anche paesi prima moderati vedi Turchia, Indonesia,Maldive. Tutto il resto mi spiace ma sono solo chiacchera radicale chic

Cosimo Antonio Passiatore
Non c'è futuro per i radicalismi religiosi. Neanche in Turchia, con un presidente islamico e per giunta fascista quasi come Putin in Russia, riescono a imporre la sharia. È proprio perché sentono che per loro non c'è futuro, è proprio perché sentono che la società laica è sul punto di prevalere e di assimilare l'Islam come ha già assimilato il Cristianesimo, che i fanatici religiosi si agitano e fanno danni non solo a noi, ma anche e ancor di più agli altri mussulmani non fanatici come loro.

Gino Quarelo
La testimonianza di fede maomettana ha tutta una serie di implicazioni contenute nell'esempio di Maometto e nel Corano a cui attenersi che sono in palese e stridente contrasto non solo con la Costituzione Italiana, ma anche con quella europea e con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La preghiera islamica poi è una preghiera contro i non mussulmani e in particolare contro gli ebrei e i cristiani e contiene delle ingiurie. Maometto poi è mille volte peggio di Hitler e la sua ideologia politico-religiosa dovrebbe essere perseguita con la Legge Mancino come per il nazismo hitleriano. I mussulmani liberali non contano nulla, contano l'esempio di Maometto che è stato il primo fanatico assassino terrorista islamico, modello per tutti i maomettani di ogni tempo e di ogni luogo e il Corano che non può essere interpretato in quanto l'interpretazione è considerata blasfemia.

Gino Quarelo
Questi nel mondo islamico non contano nulla e poi sono in contrasto con loro stessi in quanto quando affermano di voler recuperare i principi che guidavano le prime comunità mussulmane e il significato etico e pluralistico del testo sacro coranico non possono che attenersi all'esempio di Maometto che è stato il primo mussulmano attorno al quale si sono formate le prime comunità islamiche: https://it.wikipedia.org/.../Movimenti_ ... ll%27islam
Movimenti liberali nell'islam - Wikipedia
I pensatori dell'Islam progressista (in arabo: الإسلام التقدمي‎), a partire dal XIX secolo hanno percorso molta strada sulla via del liberalismo, proponendo un'Islam basato sull'interpretazione (in arabo: الإسلام الاجتهادي‎). Alcuni autori, però, preferiscono considerare il progressismo e il liberis...

Allam è un eroe dell'umanità, come tutti questi altri:
Apostati dell'Islam, eroi dell'umanità
viewtopic.php?f=188&t=1922

Gino Quarelo

La Bibbia sia come Vecchio Testamento per gli ebrei, sia come Nuovo Testamento o Vangeli per i cristiani non sono affatto contro le costituzioni europee e i diritti umani universali, poiché non contengono alcuna prescrizione, alcun precetto che li violi. Il Vecchio Testamento poi è un insieme di libri che raccontano la storia del mondo, degli ebrei e del loro rapporto con la divinità, una lunga storia di continui mutamenti e interpretazioni e non certo un testo prescrittivo come il Corano. Le prescrizioni bibliche del Vecchio Testamento "i X comandamenti" e la prescrizione cristiana del Nuovo testamento "il comandamento evangelico dell'amore per se e per il prossimo" sono alla base dei diritti umani universali e non contengono alcuna violenza contro chichessia.

Gli ebrei lungo la loro storia hanno avuto molti profeti che l'hanno scandita e sono ancora in attesa di un nuovo profeta-messia che porti loro la nuova e definitiva parola di Dio con le sue ultime prescrizioni;
i cristiani hanno avuto un solo profeta-messia che lo hanno ritenuto Dio incarnato con le sue prescrizioni di pace, amore e fraternità in attesa del Regno dei Cieli e della resurrezione dei morti;
mentre i mussulmani hanno avuto un solo profeta che si è detto l'ultimo e definitivo portatore della vera e completa parola di Dio per l'intera umanità e quella parola e quel profeta sono alla base della fede e della dottrina politico-religiosa islamica, con tutto il suo portato di violenza, di orrore e di terrore prima per imporsi nell'area araba e poi per imporsi a tutta l'umanità della terra.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab set 02, 2017 11:15 am

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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab set 02, 2017 6:39 pm

La grande menzogna di Bergoglio sull'islam e Maometto fatti passare per fonte di pace e di rispetto per la vita umana, ecco cosa disse Bergoglio sull'aereo:


Dal libro su Maometto di Magdi Allam


Non meno rilevante fu che, soltanto otto giorni dopo la strage della redazione di Charlie Hebdo, anche Papa Francesco condannò le vignette irriverenti nei confronti di Maometto, sostenendo che lui non esiterebbe a sferrare un pugno a chi dovesse offendergli la mamma, che suonò come una implicita giustificazione del massacro perpetrato dai terroristi islamici che vollero vendicare l’offesa a Maometto. Il 15 gennaio 2015, rivolgendosi ai giornalisti sull’aereo che lo portava a Manila, Papa Francesco disse:

«Ognuno ha non solo la libertà e il diritto, ma anche l’obbligo di dire ciò che pensa per aiutare il bene comune. Avere dunque questa libertà, ma senza offendere. Perché è vero che non si può reagire violentemente. Ma se il dottor Gasbarri che è un amico, dice una parolaccia contro mia mamma, si aspetta un pugno. Non si può provocare, non si può insultare, ridicolizzare la fede degli altri. Tanta gente che sparla, prende in giro, si prende gioco della religione degli altri. Questi provocano e può accadere quello che accadrebbe al dottor Gasbarri se dicesse qualcosa contro mia mamma. C’è un limite, ogni religione ha dignità. Ogni religione che rispetti la vita umana, la persona umana, io non posso prenderla in giro
Alberto Gasbarri è l’organizzatore dei viaggi papali.

Alberto Pento
Ora le religioni che meritano rispetto sono solo quelle che hanno rispetto, che inducono al rispetto dell'uomo, della sua vita, della sua dignità, della sua òlibertà;
e mi pare che il maomettismo o maomettanesimo non abbiano alcun rispetto per l'uomo, la sua vita e i suoi diritti umani.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » lun set 04, 2017 1:01 pm

