NUOVE IDOLATRIE parte primaNiram Ferretti
8 dicembre 2019
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 4575318063 Greta appare, non è solo una presenza umana, ma una vera e propria epifania. Oggi, nella nostra weberiana società del disincanto, il sacro, cacciato dalla porta, rientra dalla finiestra in forma grottesca, nel sembiante dell'idolatria ambientalista, o alimentarista, macrobiotica o vegana, per esempio.
Greta appare, con quella sua espressione trucemente ammonitrice, con il suo j'accuse severo, di averle rubato il futuro, a lei e agli altri pingui ragazzini privilegiati, gli ecofascisti che possono attraversare l'Atlantico su uno yacht a pannelli solari, che per essere poi riportato a New York necessiterà del volo in aereo di quattro persone.
Il catastrofismo ambientalista degli adepti di Greta ha preso il posto del millenarismo degli esseni che aspettavano la battaglia finale tra figli della luce e figli delle tenebre, o di quello dei flagellanti rivoluzionari del Paesi Bassi che, nel 1349, facevano a brani la propria carne in attesa del Messia guerriero. E Greta, guerriera ambientalista, alla conferenza sul clima di Madrid, esorta a una azione concreta, per accelerare l'Avvento della nuova era che libererà l'umanità dai guasti della civiltà industriale e tecnologica che ci ha permesso la locomozione veloce, internet, l'eliminazione di malattie come la poliomelite e il vaiolo, sollevando milioni di esseri umani da uno stato derelitto.
Di nuovo l'Occidente è sul banco degli imputati e di nuovo il verdetto è senza appello, anche se, a inquinare maggiormente sono paesi non occidentali.
Greta appare, nella nostra laica Lourdes, nella nostra Fatima sconsacrata, per chiederci di pentirci e di redimerci attraverso una serie di rinuncie, prima dell'Apocalisse climatica, l'inferno che ci attende.
CommentiGianni Melillo
Niram Ferretti forse erro, forse la mia memoria di letture ormai lontane è annebbiata, ma è vero o no che all' interno del movimento, poi partito, nazionalsocialista, erano già presenti elementi ecologisti, vegani, naturisti, neopagani anticristiani... Come in una composizione chimica tutti questi elementi parteciparono nel formare un letale composto
Niram Ferretti
Gianni Melillo, non erri affatto. Il nazismo fu un movimento neopagano con una forte componete scientista. L'ambientalismo, che venera la Dea Terra è, essenzialmente, una forma di neopaganesimo.
Nicoletta Levis
Niram Ferretti non lo sapevo. Magia nera ?
Leopoldo Della Ciana
Niram Ferretti esatto! Il nazismo ebbe una fortissima componente ambientalista nata anche come reazione al forte sviluppo dell’industria chimica nella seconda rivoluzione industriale. Oltretutto molti imprenditori e scienziati erano ebrei. In Germania sono usciti molti libri che hanno approfondito l’argomento.
Leopoldo Della Ciana
Niram Ferretti ergo il Papa che venera la Pachamama è neopagano.
Luca Amadio
Grazie Professore; come sempre ottima analisi. Purtroppo anche qui a Treviso come altrove la sgretolata è diventata la " divinità" di molti, troppi,... non tanti, per fortuna…..
Francesco Birardi
Pentitevi, peccatori! La fine del mondo è vicina! ...... Caxxo, siamo tornati a questo???
Gino Quarelo
Lo dicevano e lo dicono anche i primi cristiani che credevano vicina la fine del mondo.
E lo dicono anche oggi:
http://www.cristianicattolici.net/la-fi ... mondo.html Rosario Del Vecchio
caro Niram Ferretti, quando si abbandona il vero Dio si adorano invincibilmente gli idoli ... è sempre stato così ... o Dio o il serpente ... una società laicizzata e secolarizzata ha partorito prima i totalitarismi e ora i Millenarismi atei
Niram Ferretti
Rosario Del Vecchio, come era ben chiaro a Chesterton...
