Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:25 pm

La condanna di Derek Chauvin è una sentenza criminale e razzista
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 196&t=2951
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 3230758840


La condanna di Derek Chauvin è una sentenza criminale e razzista, nel comportamento del poliziotto bianco non vi è alcun razzismo anti uomo nero.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:34 pm

Indice

1)
La condanna del poliziotto bianco Derek Chauvin è una sentenza criminale e razzista, dovuta esclusivamente alla intimidazione della corte e alla minaccia di distruggere la città

2)
Le accuse a Derek Chauvin spiegate bene: Cosa doveva dimostrare l'accusa - LE ISTRUZIONI IMPARTITE ALLA GIURIA PRIMA DEL VERDETTO

3)
Il poliziotto bianco Derek Chauvin è innocente e ha fatto solo che il suo dovere che la maggior parte dei poliziotti USA bianchi, neri, rossi e gialli.
Gli USA senza questi bravi poliziotti sarebbero in mano a bande criminali di ogni tipo e di ogni etnia anche a sfondo politico religioso e ideologico che uccidono senza pietà, che derubano, stuprano, spacciano, ricattano, estorcono, sterminano

4)
La morte di George Floyd non è stata per asfissia o per soffocamento e non è avvenuta mentre questo delinquente abituale era bloccato a terra dal poliziotto, ma quasi un'ora dopo all'ospedale.
Se fosse morto soffocato dal poliziotto lo sarebbe stato un'ora prima mentre era ancora bloccato a terra e risulterebbe nel referto medico stilato dal medicolo legale della contea

5)
L'innocente poliziotto bianco Derek Chauvin ingiustamente in prigione per una criminale condanna razzista

6)
Processo agli altri poliziotti

7)
Processo d'appello

8)
Ecco chi sono i disumani e i veri razzisti

9)
Sulla violenza necessaria della polizia e sui suoi eccessi, abusi e omissioni al suo legittimo e doveroso esercizio causate da pregiudizi e condizionamenti ideologico politici

10)
Chauvin si è dichiarato colpevole per aver violato i diritti civili di George Floyd

11)
Il fentanyl
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:35 pm

1)
La condanna del poliziotto bianco Derek Chauvin è una sentenza criminale e razzista, dovuta esclusivamente alla intimidazione della corte e alla minaccia di distruggere la città.

https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 3230758840

Una sentenza incivile e disumana contro i bianchi, l'Occidente e l'America USA, contro la civiltà del diritto e democratica, un orrore contro il quale l'uomo di buona volontà deve mobilitarsi con ogni mezzo e con tutte le sue forze.


Ecco i sostenitori della banda Biden Biden!

BLM: BRUCIAMO BRUCIAMO!
L'Osservatore Repubblicano
21 aprile 2021

https://www.facebook.com/ORepubblicano/ ... 7958238207

I manifestanti di BLM paragonano le sparatorie della polizia a un "genocidio" e supportano la distruzione di Minneapolis
I manifestanti di Black Lives Matter a Minneapolis sono stati visti mentre chiedevano di bruciare la città prima del verdetto nel processo Derek Chauvin e hanno paragonato le sparatorie della polizia a un "genocidio".
"Io dico di bruciare la città, sapete? Così possono vedere che siamo qui. Il movimento continua", ha detto un manifestante al regista e autodefinitosi giornalista gonzo Ami Horowitz in un video girato a Minneapolis.
Horowitz ha poi definito il genocidio, "la presa di mira di una razza per la sua distruzione", e ha chiesto ai manifestanti se pensavano che le morti dei neri americani da parte degli agenti di polizia rientrassero in quella descrizione.
"Questa è una buona domanda, e ora che mi trovo di fronte a questo, andrò avanti e dirò di sì", ha risposto un manifestante.
Un'altra persona ha detto: "Sì, penso che sia una parola per definirlo".
Il video è stato postato su Twitter martedì pomeriggio, ore prima che Chauvin fosse dichiarato colpevole delle accuse di omicidio di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo.
La città si stava preparando per le rivolte se Chauvin non fosse stato trovato colpevole, con alcuni manifestanti nel video di Howrowitz che dicevano di essere "tutti per" bruciare la città fino al terreno.
"Sì, assolutamente. E questo sarebbe l'ultimo dei nostri problemi", ha detto una donna parlando di bruciare la città.
"Sono d'accordo a bruciarla. Non dovrebbe nemmeno esserci un processo. Dovrebbe essere condannato così com'è", ha detto un altro.
I festeggiamenti sono scoppiati dopo l'annuncio del verdetto, con la folla fuori dal tribunale della contea di Hennepin a Minneapolis che gridava "GUILTY! Tutti e tre".
Chauvin rischia fino a 40 anni di prigione.