Maometto e il suo Allah di Magdi Allam

Immagine
https://www.filarveneto.eu/wp-content/u ... tto-ok.png

...
Maometto si riprese la vendetta uccidendoli tutti e gettando i loro corpi mutilati nel pozzo di Badr nel 624 quando i meccani furono sconfitti.
Il piano di tradimento della propria gente alleandosi con un nemico ebbe finalmente successo quando Maometto incontrò Abu Dharr al-Ghifari al-Kinani. Faceva parte del clan dei Ghifar, della tribù dei Banu Kinana, residente a Yathrib, il nome originario di Medina. I Ghifar erano dei briganti specializzati nel saccheggio delle carovane dei pellegrini e dei commercianti provenienti o diretti verso lo Sham. Erano il terrore dei meccani. Abu Dharr andò alla Mecca appositamente per incontrare Maometto. Quando chiese di lui, i meccani lo insultarono, lo picchiarono, lo ferirono con ogni sorta di oggetti appuntiti, finendo per farlo sanguinare. Abu Dharr si recò al pozzo di Zamzam, per lavarsi le ferite e bere. Lì incontrò Maometto in compagnia di Abu Bakr. Nel Santuario della Kaaba, Abu Dharr si convertì al culto del solo dio Allah e alla devozione a Maometto.
La vita di Maometto cambiò radicalmente. Fu la conversione di Abu Dharr a spianare l’accordo di Maometto con il clan dei Ghifar per il suo trasferimento a Yathrib, da dove preparò la vendetta contro i meccani per averlo perseguitato e costretto ad abbandonare la sua città natale. Maometto andò a Yathrib in compagnia di Abu Dharr. All’epoca per sostare in quest’oasi, riposarsi e rifocillare anche i cammelli, bisognava obbligatoriamente pagare una tangente a uno dei capi locali in cambio della protezione dai briganti del suo clan. Tuttavia questa protezione non era sufficiente perché i pellegrini e i commercianti avrebbero potuto essere aggrediti, uccisi e depredati da predoni di altri clan.
Al suo arrivo a Yathrib Maometto si mosse con grande circospezione perché non voleva che si ripetesse quello che gli era accaduto a Taif. Aveva imparato sulla sua pelle che si paga a caro prezzo il tradimento, sia con la derisione dei rivali dei meccani a cui proponeva un’alleanza per aiutarlo a tradire, sia ovviamente da parte della sua stessa gente che voleva tradire. Si rese subito conto che gli abitanti di Yathrib avevano già un loro indiscutibile capo: Abdallah ibn Ubay ibn Salul della tribù dei Banu Khazraj. Capì che quella gente aveva già sulla terra ciò che lui avrebbe potuto promettere loro di conquistare nel Paradiso di Allah. Avevano giardini e corsi d’acqua, acquistavano il vino e il latte con l’oro rubato, stupravano le vergini fatte prigioniere nelle razzie delle carovane e poi le vendevano al mercato degli schiavi.
Maometto era sconsolato perché la sua predicazione a favore della non-violenza e della tolleranza mal si conciliava con il comportamento di quei predoni del deserto. Eppure proprio loro erano la speranza residua di poter far trionfare la religione del culto del solo dio Allah ovunque nel mondo.
Allora Maometto cominciò a maturare un cambio di tattica: passare dalla non-violenza alla violenza per conformarsi alla realtà dei predoni del deserto che sarebbero diventati i suoi alleati nella guerra per imporre la sua nuova religione, fondata sul culto del solo dio Allah e sulla devozione alla sua persona quale Messaggero di Allah, distruggendo tutti gli altri dei e, in parallelo, sottomettendo tutte le tribù arabe al suo potere personale. Maometto pensò che se Abu Dharr fosse riuscito a affermare l’islam a Yathrib, i nuovi adepti, gli «Ausiliari», insieme ai suoi «Emigrati» meccani musulmani, avrebbero avuto il controllo della città, avrebbero formato una sola banda di predoni del deserto talmente forte da imporre la sua religione e al tempo stesso procurarsi, attraverso le razzie delle carovane di mercanti e di pellegrini, tanto oro con cui persuadere i pagani, gli ebrei e i cristiani a convertirsi all’islam, garantendo anche una stabilità sociale ai musulmani aiutando le loro vedove e i loro orfani.
Maometto comprese che i briganti di Yathrib, che erano poveri, si sarebbero facilmente convertiti alla sua religione se avesse consentito loro di diventare benestanti e si sarebbero volentieri sottomessi alla sua autorità se fosse stato generoso con loro, abbandonando la tutela di Abdallah ibn Ubay. La differenza tra lui e Abdallah ibn Ubay è che, mentre il capo dei pagani di Yathrib era ricco e accumulava le ricchezze per se stesso, Maometto era una persona sobria, si accontentava di ciò che era necessario per vivere dignitosamente, usando le ricchezze per corrompere gli altri e per assoggettarli al suo dominio. Maometto ebbe chiaro che per imporre il suo potere aveva bisogno di denaro, tanto denaro, perché solo con il denaro avrebbe comprato la fedeltà dei briganti del deserto e tramite loro avrebbe imposto il suo potere in tutta l’Arabia, poi nello Sham, poi in Persia, poi in Abissinia fino a sottomettere all’islam anche Roma e l’Impero cristiano.
«O Abu Dharr! Se avessi una massa d’oro grande quanto il Monte Uhud, non terrei niente per me tranne un dinaro per pagare i miei debiti. In una sola notte o al massimo tre notti donerei tutto ai musulmani, agli schiavi di Allah», disse sconsolato Maometto al primo brigante di Yathrib convertito all’islam.
«Sono al tuo servizio, disponi di me per realizzare la tua felicità o Messaggero di Allah», rispose Abu Dharr che era un uomo estremamente povero.
«Coloro che hanno tante ricchezze in questo mondo saranno i meno ricompensati nell’Aldilà, ad eccezione di quelli che si servono del denaro per la causa di Allah», sostenne Maometto.
A quel punto Maometto pensò che, dal momento che non aveva il denaro necessario a corrompere e a convertire i pagani, per realizzare il suo obiettivo serviva almeno una rivelazione di Allah che legittimasse i crimini dei predoni del deserto con cui da sempre si assicuravano le ricchezze, cioè le aggressioni armate alle carovane dei mercanti e dei pellegrini, l’uccisione degli uomini adulti, la cattura delle donne e dei bambini da vendere al mercato degli schiavi dopo averne abusato sessualmente, il depredare i loro beni da spartirsi come bottino.
Una notte Maometto, mentre era con Abu Dharr in una zona isolata, si allontanò da lui dicendogli:
«Non ti muovere fino a quando non ritorno.»

Maometto si mise a vagare tra le montagne che circondano Yathrib, allontanandosi fino a quando non poteva più essere visto da Abu Dharr. Rivisse condizioni simili a quelle della prima rivelazione nella grotta del Monte Hira alla Mecca. Si sentiva sconvolto, tremava dal freddo, il corpo sembrava un arco tiratissimo, i muscoli erano quasi pietrificati, respirava profondamente ansimando insistentemente insistentemente senza potersi controllare, la nuca si irrigidì, i capelli si drizzarono. Maometto era in preda al panico, assoggettato a una paura inspiegabile, al punto che divenne immobile, quasi un blocco di pietra, un corpo cadaverico a cui restava un esile filo di vita. Le sue orecchie cominciarono a rimbombare per un assordante suono metallico ripetitivo che penetrava e perforava il cervello portandolo al limite della follia.
Fu allora che finalmente gli ricomparve l’Arcangelo Gabriele per rassicurarlo e soddisfare ciò di cui aveva assolutamente bisogno per imporre la sua religione e sottomettere al suo potere l’Arabia e poi il mondo intero. L’Arcangelo Gabriele con la sua consueta voce terrificante gli disse:
«Maometto! Diffondi la buona novella tra la tua nazione: chi morirà senza aver associato nessun altro dio ad Allah entrerà in Paradiso.»
«O Arcangelo Gabriele, anche se ha rubato? Anche se ha commesso adulterio?», mormorò Maometto ansioso di avere la legittimazione di Allah ai crimini commessi dai briganti di Yathrib. Con la parola «adulterio» Maometto intendeva lo stupro degli schiavi, delle donne e dei bambini, che è di per sé un crimine contro la persona, ma lui lo declassava alla categoria del peccato morale dell’adulterio, perché gli schiavi non erano equiparati alle persone libere, venivano concepiti come esseri antropologicamente inferiori.
«Sì, anche se ha rubato, anche se ha commesso adulterio», gli rispose l’Arcangelo Gabriele.
«È proprio certo? Entrerà in Paradiso anche se ha rubato e anche se ha commesso adulterio?», volle rassicurarsi Maometto.
«Sì, è certo, entrerà in Paradiso anche se ha rubato e anche se ha commesso adulterio», gli confermò l’Arcangelo Gabriele.