Gino Quarelo
Così dicono anche gli internazi maomettani del loro Dio infernale dell'orrore e del terrore.
Quale sarebbe poi il vero Dio?
Per me Dio, quello vero non è un problema, ma ditemi voi che ve ne intendete quale è il Dio più vero quello degli ebrei o quello dei cristiani?
Rosario Del Vecchio
Gino Quarelo ... bellissima domanda!
Niram Ferretti
Gino Quarelo, Dio è uno solo. Non ci sono dei. Per il cristianesimo Dio è il Dio biblico della Rivelazione, il Dio di Mosè, di Abramo, di Giacobbe, dei profeti. Il Dio che si è incarnato in Gesù Cristo. Questo per la fede cristiana. Per gli ebrei, evidentemente, Gesù non è il Messia. L'Islam è una cosa a parte perchè Allah era uno dei 359 idoli della Kaaba che Maometto trasformò in un dio esclusivo. L'ebraismo ha lottato costantemente contro l'idolatria, lungo tutta la storia biblica, per giungere a un monoteismo rigoroso privo di rappresentazioni e raffigurazioni. Il cristianesimo, impregnato anche di cultura greco-romana ha fatto propria la rappresentazione del divino, in modo specifico nel cattolicesimo e nel cristianesimo ortodosso e d'oriente.
Tassilo Del Franco
Niram Ferretti
Non si ricorderà mai abbastanza che Gesù stesso disse di non essere venuto ad abolire la Legge, ma a portarla a compimento. Non basta questo per identificarlo come un ebreo osservante?
Mariangela Prencipe
Tassilo Del Franco, portare a compimento il patto mosaico implica che è (anche) il Dio di Mosè incarnato, non che fosse "solamente" un'Ebreo (per la precisione l'ultimo Adamo, una delle definizioni dell'Ebreo d'Ebrei, della nazione d'Israele, della tribù di Beniamino, ex fariseo, ex persecutore della chiesa Saulo di Tarso-Paolo).
https://www.ilvangelo-israele.it/testim ... WshBIdqCDkRosario Del Vecchio
Tassilo Del Franco ... nessun discorso umano e nessuna osservanza delle Legge ebraica potrà mai sostituire o spiegare quel punto che cambia tutto, e di fronte al quale tutti siamo nudi, e che nessuno può usare come una clava sulla test di qualcuno ... ma il punto c'è ed è evidente, tranne per i ciechi ... il punto è questo: Gesù manifesta una "pretesa" sovrumana e divina e chiede - per accedere a questa stessa pretesa (perché di pretesa si tratta) - la fede ... solo "per fede" si può sapere se Gesù è lo stesso Dio di Mosè (come per fede si può affermare che non lo è) ... naturalmente la "fede" che crede non è la fede che "non crede" ... e nessun umano su questa terra può dare a la fede "in Gesù" né agli altri né a se stesso ... così come nessuno su questa terra può dimostrare umanamente che Gesù è Dio o che Gesù non è Dio ... siamo tutti impotenti di fronte alla fede ... chi vuole credere creda ... tolta la fede il resto si può discutere e studiare ... ma forse questo non vale anche per la "fede" di Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, Davide, Geremia ... perché tutti questi grandi uomini di Israele "credono" in Dio? Non lo vedono, non lo toccano ma lo hanno di fronte vivo e vegeto perché "hanno fede" ... e su questo rischiano la vita e tutto ciò che amano senza nulla guadagnare ... non è la fede qualcosa di superiore alle forze umane? - rdv
Gino Quarelo
Rosario Del Vecchio La fede religiosa è in tutto e per tutto e per tutti umana, esclusivamente umana, tutte le fedi e i fideismi.
Essa è una variante ideologica della fede naturale che è un sentimento naturale di fiducia e di speranza nella vita.
Gino Quarelo
I totalitarismi "religiosi" hanno fatto più danni e precedono quelli "ideologici", specialmente quello maomettano.