Equo processo e diritto alla difesa per il poliziotto bianco
https://www.filarveneto.eu/forum/viewto ... 196&t=2948

Sia garantito un equo processo al poliziotto bianco coinvolto nella morte del delinquente abituale nero drogato e intossicato di fentanyl, colto in flagranza di reato e che ha resistito al giusto arresto.

Siano garantiti il diritto alla difesa e un giusto processo al poliziotto bianco Derek Chauvin accusato ingiustamente e per razzismo antibianco di aver ucciso per eccesso di violenza e noncuranza razzista, il nero delinquente abituale e violento George Floyd durante il suo arresto.
https://www.facebook.com/Pilpotis/posts/865087044068067
https://www.facebook.com/Pilpotis/posts/852595391983899





Il verdetto della giuria nel processo di Derek Chauvin è un grido: “per favore non fateci del male”
Possiamo davvero fidarci del modo in cui l’ex poliziotto di Minneapolis è stato dichiarato colpevole?.
Questo articolo è adattato dal commento di apertura di Tucker Carlson dell’edizione del 20 Aprile 2021 di “Tucker Carlson Tonight”.

https://osservatorerepubblicano.com/202 ... -del-male/


La giuria del processo a Derek Chauvin è giunta ad un verdetto unanime e inequivocabile martedì pomeriggio: “Per favore non fateci del male“. I giurati hanno parlato per molti in questo paese; tutti hanno capito perfettamente le conseguenze di un’assoluzione in questo caso.

Dopo quasi un anno di incendi, saccheggi e omicidi da parte di BLM, questo non è mai stato in dubbio. Martedì sera, a 2.000 miglia da Minneapolis, la polizia di Los Angeles ha bloccato preventivamente le strade. Perché? Sapevano cosa sarebbe successo se Derek Chauvin fosse stato assolto.

Alla fine, non è stato assolto. Se gli è stata data la massima pena prevista dalla legge, passerà il resto della sua vita in prigione. È una punizione giusta? L’ufficiale è colpevole dei crimini specifici per i quali è stato appena condannato?

Possiamo discutere tutto questo, e lo faremo. Ma ecco una cosa su cui non possiamo discutere: nessuna folla ha il diritto di distruggere le nostre città. In nessun caso, per nessun motivo. Nessun politico o figura mediatica ha il diritto di intimidire una giuria, e nessun partito politico ha il diritto di imporre un diverso standard di giustizia ai propri sostenitori.

Le cose di questo tipo sono inaccettabili in America, ma tutte queste cose stanno accadendo ora. Se continuano ad accadere, la gente per bene e produttiva se ne andrà. Il paese come lo conoscevamo sarà finito. Quindi dobbiamo fermare questa attuale follia. È un attacco alla civiltà.

La posta in gioco è molto più che il futuro di Derek Chauvin o la memoria di George Floyd. La posta in gioco è l’America. Quindi, prima di considerare i dettagli del verdetto di martedì, una domanda più grande, una su cui tutti dovremmo riflettere: Possiamo fidarci del modo in cui è stata presa questa decisione?

Questa è la promessa del nostro sistema giudiziario – che è imparziale, che è giusto, come gli esseri umani possono fare. Cioè che il poliziotto che ha ucciso Ashli Babbitt sarà sottoposto allo stesso esame del poliziotto che è stato appena condannato per aver ucciso George Floyd. Che le considerazioni politiche o etniche non giocheranno assolutamente alcun ruolo nelle deliberazioni della giuria. Che la giustizia sarà cieca.

Possiamo dire tutto questo in questo caso? E se non possiamo, perché non possiamo?





Ecco cosa dice uno dei più grandi giuristi e avvocati viventi degli USA


Una sentenza criminale

Anche se Joe Biden ha espresso la sua approvazione alla sentenza di condanna, l’avvocato Dershowitz, che di diritto se ne intende di sicuro molto di più, ha criticato la decisione presa sotto la spada di Damocle della minaccia di mettere a ferro e fuoco la città; qui le sue parole:
Emanuel Segre Amar

https://www.facebook.com/emanuel.segrea ... 0376361049

“Well first, what was done to George Floyd by Officer Chauvin was inexcusable morally. But the verdict is very questionable because of the outside influences from people like Al Sharpton and Maxine Waters. Their threats and intimidation and hanging the ‘Sword of Damocles’ over the jury – basically saying that if you don’t convict on the murder charge, or all the charges, the cities will burn, the country will be destroyed – seeped into the jury room because the judge made a terrible mistake by not sequestering a jury. So the judge himself said that this case may be reversed on appeal and I think it might be reversed on appeal. I think it should be reversed on appeal….”
Per Dershowitz, dunque, il verdetto appare molto dubbio nella sua correttezza, e pensa che dovrà essere modificato in appello (sempre nella speranza che venga meno la solita minaccia di violenza)

