Bergoglio il papa vigliacco che non difende i cristiani

Bergoglio il papa vigliacco che non difende i cristiani

Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 3:59 pm

Tutte le demenzialità e le incoerenze di un uomo che non merita il mio rispetto e che ci fa tanto del male

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Costui, questo uomo, questa autorità religiosa incarna tutti i limiti e le carenze, i fanatismi e le irragionevolezze, le presunzioni e le inettitudini, le idiozie e le assurdità, le contraddizioni e le conflittualità, le forzature e le incoerenze... sia dell'ebreo Gesù Cristo che del cristianismo.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Tutte le demenzialità di un uomo che non merita rispetto

Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 4:00 pm

Tutte le demenzialità scriteriate, le assurdità, le cattiverie, le viltà, le menzogne, le presunzioni, i fanatismi idolatri e utopici ... di un uomo che non merita il mio rispetto e che mi fa del male, come lo fa a gran parte dei cittadini europei e all'umanità intera.

1) un uomo che ha perso il corretto senso del bene e del male e che non sa più giudicare, un uomo senza giudizio, scriteriato;

2) che ha giustificato la strage di Charlie Hebdo, paragonando la più che doverosa satira critica su Maometto e l'Islam (profeta, Corano e Allah), alle offese e alle calunnie sulla mamma di ogni uomo che provocherebbero una naturale, comprensibile, legittima reazione violenta da parte di ogni uomo;

3) che ha santificato Maometto, il Corano e l'Islam come religione che eleverebbe spiritualmente l'umanità a Dio e che promuoverebbe la pace e la fratellanza tra gli uomini, i popoli e gli stati; ma non si capisce dove ciò sia mai accaduto e dove ciò sia riscontrabile e ben verificabile, considerati l'orrore e il terrore che caratterizzano da sempre l'Islam o il maomettismo;

4) che ha negato che l'Islam sia stato e sia violento e terrorista, senza però mai dirci cos'è stato mai l'islam a cominciare da Maometto, se pacifico o violento e quando mai questa religuone è stata pacifica, nonviolenta e fraterna;

5) che ha affermato che il cristianismo è stato violento come il maomettismo come se l'ebreo Gesù Cristo avesse praticato e predicato la violenza imperialista predatoria e suprematista al pari di Maometto, come se gli apostoli e i discepoli e i cristiani dei primi secoli avessero praticato e predicato la violenza, come se il cristianismo si fosse diffuso e imposto con la violenza allo stesso modo del maomettismo di Maometto ad opera di Maometto stesso e dei suoi seguaci che da sempre e ovunque hanno praticato e predicato la violenza politico-religiosa per la supremazia islamica (il nazismo dell'Umma) e per la sottomissione mussulmana dell'umanità intera all'idolo Allah e al suo profeta presuntuso e demenziale Maometto;

6) che ha paragonato la violenza umana naturale e comune a tutti gli uomini di ogni etnia e di ogni paese, propria anche di una parte degli italiani e degli occidentali di fede cristiana, con la violenza politico-religiosa dei terroristi maomettani come se i cristiani nei loro paesi e in giro per il mondo terrorizzassero e sterminassero i non cristiani e tutti i diversamente religiosi, areligiosi e pensanti come fanno i maomettani da sempre e in ogni luogo;

7) che ha giudicato la fede/credenza maomettana politico-religiosa con il suo dogmatismo demenziale e fanaticamente violenta, come qualcosa di spiritualmente, umanamente e culturalmente superiore al nonviolento e ragionevole laicismo, ateismo areligioso dell'Occidente secolarizzato;

8) che ha esortato i pochi cristiani perseguitati, maltrattati, minacciati e uccisi nei paesi maomettani ad essere umili testimoni di Cristo e cittadini obbedienti e mansueti di quei paesi a dominio islamico/islamista, accettando di buon grado la condizione di dhimmitudine e il martirio come una benedizione del Signore che dà a loro la grazia di poter condividere la persecuzione e le sofferenze di Gesù Cristo, così da meritarsi il paradiso;

9) ha demonizzato l'Europa, l'America USA e l'Occidente tutto, i bianchi e la loro cultura del lavoro, della scienza e del benessere (in un ambiente dal clima ostile) che di riflesso e per induzione ediffusione beneficia l'intera umanità con i suoi nuovi materiali, lo sviluppo tecnologico, farmacologico, terapeutico, scientifico;

10) che ha demonizzato gli occidentali che attraverso il sovranismo nazionalista/nativista (da non confondere con l'imperialismo social fascista nazista, comunista e maomettista) difendono semplicemente e naturalmente i loro elementari diritti umani naturali universali, civili e politici; disconoscendoli di fatto ed esortando le elite politiche demo-social-comuniste a violare, disconoscere, negare e combattere tali diritti come egoismi disumani, malvagi e ingiusti;

11) che ha calunniato e demonizzato l'uomo di buona volontà e l'Occidente capitalista con la sua industria multinazionale accusandoli di essere la causa del male (tra cui le guerre politico religiose, tribali, etniche) e delle ingiustizie umane del mondo (come se la civiltà democratica ed economico capitalista e di mercato dell'Occidente ne fosse la causa), e fosse la causa finanche delle disparità e delle disuguaglianze naturali che non dipendono affatto dall'uomo ma dalla natura e da Dio;