L’Arcangelo Gabriele scomparve lasciando Maometto in preda allo spavento come avvenne in passato. Gli sorse il dubbio che la rivelazione potesse essere opera del demonio e non dell’Arcangelo Gabriele. Ma non poteva più essere rassicurato né dalla moglie Khadija né dal prete Waraqa perché ormai erano morti. Maometto era rimasto solo. Doveva fare affidamento su se stesso, sulla sua capacità di discernimento. Si riprese gradualmente. Gli sembrava che la rivelazione dell’Arcangelo Gabriele fosse durata un’eternità. Ma in realtà si era consumata in pochi secondi. Quando sentì il calore cominciare a fluire in corpo e quando le sue membra si distesero, si mise in cammino per tornare sul luogo dove aveva lasciato Abu Dharr. Quando lo incontrò, Abu Dharr gemendo come farebbe un bambino in preda al panico, gli disse:
«Oh, Messaggero di Allah! Ho sentito una voce e ho avuto paura che ti potesse essere successo qualcosa di male. Avrei voluto venirti in soccorso. Ma mi sono trattenuto perché mi avevi chiesto di non muovermi. Sono rimasto pertanto qui ad aspettarti.»
«Era l’Arcangelo Gabriele, la pace e la benedizione su di lui, mi è apparso nella zona rocciosa di Harra», gli rispose Maometto.
Maometto gli raccontò che Allah lo aveva rassicurato, tramite l’Arcangelo Gabriele, che nessun musulmano che crede nel solo dio Allah e nel suo Messaggero Maometto andrà all’Inferno, nemmeno se si tratta di un predone che ruba o stupra donne e bambini catturati e ridotti in stato di schiavitù. Maometto e Abu Dharr si prostrarono per pregare e ringraziare Allah della sua misericordia, perché aveva dato a Maometto la legittimazione divina per convertire all’islam le tribù pagane degli Aws e dei Khazraj, unificandole sotto il suo potere, senza dover rinunciare alla loro attività criminale.
C’era però un limite all’attività criminale dei briganti che assaltavano le carovane nel deserto: Allah aveva legittimato il furto e l’adulterio ma non l’uccisione dei nemici dell’islam. Maometto doveva convincere i briganti di Yathrib a compiere le loro razzie senza però uccidere. Un’operazione difficilissima, al limite dell’impossibile. Per non commettere errori Maometto preferì tornare a riflettere alla Mecca. Lì, dopo aver riflettuto per qualche giorno, disse ad Abu Dharr:
«Ho visto in sogno una terra colma di palmeti e si trattava di Yathrib. Sei disposto a parlare di me alla tua tribù? Allah potrebbe elargire loro delle grazie e ricompensarti per i benefici di cui si gioveranno in virtù di ciò che tu farai.»
Abu Dharr accolse la missione con entusiasmo e cominciò a convertire il fratello Unays.
«Cosa succede?», gli chiese Unays preoccupato alla vista del fratello che era scomparso da tempo.
«Cosa succede? Sono diventato musulmano e ho testimoniato che non vi è altro dio ad eccezione di Allah e che Maometto è il Messaggero di Allah», rispose Abu Dharr. Gli raccontò dell’incontro con Maometto, gli chiarì la promessa del Paradiso di Allah e la legittimazione divina del saccheggio delle carovane e dell’abuso sessuale degli schiavi senza però uccidere. «La tua religione non mi dispiace. Anch’io divento musulmano e attesto che non vi è altro dio ad eccezione di Allah e che Maometto è il Messaggero di Allah», rispose Unays.
I due fratelli si recarono dalla loro madre. Dopo averli ascoltati la madre disse:
«La vostra religione non mi dispiace. Anch’io divento musulmana e attesto che non vi è altro dio ad eccezione di Allah e che Maometto è il Messaggero di Allah.»
Poi si recarono dalla loro tribù degli al-Ghifar e spiegarono ai suoi capi chi fosse Maometto, le promesse e le condizioni poste da Allah per aderire all’islam. Immediatamente la metà della tribù si convertì alla nuova religione. ’altra metà, tra cui il capo della tribù degli al-Ghifar, Ayma ibn Rahada, chiese di incontrare personalmente Maometto:
«Diventeremo musulmani quando il Messaggero di Allah verrà a trovarci a Yathrib», disse ai fratelli Abu Dharr e Unays.
Ed effettivamente quando Maometto tornò a Yathrib anche l’altra metà della tribù degli al-Ghifar pronunciò la shahada, la professione di fede, e si fece musulmana.
Subito dopo si presentò un’altra tribù di predoni, gli Aslam, e dissero a Maometto:
«Messaggero di Allah! Noi diventeremo musulmani alle medesime condizioni dei nostri fratelli degli al-Ghifar», ed anche loro si convertirono.
Maometto incontrò una prima volta nel 620 i neo-musulmani di Yathrib in una località segreta a Aqaba, alla periferia della Mecca, sulla strada per Mina. Insegnò loro i versetti del Corano che gli erano già stati rivelati e promise loro il Paradiso di Allah se avessero adempiuto agli ordini impartiti loro dallo stesso Maometto. I neo-musulmani di Yathrib prestarono a Maometto un giuramento di alleanza che fu ribattezzato «Giuramento di Aqaba».
L’anno successivo, nel 621, quando arrivò la stagione del pellegrinaggio, decine di neo-musulmani di Yathrib vennero alla Mecca per incontrare Maometto senza dare troppo nell’occhio mescolandosi tra le migliaia di pellegrini politeisti. In una delle carovane l’uomo più anziano e al tempo stesso il dignitario più alto in grado era il pagano Barra ibn Maaruar. Mentre erano in viaggio da Yathrib alla Mecca, Barra allungò il braccio destro e indicò nella direzione della Kaaba, dicendo:
«Ho un’idea. Ma per Allah! Non so se sarete d’accordo o in disaccordo.»
«Qual è l’idea?», chiesero i musulmani del suo clan.
«Mi riprometto di non dare le spalle al Tempio della Kaaba e di pregare nella sua direzione», disse loro Barra.
«Per Allah! Il nostro Profeta prega soltanto rivolto verso lo Sham (sottintendendo più specificatamente Gerusalemme), e noi non intendiamo fare diversamente», risposero i neo-musulmani.
«In ogni caso io pregherò rivolto verso la Kaaba», sostenne Barra.
«E noi non lo faremo», replicarono i neo-musulmani.
Quando arrivò l’ora della preghiera, i neo-musulmani pregarono rivolti verso Gerusalemme e Barra rivolto verso la Kaaba. Dopo la preghiera si misero a discutere. I neo-musulmani rimproverarono Barra per la sua scelta di pregare rivolto verso la Kaaba, sostenendo che si dovesse pregare rivolti verso Gerusalemme perché era la Città santa, la Città dei profeti. Barra si sentì mortificato per quelle critiche perché mettevano in discussione anche la sua autorità in seno al proprio clan.
Quando arrivarono alla Mecca, Barra e altri notabili del suo clan s’incamminarono per le strade che portavano alla Kaaba. Barra chiese al poeta Kaab ibn Malik che l’accompagnava:
«Figlio di mio fratello, conducimi dal Messaggero di Allah per poterlo interrogare su ciò che è successo durante il nostro viaggio. Per Allah! Qualcosa è cambiato in me quando ho visto come vi siete opposti a me per stare dalla sua parte.»
Maometto si trovava seduto all’interno del recinto della Kaaba in compagnia dello zio paterno Abbas ibn al-Muttalib. Abbas, grazie ai viaggi fatti a Yathrib con le carovane di mercanzie, conosceva sia Barra sia Kaab e li presentò a Maometto.
«O Messaggero di Allah! Ho lasciato la mia città per fare questo viaggio. Allah mi ha guidato verso l’islam. Avevo deciso di non lasciare il Tempio della Kaaba senza pregare nella sua direzione. Ho così pregato nella sua direzione. Ma i miei compagni musulmani mi hanno contestato. Alla fine qualcosa è cambiato dentro di me. Che ne pensi tu di questa vicenda o Messaggero di Allah?», gli chiese Barra.
«Se sarai un pochino paziente, la Kaaba sarà per te la vera direzione della preghiera», gli rispose Maometto in modo sorprendente, prefigurando che in un futuro prossimo sarebbe cambiata la direzione della preghiera.
...
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » ven ott 06, 2017 9:00 pm

???

Islam, alla scuola elementare (italiane) la gita di classe alla moschea
6 Ottobre 2017

http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... w.facebook

Leggere il Corano alle elementari. È l'iniziativa di un'insegnante di religione nella scuola di Chiavazza, uno dei quartieri più popolosi di Biella, case popolari e un'importante presenza di immigrati. Stefania Ladever, 11 classi e oltre 250 allievi, lavora nella scuola da 20 anni e vuole insegnare ai suoi bambini il rispetto del prossimo attraverso lo studio dei fondamenti di tutte le religioni, riporta La Stampa. "Tutti i bambini devono imparare a conoscersi e a stare insieme. In questa scuola ci sono tre o quattro allievi per classe che non sono italiani" spiega la maestra. "Ognuno ha la propria cultura e deve farne tesoro. Ma è giusto che conosca anche quella del suo compagno. Il mio obiettivo è semplicemente fare trovare a questi bambini un punto di incontro".

Tra le esperienze più significative ideate dalla Ladever, la "gita monoteista". L'insegnante ha portato i bambini a visitare una chiesa cristiana, una moschea e una sinagoga, tutto in una giornata. "Due mie allieve mi hanno anche regalato un Corano". La maestra racconta che i bambini sono molto incuriositi da come avviene il battesimo nelle altre religioni. "I musulmani ai neonati sussurrano le prime parole del Corano, affinché la fede entri subito nel loro cuore". Poi, durante le lezioni, molto spazio viene dedicato alla lettura ad alta voce e al confronto. "Quando affrontiamo il tema della preghiera, cerco un bambino che non sia di religione cattolica, che non abbia timore e che sia disposto a leggerne una della sua fede davanti a tutti. Poi la mettiamo in relazione con il Padre nostro".


Alberto Pento
Ma di Maometto cosa si dirà in classe? Che era un santo o un criminale assassino? E delle violazioni dei diritti umani universali del nazismo maomettano, cosa si dirà?
Ma questa insegnante porta i bambini islamici nelle chiese cristiane e nelle sinagoghe ebraiche? E perché non porta i bambini cristiani nelle sinagoghe?
Speriamo che i genitori si ribellino.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » mer dic 26, 2018 9:16 am

Babbo Natale esiste o non esiste?
Meglio credere a Babbo Natale che ad Allah!
Meglio credere a chi porta doni di vita che a chi porta orrore, disumanità, schiavitù e morte.

http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... =28&t=2820
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 6420453274
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 6678030410


Pietro Zaccherini
Alberto Pento non è allah a portare morte, sono gli islamici che interpretano male il corano, così come cristiani di tempi passati torturavano chi la pensava in maniera diversa o seguiva un altra religione

Alberto Pento
Pietro Zaccherini, mi dispiace tanto ma lei si sta sbagliando di grosso e sta mentendo e falsificando le cose e la storia, non so se per ignoranza, buona fede o malafede:
è proprio Allah, il Corano e Maometto. Allah è l'idolo di Maometto e il Corano è la parola di questo idolo. Non si tratta di cattiva interpretazione del Corano o parola di Allah ma dell'esatta sua interpretazione, l'unica possibile perché conforme in tutto e per tutto a quando detto e fatto da Maometto che fu il primo mussulmano o nazi maomettano a razziare, depredare, minacciare, intimidire, ricattare, estorcere, uccidere, sterminare i diversamente religiosi e pensanti.
I cristiani che nei tempi passati torturavano e uccidevano i non cristiani o i critici del cristianismo non agivano conformente al Vangelo e all'esempio di Cristo ma vi contravvenivano, infatti l'ebreo Cristo non ha mai razziato, depredato, rubato, rapinato, estorto, ucciso e sterminato nessuno, né mai a detto di farlo, anzi ha fatto e detto il contrario. Per secoli i primi cristiani furono solo perseguitati e uccisi mentre i primi islamici o nazi maomettani hanno sempre perseguitato e ucciso come fece Maometto e come continuano a fare da 1400 anni.