Anche se Joe Biden ha espresso la sua approvazione, l’avvocato Dershowitz, che di diritto se ne intende di sicuro molto di più, ha criticato la decisione presa sotto la spada di Damocle della minaccia di mettere a ferro e fuoco la città; qui le sue parole:
′′ Bene, prima di tutto, quello che è stato fatto a George Floyd dall'agente Chauvin era ingiustificabile moralmente. Ma il verdetto è molto discutibile a causa delle influenze esterne di persone come Al Sharpton e Maxine Waters. Le loro minacce e intimidazioni e l'impiccagione della ′′ Spada di Damocle ′′ sulla giuria - in pratica dicendo che se non si condanna per l'accusa di omicidio, o tutte le accuse, le città bruceranno, il paese sarà distrutto - si è spinto nella stanza della giuria perché il giudice ha commesso un terribile errore non sequestrando una giuria. Così il giudice stesso ha detto che questo caso potrebbe essere invertito in appello e penso che possa essere invertito con appello. Penso che vada invertito all'appello...."
Per Dershowitz, dunque, il verdetto appare molto dubbio nella sua correttezza, e pensa che dovrà essere modificato in appello (sempre nella speranza che venga meno la solita minaccia di violenza).


«Un processo criminale non è una ricerca della verità. Gli scienziati cercano la verità. I filosofi cercano la moralità. Un processo criminale cerca solo un risultato: la prova oltre ogni ragionevole dubbio.»
(Alan Dershowitz)

https://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Dershowitz

Alan Morton Dershowitz (New York, 1º settembre 1938) è un avvocato, giurista, accademico e commentatore politico statunitense.

Professore presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Harvard dall'età di 28 anni, fu all'epoca il più giovane accademico ad avere assunto la docenza presso tale istituzione; è internazionalmente noto per avere difeso in giudizio famosi imputati di crimini vari, nonché per avere ottenuto tredici assoluzioni, annullamenti e ribaltamenti in appello ("overturning") su quindici casi di omicidio.



BLM: BRUCIAMO BRUCIAMO!
L'Osservatore Repubblicano
21 aprile 2021

https://www.facebook.com/ORepubblicano/ ... 7958238207

I manifestanti di BLM paragonano le sparatorie della polizia a un "genocidio" e supportano la distruzione di Minneapolis
I manifestanti di Black Lives Matter a Minneapolis sono stati visti mentre chiedevano di bruciare la città prima del verdetto nel processo Derek Chauvin e hanno paragonato le sparatorie della polizia a un "genocidio".
"Io dico di bruciare la città, sapete? Così possono vedere che siamo qui. Il movimento continua", ha detto un manifestante al regista e autodefinitosi giornalista gonzo Ami Horowitz in un video girato a Minneapolis.
Horowitz ha poi definito il genocidio, "la presa di mira di una razza per la sua distruzione", e ha chiesto ai manifestanti se pensavano che le morti dei neri americani da parte degli agenti di polizia rientrassero in quella descrizione.
"Questa è una buona domanda, e ora che mi trovo di fronte a questo, andrò avanti e dirò di sì", ha risposto un manifestante.
Un'altra persona ha detto: "Sì, penso che sia una parola per definirlo".
Il video è stato postato su Twitter martedì pomeriggio, ore prima che Chauvin fosse dichiarato colpevole delle accuse di omicidio di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo.
La città si stava preparando per le rivolte se Chauvin non fosse stato trovato colpevole, con alcuni manifestanti nel video di Howrowitz che dicevano di essere "tutti per" bruciare la città fino al terreno.
"Sì, assolutamente. E questo sarebbe l'ultimo dei nostri problemi", ha detto una donna parlando di bruciare la città.
"Sono d'accordo a bruciarla. Non dovrebbe nemmeno esserci un processo. Dovrebbe essere condannato così com'è", ha detto un altro.
I festeggiamenti sono scoppiati dopo l'annuncio del verdetto, con la folla fuori dal tribunale della contea di Hennepin a Minneapolis che gridava "GUILTY! Tutti e tre".
Chauvin rischia fino a 40 anni di prigione.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:36 pm

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Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:36 pm

2)
Le accuse a Derek Chauvin spiegate bene: Cosa doveva dimostrare l'accusa - LE ISTRUZIONI IMPARTITE ALLA GIURIA PRIMA DEL VERDETTO.

