Rothschild banchieri ebrei d'Europa - realtà e menzogne

Re: Rothschild banchieri ebrei d'Europa - realtà e menzogne

Messaggioda Berto » ven gen 24, 2020 10:11 am

Nella storia veneta delle cronache e degli annali, non vi è alcuna menzione o memoria di fallimenti e truffe orchestrate da usurai o banchieri ebrei a danno dei loro clienti e dei veneti in particolare.


Amare e rispettare gli ebrei e Israele è una gioia, una necessità, un dovere, fondamento di umanità, di civiltà e di libertà
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 131&t=2785
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 1981597548

Io sono veneto, italiano, europeo ed ex cristiano e gli ebrei a me, alla mia famiglia, alla mia gente veneta, all'Italia e all'Europa non hanno mai fatto del male:
non ci hanno mai offesi, discriminati e perseguitati, non ci hanno mai invasi, depredati e truffati, nemmeno ricattati, non ci hanno mai minacciati, schiavizzati, uccisi e sterminati.
I nazi maomettani invece sì da sempre.
Gli ebrei e Israele sono uno dei popoli e dei paesi più umani e civili della terra. A me veneto, italiano ed europeo gli ebrei e Israele non hanno mai fatto del male, mai nei millenni, ma solo ed esclusivamente del bene.
Si pensi solo al loro regalo al Mondo costituito dall'ebreo Gesù Cristo, ai loro 10 Comandamenti e ai 2 Comandamenti sull'amore per Dio, per il prossimo e se stessi
Grazie ebrei e grazie Israele faro di civiltà e di umanità nell'inferno incivile e disumano nazi maomettano mediorientale!

Chi nega Israele e Gerusalemme agli ebrei difatto nega la loro umanità e il loro diritto alla vita.
Poi sono i nazi maomettani detti impropriamente palestinesi a sparare agli ebrei che naturalmente e giustamente si difendono e questi criminali nazi maomettani sparano e accoltellano sopratutto donne e bambini.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Rothschild banchieri ebrei d'Europa - realtà e menzogne

Messaggioda Berto » ven gen 24, 2020 10:34 am

La Patrtita doppia nella contabilità non fu una invenzione dei mercanti veneziani e di Venezia come credono molti ventisti venezianisti invasati dal mito della Serenissima

La partita doppia è un metodo di scrittura contabile, consistente nel registrare le operazioni aziendali simultaneamente su due serie di conti ("dare-avere", secondo il principio della duplice rilevazione simultanea), allo scopo di determinare il reddito di un dato periodo amministrativo e di controllare i movimenti monetari-finanziari della gestione. Fu descritto, in maniera più approfondita rispetto ai suoi predecessori, dal frate matematico italiano Luca Pacioli, nel suo libro Summa de arithmetica, geometrica, proportioni et proportionalita (Venezia, 1494).

https://it.wikipedia.org/wiki/Partita_doppia

In Europa cominciò ad essere usato ampiamente solo dopo il 1500.
Vari sono i documenti proposti come i più antichi esempi superstiti di contabilità in partita doppia. Fra di essi, i libri contabili di Amatino Manucci, un mercante fiorentino della fine del Duecento[4]; e inoltre il libro mastro della famiglia Farolfi del 1299-1300. I Farolfi erano una famiglia di mercanti e banchieri fiorentini, che risiedevano a Nîmes; in particolare, erano i banchieri dell'arcivescovo di Arles.[5]
La prima contabilità tenuta sicuramente in partita doppia è quella dei “massari” della Compagna comunis genovese del 1340, nella quale gli importi sono registrati in numeri romani. Le scritture del comune medievale di Genova sono relative alla gestione dei “massari” per l'anno 1340 e dei “maestri razionali” (1340-1357). Sorprendentemente questi registri sono tenuti in partita doppia e rappresentano la testimonianza più antica di applicazione del metodo. I Massari erano due e avevano il compito di curare le finanze del Comune, mentre i Maestri razionali, pure in numero di due, avevano il compito di controllare l'opera dei Massari e dei loro collaboratori.
Nel Quattrocento il metodo era ampiamente diffuso fra i mercanti e i banchieri delle città italiane, come Firenze, Genova, Venezia, e aveva preso piede anche a Lubecca.
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Re: Rothschild banchieri ebrei d'Europa - realtà e menzogne