12) che ha paragonato l'ebreo Gesù Cristo ai clandestini che invadono con la frode, la violenza e l'inganno l'Europa e l'Occidente e che vivono da parassiti, compiendo crimini di ogni genere a spese e a danno dei cittadini europei e dei cristiani;

13) che ha paragonato gli invasori clandestini che solo in minimissima parte possono essere considerati rifugiati che scappano dalle persecuzioni etnico religiose e politiche, a Gesù Cristo che da neonato scappò in Egitto con la famiglia, per sfuggire ad Erode che lo cercava per ucciderlo considerandolo come una minaccia per il suo trono reale come profetizzato dai profeti;

14) che ha paragonato i clandestini all'ebreo Gesù Cristo e a Dio, invitando i cristiani ad accoglierli amorevolmente nelle loro case come figli e fratelli, minacciando e ricattando i poveri cristiani che gli danno credito che se non l'avessero fatto avrebbero contavvenuto alla volontà di Dio, scomunicandosi da soli e perciò finendo all'inferno, poiché è Dio che vuole e comanda l'accoglienza;
come se l'accoglienza scriteriata e indiscriminata di chiunque fosse un obbligo assoluto, un bene naturale e supremo e non invece un male e un grave rischio per le persone che si portano in casa degli sconosciuti che in molti casi fanno loro del male e finanche gli uccidono;

15) che ha confuso volutamente, irresponsabilmente, demenzialmente e criminalmente i migranti regolari e quelli irregolari clandestini e fraudolenti, parassiti e delinquenziali, tra cui i terroristi maomettani;

16) che ha paragonato i campi di raccolta e di concentramento dei profughi e dei clandestini, ai lagher tedeschi e ai gulag russi come se gli invasori clandestini e i rifugiati che scappano dalle guerre (promosse dalla loro stessa gente in genere maomettana) nei loro paesi, fossero come gli ebrei e i dissidenti europei perseguitati dal nazista Hitler e dal comunista Stalin;

17) ha esortato al meticciato forzato e contro natura (solo il meticciato volontario e ponderato è cosa naturale e buona, quello forzato è innaturale e conprende anche lo stupro), a lasciarsi contaminare e fecondare dai clandestini africani, asiatici e nazi maomettani, accogliendoli e ringraziandoli per questo, dato che noi saremmo divenuti genti sterili incapaci di fare figli;

18) che ha preso le parti dei carnefici nazi maomettani e degli zingari, stravolgendo il male nel bene, facendoli passare per le vere vittime delle loro stesse vittime che secondo Bergoglio sarebbero invece i veri carnefici verso i quali sarebbe più che giusta la violenza e la predazione;

19) che è posseduto dal fanatismo utopico del Messia Salvatore del Mondo, in particolare dei poveri, dei bisognosi e degli ultimi, ad ogni costo, anche facendo del male agli altri che non sono poveri, bisognosi e ultimi e sopratutto che non hanno alcuna responsabilità e colpe della povertà e della condizione di ultimi di chi è povero e ultimo ... poiché i sani, i forti, i benestanti, i ricchi e chi in genere non è ultimo, non sono necessariamente responsabili e colpevoli di alcunché rispetto ai malati, ai disabili, ai deboli, ai poveri, agli ultimi;

20) che discrimina gli esseri umani privilegiando come più bisognosi e meritevoli i presunti poveri e i presunti ultimi e demonizzando tutti gli altri che non sono né poveri né ultimi, arrivando alla calunnia demenziale di accusare costoro di essere i malvagi responsabili della condizione dei poveri e degli ultimi sia nelle società occidentali e benestanti che nel mondo intero.

21) che disprezza la ricchezza non finalizzata agli altri e giudica la proprietà privata come un valore relativo che si può espropriare, quasi che la proprietà privata e la ricchezza fossero più un male che un bene se non messe forzosamente a disposizione di tutti come non accade nemmeno nei regimi comunisti dove vi è comunque una casta di privilegiati che viene prima ddel resto dei cittadini;

22) che non riconosce Gerusalemme come capitale d'Israele ed è manifestatamente antisemita/antisraeliano e filo nazi maomettano-palestinese;
non condanna in alcun modo o in modo chiaro le aggressioni dei nazi maomettani in particolare palestinesi e iraniani agli ebrei e a Israele; i suoi seguaci stanno dalla parte del BDS che boicotta Israele e dell'ONU che sanziona persino la legittima difesa di Israele e dei suoi ebrei;

23) che non ha simpatia per chi è costretto ad usare la violenza per difendersi, per naturale e sensata legittima difesa. Confonde il dovere di difendersi dal male e dalle aggressioni con l'imperialismo predatorio. Non ha nemmeno alcuna ragionevole e sensata simpatia per chi produce e vende armi che servono in primo luogo a difendersi; vorrebbe infantilmente e utopisticamente che tutte le armi fossero bandite come se ciò fosse sensato e realisticamente possibile. Non capisce che per eliminare le armi bisognerebbe innanzitutto eliminare il male contro cui le armi si spiegano e si giustificano, poiché le armi sono innanzi tutto un bene al servizio del bene e solo in un secondo momento possono diventare un male se usate per fare del male;