I tre libri e la violenza
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 201&t=2671

Ebraismo e Cristianesimo : violenti come l'islam? No!
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... =24&t=2459

Maometto (santo o criminale terrorista ?)
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 188&t=2030

Hitler, Stalin e Maometto: chi è stato il peggior criminale?
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 188&t=2659
Islam o nazismo maomettano è l'ideologia politica e il culto religioso idolatra dell'odio, del terrore e dell'orrore.
Maometto è stato il primo terrorista islamico, modello per tutti i mussulmani, da 1400 anni ad oggi.
L'Islam è terrorismo per sua essenza e natura.



La violenza della Bibbia
Immagine

Quanta confusione:

Gli ebrei hanno avuto molti profeti che hanno trasmesso la parola e gli ordini della divinità ebraica e ciò che riporta il Deuteronomio si riferisce solo alle circostanze storico preistoriche a cui fa riferimento e non è una prescrizione per ogni tempo (prescrizioni e usanze preistoriche universali comuni a gran parte delle popolazioni e alle religioni di allora, si pensi per esempio agli stermini compiuti dai romani).
Poi gli ordini divini agli ebrei sono mutati nei secoli e la Bibbia o Vecchio Testamento né da ampia e precisa testimonianza. Infatti gli ebrei da migliaia di anni non uccidono più i non ebrei e i diversamente religiosi e pensanti.

I cristiani invece come testo di riferimento hanno i Vangeli o Nuovo Testamento e l'esempio e la parola dell'ebreo eretico Cristo che non ha mai ucciso né mai ha ordinato di uccidere i non cristiani e i diversamente religiosi, innovando in senso cristiano pacifico e nonviolento la tradizione ebraica.
Che poi molti cristiani abbiano compiuto crimini tradendo Cristo è un'altro discorso.

I maomettani invece hanno solo un profeta Maometto e solo un libro di riferimento il Corano dove è prescritto di sottomettere o convertire a forza o uccidere i non mussulmani, come ha fatto e detto Maometto. I maomettani che compiono crimini contro l'umanità come ha fatto e prescritto Maometto non contravvengono alle prescrizioni coraniche e all'esempio del loro profeta, modello e maestro.

Perciò mi pare che vi siano delle grandi differenze tra queste tre ideologie e pratiche religiose e politico-religiose che se uno le conosce o le approfondisce un pò non può certo fare confusione.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » sab dic 29, 2018 10:00 pm

Maometto vs Gesù
ISLAMICAMENTANDO
Victor-Marie Hugo
(Besançon, 26 febbraio 1802 – Parigi, 22 maggio 1885).

https://www.islamicamentando.org/maometto-vs-gesu


Poiché troppo spesso equiparati, sulla base di questa citazione mettiamo a confronto il verbo dei principali personaggi delle due religioni più diffuse al mondo.

Versione video:
Qui
https://www.youtube.com/watch?v=Iqg-BHbG9oo

“Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori” – Matteo 5,44

“Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [racogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce” – Corano VIII, 60


Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno vi perquote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra”. – Matteo 5,39

“Non combatterete contro gente che ha violato i giuramenti e cercato di scacciare il Messaggero? Sono loro che vi hanno attaccato per primi”. – Corano IX, 13


“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli” – Matteo 5,11-12

“Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell’omicidio” – Corano II, 191


“Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avra ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con ii proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.” – Matteo 5,21-22

“Quando [in combattimento] incontrate i miscredenti, colpiteli al collo finche non li abbiate soggiogati, poi legateli strettamente. In seguito liberateli graziosamente o in cambio di un riscatto, finche la guerra non abbia fine. Questo è [I’ordine di Allah]. Se Allah avesse voluto, li avrebbe sconfitti, ma ha voluto mettervi alla prova, gli uni contro gli altri. E farà sì che non vadano perdute le opere di coloro che saranno stati uccisi sulla via di Allah.” – Corano XLVII, 4


“Nessuno è buono, se non Dio solo.” – Marco 10,18

“I giudei dicono: ‘La mano di Allah si è incatenata!’. Siano incatenate le mani loro e siano maledetti per quel che hanno detto. Le Sue mani sono invece ben aperte: Egli dà a chi vuole.” – Corano V, 64


“Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: “Maestro, questa donna e stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?”. Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesu con la donna la in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: “Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?. Ed essa rispose: “Nessuno, Signore”. E Gesu le disse: “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare piu”.” – Giovanni 8,3-11

“Una donna di Ghamid si reco da lui (il Santo Profeta [Maometto]) e disse: “Messaggero di Allah, purificami poiché ho commesso adulterio”. Egli (il Santo Profeta) la mandò via. Il giorno seguente ella disse: Messaggero di Allah, perche ml scacci? […] In nome di Allah, sono rimasta incinta”. Egli disse: “Bene, se proprio insisti, allora vattene e non tornare prima di avere dato alla luce il bambino”. Dopo avere partorito la donna tornò con il neonato avvolto in un pezzo di stoffa e disse: “Questo e il figlio che ho dato alla luce”. E Maometto: “Vattene e allattalo fin quando non l’avrai svezzato”. Una volta svezzato il bambino, ella tornò da lui […] e disse: “Apostolo di Allah, ecco mio figlio. L’ho svezzato e ora è in grado di mangiare”. A quel punto il Santo Profeta affidò il bambino a uno dei musulmani e pronunciò la condanna. La donna fu messa in una fossa che le arrivava al petto e Maometto ordinò al suoi uomini di lapidarla. Khalid ibn Al Walid venne avanti con una pietra che le lanciò in testa. Il sangue gli andò sul volto e lui la insultò. L’apostolo di Allah sentì la maledizione scagliata su di lei da Halid e disse: “Halid, sii gentile. In nome di Colui che ha nelle Sue Mani la mia vita, il pentimento di questa donna è tale che sarebbe stata perdonata persino se fosse un esattore della tasse disonesto”. Date quindi istruzioni su cosa fare di lei, si mise a pregare e la donna venne seppellita.” Hadith – Sahih Muslim, vol. 3, libro 17, n. 4206


“Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna.” – Giovanni 3,16

“Allah ha comprato dai credenti le loro persone e i loro beni [dando] in cambio il Giardino, [poiché] combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi. Promessa autentica per Lui vincolante.” – Corano IX, 111


“Tutti quelli che mettono mano alla spada periranno.” – Matteo 26,52

“Sappiate che il Paradiso è all’ombra delle spade (jihad in nome di Allah).” – Hadith – al-Bukari, Sahih al-Bukhari cit., vol. 4, libro 56, n. 2818


“Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perche saranno chlamati flgli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.” – Matteo 5,8-10

“Coiui che partecipi (alle guerre sante) in nome di Allah, e che non lo faccia per nessun’altra ragione che non sia la fede in Allah e nei suoi messaggeri, sarà ricompensato da Allah o con un ricco bottino (qualora sopravviva) o con l’ingresso in Paradiso (nel caso muoia da martire in battaglia).” – Hadith – Al-Bukhari, Sahih al-Bukhari cit., vol. 1, libro 2, n. 36.


“Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. […] Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno cosi anche i pagani?” – Matteo 5,7; 46-47

“Maometto è il Messaggero di Allah e quanti sono con lui sono duri con i miscredenti e compassionevoli fra loro.” – Corano XLVIII, 29


Verrà l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio.” – Giovanni 16,2

“Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati.” – Corano IX, 29


“Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato” – Marco 13,13

“Avete avuto un bel’esempio in Abramo e in coloro che erano con lui, quando dissero alla loro gente: “NOi ci dissociamo da voi e da quel che adorate all’infuori di Allah: vi rinneghiamo. Tra noi e voi è sorta inimicizia e odio [che continueranno] ininterrotti, finché non crederete in Allah” – Corano LX, 4


“Allora quelli che eran con lui, vedendo cio che stava per accadere, dissero: “Signore, dobbiamo colpire con la spada?”. E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro. Ma Gesù intervenne dicendo: “Lasciate, basta così!”. E toccandogli l’orecchio, lo guarì.” – Luca 22,49-51

“Secondo ‘Abù Qilaba, Anan disse: “Alcuni uomini di ‘Ukl e di ‘Uraina vennero a Medina, ma poiché il clima della regione non si confaceva loro essi si ammalarono. Allora uccisero il pastore che accudiva le bestie del Profeta e portarono via tutti i cammelli. Quando al mattino presto la notizia giunse alle orecchie di Maometto egli ordinò ai suoi [uomini] di inseguire i ladri, che a mezzogiorno erano già stati catturati e riportati indietro. Allora il Profeta diede disposizioni di amputare loro le mani e i piedi (e questo fu fatto). Quindi gli vennero bruciati gli occhi con dei pezzi di ferro incandescente. Dopodiché furono portati ad Al-Harra e quando chiesero dell’acqua non gli venne concessa”. ‘Abu Qilaba aggiunse: “Questi uomini rubarono, uccisero, tornarono a essere infedeli dopo avere abbracciato l’lslam e si opposero al volere di Allah e del Suo Messaggero”. – Muhammed Ibn Isma’il al-Bukhari, Sahih al-Bukhari: The Traslation pf the Meaning. vol. 1, libro 4, n. 234


“Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto.” – Giovanni 18,36

“Ho ricevuto (da Allah) l’ordine di combattere contro gli infedeli finché non testimonieranno che non vi è altro dio al di fuori di Allah e che Maometto è il Suo Messaggero.” – Muhammed Ibn Isma’il al-Bukhari, Sahih al-Bukhari: The Traslation pf the Meaning. Vol. 1, libro 2, n. 25


Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi.” – Luca 6,35

“I credenti non si alleino con i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro. Allah vi mette in guardia nei loro confronti.” – Corano III, 28


“Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi”. – Matteo 10,14

“Chiunque lasci il credo islamico per convertirsi a un’altra religione merita la morte.” – Muhammed Ibn Isma’il al-Bukhari, Sahih al-Bukhari: The Traslation of the Meaning. vol. 4, libro 52, n. 260.