Rosario Del Vecchio
Gino Quarelo ... ma Allah non è Dio ... Allah o è un nulla o è satana ... invece i Mussulmani sono uomini come tutti gli altri uomini ... gli uomini - al di là dello spazio e del tempo e delle culture - hanno tutti pari dignità, ma Dio è Dio, e la Verità è una e unica indipendentemente dagli uomini ... se Dio ha deciso di venirci incontro noi dobbiamo solo riconoscerlo, oppure rifiutarlo e assumerci la responsabilità di questo rifiuto ...
Gino Quarelo
Rosario Del Vecchio Mi dispiace ma quello che tu chiami Dio, ossia Gesù Cristo non è Dio ma il tuo idolo.
Rosario Del Vecchio
Gino Quarelo ... mi pare un'affermazione leggermene imprudente ... ma fino ad ora io ho usato solo - o prevalentemente - un linguaggio filosofico e non un linguaggio di fede ... mi pare che tu faccia il processo alle intenzioni ... sto parlando di "Dio" in senso filosofico e non della fede cristiana o della tradizione ebraica ... non confonderei i linguaggi, i piani e le esperienze, mi limiterei alle cose dette ...
Gino Quarelo
Perché gli ebrei non hanno creduto a l'ebreo Cristo
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 197&t=2715 Rosario Del Vecchio
Gino Quarelo una discussione direttamente "teologica" sta su un piano molto diverso, rispetto ad una discussione politica, civile, amichevole, filosofica o indirettamente teologica ...
Mariangela Prencipe
Rosario Del Vecchio, teologica basata sulle Scritture. I primi cristiani, tutti Ebrei, dimostravano in sinagoga tramite la Torah, i profeti e gli Scritti che Gesù è il Messia, questo è il punto che vorrei ricordare a Gino Quarelo.
Mariangela Prencipe
Gino Quarelo, tutti i primi cristiani sono stati Ebrei, non gentili.
Mariangela Prencipe
Gli evangelici di un certo stampo rifuggono da immagini.
Rosario Del Vecchio
si ... il livello diretto della teologia è basarsi sulla Rivelazione divina (Dio parla e tutto il resto tace, demoni, angeli e umani) ... gli Ebrei di allora si sono divisi in due partiti: quelli che hanno creduto a Gesù (subito) e quelli che non vi hanno creduto (subito - ... ma per Dio un giorno non è come 1000 anni?) ... sono tutti - i primi e i secondi - Ebrei ... se togli l'Ebraismo togli il Cristianesimo ... ma se togli il Cristianesimo devi togliere Gesù e la Chiesa ... con tutta la Civiltà greco-romano-cristiana-occidentale (che poi è la società che ha permesso ad Israele di tornare da dove è partito 2000 anni fa) ... i Gentili di questi 2000 anni - che hanno creduto in Gesù - non sono altro che i Gentili che sono stati innestati nel corpo di Israele (quella parte che ha creduto in Gesù come Dio in terra) sia che la cosa piaccia o che la cosa non piaccia ...
Mariangela Prencipe
Rosario Del Vecchio, credo nella dottrina biblica della restaurazione d'Israele, che è il primo motivo del perchè sono sionista: il Dio in cui credo, Padre, Figlio e Spirito Santo, ha voluto che dopo 2000 anni circa gli Ebrei come popolo si costituissero in stato, secondo le norme del diritto internazionale, per tutta un serie di eventi che devono compiersi (che non sto qui a descrivere). 2000 anni fa i singoli individui Ebrei si convertirono (pochi), ma nell'Epistola ai Romani (a cui fai riferimento dicendo certe cose, i capp. 9-11) Paolo, ispirato dallo Spirito Santo, predice che, quando sarà compiuto il tempo dei gentili (iniziato con Nabucodonosor), sarà Israele in quanto popolo a convertirsi, è la fase del ritorno di Gesù in potenza e gloria, quando tornerà ad insediarsi sul trono di Davide, a Gerusalemme. Purtroppo in 2000 anni di cristianesimo corrotto, la teologia della sostituzione ho dominato nella chiesa cattolica (tu sei cattolico) e nella chiesa protestante è in un certo mondo evangelico, non il mio, ma purtroppo anche nel mio. Ritengo che un'esegesi corretta delle Scritture dev'essere fatta non lasciandosi influenzare da altro che purtroppo è solo traduzione che ha prodotto - ahimè! - la teologia della sostituzione.