Messaggioda Berto » dom gen 26, 2020 8:15 am

Venetisti venezianisti demenziali antiamericani, antisemiti e filo nazimaomettani

GRANDE INTERVENTO DI "EUROPA VENETA" IN SOLIDARIETÀ ALLA NOBILE NAZIONE DI PERSIA
Europa Veneta
Venezia, 5 gennaio 2020
https://www.facebook.com/fabian.bonora/ ... 6566239588


In questo tragico frangente della politica internazionale, Europa Veneta desidera esprimere la solidarietà dei Veneti alla nobile Nazione di Persia.
Di seguito postiamo i documenti storici illustrati durante una mostra tenutasi a Palazzo Ducale nel 2014: “I doni di Shah Abbas il Grande alla Serenissima. Relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Venezia e la Persia Safavide”.
Ancor oggi, in un dipinto di Gabriele Caliari che staziona nella Sala delle Quattro Porte a Palazzo Ducale, si nota il Doge N.H. Marin Grimani circondato dalla presenza amichevole degli inviati della Corte persiana, che recano doni alla Veneta Repubblica per suggellare i rapporti di alleanza tra le due potenze.
Veneti ed Iraniani, dunque, sono stretti da un’intima amicizia millenaria, come si vede dallo straordinario atteggiamento di vicinanza tra i personaggi rappresentati.
Sebbene già allora i Persiani seguissero la Fede mussulmana sciita, mentre i Veneti coltivassero una profonda Fede cattolica, molti dei doni persiani recano tematiche religiose, segno dei profondi legami che legavano queste Nazioni, sapendo apprezzare anche i tratti comuni che caratterizzano le due differenti Dottrine.
A seguito del vile assassinio di cui sono caduti vittime il Generale Qasem Soleimani e numerosi altri funzionari di Stato dell’Iran e dell’Iraq presso l’aeroporto di Bagdad, Europa Veneta esprime la più ferma condanna dei responsabili, rei confessi.
In nome della storica amicizia con la Persia, attuale Iran, è necessario ammonire chi creda di infrangere questi sacri legami: non si sentano al sicuro i tessitori di queste trame oscure contro la Pace tra le Nazioni e la loro sicurezza.
La mano di Dio, prima o poi, farà rimbombare Verità e Giustizia con la potenza del tuono.

Ancora una volta, Europa Veneta esorta i Veneti a impegnarsi nella liberazione delle Terre di San Marco dall’occupazione delle forze oscure legate al nazionalismo italiano, alla massoneria, all’Alta Finanza sionista, per far tornare la Veneta Nazione a quel faro di Civiltà che i nostri Antenati l’hanno resa.


La Persia non islamica ribolle e sta montando sotto all'Iran nazi maomettano, come un terremoto che sta per esplodere
viewtopic.php?f=200&t=2895



Dalla parte del male ci sta solo il male e non il bene
viewtopic.php?f=188&t=2893
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 8930464054

Stare dalla parte della dittatura teocratica iraniana nazi maomettana e dei suoi capi politico-religiosi e militari è peggio che stare dalla parte di Hilter e della Germania nazista.
Chi difende il regime iraniano non difende il paradiso in terra ma un mondo infernale.
Chiamare eroe un criminale terrorista assassino come Soleimani non è diverso dal chiamare eroe Osama bin Laden o Abu Bakr al Baghdadi o Adolf Eichmann o Heinrich Himmler o Maometto o Stalin o Hitler.
Tutti questi personaggi sono agenti del male che hanno operato contro il bene promuovendo la morte e non si possono in alcun modo definire come eroi che per loro natura promuovono solo il bene e la vita magari morendo loro per salvare altri.
Chi promuove il terrore, l'orrore e la morte e da la morte per affermare il suo idolo, la sua ideologia totalitaria e senza rispetto per gli altri, non è un eroe ma un criminale e chi lo sostiene o lo esalta né è complice.