“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro [tutti gli uomini]: questa infatti è la Legge ed i Profeti.” – Matteo 7, 12

“Nessuno di voi avrà fede finché non farà per il suo fratello (musulmano) ciò che fa per se stesso.” – Muhammed Ibn Isma’il al-Bukhari, Sahih al-Bukhari: The Traslation of the Meaning. vol. 1, libro 2, n. 13 *


*per approfondire questo preciso punto vedasi il post ad esso dedicato: cliccare qui.



Sul concetto di fratellanza nell’Islam (Le religioni non sono tutte uguali)
https://www.youtube.com/watch?v=Iqg-BHbG9oo
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » mar gen 01, 2019 9:36 pm

“Tutta questa storia della “riforma” dell’islam non è altro che una copertura per assolvere l’Islam e dargli (nuovamente) l’opportunità di riorganizzarsi”.

Islamicamentando
30 dicembre 2018
https://www.facebook.com/Islamicamentan ... 1291391479

L’EX-musulmano Armin Navabi in soli due minuti smonta le false speranze e le deleterie illusioni riguardanti una fantomatica “riforma” dell’islam.
Ringraziamo il lettore che ci ha segnalato il video.
[Kafir Soul]



https://www.facebook.com/groups/1059950 ... on_generic

Alberto Pento
I mussulmani cosidetti moderati e l'Islam buono non esistono
viewtopic.php?f=188&t=2808

Duncan Warg
Tutte le religioni sono così.
Ma credere in un islam peace&love e ai muslims moderati significa essere idioti quadrangolari

Alberto Pento
No, non tutte le religioni sono così.
Le religioni non sono tutte uguali, vi sono quelle umane e quelle disumane, quelle nonviolente e quelle violente, quelle pacifiche e quelle terroristiche, quelle che promuovono la responsabilità umana e quelle che impongono l'irresponsabilità, quelle laiche e quelle teocratiche, quelle che promuovono la buona volontà e quelle che promuovono la schiavitù, quelle che rispettano i valori/doveri/diritti umani universali, naturali e civili e quelle no, quelle che promuovono il bene e la vita e quelle che producono il male e la morte, quelle che rispettano la libertà e la diversità e quelle no.

Alberto Pento
I tre libri e la violenza
viewtopic.php?f=201&t=2671

Duncan Warg
Alberto Pento
La storia di tutte le religioni hanno come base la violenza e divisione tra i popoli.
Oggi solo l'Islam insiste su questa linea e con successo a quando sembra

Alberto Pento
No l'eresia ebraico-cristiana non aveva come base la violenza.

Duncan Warg
Alberto Pento
Sicuro?
Ho letto varie bibbie.
Praticamente delle cronache di guerra spesso fratricide.

Alberto Pento
Sicurissimo!
Intanto il libro dei cristiani è il Nuovo Testamento tra cui i Vangeli dove non è scritto da nessuna parte che si debba usare violenza; poi il fondatore dell'eresia ebraico-cristiana l'ebreo Gesù Cristo non ha mai usato violenza né mai ha ordinato ai suoi discepoli di usare violenza tra loro e con i non cristiani.
Se poi i cristiani dopo i primi secoli nonviolenti hanno usato violenza lo hanno fatto violando le consegne del loro maestro e del loro Dio e quanto prescritto nei Vangeli.
Al contrario di quanto è scritto nel Corano e fatto e detto da Maometto che ha usato violenza ponendola alla base della sua prassi politico religiosa.

Per gli ebrei vale il Vecchio Testamento ed è almeno dai tempi dei primi discepoli eretico cristiani che non praticano più alcuna violenza (il martirio di Santo Stefano) e le prescrizioni violente contenute nel Vecchio Testamento o Bibbia riguardano il periodo preistorico dove la violenza era comune a quasi tutte le religioni antiche applicate alla politica.

Duncan Warg
Alberto Pento
Infatti.
Gli ebrei non riconoscono il NT e nemmeno Gesù come messia

Alberto Pento
Però la nonviolenza di Cristo l'ebreo deriva dalla nonviolenza ebraica, dall'umanità, dalla civiltà, dalla religiosità della tradizione ebraica che in sè aveva elementi nonviolenti zoroastriani.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » lun mar 04, 2019 9:39 am

Alcuni anni prima della strage Jihadista nella sede di Charlie Hebdo: prove tecniche di censura islamica nei Paesi Bassi.
Credits: AustralianNeoCon1 (YouTube)
[Kafir Soul]

https://www.facebook.com/Islamicamentan ... on_generic

Le sorelle Alariachi cercano di mettere Hans Teuween alle corde per sopprimere la libertà di parola nel nome del politicamente corretto asservito all’Islam, ma lui non cede e ribatte colpo su colpo.


Luigi Diana
Il corano offende,minaccia,diffama e incita a punire ebrei e cristiani in piu' di un terzo della sua totalità...Questa problematica non la riescono a vedere ma solo a leggerla e ad accettarla come un ragione dovuta...

Alessandro Loiacono
Evidentemente non ha mai letto il Corano che ha in grande rispetto per Gesù e i cristiani

Luigi Diana
Alessandro Loiacono questa cazzate valle a dire a qualcun altro ..ho letto il corano e forse tu sei stato rincoglionito...

Luigi Diana
Il tuo Gesu' si chiama ISA nel corano .Non ha nulla a che fare con il Gesu' dei cristiani. Non è morto in croce ma è stato sostiutito con un sosia.In piu' il tuo ISA condanna e punisce chi lo reputerà il figlio di D-o...Vattelo a leggere tu il corano...

Luigi Diana
il corano ha una infinità di sure che minacciano gli ebrei,cristiani e gli apostati ma d'altronte la stessa Sira (vita di maometto..) che deve essere presa ad esempio è una continua persecuzione violenta ad islamizzare. Sono decine le guerre dove maometto ha preso parte direttamente ed incita lui stesso ad uccidere nella sua islamizzazione folle.

Luigi Diana
versetto 12-17 della sura 8.."colpiteli fra capo e collo ,non siete certi voi che li avete uccisi ma è allah che li ha uccisi"....

Paolo Bruno
Alessandro Loiacono sei tu che non hai mai letto il Corano ,evita di dire castronerie

Syrus Speranza
Il corano, nelle sue parti essenziali, è una copia dell'AT. Che il corano ed islam fanno schifo non ci sono dubbi, ma, fa schifo anche la bibbia (antico testamento) che ha prodotto la santa inquisizione e la caccia alle streghe e tante altre azioni disumane (non per ultimo la pedofilia dei preti).
Islam non si combatte con croce in mano; islam si deve combattere colpendo le sue radici cioè antico testamento.

Islamicamentando
Syrus Speranza le ha già dette mille volte queste cose. Abbiamo capito che delle specificità dell’islam non gliene importa nulla perché per lei è tutto “la solita roba”.
Abbiamo capito qual è la sua linea.
Le avevano spiegato quali fossero le specificità deli’islam, ma lei continua imperterrito che le solite banalità.
Pazienza, si trovi un’altra pagina senza importunare periodicamente i lettori e gli admin di questa.
Grazie
Kafir Soul

Cocci Luca
Syrus Speranza io penso che qualunque gruppo di persone “possa” sbagliare. Ma il tutto va anche contestualizzato. Se mi paragoni il medioevo con l’epoca moderna fai un errore davvero grossolano. Come si fa a paragonare l’inquisizione con lo sterminio indiscriminato degli infedeli in un’epoca in cui sono già stati stampati miliardi di libri, e dove esistono fantastici mezzi tecnologici di comunicazione e di conoscenza. È assurdo. le persone che credono nel VT e si dicono cristiane, e quindi lo leggono alla luce del NT, in un contesto come quello moderno, non si sognerebbero mai di uccidere per le ragioni per cui è stato ucciso in passato. Ed infatti i cristiani che vengono perseguitati nel mondo musulmano non vanno in giro per i mercati a farsi esplodere con le cinture esplosive.

Sergio Labrozzi
Syrus Speranza Nel Corano sono le radici dell'Islam,fra l'altro un libro estremamente barboso e mediocre. Per non parlare poi del sanguinario signor Maometto che ha dato il buon esempio tagliando le teste a tutti quelli che non la pensavano come lui come se fosse cosa normale e giusta.Mentalità che nei secoli non è cambiata per nulla.