Rosario Del Vecchio
Mariangela Prencipe ... qui andiamo oltre i limiti di Fb e affini ... è un discorso troppo delicato e complicato ...
Mariangela Prencipe
Rosario Del Vecchio, hai ragione!
Rosario Del Vecchio
intanto ringrazio Niram Ferretti ... per la pazienza e l'ospitalità ... e gli altri amici Ebrei e non Ebrei ... continuo il cammino tra Scilla e Cariddi, tra l'intolleranza e il relativismo ...
Mariangela Prencipe
È vero, grazie. A discrezione loro lasciare i nostri commenti.
Flavio Gastaldi
Da agnostico con una certa qual conoscenza della storia sonk assoluta huy
Gino Quarelo
Niram Ferretti ha scritto:
Gino Quarelo, Dio è uno solo. Non ci sono dei. Per il cristianesimo Dio è il Dio biblico della Rivelazione, il Dio di Mosè, di Abramo, di Giacobbe, dei profeti. Il Dio che si è incarnato in Gesù Cristo. Questo per la fede cristiana. Per gli ebrei, evidentemente, Gesù non è il Messia. L'Islam è una cosa a parte perchè Allah era uno dei 359 idoli della Kaaba che Maometto trasformò in un dio esclusivo. L'ebraismo ha lottato costantemente contro l'idolatria, lungo tutta la storia biblica, per giungere a un monoteismo rigoroso privo di rappresentazioni e raffigurazioni. Il cristianesimo, impregnato anche di cultura greco-romana ha fatto propria la rappresentazione del divino, in modo specifico nel cattolicesimo e nel cristianesimo ortodosso e d'oriente.
Gino Quarelo scrive:
certo lo stesso Dio ma solo fino a Gesù Cristo che per gli ebrei cristiani è il Messia, il Salvatore, il Figlio di Dio incarnato e Dio stesso nella unità trinaria, mentre per gli ebrei non cristiani Gesù Cristo è solo un blasfemo, un impostore esaltato e fanatico.
Quisquiglia non da poco che ha generato il conflitto insanabile tra gli ebrei e i cristiani, con la persecuzione dei primi ebrei cristiani da parte degli ebrei rimasti ebrei e non cristianizatisi e che poi ha prodotto la nascita dell'antisemitismo con la persecuzione degli ebrei rimasti ebrei e che hanno rifiutato Cristo, persecuzione millenaria con la loro discriminazione civile e politica, le cacciate e i pogrom sino al loro sterminio di massa del nocevento e al successivo antisionismo-antisraelismo che perdura ferocemente ai nostri giorni.
Aprofitto per rispondere anche a Rosario del Vecchio:
se questi sono gli "assoluti religiosi" che generano sofferenza, illusione, conflitti insanabili, morte, distruzione e sterminio io li rigetto integralmente e vi preferisco l'assoluto-relativo, non rivelato ma naturale e universale, umano e ragionevole.