Antisemiti veneti: comunisti, fascisti, venetisti, cristiani e nazisti maomettani
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 205&t=2690
Chi non rispetta e non ama gli ebrei e Israele non merita il mio rispetto e il mio amore ed è mio nemico.
Solo dei fanatici e idolatri cristiani possono solidarizzare con le teocrazie nazi maomettane.
Con questi veneti io non ha nulla da spartire.


L’antiebraeixmo e l’antixraełixmo de çerti veneti marciani
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 167&t=1338

La vergogna dei veneti antisemiti e antisraeliani, nessuna indipendenza potrà mai arrivare con questi veneti
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 7062056040
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Re: Rothschild banchieri ebrei d'Europa - realtà e menzogne

Messaggioda Berto » lun apr 05, 2021 9:47 pm

Attacchi a Mel Gibson per il film dei Rothschild.
3 aprile 2021

https://www.facebook.com/groups/islamno ... 7890040764

Mel Gibson ha deciso di colpire il cuore del sionismo e l'agenda globale del Nuovo Ordine Mondiale dirigendo un film sulla famiglia Rothschild, una famiglia di banchieri che ha creato il movimento sionista, lo Stato di Israele e controlla il settore bancario e le organizzazioni globali per 200 anni creando denaro di debito, il cosiddetto Fiat Money o Fiat Money.
Questi banchieri ebrei hanno indebitato il mondo intero attraverso organizzazioni come la Banca dei regolamenti internazionali e la Banca mondiale, e attraverso organizzazioni globali come le Nazioni Unite, il CFR, il Gruppo Bilderberg e il Congresso ebraico mondiale, prendono il controllo totale del mondo.
Ogni singola menzione della famiglia Rothschild porta tempeste di accuse di antisemitismo e propagazione di teorie del complotto antisemite, i media di tutto il mondo hanno già dichiarato guerra al regista e vogliono fermare non solo la produzione del film ma punire lo stesso Gibson.
Comunque Gibson sei un Grande !!!
Marco Cadeddu



Antisemitismo a Hollywood, Winona Ryder rivela: “Mel Gibson ebbe uscite antisemite”. E ricorda come fu scartata da altri film “perché troppo ebrea”
Roberto Zadik
25 Giugno 2020

https://www.mosaico-cem.it/cultura-e-so ... mel-gibson

La crescente ondata di antisemitismo USA passa anche attraverso il “dorato” mondo del cinema. Lo dimostra un’intervista choc al Sunday Times, dell’attrice ebrea americana Winona Ryder, 49 anni il prossimo 29 ottobre, dove ha rivelato vari episodi antisemiti che hanno segnato la sua lunga carriera cinematografica. Primo fra tutti, stando alla notizia apparsa mercoledì 23 giugno sul Jerusalem Post, la star ha affermato di essere stata recentemente rifiutata dal copione di una pellicola perché fisicamente “troppo ebrea” per interpretare il ruolo di una nobildonna. Una intervista che ha fatto il giro del mondo e che è apparsa sulle principali testate internazionali e italiane, dal Jerusalem Post a Usa Today al Corriere della sera.

Domenica scorsa la Ryder, ex Johnny Depp e nota per ruoli fortemente espressivi come in Ragazze interrotte o in Edward Mani di forbice, si è lasciata andare, raccontandosi come poche altre volte. Fra gli aneddoti di antisemitismo hollydoodiano, sempre secondo il JP, in questi anni varie persone nello star system le avrebbero chiesto sarcasticamente “Ma sei ebrea? Sei troppo bella!”. Un argomento cupo e poco trattato come l’antisemitismo nel mondo dello spettacolo statunitense al centro della testimonianza dell’attrice di origine ebreo russa, vero cognome Horowitz, attualmente impegnata nella promozione del suo nuovo lavoro Complotto contro l’America dal romanzo di successo del grande Philip Roth, in onda su Sky Atlantic il prossimo mese di luglio.
Lo scontro con Mel Gibson nel 1995 e le conseguenze dei suoi commenti

Sempre secondo il Jerusalem Post la Ryder, in tema di antisemitismo, ha raccontato di un brutto incontro con l’attore australiano Mel Gibson, noto per il suo impegno nel cinema così come per le sue “scenate antisemite” come quando arrestato perché stava guidando ubriaco, nel luglio 2006 gridò “gli ebrei che dominano il mondo” insultando i poliziotti. Il regista di Braveheart, nel lontano 1995, secondo la sua testimonianza, avrebbe incontrato l’attrice ad una festa assieme a un gruppo di amici chiamandola pubblicamente “ebrea fritta al forno”. Ovviamente si tratta di una pesante allusione ai forni crematori dei lager nazisti per Gibson.