Syrus Speranza Cocci Luca
Gli inquisitori del medioevo credevano nel VT, erano cristiani, e avevano letto il VT alla luce del NT. Gli inquisitori hanno prodotto la santa inquisizione e la caccia alle streghe.
I cristiani, fino a 80 anni fa, in un contesto moderno in cui sono stati stampati miliardi di libri hanno ghettizzato e maltrattato gli ebrei fino alla “soluzione finale” per la loro totale sterminio.
Come vedi c’è una certa somiglianza tra l’operato delle religioni abramitiche ovviamente con modi e maniere diverse.
Sergio Labrozzi
E’ vero che Maometto uccideva tutti quelli che non la pensavano come lui; ma è altrettanto vero che anche Mosè faceva la stessa cosa per raggiungere la terra promessa. Come vede anche qui c’è una certa somiglianza tra l’operato delle religioni abramitiche ovviamente con modi e maniere diverse.
Kafir Soul
Non si capisce per quale motivo questo scambio di opinioni dà fastidio agli admin di questa pagina e perché Kafir Soul vorrebbe l'eliminazione dei miei interventi in questa pagina!

Cocci Luca
Syrus Speranza Ripeto. Gli Inquisitori vivevano in un periodo in cui le dispute sulle interpretazioni erano ancora molto accese e soprattutto venivano lette anche alla luce dell’epoca in cui vivevano, purtroppo, nonostante l’esempio di Gesú. È inevitabile. Probabilmente tra 200 anni il progresso ci farà guardare con occhi molto diversi ogni cosa, compreso ciò che ci sembra più ovvio. Non si possono. Paragonare gli uomini del Medioevo, o i cinesi del 900 o i Maya che facevano sacrifici umani con dei mostri che coscientemente fanno ciò che vediamo in nome della loro religione, sapendo perfettamente quali sono gli altri modelli che loro combattono. Niente è paragonabile a ciò, e questi mostri non hanno alcuna scusante. La realtà è che il loro modello di riferimento chiamato Maometto gli impedisce di progredire, nonostante miliardi di libri ecc..

Peppino Falanga
Syrus Speranza Forse Lei confonde quello che è stato 2.000 anni fa, 700/800 anni fa con i nostri tempi. L'ebraismo e il cristianesimo, volente o no si sono evoluti e non fanno " la guerra santa" prerogativa dei bravi mussulmani da Maometto a oggi, dato che il Corano che già tutto un programma ". SOTTOMISSIONE" ( indovini a chi?) non è modificabile, ma immutabile nel tempo. Mosè lo faceva ( 2,500/3.000 anni fa) ma ora gli ebrei non seguono la legge di Mose, mentre i mussulmani continuano pari pari quello che faceva il Sig. Maometto su invito di un Allah alquanto discutibile come figura religiosa.

Syrus Speranza
Cocci Luca
Anche gli inquisitori del medioevo erano dei mostri e operavano coscientemente, addirittura erano a capo delle istituzioni cristiane. Gli autori del terrorismo islamico non sono a capo delle istituzioni religiose islamiche (senza che ciò diminuisca minimamente o giustifichi le loro barbarie monoteiste abramitiche). Anche autori dello sterminio degli ebrei (appena 80 anni fa) erano dei mostri, erano cristiani ed erano a capo dei governi ed avevano appoggio della chiesa e del popolo (abbiamo dimenticato che le piazze erano piene quando Mussolini annunciava le leggi razziali?). I fatti storici si possono e si devono spiegare e analizzare ma non giustificare.
Peppino Falanga
Anche il cristianesimo, a suo tempo, ha fatto “la sottomissione” con le conversioni obbligatorie e la santa inquisizione e la caccia alle streghe. Quei massacri e delitti non possono e non devono essere giustificate e cadere in prescrizione. Certamente il cristianesimo odierno non uccide più (forse perché non può farlo) ma la sua disumanità continua sotto forma di pedofilia dei preti con la copertura ad opera dei più alti esponenti cristiani, si trovano le ossa umane sotto i pavimenti dei luoghi sacri, c’è la collusione dello IOR (Vaticano) con la finanza mafiosa.
Come si vede c’è molto somiglianza nell'operato delle tra le tre religioni monoteiste abramitiche. Le differenze stanno nei modi e maniere dovuti ai condizioni sociali, culturali, storiche ed economiche in cui sono state vissute.
Inoltre nel mio profilo c’è un filmato di Hillary Clinton in cui si spiega perché e come gli USA hanno creato Al Qaeda; sempre nel mio profilo ci sono articoli in cui Tony Blair e Sanders ammettono che gli errori della coalizione nella guerra del Golfo hanno contribuito a diffondere ISIS. Tutto ciò non diminuisce e giustifica minimamente la disumanità dell’islam quale religione monoteista abramitica.


Luigi Diana
Syrus Speranza ISIS,Boho Haram ,hamas,AlNusra,talebani,Mullahs iraniani non sono una associazione culturale buddista o ebraica ma è solo un gruppo criminale ,per il nostro codice penale,che si ispira totalmente alle azioni di maometto. La bufala di creazioni,di invenzioni e di altre cretinate,tese a giustificare in qualche modo il terrorismo islamista del corano,sono delle elucubrazioni di 4 globalisti anarchici che sostengono la diffusione del terrorismo islamico unicamente per contrastare la minchiata di un fantasioso imperialismo americano e di un inesistente capitalimo ebraico. Lei è solo un lobotomizzato di una teoria complottista assurda non meno pericolosa di un cretino musulmano che si spaccia per moderato ma crede in una divinità che gli impone di uccidere e di torturare gay,apostati,europei,ebrei e cristiani.

Pax Rector
Syrus Speranza non basta ,,,,credo che l'occidente fara' nel giro di 5 max 10 anni la stessa fine della siria o dell' egitto , in qualunque caso spariremo.

Sergio Bavutti
Continuate ad attaccare Syrius perché ripete le stesse cose, senza considerare il fatto principale: quello che dice Syrius è veramente scritto in quei libri. Se quella che spacciate per parola di Dio ha bisogno di interpretazioni e correzioni a seconda del contesto storico, allora dovete prendere atto di un altro fatto incontestabile: voi non avete nessuna idea di cosa veramente Dio pensa. Fra 100 anni altre persone si chiederanno come mai VOI abbiate interpretato le parole del Corano e della Bibbia in modo così ottuso. E avranno ragione, esattamente come la avete voi nei confronti delle popolazioni del passato. E onestamente, qualunque essere umano sia così presuntuoso da poter parlare in nome di Dio, a me sembra un tantino arrogante e superbo. Poi vedete voi, ognuno ha il diritto di raccontarsela e di crederci.

Luigi Diana
Sergio Bavutti Syrius cerca di giustificare in qualche modo i crimini commessi dal cristianesimo 450 anni con quelli che ancora oggi commette ,pari pari,l'islamismo come a 1400 anni . Il suo commento trova il limite invalicabile che oggi nessun cristiano,nessun buddista,nessun ebreo o mormone o qualunque altra religione mai potrebbe sostenere pubblicamente, senza conseguenze penali, la punizione fisica,minacce o la stragi o la discriminazione di chiunque in base alla propria fede. Questo l'islam lo fa quotidianamente poichè oltre la metà dei suoi sermoni sono una minaccia,istigazione a compiere violenze e discriminazione e a considerare da punire chiunque non crede alla sua divinità.Non contestualizza la differenza e cerca di minimizzare la sola causa ideologizzante stragista e violenta unica oggi dell'islam.La conseguenza piu' evidente di tali discorsi di "farlocco" concorso è il sostenere la sciocchezza che i soliti americani ,ebrei,israeliani e servizi segreti inglesi avrebbero in qualche modo convinto dei musulmani ad organizzarsi in una loro consuetudinaria militanza islamista per compiere le tagliate di testa,mutilazioni,lapidazioni e suicidi esplosivi...mentre prima erano degli innocui e pacifici venditori di kebab..:) :) :) .

Syrus Speranza
Luigi Diana Quanto ho scritto nel mio precedente post relativa alla creazione dell'Al Qaeda e l'ISIS è documentato dagli alti esponenti della politica americana. Di seguito allego il filmato e le notizie relative. ci sono anche altri filmati.

...

Syrus Speranza Pax Rector
Non sono d’accordo con te. L’occidente non farà la fine della Siria o l’Egitto. Non condivido neanche questa tua idea di rassegnazione che è molto diffuso tra la gente. Io ritengo fermamente che bisogna contrastare il fanatismo religioso che c’è sempre stato (e purtroppo oggi ha portato al terrorismo) ma è stato tollerato o addirittura alimentato. Certamente noi comuni mortali non possiamo combattere islam, lo devono fare i governi in scala planetaria. Secondo me, oltre all'azione militare, bisogna colpire le radici dell’islam che sono riportate nell’AT. Non si può combattere islam con la croce in mano perché diventa la guerra tra le religioni ed è inutile. Io, nel mio piccolo, sto cercando di diffondere il laicismo (o meglio l’ateismo) con molta difficoltà perche la maggior parte dei credenti (ebrei, cristiani, musulmani) ha subito il lavaggio di cervello fin da quando era nato e di conseguenza difficilmente cambia idea. Non so che altro si possa fare.