Rosario Del Vecchio
gentile Maria Paola Pecora ... Tutto ciò che c'è di umano e naturale nelle questioni di fede non dimostra che la fede sia solo un'opera umana... nella storia della Chiesa - in cui gli umani sono umani, cioè passano dal ruolo di Caino a quello di Abele - i punti e i momenti in cui si intravede la presenza di un essere più grande d'ogni pensiero umano sono molti, e sono tutti basati sulle Parole delle Sacre Scritture. Personalizziamo la cosa: i Santi sono la prosecuzione dei Profeti dell'Israele pre-cristiano nel tempo cristiano. questi santi e profeti - uniti ai Miracoli che dio ha compiuto e che tuttora compie - sono il segno della presenza divina. Ma - ancor più dei segni divini - è la stessa Parola divina, che per gli Ebrei è storia di un Popolo e per i Cristiani è storia incarnata di un Uomo e di un Popolo. quest'Uomo è il Mistero assoluto che si pone di fronte a noi. A cui ognuno di noi, in un modo o in un altro, risponde. Che sia si o sia no ... la risposta c'è sempre. questa risposta è un "atto di fede". Perché solo per fede noi possiamo accettare o rifiutare la sfida dell'Uomo Gesù. Questo discorso vale fondamentalmente e primariamente con chi è Ebreo. E solo secondariamente con chi viene dai Gentili. con i Gentili le argomentazioni storico-filosofiche sono fondamentali ma con gli ebrei siamo tutti in un campo misterioso di lotta e di dialogo che avrà fine solo alla Venuta del Salvatore divino, alla sua "Prima o Seconda Venuta". Tutti i dogmi della Chiesa hanno una parte inevitabilmente umana (politica, psicologica filosofia) e una parte misteriosa e di fede. Il Concilio di Nicea proclama il dogma fondamentale del Cristianesimo. accettare questo dogma è una questione sia politico-filosofica che una questine di fede sovrannaturale. non basta mai un solo linguaggio per parlare del vero Dio. - rdv
Rosario Del Vecchio
gentile Gino Quarelo ... amico, tu scrivi "se questi sono gli "assoluti religiosi" che generano sofferenza, illusione, conflitti insanabili, morte, distruzione e sterminio io li rigetto integralmente e vi preferisco l'assoluto-relativo, non rivelato ma naturale e universale, umano e ragionevole" ... ebbene: 1) le più grandi stragi della storia le hanno commesse i Regimi atei, neo-pagani, laicisti degli ultimi 2 secoli e mezzo, in particolare i totalitarismi del XX secolo che notoriamente sono atei e neo-pagani e quindi anti-ebraici e anti-cristiani. 2) gli esseri umani di tutti i tempi hanno commesso ingiustizie e stragi, Cristiani ed Ebrei compresi ... ma Cristiani ed ebrei - a differenza di tutti gli altri - sono stati severamente criticati e puniti da dio per questo, sono stati condannati dai cristiani e dagli ebrei giusti e, per prima cosa, sono entrati in aperta contraddizione con la Parola di Dio e i suoi Comandamenti. quando un Mussulmano fa quello che ha fatto Maometto, schiavizzare trucidare segregare le donne sterminare gli infedeli, non viene criticato né dal corano né dai mussulmani giusti né dai posteri suoi confratelli. E non viene criticato proprio perché Maometto . il modello di ogni islamico - è lui stesso così. Ma chi tra gli ebrei può criticare Mosè o Abramo? chi trai i Cristiani può criticare Gesù o Maria? questi non hanno fatto nulla di male e Mosè e Abramo, per piccoli errori, sono stati puniti da dio stesso, mentre Maometto non è mai stato punito per le sue stragi, anzi il suo dio gli ha sempre comandato di fare tutto quello che a lui pareva e piaceva. Infine: tutta la civiltà occidentale si regge sui comandamenti di Mosè e sul Vangelo, senza di loro, non solo non esiterebbe nulla di questa civiltà, ma nessuno avrebbe il minimo strumento per criticare il male e le stragi ideologiche o religiose della storia. Senza il Dio di Mosè e di Gesù tu stesso non potresti mai pensare e dire quello che pensi e dici. Le cosiddette società "tolleranti e relativistiche" hanno commesso più ingiustizie di tutte le civiltà religiose e non hanno nulla da invidiare ai totalitarismi rossi e Neri del XX secolo. Questa società cosiddetta laica e secolarizzata (ma può mai esistere una laicità senza Mosè e senza Cristo?) ci sta portando al suicidio storico demografico, alla perdita della identità morale e intellettuale e all'islamizzazione dell'Europa. Vogliamo andare avanti così? - rdv
Gino Quarelo
Gentile Rosario del Vecchio ti ricordo che la strage o sterminio di massa per antonomasia e più tremendo che la storia ricordi è quella degli ebrei, compiuta dai nazisti hitleriani e si è basata/ giustificata/motivata prevalentemente con l'antisemitismo di origine religiosa cristiana che ha demonizzato gli ebrei.