24) che racconta che siamo tutti fratelli ma che non difende i cristiani perseguitati e sterminati dai nazi maomettani nei paesi islamici,
che non prende posizione e non condanna il nazismo maomettano (Maometto che lo predicava e attuava e il Corano che lo prescrive) che perseguita e uccide ogni diversamente religioso, areligioso e pensante, i gay e le donne libere;
che giustifica i crimini parassitari, predatori, persecutori, suprematisti, criminali, ...
dei migranti clandestini, degli africani, dei nazi maomettani, degli zingari, di tutti quelli che lui considera come perseguitati, poveri, ultimi, scartine, ... con considerazioni spesso prive di ogni fondamento e che manipolano la storia per calunniare, incolpare e demonizzare le vittime di questi crimini che si rifiutano di accogliere, accettare, subire, sottomettersi, piegarsi, rassegnarsi, all'esproprio dei dei loro diritti umani naturali, civili e politici, della loro libertà e dei loro beni, della sovranità nella loro casa e nel loro paese, ...

25) che racconta come la mafia sia un'invenzione degli italiani e non dei nigeriani perlopiù nazi maomettani;
mentendo spudoratamente perché in realtà la mafia non è italiana ma caso mai siciliana e d'intorni come la camorra a Napoli e la ndrangheta in Calabria; poi organizzazioni criminali come la mafia caratterizzano molti popoli e si trovano presso quasi ogni paese tra qui la Nigeria, la Turchia, la Cina, il Giappone ecc. ecc.
Poi non tutti i popoli e le regioni italiane sono mafiose, ad esempio i veneti, i friulani, i trentini, i lombardi, i toscani non hanno mai espresso nella loro storia organizazioni criminali del tipo mafiose e quindi oltre ad essere un falso storico, sociologico e antropologico è un'offesa alle genti di queste regioni;

26) che racconta ai cristiani che l'ebreo Gesù Cristo accoglieva tutti, specialmente i non cristiani e i peccatori, certo ma per convertirli e privilegiava chi riconosceva in lui il maestro, la via, la verità e la vita eterna e non certo chi lo contrariava, osteggiava e lo demonizzava non riconoscendogli alcuna autorevolezza religiosa e spirituale.
Gesù Cristo non accoglieva e non si faceva certo complice di chi gli faceva del male e lo voleva morto;

27) che è contro il Natale dei regali e del consumismo ma non capisce che si tratta di un consumismo benedetto che dà da vivere a un mucchio di gente e che costituisce una libera e diffusa ridistribuzione volontaria della ricchezza. Decine di milioni, se non centinaia di milioni di esseri umani in tutta la terra, vivono dei regali che gli uomini si fanno durante le loro festività e dei consumi fatti in questi giorni di festa, consumi e regali che costituiscono la fonte di sostentamento per loro, sensa della quale sarebbero in miseria, al limite delal disperazione della morte per fame. Bergoglio è un irresponsabile, incosciente demenziale fanatico, che fa più del male che del bene all'umanità;

28) che racconta la demenzialità che nessuno è migliore di un altro, che chi fa del bene e che non fa del male non è migliore di uno che fa del male e che magari continua a farne senza mai pentirsi, scusarsi e risarcire e di chi si fa suo complice o lo giustifica o lo mistifica facendolo passare per buono;

29) che ha demonizzato le vacanze, la salute, lo star bene e chi va in vacanza dando quindi da vivere a tutti quei milioni di persone che vivono di questo servizio o mercato, senza del quale sarebbero in miseria, nella più totale sofferenza e disperazione anticamera della morte per fame o suicidio;

30) che sostiene come la proprietà privata non sia un diritto intoccabile;

31) le demenzialità e le falsità dette da Bergoglio in Irak;

32) migrare è un diritto umano dice Bergoglio

33) che è contro i nazionalismi, i sovranismi e gli identitarismi, ...

34)
Bergoglio e la preghiera

35)
Siamo tutti una famiglia (sulla scia del "Siamo tutti fratelli e figli di un unico dio")

36)
Papa Francesco all'Angelus: «Riconosciamo Dio negli altri e abbandoniamo sogni di grandezza e potenza»

37)
Bergoglio e l'ipocrisia degli altri, ma la sua è ancora peggio.

38)
Papa Bergoglio afferma che "La Legge non è alla base dell'Alleanza perché è giunta successivamente, era necessaria e giusta ma prima cera la promessa, l'Alleanza". Poi ne vengono citate altre di affermazioni, tra cui quella in cui Bergoglio dice che "la Legge però non dà la vita, non offre il compimento della promessa, perché non è nella condizione di poterla realizzare. La Legge è un cammino che ti porta avanti verso l'incontro".