Luigi Diana
Gli USA non hanno creato nessun ISIS semplicemente perche' ogni musulmano che crede all'islamizzazione violenta puo' essere un terrorista o ,anche se non ci crede a questo proselitismo violento ,essere d'accordo silenziosamente e complice..I tuoi commenti generalizzano le religioni come tutte violenti erroneamente poiche' solo l'islam oggi lo e' e lo e' esclusivamente perche' nel suo culto la violenza contro le altre fedi e' un precetto letterale ripetuto per fino nella sua preghiera quotidiana.

Luigi Diana
Il commento di Sanders si basa su di una interpretazione giornalistica fuorviante del suo senso.Sanders intendeva che una parte consistente del nuovo esercito iraqeno (dopo Saddam), a cui gli USA permisero ovviamente di armarsi ,fa parte di questa nuova organizzazione islamista ISIS ma che prevedere la radicalizzazione di un musulmano e' impossibile.Sono tutti dei terroristi latenti che basta dargli un fucile in mano e diventano violenti e assassini in pratica.

Paulie Kinana
Syrus Speranza
Syrus Speranza facciamo un esperimento. SIMULIAMO un caso.
Mettiamo che io sia un musulmano che vive in Occidente.
Ora, da musulmano ti dico che ho il diritto di essere musulmano perché sono cittadino di questo paese.
Se mi togli questo mio diritto fondamentale sei ingiusto anche perché “l’Islam è una ragione di pace” e la responsabilità è comunque dell’occidente come hai detto tu.
Qual è la prima cosa che mi diresti seguendo il tuo approccio?

Lorenzo Canigiani
puttanate Speranza, il Corano non ammette esegesi, la Bibbia sì. Con questo tutto il tuo impianto va a inficiarsi.

Syrus Speranza
Luigi Diana Leggi bene, per piacere, il mio post. Nel filmato Hillary Clinton parla della fondazione dell'Al Qaeda non dell'ISIS come ho scritto io; infatti io ho scritto : "Inoltre nel mio profilo c’è un filmato di Hillary Clinton in cui si spiega perché e come gli USA hanno creato Al Qaeda." Ti allego il filmato completo.

Islamicamentando
Syrus Speranza
non diciamo corbellerie.
Innanzitutto in questo filmato di qualche anno fa, la Clinton non parla dell’ISIS che nemmeno esisteva, ma dell’ I.S.I. ovvero i sevizi segreti pakistani.
Poi non afferma di aver creato al Qaeda, ma critica il fatto che in passato gli USA con Reagan avessero fornito risorse ai gruppi che si contrapponevano ai Sovietici in Afghanistan, attraverso la mediazione del Pakistan. Gruppi che più avanti si sarebbero evoluti in al qaeda.
Cosa ben diversa dal “fondare al qaeda”.
Come se fosse normale che una ex First Lady, poi governatore di uno stato (ny), poi segretario di stato americano si metta a dire “ah che bello, abbiamo fondato noi al qaeda”.
Cerchiamo di non diffondere falsità, grazie.
KS

Syrus Speranza
Paulie Kinana
Ok ci proviamo molto volentieri.
Io conformemente al livello culturale e professionale e alla sua posizione sociale, con questo ipotetico musulmano imposterei questo tipo di discorso.
Il Dio creatore dell’universo, cui fanno riferimento le tre religioni monoteiste abramitiche, non esiste materialmente ma esiste nella testa della gente ed è prodotto della mente umana. Tutto quanto costituisce la religione abramitica (ebraismo, cristianesimo ed islam) è stato elaborato dagli uomini ed attribuito a Dio.
Successivamente gli illustrerei i cambiamenti che ha subito la religione cristiana nel corso di storia (dalla santa inquisizione e la caccia alle streghe (intollerante) fino alle versioni moderne e odierne del cristianesimo (tollerante)) appunto per fargli capire che tutto quanto costituisce la religione è stato elaborato dagli uomini e deve essere rielaborato dagli uomini per essere adeguata alla realtà dei giorni nostri.
So che con certi personaggio è difficile ma non vedo altre soluzioni.
Ho visto che Kafir Soul ha messo like sulla bella proposta di Paulie Kinana, mi fa piacere sentire il suo parere.


Islamicamentando
Syrus Speranza altra nota. Il verbo che la Clinton utilizza è FUNDED, ovvero “dare fondi, finanziare, ecc..”.
Non ha in alcuna circostanza pronunciato il verbo “founded”, che vuol appunto dire “aver fondato”.
Di nuovo, Evitiamo di diffondere falsità. Grazie.

Syrus Speranza
Islamicamentando Ripeto ancora, La Clinton non parla dell'ISIS che in quel momento non esisteva. La Clinton parla di Al Qaeda.

Islamicamentando
Syrus Speranza
la Clinton no, ma tu l’hai scritto in un commento che tutti possono ancora leggere e a cui possono credere senza fare un minimo di fact- checking . Parli anche di filmati relativi a questa cosa.
E di nuovo, La Clinton nel filmato NON DICE “abbiamo fondato al qaeda”.
La Clinton parla del FUNDING attraverso Reagan ai gruppi che contrastavano i sovietici.

“The people we’re fighting today, we FUNDED 20 years ago”. Riferendosi poi al fatto che il repubblicano Reagan negli ‘80 fosse artefice di questa cosa.
Appunto 20 anni prima, forse anche di più considerando che qui la Clinton parla in qualità di segretario di stato (2009-2013).


Luigi Diana
Non afferma assolutamente che gli USA hanno "creato" ne ISIS o AlQuaida...questa e' una bufala che si veniva diffusa fra musulmani che avevano (giustamente :) ) dubbi sulla matrice islamista violenta che faceva strage innanzi tutto di musulmani.Gli imam,contando sulla scarsa conoscenza della lingua inglese,cercarono di dissociare i gruppi terroristi islamisti dall'islam facendoli passare per gruppi pagati da potenze straniere.cosa ovviamente falsa perche' i gruppi come AlQuaida o ISIS sono diffusi in tutti i paesi musulmani e i componenti sono musulmani che si rifanno esclusivamente al corano.

Paulie Kinana
Syrus Speranza
Mi travesto di nuovo da musulmano e rispondo al tuo intervento sfruttando tutti gli ASSIST che hai FOLLEMENTE fornito al mio “alter ego”.
Se fossi musulmano ti risponderei così:

“Tu Sei libero di non credere in Dio, ma io seguo l’Islam e l’Italia è il mio paese e c’è la libertà di religione. L’Islam negli insegnamenti dati dal profeta (pbsdl) ci insegna a rispettare gli altri e a vivere insieme, mentre il cristianesimo ha più volte, come hai evidenziato tu quando hai parlato dell’inquisizione, fatto persecuzioni per tanti anni.
Però io non odio nessuno. Anzi, i veri musulmani sono quelli che rispettano tutti senza differenze.
Perché invece dopo tanti anni di persecuzioni mi vuoi togliere il diritto ad essere musulmano?”.

Ecco, praticamente gli hai dato il “timone”, cosa ASSOLUTAMENTE da evitare. Ora è il musulmano a farti domande dopo aver usato il tuo Assist. E ti sta puntando il dito contro.
Chiunque utilizzi il tuo approccio finisce per darsi rivoltare come un calzino dal primo musulmano che va a beccare.
Puoi proseguire con altri commenti alla simulazione, comunque.
Ultima cosa, Fossi in te cancellieri i commenti sulla “Clinton che dichiara che gli usa abbiano fondato al qaeda”. La Clinton non dice nulla del genere. Come già sottolineato dagli admin, la Clinton parla delle risorse che vennero date negli anni ‘80 per contrastare i sovietici in Afghanistan.


Luigi Diana
Che significa leggete bene? Dai per certo quello che viene scritto da uno sconosciuto ,senza mai alcuna ammissione della Clinton di tale affermazione? Siamo passati dalla bufala alla comica :)

Mirca Ticca
Syrus Speranza io lo so fare meglio in cs3, so mettere l'ombra sia al riquadro che al testo ahahah

Syrus Speranza
Paulie Kinana
Non è sconosciuto, si tratta di un servizio di Fox News dell'autorevole rete televisiva americana FOX.


Syrus Speranza
Paulie Kinana
Bene, a questo musulmano ricordo che islam si è sviluppato con le guerre e violenza ad opera di Maometto e califfi mentre il primo cristianesimo no. Continuerei con la seguente argomentazione. Il cristianesimo diventa violento quando diventa religione di stato nel medioevo. Lo stesso cristianesimo subisce modifiche soprattutto negli ultimi decenni e diventa più "umana". Il percorso del cristianesimo fa capire che la religione (abramitica) è vuota.
Paule, io ho già fatto simili confronti con i credenti ai tempi dell'università. Un gruppo di ragazzi (nati) musulmani mi hanno confessato che hanno forti dubbi sulla validità della religione ma per vivere tranquilli preferiscono rimanere credenti.