Sempre stando al Jerusalem Post e al resoconto apparso sul Corriere della Sera, Gibson la stessa sera avrebbe offeso anche un suo amico omosessuale, Kevyn Aucoin, presente al party “Aspetta, con te potrei prendere l’Aids?”. Una star dalla personalità complessa, Mel Gibson, che stando a un articolo sul Corriere giovedì 25 giugno firmato da Francesco Tortora, è stato al centro di vari guai giudiziari, non solo per l’arresto in stato di ebrezza del 2006, ma anche per maltrattamenti alla sua ex fidanzata Oksana Grigorieva.

Prevedibilmente le dichiarazioni della Ryder hanno avuto ovviamente delle “ricadute” e secondo il sito Usa Today Alan Nierob, rappresentante di Gibson avrebbe sdegnosamente replicato che “l’affermazione sarebbe totalmente falsa”. “Anche dieci anni fa” ha ribadito Nierob “l’attrice ha mentito su questo e ora sta riproponendo la stessa bugia” rivelando che all’epoca Gibson la contattò per un chiarimento riguardo alle sue bugie ma che l’attrice rifiutò qualsiasi confronto.

A questo proposito l’attrice ha replicato, attraverso la sua portavoce Rachel Karten, sempre su Usa Today che “si tratta di un episodio fastidioso che mi ricordo molto bene. Personalmente credo nel perdono e spero che il Signor Gibson si sia riappacificato con i suoi demoni interiori. Ma io non sono uno di essi!”.

Insomma grande tensione fra Gibson e la Ryder e l’interprete che descrive il suo “lato ebraico” rimasto sommerso fino adesso. Le conseguenze professionali non si sono fatte attendere. Sempre sul Corriere di giovedì 25 giugno, che stando al sito The Wrap, i produttori del sequel di “Galline in fuga” avrebbero rifiutato di ingaggiare Gibson per il doppiaggio del personaggio del leggendario pugile Rocky Balboa. Motivo? L’intervista della Ryder e le presunta dichiarazione antisemita di Gibson.

Il lato ebraico di Winona Ryder

Solitamente molto riservata sulle sue origini ebraiche, così come sulla sua famiglia decisamente hippie e creativa, la Ryder ha rivelato sul Jerusalem Post alcuni dettagli inediti sulla sua identità ebraica. Come la sua cugina ebreo russa morta alla sua stessa età nella Shoah che sembra l’abbia molto influenzata per il suo ruolo nel film Ragazze interrotte del 1999 aggiungendo che nei campi sarebbe morta nei lager anche sua nonna paterna. Sempre stando all’attrice il vero nome paterno non sarebbe nemmeno Horowitz ma Tomchin cambiato all’arrivo della famiglia dalla Russia in America. “Anche se non sono religiosa” ha dichiarato l’attrice, sempre nell’interessante articolo sul Jerusalem Post, “mi identifico con la mia identità ebraica” sottolineando le sue difficoltà nel parlare di Shoah “perché diversi membri della mia famiglia sono morti nei campi, ma sono sempre stata interessata riguardo a quanto accadeva in quell’epoca”. In tema di antisemitismo, su Usa Today, l’attrice ha ricordato altri episodi come una discussione con l’acclamato regista Francis Ford Coppola.

Era il 1992 e la Ryder aveva solo 20 anni, ma si stava rivelando già per le sue doti attoriali, nel cast del kolossal horror “Dracula” diretto dal leggendario regista di origini italiane. La giovane attrice doveva misurarsi con una serie di super attori, da Gary Oldman a Keanu Reeves a Anthony Hopkins. Secondo il suo resoconto il regista de “Il padrino” l’avrebbe maltrattata durante la lavorazione della pellicola, spingendo perfino gli altri attori ad allearsi al suo comportamento ma senza risultati. Infatti sia Reeves che gli altri si sarebbero rifiutati di offenderla. In merito alla vicenda, la Ryder ha chiarito “ora fra me e Francis, si è tutto risolto”.