39)
Bergoglio in Ungheria da Orban: il minestrone di Bergoglio, il bene e il male non esistono oppure ciò che si male è bene e ciò che si crede bene è male, a cominciare dal diritto di voler essere quello si è a casa propria senza andare in giro a fare del male.
Per questo personaggio demenziale le diversità culturali, etniche, politiche e religiose sono tutte buone e rispettabili, da accogliere e da far proprie sostituendole alle nostre. Uno scriteriato!

40)
Le contraddizioni teologiche di Bergoglio

41)
La libia è un inferno per i migranti (criminali invasori clandestini)

42)
Nella Cipro cristiana aggredita dal nazismo maomettano turco: No ai muri della paura! Che demente!

43)
Bergoglio da Fazio, papolatria italiana, no grazie!
In questa intervista con Fazio Bergoglio ripropone tutte le sue demenzialità sulla fratellanza universale, sull'invasione e sull'accoglienza dei clandestini, sul buonismo cristiano sinistrato, sulla sua interpretazione del cristianismo e i doveri dei cristiani

44)
Il bugiardo elemosiniere del Papa che non paga le bollette

45)
L'aggressione russa all'Ucraina - Papa Francesco: “Putin ha reagito alla Nato che abbaiava alla Russia”
...
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Tutte le demenzialità di un uomo che non merita rispetto

Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 7:21 pm

Tutte le demenzialità scriteriate, le assurdità, le cattiverie, le viltà, le menzogne, le presunzioni, i fanatismi idolatri e utopici ... di uomo che non merita il mio rispetto e che mi fa del male, come lo fa a gran parte dei cittadini europei e all'umanità intera.


Quest'uomo non è un uomo buono e giusto, niente affatto.
Quest'uomo è ingiusto, bugiardo e cattivo, sconsiderato e scriteriato, irresponsabile, presuntuoso, idolatra, arrogante e ignorante.
Questo uomo ci fa del male, promuove utopie, politiche e comportamenti che violano i valori, i doveri e i diritti umani, naturali, universali, civili e politici di miliardi di persone.


Non è nemmeno un Santo Padre
non lo è di fatto perché non è mai stato un vero padre, non ha mai generato un figlio, come gli eunuchi di fatto o per scelta e quindi non può capire la vera paternità;
e non lo è nemmeno in ambito spirituale perché la sua spiritualità è imprigionata e deformata dalla religiosità., dalla sua fede cristiana idolatra.

Bergoglio, questo individuo orrendo che non è nemmeno capace di piantare un po' di insalata e di mungere una capra, di operare miracoli nemmeno a parlarne (guarire ammalati, rescuscitare morti, far sgorgare acqua dalla terra arida o scendere dal cielo azzurro, moltiplicare pane e scatolette di tonno, niente di tutto questo), però ha la lingua sciolta e sà intimidire, minacciare, ricattare, diffamare e calunniare e demonizzare criminalmente il prossimo specialmente i poveri cristiani e chi sa produrre l'insalata, chi sa fare il pane e pescare il pesce e che per questo sta economicamente bene e magari si è fatto ricco, grazie al suo santo e benefico lavoro, alla sua santa e benefica inventiva, grazie al sudore della sua fronte e alla fatica della sua schiena, magari rischiando la vita e lavorando giorno e notte.
Questo individuo incapace di piantare e raccogliere patate e di risuolare un paio di scarpe ha la lingua sciolta e sà intimidire, minacciare, ricattare e demonizzare criminalmente il prossimo specialmente i poveri cristiani e chi difende la sua proprietà, la sua terra, i confini del suo paese e le risorse dei suoi concittadini, i suoi diritti civili e la sua sovranità politica.


La demenza irresponsabile di Bergoglio, dei suoi vescovi e dei falsi buoni che fanno del male e che non rispettano i nostri diritti umani, questi idolatri presuntuosi che si credono salvatori dell'umanità e del mondo a nostre spese.
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 132&t=2591
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Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 7:21 pm

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Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 7:22 pm

1) un uomo che ha perso il corretto senso del bene e del male e che non sa più giudicare, un uomo senza giudizio, scriteriato;


In verità quest'uomo giudica, giudica assai e solo chi gli pare.
Giudica i cristiani in particolare i cattolici, gli europei e gli americani, i bianchi e i ricchi, giudica gli ebrei e Israele, giudica le vittime dei nazisti maomettani e degli zingari, ma tralascia di giudicare i carnefici che nella maggior parte dei casi lui giustifica in tutto o in parte come se fossero delle vittime innocenti costrette a fare del male loro malgrado e che questa costrizione in un certo qual modo venga dalle loro stesse vittime che sarebbero in realtà i veri e occulti carnefici.

Quest'uomo demenziale preferisce Caino ad Abele a cui non riconosce nemmeno il diritto/dovere di difendersi.