Mi dispiace tanto ma non sono per nulla d'accordo con la tua, scusami tanto, presunzione cristiana (o giudaico cristiana) ma per me il bene e il male, i valori umani universali, i valori civili o di civiltà dell'occidente (ma non solo) non sono un portato precipuo del giudaismo e del cristianismo ma dell'esperienza umana in generale lunga milioni di anni e maturata durante l'evoluzione preistoria e storica tra cui vi sono anche gli apporti del giudaismo e del cristianismo (nel bene e nel male).
Il senso del bene e del male lo condividiamo con tutti gli uomini della terra (sia pure con alcune differenze dovute a malattie e squilibri gravi tra cui i condizionamenti, le deformazioni e le storture ideologiche politico religiose che possono stravolgerlo grandemente) lo condividiamo con gli animali e con ogni altra creatura dell'universo e affonda nelle leggi della fisica, dell'astronomia, della biologia, della natura e della spiritualità universale.
Francesco Birardi
Così come la Natura, anche il cuore dell’uomo aborrisce il vuoto. E quindi, se nessuno crede più nel Dio cristiano, quel vuoto verrà riempito da "nuove" e diverse fedi salvifiche : il comunismo nelle sue varie salse, il pacifismo, il buddismo, lo yoga, Osho, l’esoterismo, il salutismo vegetarian-vegano, l’ecologismo-ambientalismo-gretinismo, ecc. ecc. ecc.... Il tutto in attesa del nuovo Dio "terribile e misericordioso" che già si profila all'orizzonte...
Gino Quarelo
Non sono necessari gli idoli, le idolatrie, le utopie, le ideologiereligioe e politiche salviche, alla vita bastano i valori universali del vivere, la ragione e la buona volontà e ciò basta e avanza.
Francesco Birardi
Sì, certo! Ma senza un fondamento "assoluto" e sovra-umano (e cioè "sacro") quei valori sono solo leggi civili, umane, legate ai tempi correnti e al regime in atto, che le può cambiare come vuole.
Niram Ferretti
Francesco, esattamente.
Gino Quarelo
Il sovraumano non è il sacro, il sacro è solo idolatria.
Il sovraumano è in ogni cosa e in ogni creatura ed è naturale come l'aria, l'acqua, la luce, la terra, aldilà di ogni religione.
La spiritualità è cosa semplice ed elementare ed è dotazione naturale e non appartiene a nessuna religione come Dio non appartiene ad alcun fideismo.
Nicolò Sgnaolin
Francesco Birardi nomi nuovi per religioni vecchie. Il mondo queste cose le ha già viste, e non con buoni risultati
Francesco Birardi
Non è solo il sonno della Ragione che genera mostri, ma anche il vuoto di Sacro....
Gino Quarelo
Beh il pieno del sacro nazi maomettano cos'è, è forse cosa buona o è il massimo della mostruosità?
Francesco Birardi
Appunto! Ma è appunto un ALTRO Sacro..... quello che ci aspetta se rinunciamo al nostro, in nome del "laicismo", del "relativismo", ecc.
Gino Quarelo
Io non ho bisogno di alcun sacro, anzi i sacri delle religioni mi ripugnano e per me sono solo idolatria fuorviante.
Francesco Birardi
Tu ed io forse no. A parte che anche noi siamo comunque impregnati di morale cristiana (v. il famoso "Perché non possiamo non dirci cristiani). Ma la stragrande maggioranza della "gente" sì... e se non crede più nel Dio cristiano, crederà ad altre ideologie, ad altre teorie salvifiche (pacifismo, salutismo, ambientalismo, buddismo, ecc. ecc.) in attesa di Allah prossimo venturo...