Mel Gibson, è morto a 101 anni il padre antisemita
5 giugno 2020

https://www.repubblica.it/spettacoli/pe ... 258491294/

È morto all'età di 101 anni Hutton Gibson, il padre dell'attore e regista Mel Gibson. Il decesso, avvenuto l'11 maggio a Los Robles Hospital and Medical Center a Thousand Oaks, non è stato pubblicizzato dai familiari, tanto che la stampa americana ha appreso della morte consultando un database della California. Nessuno della famiglia, compreso il figlio Mel (che proprio in queste settimane ha ufficializzato il sequel del film La passione di Cristo che si intolerà La resurrezione), ha voluto confermare o commentare la scomparsa dell'uomo, noto per essere un tradizionalista cattolico, molto critico nei confronti della chiesa moderna, e finito più volte al centro di aspre polemiche per le sue opinioni antisemite.

Hutton Gibson era finito spesso sui giornali sostenendo tesi e opinioni piuttosto imbarazzanti ed estreme. Era arrivato a negare la legittimità di Giovanni Paolo II come Papa, una volta definendolo un "baciatore del Corano", e aveva sostenuto che il Concilio Vaticano II era stato "un complotto massonico appoggiato dagli ebrei". Aveva definito l'arcivescovo tradizionalista Marcel Lefebvre un "compromesso". Opinioni dogmatiche che gli avevano fatto guadagnare il soprannome di "Papa Gibson".

Dopo essere stato espulso da un gruppo conservatore in Australia, dove si era trasferito con la sua famiglia dallo Stato di New York nel 1968, Gibson aveva fondato l'Alleanza per la tradizione cattolica. E a partire dal 1977 aveva diffuso le sue opinioni ultra-ortodosse in una newsletter, "La guerra è ora", e in alcuni libri che si era autopubblicato raggiungendo sempre un pubblico molto di nicchia. Ma quando il figlio Mel, sesto di 11 figli, è diventato una star del cinema di Hollywood, la notorietà del padre è aumentata, spesso a detrimento dell'immagine pubblica del figlio.


Mel Gibson gira il sequel de 'La passione di Cristo'

Nel 2004 scatenò molte polemiche con la rilettura molto cruda degli ultimi giorni di vita di Gesù. Adesso Mel Gibson ha deciso di girare il sequel del controverso 'La passione di Cristo' insieme allo sceneggiatore Randall Wallace (nomination all'Oscar per 'Braveheart'): il nuovo film sarà dedicato alla Risurrezione perché, come sostiene Wallace, "c'è ancora molto da raccontare". Lo stesso sceneggiatore ha aggiunto di aver desiderato da sempre trattare questo argomento, di cui è un grande studioso. Lo stesso Wallace, che di recente ha diretto e cosceneggiato il dramma religioso 'Il Paradiso per davvero', ha assicurato che la comunità cristiana reclama da tempo un sequel del film del 2004. "La comunità evangelica considera 'La Passione' il film più importante mai uscito da Hollywood e continuano a dirci che pensano che un sequel sarebbe un'opera ancora più grande". Nessuna notizia, al momento, sul cast: nel film del 2004 il ruolo di protagonista era affidato a Jim Caviezel. 'La passione di Cristo' era costato 30 milioni di dollari ed era stato girato interamente in Italia, tra Matera e Cinecittà. Tra gli attori utilizzati da Gibson c'erano tra gli altri Monica Bellucci, che interpretava Maria Maddalena, Rosalinda Celentano (Satana), Sergio Rubini (Disma), Mattia Sbragia (Caifa), Claudia Gerini (Claudia Procula, moglie di Pilato) e Sabrina Impacciatore (Veronica)

Nel 2003, mentre Mel Gibson dirigeva La passione di Cristo, il suo film sulla crocifissione, Hutton Gibson rilasciò un'intervista al New York Times intrisa di commenti sulle teorie del complotto, dicendo che gli aerei che si erano schiantati contro il World Trade Center l'11 settembre 2001 erano stati controllati a distanza (ma senza dire da chi) e anche che numero di ebrei uccisi nell'Olocausto era stato fortemente gonfiato. Poi, in un'intervista radiofonica una settimana prima dell'uscita di The passion del febbraio 2004, Hutton Gibson andò oltre, dicendo che l'Olocausto era un'invenzione: "È tutto, forse non proprio tutto, una finzione. Ma per la maggior parte lo è". Scartenando una polemica già strisciante sul fatto che il film fosse antisemita.



