La stupidità del politicamente corretto che impedisce di risolvere i problemidicembre 21, 2015
http://middleeastnews.report/la-stupidi ... i-problemiQuando Yigal Amir assassinò il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin, sicuramente uno dei momenti più brutti della storia di Israele, ci sono stati quelli che hanno accusato gli ebrei ortodossi perché era un Ebreo ortodosso ed era istruito in quel settore della società israeliana.
Poco dopo il tragico evento, l’Unione ortodossa, l’organo di rappresentanza dei moderni americani ebrei ortodossi, ha convocato una grande riunione in un importante sinagoga ortodossa.
Il relatore principale è stato il rabbino Norman Lamm, allora presidente della Yeshiva University.
Parlando delle accuse contro la comunità ortodossa, Lamm ha detto: “
Yigal Amir era una pianta infestante, ma lui era un erbaccia nel nostro giardino”.
Come società americana e, in effetti, il mondo affronta la sfida del terrorismo islamico, evitando il pensiero distruttivo che accusa tutti i musulmani e l’Islam in sé per il terrore, il commento di rabbino Lamm sembra più attuale che mai.
Cosa Lamm diceva sul ruolo dell’ortodossia ortodossa è un’accusa falsa e pericolosa biasimare tutti gli ortodossi e la religione stessa per quello che ha fatto Yigal Amir. Era un erbaccia, una persona che si comportava in un modo che non rappresenta la filosofia ortodossa e la visione del mondo. Quindi, smettetela con queste accuse e stereotipi.
Detto questo, il rabbino Lamm continuò, ancora il mondo ortodosso aveva bisogno di guardare se stesso e fare domande difficili e penetranti sul modo in cui si comporta nel suo bellissimo giardino, troppe di queste erbacce stanno crescendo.
È stato un invito a una seria introspezione e la volontà di dire che c’è un elemento di responsabilità che esige un esame.
A mio parere, questo è il pezzo mancante nel dibattito corrente sul terrorismo islamico. Il presidente degli Stati Uniti condanna il terrore e invita tutti gli americani a non cadere nella trappola di stereotipi anti musulmani o anti islam, entrambe reazioni ammirevoli. Ma non se la sente di fare riferimento all’orrore che svolge il terrorismo islamico radicale, come se il farlo possa incoraggiare questo sentimento e comportamento anti-islamico.
Nel frattempo, altri politici e influenti danno la colpa ai musulmani in generale per il terrorismo, fino al punto, come nel caso di Donald Trump, di vietare ai musulmani l’ingresso negli Stati Uniti e di provvedere a carte d’identità come musulmani.
La verità è questi due approcci non sono le uniche scelte che potrebbe essere fatte.La prospettiva del rabbino Lamm è molto più realistica
Il fatto che i terroristi di San Bernardino e Parigi erano radicali estremisti islamici in alcun modo non giustifica il comportamento anti-islamico orrendo e la retorica che è emerso negli Stati Uniti nelle ultime settimane.
ADL ha indicato che non vi è stata una recrudescenza di episodi anti-musulmani durante il mese passato. Deve essere fatto ogni sforzo per denunciare tale attività, in particolare quando i è incentivata dalla retorica, come quella di Trump.
Non ci possono essere equivoci: tutti i musulmani non dovrebbero essere accusati per le azioni di pochi.
Ma questo non dovrebbe portare alla conclusione che tutta questa attività terroristica non ha alcun rapporto con il mondo islamico. Non solo sarebbe imprecisa, ma la riluttanza a precisare l’estremismo islamico come fonte di violenza gioca in realtà nelle mani di chi vuole stereotipizzare tutti i musulmani.
Sembra artificiale e teso quando il presidente fa di tutto per evitare di usare il termine terrorismo islamico, al punto che le persone sono più, e non meno, disposti a dare la colpa tutti i musulmani.
“Era un erbaccia nel nostro giardino”. Che cosa è che sta succedendo nel mondo islamico che sta producendo la manifestazione più virulenta e diffusa di terrore che il mondo abbia mai visto?
In ultima analisi, spetta ai leader musulmani di tutto il mondo porsi queste domande e chiedersi che cosa è che si può fare per creare un ambiente diverso meno favorevole alla nascita del terrorismo
Noi non li aiutiamo in questo processo necessario quando omettiamo di definirlo per quello che è
Ironia della sorte, è stato il presidente George W. Bush, ancora diffamato per la sua guerra sbagliata in Iraq, che ha stabilito lo standard per il modo per risolvere il problema.
A seguito dell 11/9 ed il trauma che c’è stato per la nostra nazione, il presidente ha parlato in una moschea di Washington, DC e ha fatto un appello eloquente non sono da biasimare tutti i musulmani o l’Islam stesso per l’orrore che ha colpito la nostra nazione.
Questo passo importante nella leadership, però, non gli impedisce di dire chiaramente e ad alta voce: Siamo in guerra con l’Islam radicale e si deve vincere quella guerra per il bene della civiltà stessa e per il bene dei musulmani.
Un erbaccia, ma un’erbaccia nel nostro giardino.
Fonte:
http://www.jpost.com/Blogs/On-the-Front ... ims-437764 https://it.wikipedia.org/wiki/Yigal_AmirYigal Amir (Herzliya, 23 maggio 1970) è un criminale israeliano, uccisore del Primo Ministro di Israele Yitzhak Rabin il 4 novembre 1995, delitto per il quale è stato condannato alla pena dell'ergastolo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Yitzhak_RabinYitzhak Rabin o Yitschak Rabin - in ebraico יצחק רבין ascolta[?•info] - (Gerusalemme, 1º marzo 1922 – Tel Aviv, 4 novembre 1995) è stato un politico e militare israeliano. È stato il primo ad assumere la carica di Primo ministro dello stato d'Israele ad essere nato sul territorio del proprio Stato, a Gerusalemme. Fu insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1994.