Paulie Kinana
Syrus Speranza
hai dovuto nuovamente ricorrere al confronto col cristianesimo mostrandone i vantaggi, mentre in precedenza hai affermato che non si può combattere con la croce in mano. Questa è incoerenza.
Poi non basta dire ad un musulmano “Maometto ha fatto questo o quello senza dare un minimo di fonti”.
Il musulmano ti rivolterà come un calzino DI NUOVO, dicendo che il suo profeta si era dovuto difendere dalla persecuzione.
Il mito della persecuzione è facile da smontare solo se si conoscono le fonti, e tu non hai usato uno straccio di fonte. Ti sei tenuto sul vago e non hai nemmeno risposto alla domanda con cui il musulmano ti aveva incalzato, “perché mi vuoi togliere il diritto di essere musulmano?”.
Ti consiglio di rivedere la tua linea perché primo, non sei nemmeno coerente con essa.
Secondo, sei troppo vago e generico. Qualsiasi musulmano appena appena convinto delle sue idee “te se magna”.
Terzo, dai troppi Assist all’interlocutore islamico.
Gestire
L'immagine può contenere: il seguente testo "Syrus Speranza Il corano, nelle sue parti essenziali, e una copia dell'AT. Che il corano ed islam fanno schifo non ci sono dubbi, ma, fa schifo anche la bibbia (antico testamento) che ha prodotto la santa inquisizione e la caccia alle streghe e tante altre azioni disumane (non per ultimo la pedofilia dei preti) Islam non si combatte con croce in mano; islam si deve combattere colpendo le sue radici cioe antico testamento. 3g Mi piace Rispondi"
1

Islamicamentando
Un po’ come quando si discute con il musulmano medio della pena del taglio della mano per chi compie un furto. Da un certo punto di vista potrebbe sembrare anche corretta questa pena, se si pensa ai grandi speculatori che mandano in rovina migliaia di famiglie. Il problema è che Maometto non ha ordinato quella pena per i grandi furti, come i musulmani in genere vorrebbero farci credere, ma anche per i “rubagalline”. In verità questo tipo di pena è prevista non solo per chi letteralmente ruba una gallina ma addirittura per chi ruba un uovo (o una corda). Il che fa di questa direttiva una direttiva oggettivamente esagerata e quindi non giusta, per cui certamente non divina. -Admin1 - https://sunnah.com/muslim/29/11



Syrus Speranza
Paulie Kinana
Nessuna incoerenza, nessun vantaggio o svantaggio, si tratta di narrare gli avvenimenti storici realmente; i fenomeni storici si giudicano nella loro interezza.
Io sto parlando con te e ti dico quali "concetti" esporrei al musulmano (non serve che a te dica i fonti in questa sede).
L'islam si è espanso militarmente, cosa c'entra la persecuzione di Maometto.
Al musulmano direi che non voglio togliere il suo diritto di essere musulmano ma voglio confrontarmi con lui.
Ti ripeto, ho già fatto e sto facendo in continuazione questo tipo di "confronto" con islamico e soprattutto con cattolico; nessuno mi ha mai convinto anzi molti si sono dovuti arretrare.

Paulie Kinana
Syrus Speranza il musulmano ti direbbe che l’Islam è una religione di pace.
Ti dirà che le espansioni militari non c’entrano nulla con il vero islam, in quanto il Corano dice “non c’è costrizione nella religione” e “a voi la vostra religione, a noi la nostra”, più un bel “chi uccide una persona è cose se uccidesse l’umanità intera”.
Ti dirà che se ci sono dei passi violenti, era solo per il tempo del profeta per necessità e che anche la Bibbia è violenta.
Hai solo un modo per andare a bersaglio, a patto che per prima cosa tu non ti faccia portare “a farfalle” dall’interlocutore musulmano, cosa che gli hai già concesso. Quindi non la raddrizzi più ormai.

P.S. qui stai parlando con me. Non mi interessa sapere dei tuoi confronti coi musulmani, perché è la tua parola e basta. Vale quanto la mia se ti dicessi che appena guardo un Muslim negli occhi questo lascia l’Islam.


Syrus Speranza Paulie Kinana
Islam è la religione di pace, Gesù è la luce.... Queste sono "espressioni" dovute alle convinzioni personali.
La verità è un'altra. L'operato negativo delle tre religioni monoteiste abramitiche nel corso di storia sono innegabili.
Io sono per il superamento della religione (abramitica) e nel mio piccolo lo sto facendo. Non so che altro dirti.
Anzi, visto il periodo, ti direi buon natale (da un ATEO).



Luigi Diana
Non esiste alcun servizio di Fox news dove la Clinton asserisce che gli USA hanno mai finanziato ne ISIS e ne alcun altro gruppo terroristico da quando lei e' in politica ...me lo posti se e' vero ma in caso contrario (non esiste..) e' una fantasia di chi ,per un motivo sconosciuto,cerca di giustificare la jadh islamista e le elucubrazioni di terre dar-al-islam..

Gianmario Gibellini
Syrus Speranza, io non ho ancora capito voi atei perché volete combattere ĺ'islam scristianizzando ĺ' occidente ?
Neanche voi avete la verita in mano , o pensate di essere depositari della verità assoluta? La stragrande maggioranza dei cristiani vive e lascia vivere e non capisco perché se una persona non fa male a nessuno gli dobbiate rompere i maroni .
Il problema è l' islam e di conseguenza i musulmani ,punto e basta.
Trovo inoltre le vostre argomentazioni e stupide insulse : potrei generalizzare anche io e dire che il comunismo ( ateo) ha fatto 100 milioni di morti , il nazismo ( pagano) 20 .


Alberto Pento
Maometto è stato uno dei più grandi predatori, razziatori, ladri, rapinatori, estorsori, sequestratori, mafiosi della storia dovrebbe essere senza mani, senza piedi e senza testa.

Alberto Pento
L'ateismo non nega Dio anche se sembra negarlo, in realtà nega gli idoli delle religioni, poiché tutte le interpretazioni del divino delle religioni, quando sono scambiate per Dio stesso si trasformano automaticamnete in idoli. Ciò che gli atei non possono negare è la spiritualità naturale e universale priva di idoli e non religiosa la quale non affermando alcun dio/idolo non può essere negata, oltretutto anche in quanto coincide con la vita stessa e l'intero universo.

Eleonora De Santis
Alberto Pento: prego? Come atea, nego la spiritualità. La concezione che tu hai della vita e dell'intero universo è cosa ben diversa da quella che gli atei hanno.
Detto questo, mi sono letta l'intera conversazione perché l'ho trovata estremamente interessante. Ma al di là dei riferimenti passati e attuali, ciò che considero io dell'Islam è come si pone esso stesso nelle società in cui si inserisce.
Da figlia di cattolici ho avuto la possibilità di diventare atea. Fossi stata figlia di un musulmano, avrei problemi a dichiarare ciò che sono in occidente e grossi problemi a dichiararlo nei Paesi tipicamente arabi.
La religione cattolica non mi ha creato problemi. Lo stesso crocifisso, così biasimato da molti che si definiscono atei, per la sua presenza nelle scuole, a me non irrita minimamente perché semplicemente per me non c'è come simbolo religioso.
Altra cosa sarebbe se mi dicessero di indossare un burqa o il nihab. Rendo l'idea?
Con ciò, intendo dire che al di là dell'interessantissima discussione, il dato di fatto è che oggi in molti Paesi si combatte fra musulmani stessi che vivono la propria religione in modo diverso. La qual cosa oggi non succede in occidente, dove un cattolico può essere ortodosso o chissà cos'altro (non sono ferrata in materia di religioni, mentre l'Islam - che è cosa che mi preoccupa - mi ha portato a letture come minimo sbalorditive). Alla fine la sostanza, per me, è: ognuno si tenga il suo credo o non credo, laddove questo non cozzi con la società in cui si vive. E l'Islam cozza pesantemente nella nostra società, con la quale davvero nulla ha a che fare.

Alberto Pento
Eleonora De Santis
Alberto Pento: prego? Come atea, nego la spiritualità. La concezione che tu hai della vita e dell'intero universo è cosa ben diversa da quella che gli atei hanno.

Alberto Pento risponde
Eleonora De Santis non confonda la spiritualità con la religiosità che sono due cose diverse:

Spiritualità e religiosità non sono la stessa cosa
viewtopic.php?f=24&t=2454

La spiritualità vera e naturale, come il respirare, è la vita stessa ed è comune a tutte le creature o esseri viventi e anche alla materia e all'intero cosmo.
Per spirito naturale si intende il respirare, l'energia vitale, il senso generale, indipendentemente dal contesto religioso e metafisico

https://it.wikipedia.org/wiki/Spirito_(filosofia)
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I tre libri e la violenza

Messaggioda Berto » mer giu 12, 2019 7:11 am

L'uso degli assassinii per conseguire obbiettivi politico/religiosi ha avuto un ruolo importante durante tutta la storia dell'Arabia e dell'espansione Islamica, e la parola "assassino" trae origine dalla lingua araba (حشّاشين).
Questa lista contiene i risultati e le ragioni per le uccisioni mirate e gli assassinii ordinati o sostenuti dal Profeta Maometto, così come le fonti primarie che parlano di questi avvenimenti.
https://wikiislam.net/wiki/Lista_degli_ ... a_Maometto

Islam, Maometto, Allah, Corano e Sharia sono orrore e terrore
viewtopic.php?f=188&t=2644

Moamed del Coran e Cristo dei Vanxełi: do omani, do parołe, do livri a confronto.
viewtopic.php?f=24&t=1329
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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