Gibson inchiodato dal verbale su internet finiscono in rete le sparate antisemite
Un sito californiano ha pubblicato il testo scritto dall'agente
che aveva fermato l'attore alla guida in stato di ubriachezza
La frase: "Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre del pianeta"
Il regista di "The Passion" si scusa: "Lotto da anni contro l'alcolismo"
30 luglio 2006

https://www.repubblica.it/2006/07/sezio ... sulta.html

L'attore di origine australiana Mel Gibson

LOS ANGELES - Quattro pagine di verbale della polizia finite su internet inchiodano Mel Gibson. Fermato dagli agenti in stato di ebrezza si è messo a urlare frasi antisemite di inaudita gravità: prima ha chiesto a uno dei poliziotti "Sei ebreo?", poi ha iniziato a imprecare "Fottuto ebreo", fino a urlare "Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre su questo pianeta". L'attore e regista del film "La passione di Cristo", che aveva sollevato un coro di polemiche proprio perché la lettura del Vangelo data da Gibson era sembrata a molti antisemita, oggi si è scusato dicendo: "Ero ubriaco". Ma il dubbio che l'alcool abbia solo fatto venire a galla le convinzioni della star americana è forte.

Il fattaccio è avvenuto nelle prime ore del mattino di venerdì scorso, quando Gibson, che non ha mai nascosto le sue convinzioni di integralista cattolico, è stato fermato dalla polizia di Los Angeles vicino a Malibu, alla guida della sua auto, per eccesso di velocità ed è stato poi arrestato in seguito alla reazione violenta avuta con gli agenti. La notizia dell'arresto era trapelata subito, ma solo oggi sono emersi i particolari più inquietanti, dopo che sul web è stata pubblicata una fotocopia del verbale redatto dagli agenti (del quale pubblichiamo la versione completa e un estratto con le frasi antisemite sottolineate).

L'agente che ha redatto il verbale riferisce per filo e per segno le sparate dell'attore, che ha minacciato gli agenti di fargliela pagare perché "possiede tutta Malibu" e si è lasciato andare a improperi continui contro chiunque. Dopo la pubblicazione sul documento fatta dal sito Tmz.com, oggi è arrivata anche la conferma ufficiale della polizia: le quattro pagine andate sul web corrispondo al verbale ufficiale. Dalla vicenda non esce bene neanche la polizia di Los Angeles, che è stata accusata di voler insabbiare il caso.

Ieri Mel Gibson si è scusato pubblicamente. "E' tutta la vita che cerco di sconfiggere l'alcolismo e ho avuto una terribile ricaduta", ha detto l'attore, aggiungendo di essere consapevole di aver fatto "spregevoli" affermazioni al momento dell'arresto. "Ero completamente fuori controllo", ha dichiarato Gibson, e "ho coperto di vergogna me stesso e la mia famiglia".
Alcune ore dopo l'arresto, l'attore e regista era stato rilasciato su cauzione di 5mila dollari, ma dovrà ora comparire in giudizio. Ed è indubbio che le sue intemperanze verbali non passeranno inosservate.

