Tedeschi ed ebreiviewforum.php?f=130 Mein Kampfviewtopic.php?f=130&t=2339 L'uso degli ebrei come babau o spaventapopolo o uomo nero e come capro espiatorio, si è dimostrato fatale per Hitler e i nazisti, e assolutamente inutile e dannoso per tutti i tedeschi e la Germania.
I beni confiscati agli ebrei fuggiti, fucilati o gasati o morti di stenti nei campi di concentramento: terreni, immobili, opere d'arte, gioielli, denari, ori, titoli, attività commerciali e industriali, merci varie, non coprono che una parte risibile e trascurabile degli immensi danni che i tedeschi e la Germania hanno avuto a causa della guerra e dell'antisemitismo nazista.
Un politico, un presunto statista che producesse tutti questi danni (anche volendo trascurare cinicamente le stragi, i morti e le sofferenze umane) dovrebbe essere solo disprezzato e messo all'indice per demenza, stupidità, incapacità, irresponsabilità (anche trascurando cinicamente l'etica e l'umanità).
Hitler non può costituire un buon modello né tanto meno essere considerato un eroe o un padre della patria al pari di altri germani come ad esempio Arminio che a Teutoburgo sconfisse l'impero romano bloccandone per sempre l'espansione a est del Reno e a nord del Danubio.
Arminio fece del bene ai germani, Hitler ha fatto solo che del male ai tedeschi.
Non so come possano esserci ancora nostalgici del nazismo e di Hitler, il buon senso vorrebbe, che alla luce dei tragici fatti storici, Hitler al pari di Stalin e di Lenin, fosse riconosciuto come un grande errore da abborrire.