Nella dichiarazione Nostra aetate (nel nostro tempo) il Concilio Vaticano II esclude la responsabilità collettiva di Israele nella morte di Gesù: cioè non sono colpevoli della morte di Gesù tutti gli ebrei di allora e nessun ebreo di oggi.Però, quelli del Concilio, si sono dimenticati di specificare che "quegli alcuni ebrei di allora" non sono stati direttamente responsabili della morte di Cristo, poiché la sentenza di condanna è stata emessa da un tribunale romano e da un giudice romano ed eseguita dai soldati romani che sono i veri e diretti responsabili della morte di Cristo.
Inoltre dal punto di vista ebraico, gli ebrei di allora che erano contrari alla predicazione di Cristo avevano le loro buone ragioni a considerarlo un eretico, un bestemmiatore e a chiederne la condanna.
Il tribunale romano aveva la facoltà di assolvere Cristo dalle accuse di blasfemia mossegli dagli ebrei ortodossi come infatti è avvenuto, però i romani hanno ritenuto di dover condannare Cristo per lesa maestà dell'imperatore romano, mettendogli sulla croce la scritta INRI (Gesù di Nazareth, il re dei giudei) che spiegava il perché della condanna.
Nostra aetatehttps://it.wikipedia.org/wiki/Nostra_aetate La dichiarazione Nostra aetate (letteralmente, Nel nostro tempo) è uno dei documenti del Concilio Vaticano II. Pubblicata il 28 ottobre 1965, tratta del senso religioso e dei rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non-cristiane. La sua prima bozza, denominata Decretum de Judaeis (letteralmente, Decreto sugli Ebrei) fu completata nel novembre 1961.
La dichiarazione è un documento piuttosto breve, composto di cinque punti:
un'introduzione;
il riconoscimento del senso religioso nella vita di ciascun uomo;
la stima riservata alle genti dell'islam;
il vincolo che lega il Cristianesimo all'ebraismo;
il principio della fratellanza universale e dell'amore.
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in terzo luogo (n. 4, g), il documento esclude la responsabilità collettiva di Israele nella morte di Gesù: cioè non sono colpevoli della morte di Gesù tutti gli ebrei di allora e nessun ebreo di oggi.
INRIhttps://it.wikipedia.org/wiki/Titulus_crucis