Lo star system aveva già perdonato all'attore le sparate antisemite fatte da suo padre, Hutton Gibson. Nell'aprile 2004, Gibson senior in un'intervista radiofonica aveva negato l'Olocausto e si era detto convinto dell'esistenza di una cospirazione mondiale ebrea. L'attore e regista aveva chiesto ai giornalisti di lasciare in pace suo padre, 85enne, e aveva detto di non mettere in dubbio la realtà storica dell'Olocausto, che aveva definito "un'atrocità di proporzioni immani".
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Re: Rothschild banchieri ebrei d'Europa - realtà e menzogne

Messaggioda Berto » gio nov 25, 2021 10:53 pm

La Russia di Putin
viewtopic.php?f=92&t=2990

Capitolo 4
Quelli che amano la Russia di Putin, il suo nazionalismo imperialista, cristiano e autocratico



La humanidad perfecta
22 dicembre 2020

https://www.facebook.com/groups/islamno ... 9590012251

Putin ha vietato a Rothschild e alla sua famiglia dal cartello bancario del nuovo ordine mondiale di entrare nel territorio russo.
Recentemente il presidente russo Vladimir Putin ha preso un'altra decisione per il suo paese. "In ogni circostanza" alla famiglia Rothschild è vietato entrare in territorio russo.
Insieme ai suoi piani per il Nuovo Ordine Mondiale, il divieto di Jacob Rothschild non è una sorpresa.
Dopo aver pagato il debito che la Russia aveva con i Rothschild, Putin non ha esitato a informare i consulenti delle sue azioni: "li ha afferrati per il collo e li ha buttati fuori dalla porta posteriore della Russia".
Durante l'incontro in questione, Putin era chiaramente insoddisfatto dell'agenda dell'elite segreta di conquistare il paese.
Sembra che il suo atto di colpire il tavolo con il pugno e la promessa di distruggere il Nuovo Ordine Mondiale mostrino una chiara prova dell'integrità di Putin.
Secondo una fonte del Cremlino, il presidente russo sta effettivamente combattendo per il suo paese contro Rothschild. Vladimir Putin afferma:

“Non sono padroni del mondo e non hanno carta bianca per fare quello che vogliono. Se non li sfidiamo, ci saranno altri problemi. Non saremo intimiditi da loro".
Secondo le fonti, le attività bancarie dei Rothschild hanno danneggiato l'economia russa. In questo modo, continuare su questa strada porterebbe solo a più lotte nella sua popolazione.
Sin dai suoi primi giorni di presidenza, Vladimir Putin ha fatto della situazione sociale ed economica della Russia la sua priorità principale. Il suo arresto del dittatore Mikhail Khodorkovsky è stato solo l'inizio.
Inoltre, Khodorkovskij è noto per la nomina di Henry Kissinger, Arthur Hartman e persino Rothschild come direttori della fondazione Russia aperta.
Inoltre, arrabbiato con le azioni dei proprietari della schiena, Putin li ha cacciati in pochi secondi. Essendo uno studente di storia con una grande passione per gli affari mondiali, Putin è riuscito a comprendere queste organizzazioni e i loro schemi.
Per il presidente russo, l'obiettivo principale era evitare conflitti tra membri come i Rothschild.
Rothschild stanno cercando di iniziare una nuova guerra mondiale? Dovremmo prepararci per la terza guerra mondiale?
Nonostante i tentativi di Putin di porvi fine, il Nuovo Ordine Mondiale continua a diffondere i suoi rami, non solo in Russia ma in tutto il mondo. Grazie a Vladimir Putin, la Russia ora è salva.
La dominazione mondiale non è più un problema. Il divieto dei piani di Rothschild dato da Putin è riuscito a porre fine alla sua influenza ed espansione sulla Russia.
Anche se sono una delle più grandi minacce in questo momento, Rothschild ora scappa spaventato dal presidente. A differenza dell'immagine associata a lui, d'altra parte, i media non evidenziano il potere di Putin di combattere per ciò che è giusto.
A dire il vero, Putin sta creando un mondo migliore. Sta cercando di andare contro il piano del Nuovo Ordine Mondiale di unificare e creare un mondo guidato da un governo.
Un chiaro esempio di ciò sono le sue azioni in Siria. In questa situazione, ha difeso la sovranità di uno stato, e anche questo ha fatto crescere la sua reputazione di leader potente.
La gente comincia a rendersene conto. Più di questo, il Nuovo Ordine Mondiale deve essere trattato, qualunque cosa accada. Sapendo tutto questo, il mondo starà seduto ad aspettare che persone come i Rothschild prendano il controllo del mondo?


Alberto Pento
Che sfilza di demenzialità e di menzogne antisemite!
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