La legittima difesa non solo è pienamente umana ma è anche pienamente cristiana e rientrante nei valori, diritti e doveri umani naturali, universali e civili
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 141&t=2540
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 1356950777




Una religione così non è una buona religione ma un male dello spirito
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 4008956413

Una religione o meglio una morale religiosa che ti impedisce di difenderti, di difendere la tua vita, la tua gente, i tuoi beni, la tua libertà, la tua terra, la tua casa, le tue tradizioni, la tua cultura, non è affatto una buona religione, anzi essa si fa complice del male ed entra in grave conflitto con i Diritti Umani Universali è una pessima e deleteria religione, è una dottrina religiosa disumana.

Una religione che ti consegna al carnefice a chi ti riduce in schiavitù a chi ti deruba e ti espropria a chi ti fa del male e viola la tua casa, il tuo paese e violenta la tua famiglia e la tua gente non è un bene ma un male gravissimo e assoluto.

Una religione che ti porta il nemico in casa, che ti obbliga ad accoglierlo e a subirlo, che favorisce l'invasione di chi non ha rispetto per te, per la tua famiglia e per la tua gente che provoca guerre civili, che porta morte e distruzione non è una buona religione.

Una religione che privilegia la vita dopo la morte, a questa vita sulla terra, non è affatto una buona religione ma una grave malattia dello spirito.

Una religione che ti porta a prediligere, ad amare, a fraternizzare, ad aiutare altri dalla tua famiglia, dalla tua gente, dal tuo popolo, dalla tua comunità e a violare i loro Diritti Umani Universali non è una buona religione.

Una religione così si fa crimine contro l'umantità e i loro adepti diventano dei veri e pericolosi criminali.

Una religione che non ha rispetto per te, per la tua libertà e la tua sovranità politica, per la tua storia e la tua cultura per la tua terra e i tuoi diritti umani, per la tua lingua e la tua gente, per il tuo diritto di dire no o di dire sì, di essere o non essere d'accordo, per il tuo diritto di decidere se, chi, come quando accogliere o non accogliere, ... non è una buona religione e il suo capo non è un buon uomo.


Manipolazione criminale dei valori e dei diritti umani universali, quando il male appare come bene
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... =25&t=2484

Utopie demenziali e criminali - falsi salvatori del mondo e dell'umanità
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 141&t=2593

Per una carta universale dei diritti spirituali e religiosi
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... =24&t=1788
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Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 7:23 pm

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Tutte le demenzialità di uomo che non merita il mio rispetto

Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 7:23 pm

2) che ha giustificato la strage di Charlie Hebdo, paragonando la più che doverosa satira critica su Maometto e l'Islam (profeta, Corano e Allah), alle offese e alle calunnie sulla mamma di ogni uomo che provocherebbero una naturale, comprensibile, legittima reazione violenta da parte di ogni uomo;


Bergoglio chiede irresponsabilmente e demenzialmente pretende rispetto per una fede, per una credenza, per una ideologia politico religiosa, quella maomettana o islamica o mussulmana che non ha mai avuto rispetto per nessuno da Maometto in poi e per 1400 anni fino ai nostri giorni.
La fede maomettana è una fede criminale che offende l'umanità e Bergoglio la difende e si scaglia invece contro chi la denuncia con la libertà di parola e di critica facendo satira.


Bergoglio paragona Maometto (Allah e il Corano) alla mamma e si scaglia contro le vittime di Charlie Hebdo
PAPA FRANCESCO: SE UNO OFFENDE MIA MADRE GLI DO UN PUGNO
https://www.youtube.com/watch?v=mA-cNbZ80fM


Papa Francesco: 'Se uno mi offende la madre gli do un pugno'
Tullio Giannotti
16 gennaio 2021

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 29767.html

"Non si offende la religione degli altri", parola di Francesco. Il Papa si esprime nel giorno in cui il fronte unico "Je suis Charlie" mostra le prime crepe, e lo fa senza mezzi termini: sì alla libertà d'espressione ma senza "provocare, insultare, ridicolizzare la fede degli altri".

Diametralmente opposta a Papa Francesco, la Francia si inorgoglisce per essere il Paese "di Voltaire e dell'irriverenza" - come rivendica il ministro della Giustizia, Christiane Taubira - e non accetta confini alla libertà d'espressione: "possiamo disegnare tutto, incluso il Profeta". Francois Hollande, dopo le giornate terribili in cui ha reso onore alle salme di poliziotti, ha abbracciato i familiari di giornalisti trucidati in redazione, ha abbracciato i musulmani in un incontro all'Istituto del mondo arabo, diretto ora dall'ex ministro della Cultura, Jack Lang. Voi, ha detto ai musulmani, "siete le prime vittime del fanatismo, del fondamentalismo e dell'intolleranza".

Per Papa Bergoglio, "la libertà di religione e la libertà di espressione sono tutti e due diritti umani fondamentali". Durante il viaggio verso Manila, il pontefice ha risposto alle domande dei giornalisti, e con un inviato francese si è lungamente soffermato sui dolorosi fatti di questi giorni, sempre premettendo che "non si uccide in nome di Dio" e che "i kamikaze danno la propria vita ma non la danno bene". "Ognuno - ha detto - ha il diritto di praticare la propria religione, senza offendere, liberamente". "Non si può offendere o fare la guerra - ha proseguito - uccidere in nome della religione, cioè in nome di Dio". E qui il mea culpa, il ricordo "della nostra storia", delle "grandi guerre di religione" fino alla "notte di San Bartolomeo".

Poi il tema del sangue di questi giorni, dell'irruzione terroristica in una redazione di vignettisti: "ognuno ha non solo la libertà o il diritto ma anche l'obbligo di dire quello che pensa se ritiene che aiuti il bene comune". Infine, il "pugno": quello che il suo "caro amico" "dottor Gasbarri", l'organizzatore dei viaggi papali che era al suo fianco, può "aspettarsi" da lui se "dice una parolaccia contro la mia mamma": "perché non si può provocare, insultare, ridicolizzare la fede degli altri". Il discorso del Papa è destinato a lasciare una traccia e a suscitare polemiche in Francia, dove di limiti alla libertà d'espressione, semmai, ci sono soltanto quelli in cui è caduto l'umorista Dieudonné: antisemitismo, apologia di terrorismo o negazionismo. La guardasigilli Taubira ha scandito bene le parole, era emozionata ma determinata nel suo intervento per l'estremo saluto a uno dei vignettisti uccisi dai fratelli Kouachi il 7 gennaio: "nel paese di Voltaire e dell'irriverenza abbiamo il diritto di ironizzare su tutte le religioni. Possiamo disegnare tutto, incluso il Profeta. Fra l'omaggio commosso a Tignous da parte della "superstite" Coco e un "Bella ciao" da brividi cantato dall'umorista Christophe Aleveque, la Taubira ha ricordato i principi del paese dei Lumi: "non ci sono tabù", i disegnatori uccisi "vegliavano sulla democrazia, per evitare che sonnecchiasse". Hollande ha teso la mano ai musulmani, contro i quali dal 7 gennaio si sono intensificate le azioni violente: "il fondamentalismo islamico - ha detto il presidente - si nutre di tutte le contraddizioni, delle povertà, dei conflitti non risolti da troppo tempo, e sono i musulmani ad esserne le prime vittime". Ribadendo l'imperativo di "evitare le confusioni" fra estremisti violenti e musulmani moderati, il presidente ha sottolineato il "dovere di solidarietà nei confronti del mondo arabo", a partire dal caso della Siria, dove "è la forza che ha avuto la meglio a furia di non affrontare quella questione". "Il mondo arabo è in piena mutazione, anche se non tutte le sue 'primavere' hanno prosperato - ha detto ancora il presidente - questi cambiamenti richiedono tempo".


Il demenziale Bergoglio giustifica la violenza maomettana contro chi critica e fa satira su l'Islam, ritenute giustamente offese come quella alla mamma, secondo Bergoglio, però i cristiani invece devono subire sempre senza reagire, debbono, soffrire, morire martiri ma mai reagire, mai difendersi preventivamente e durante l'aggressione e mai vendicarsi.

"Se un amico mi dice una parolaccia... gli arriva un pugno! È normale!"
Difendiamo la Verità
https://www.difendiamolaverita.it/difen ... o-normale/
A) Testo del discorso di J.M. Bergoglio:

“Domanda: “Santo Padre, ieri mattina durante la Messa ha parlato della libertà religiosa come diritto umano fondamentale. Ma nel rispetto delle diverse religioni fino a che punto si può arrivare nella libertà di espressione, che anche quella è un diritto umano fondamentale?”
Risposta di Bergoglio: “… Abbiamo l’obbligo di dire apertamente, avere questa libertà, ma senza offendere. Perché è vero che non si può reagire violentemente, ma se il dott. Gasbarri, grande amico, mi dice una parolaccia contro la mia mamma, gli arriva un pugno! E’ normale! E’ normale. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può prendere in giro la fede. …” (Risposta di Bergoglio ad un giornalista francese (Sébastien Maillard) in occasione della conferenza stampa durante il volo verso Manila per il viaggio apostolico in Sri Lanka e Filippine, 15 gennaio 2015)

B) Riferimenti alla Sacra Scrittura:
“Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra” (Mt 5,39)
“Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello” (1Gv 4,20-21)
C) Commento:
Cristo non ha mai affermato che è “normale” dare un pugno a un fratello. Cristo è venuto per superare la così detta legge del taglione, che prevedeva e giustificava l'”occhio per occhio, dente per dente” (che giustifica la così detta proporzionalità della difesa rispetto all’offesa, che è alla base degli ordinamenti giuridici tuttora vigenti in tanti Stati) con la Suprema Legge dell’Amore fraterno.
Cristo è andato oltre. L’Amore di Cristo supera e valica ogni legge umana, per quanto giusta. L’Amore di Dio è senza limiti: stravolge le regole umane, le supera per far essere, per far risorgere l’essere umano e farlo divenire come Egli è. Questa è la grandezza di Cristo.
Questa è l’essenza e la sostanza dei Suoi insegnamenti, che ancora una volta Bergoglio contraddice nella totalità.
Così, chi vorrà divinizzarsi seguirà Cristo; chi vorrà “normalizzarsi” seguirà Bergoglio.





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Criticare e denunciare l'Islam è un dovere prima ancora che un diritto
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Criticare l'Islam è una necessità vitale primaria, un dovere civile universale prima ancora che un diritto umano;
poiché l'Islam è il nazisno maomettano.
Non va solo criticato ma denunciato, contrastato, perseguito e bandito.
La blasfemia vera è quella che sta alla base delle religioni, ossia la presunzione sacrilega di detenere il monopolio di Dio, dello Spirito Universale;
questa blasfemia è la fonte di ogni male, specialmente laddove questa presunzione demenziale si accompagna alla mostruosa e disumana violenza coercitiva.
L'odio e la violenza sono intrinsici all'Islam, a Maometto e al Corano, vanno denuciati, perseguiti e banditi come il male assoluto.
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Libertà di pensiero, di critica e di espressione contro i dogmi e l'idolatria.
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Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Tutte le demenzialità di un uomo che non merita rispetto

Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 7:23 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 7:24 pm

3) che ha santificato Maometto, il Corano e l'Islam come religione che eleverebbe spiritualmente l'umanità a Dio e che promuoverebbe la pace e la fratellanza tra gli uomini, i popoli e gli stati; ma non si capisce dove ciò sia mai accaduto e dove ciò sia riscontrabile e ben verificabile, considerati l'orrore e il terrore che caratterizzano da sempre l'Islam o il maomettismo;


Il Papa bugiardo e l'infernale alleanza con l'Islam
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Criminali e irresponsabili difensori dell'Islam o nazismo maomettano
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Demenze proislam, bugie e falsità islamiche o nazi maomettane
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Il maomettismo o nazismo maomettano e i maomettani o l''Islam e gli islamici sono una minaccia, una offesa, un'ingiuria, un pericolo per l'umanità intera
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Ecco l'amico fraterno di Bergoglio con cui ha firmato lo storico documento sulla fratellanza universale di Abu Dhabi con il grande imam Ahmad al Tayyeb nel 2019

Pena di morte per chi lascia l’Islam, parla il gran capo dell’università islamica di al Azhar l'imam Ahmad al Tayyeb
Nov 7, 2018
https://www.youtube.com/watch?v=3NrJRPtSqBI
Se l'apostasia avviene nella forma di crimine, di trasgressione, di tradimenti va punita con la pena di morte.



L’Islam è una Religione di Pace?
Daniele Rocchetti, delegato nazionale alla Vita Cristiana
3 maggio 2018

https://www.acli.it/lislam-e-una-religione-di-pace/


Maledetti terroristi, sono Chaimaa Fatihi, ho 22 anni, sono italiana musulmana ed europea. Vi scrivo perché possiate comprendere che non ci avrete mai, che non farete dell’Islam ciò che non è, non farete dell’Europa un luogo di massacri e non avrà efficacia il vostro progetto di terrore. Vi scrivo come musulmana per dirvi che la mia fede è l’Islam, una religione che predica pace, che insegna valori e principi fondamentali, come la gentilezza, l’educazione, la libertà e la giustizia. Voi siete ciò che l’Islam ha contrastato per secoli, voi siete nemici, voi siete coloro che spargono sangue di innocenti, di giovani, anziani, uomini e donne, bambini e neonati. Non ho paura dei vostri kalashnikov, dei vostri coltelli e armi, perché da musulmana vi rinnego, vi combatto con la parola, con l’informazione, con la voce di chi vive quotidianamente la propria fede, dando esempio dei suoi insegnamenti.

Islam e pace

Così, all’indomani degli attentati di Parigi, Chaimaa Fatihi scrisse questa “lettera aperta” ai terroristi islamici pubblicata su numerosi quotidiani italiani. A ribadire quel legame tra Islam e pace che molti si ostinano a negare e a riconoscere. Nella mente di tanti occidentali l’Islam evoca piuttosto la guerra, la lotta, il terrore ed è ben lontano dal venire associato a ciò a cui la sua radice rimanda. Perché islam viene dalla radice s-l-m che in arabo forma “salam” e in ebraico “shalom”, cioè pace. Esso quindi significa pace e rimanda alla pace del cuore e della mente che si ottiene quando ci si sottomette a quella verità ultima del mondo che è Dio.

L’Islam e l’incontro difficile con la modernità

Non si vuole certo negare i fatti sanguinosi ed efferati compiuti da uomini che si dicono mussulmani né l’incapacità dell’Islam contemporaneo e delle sue guide spirituali di gestire l’incontro con la modernità. Si vuole solo ricordare che l’Islam è una grande tradizione spirituale con quattordici secoli di storia e con oltre un miliardo di fedeli. L’idea che a questa religione sia essenzialmente connaturata la violenza è profondamente sbagliata da un punto di vista teorico e soprattutto è tremendamente nociva da un punto di vista pratico, perché non fa che suscitare a sua volta violenza. Da qui il gorgo che può finire per risucchiare irrimediabilmente la vita delle giovani generazioni.

È vero che nel Corano vi sono pagine violente e che la storia islamica conosce episodi violenti, ma questo vale per ogni fenomeno umano. La Bibbia ha pagine di violenza inaudita e sia l’ebraismo sia il cristianesimo conoscono il fanatismo religioso e la violenza che ne promana. Lo stesso vale per l’hinduismo con l’ideologia detta hindutva. Persino il più mite buddhismo conosce oggi episodi di intolleranza in Sri Lanka e Myanmar.

“Vie islamiche alla nonviolenza”

Per questo è prezioso il testo che Zikkaron, la casa editrice collegata alla Piccola Famiglia dell’Annunziata di don Giuseppe Dossetti, ha recentemente dato alle stampe. “Vie islamiche alla nonviolenza” è il titolo di questo libro – da leggere – che mostra la nonviolenza propria dell’Islam, mentre noi conosciamo di più quella delle altre grandi religioni e culture. L’autore, Jawdat Said, nato nel 1931, è siriano. Ha studiato in Egitto e in Arabia Saudita. È fervente musulmano, intellettuale impegnato, persuaso nonviolento, critico delle idee prevalenti nei popoli musulmani, arrestato più volte e impedito di insegnare. Dal 2013 è rifugiato a Istanbul.

Nella Prefazione, Adnane Mokrani, teologo mussulmano tunisino che vive in Italia e insegna alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e al Pontificio Istituto di Studi Arabi e di Islamistica, mostra vari aspetti dell’opposizione dell’Islam ad ogni violenza. Pur senza dimenticare le tradizioni guerresche, presenti nella tradizione islamica, come in altre tradizioni, compresa quella cristiana, egli ricorda le figure di Abdul Ghaffar Khan, il “Gandhi musulmano” che precedette Gandhi con la propria azione nonviolenta, e di Ramin Jahanbegloo, filosofo della nonviolenza a Harward . Tra i discepoli musulmani di Gandhi c’è anche Maulana Abul Kalam Azad, che, come Said, fonda la nonviolenza nel cuore del pensiero religioso islamico. Questi pensatori musulmani, più che in uno Stato per i musulmani, vedevano nello stato laico la maggiore garanzia di uguaglianza e giustizia.

Jawdat Said presenta, con rigorosa lucidità, l’opzione del pacifismo come quella più coerente con il messaggio coranico. La radice di questa tesi la trova nel Corano (5,28), là dove Abele reagisce con parole ferme al fratello Caino che poi lo ucciderà: “E se stenderai la mano contro di me per uccidermi io non stenderò la mano su di te per ucciderti perché ho paura di Dio, il Signore dei mondi”. Per Said tutti i profeti nel Corano si comportano esattamente come il figlio di Adamo, mostrando “tenacia a pazientare di fronte alle offese altrui senza rispondere all’offesa con l’offesa” e rifiutandosi di intraprendere azioni violente. Coerentemente,

Nell’Islam non si arriva a governare con la forza, né all’inizio né una volta ottenuto il successo, né ora né in futuro, e chi vuole arrivare a governare si deve sforzare di convincere le persone a costruire una comunità ben guidata che scelga il suo governo spontaneamente.

Nel Corano si legge: «Non vi è costrizione nella religione» (Cor. 2,256) e questo, per Jawdat Said, significa che nell’Islam “la religione non si ordina con la forza dei muscoli o delle armi, o con la distruzione, bensì con la forza delle idee e con la rettitudine”, aiutando gli altri a liberarsi dall’ingiustizia e dalla costrizione,
proteggendo il dissidente e contribuendo a creare un clima di libertà di pensiero senza coercizione.

Le idee sbagliate muoiono da sole

La domanda da farsi allora è perché pare essere prevalente il modello del fratello assassino. Secondo Jawdat Said, alla base della violenza vi è sempre una “sconfitta ideologica”: coloro che praticano la costrizione nella religione «non fanno alcun assegnamento sugli uomini, non credono che se le persone fossero lasciate libere di valutare le idee, potrebbero anche scegliere le loro». Per questo, l’unica strada percorribile si fonda sulla mancata reazione violenta alla violenza dell’aggressione. Di più: bisogna lasciare che le idee sbagliate muoiano di morte naturale. Se non abbiamo capito questo, significa che non abbiamo idee che possano competere con la storia. L’errore ha il diritto di vivere: se non gli do il diritto di vivere, nemmeno io avrò lo stesso diritto.


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Cosa c'è di santo nell'Islam?

Cosa c'è di santo nell'invadere con le armi i paesi altrui, nel depredare, stuprare, ridurre in schiavitù, uccidere e sterminare i non mussulmani diversamente religiosi, atei e diversamente pensanti, ecco questa è la guerra santa maomettana o Jihād?
Come può una persona sensata e civile chiamare santa la guerra maomettana o islamica detta Jihād e chiamare santo Maometto che l'ha iniziata, praticata, insegnata e codificata nelle prescrizioni del Corano?
Come può un ateo, un cristiano, un ebreo, un uomo civile e di buona volontà chiamare santi l'Islam, Maometto e il Corano?
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Tutte le demenzialità di un uomo che non merita rispetto

Messaggioda Berto » mar dic 08, 2020 7:24 pm

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