L'Osservatore Repubblicano
21 aprile 2021

https://www.facebook.com/ORepubblicano/ ... 5341636802

L'ex ufficiale di polizia di Minneapolis Derek Chauvin è accusato di omicidio di secondo e terzo grado e omicidio colposo nella morte di George Floyd lo scorso maggio.
Il giudice Peter Cahill ha letto le 14 pagine di istruzioni ai giurati lunedì, delineando le tre accuse.
Secondo la legge del Minnesota, una persona che causa la morte di un'altra persona, senza l'intenzione di causarne la morte, mentre commette o tenta di commettere un reato, è colpevole di omicidio di secondo grado, ha detto il giudice.
L'omicidio di secondo grado non richiede che l'accusa dimostri che Chauvin avesse "l'intenzione" di uccidere Floyd, ma l'accusa deve dimostrare che Chauvin abbia tentato di commettere il reato sottostante di aggressione di terzo grado. L'aggressione è definito come l'inflizione intenzionale di danni fisici, quindi gli accusatori devono provare che Chauvin avesse "intenzionalmente" usato la forza illegalmente e senza il consenso e che ciò abbia portato a dei "danni fisici".
Chiunque sia colpevole di omicidio di terzo grado secondo la legge statale del Minnesota ha causato la morte di un'altra persona perpetuando un atto "inequivocabilmente pericoloso" per gli altri ed evincendo una mente depravata, senza riguardo per la vita umana, ma senza intenzione di causarne la morte, ha spiegato il giudice.
E l'omicidio colposo di secondo grado richiede che i giurati siano convinti che Chauvin abbia causato la morte di Floyd per negligenza e che abbia si sia consapevolmente rappresentato nella sua mente la possibilità di causare lesioni gravi o la morte.
Le accuse plurime contro Chauvin dovevano essere considerate separatamente, ha detto il giudice. Questo significa che l'imputato può essere trovato "colpevole" o "non colpevole" di una o tutte le accuse, "a seconda delle prove e del peso che gli darete sotto le istruzioni della corte".
Secondo il diritto comune americano, Chauvin è presunto innocente delle accuse mossegli fino a quando non si provi la sua colpevolezza "oltre ogni ragionevole dubbio". Tale prova, come ha spiegato il giudice, è "basata sulla ragione e sul buon senso" e su come "uomini e donne ordinariamente prudenti agirebbero nei loro affari più importanti". Non significa un "dubbio fantasioso o capriccioso", né un dubbio che vada "oltre ogni ragionevole possibilità", ha detto il giudice.
"Decidere le questioni di fatto è vostra esclusiva responsabilità", ha continuato il giudice. "Nel farlo, dovete considerare tutte le prove che avete sentito e visto in questo processo, e dovete trascurare qualsiasi cosa possiate aver sentito o visto altrove su questo caso".
I giurati selezionati per il caso hanno detto di poter valutare le prove in modo equo ed imparziale.
Il giudice ha anche ricordato loro questo mentre si avviavano alla deliberazione. Il giudice ha detto ai giurati che non devono lasciare che pregiudizi (anche inconsapevoli), passioni, simpatie o opinioni pubbliche influenzino la loro decisione, e non devono considerare alcuna conseguenza o pena. Ha detto che il verdetto dovrà essere unanime e basato solo sulle prove presentate in tribunale e previste dalla legge.
"Dovete essere assolutamente giusti", ha detto il giudice ai giurati lunedì, aggiungendo: "Questo caso è nelle vostre mani come giudici dei fatti. Sono certo che vi rendete conto che questo caso è importante e serio, e quindi, merita la vostra attenta considerazione".
Ad ogni giurato è stata data una copia delle istruzioni di 14 pagine lette ad alta voce in tribunale lunedì prima che gli avvocati di entrambe le parti iniziassero i loro argomenti di chiusura.
"È vostro dovere decidere le questioni di fatto in questo caso. È mio dovere darvi le regole della legge che dovete applicare per arrivare al vostro verdetto", ha detto Cahill. "Dovete seguire e applicare le regole della legge come io ve le do, anche se credete che la legge sia o debba essere diversa".
Dopo che gli avvocati di entrambe le parti hanno concluso gli argomenti di chiusura lunedì, l'avvocato difensore di Chauvin, Eric Nelson, aveva chiesto a Cahill di dichiarare l'annullamento del processo, sostenendo che ci fosse una "alta probabilità" che i giurati fossero stati esposti ai commenti controversi fatti dalla rappresentante Maxine Waters, Democratica della California, nella vicina Brooklyn Center, in Minnesota.
La Waters aveva dette alla telecamere dei giornalisti che seguivano la protesta che "dobbiamo stare in strada e dobbiamo diventare più attivi, dobbiamo diventare più conflittuali. Dobbiamo assicurarci che sappiano che facciamo sul serio".
"E ora che abbiamo [un] rappresentante degli Stati Uniti... che minaccia atti di violenza in relazione a questo caso specifico, è sbalorditivo", ha detto Nelson alla corte lunedì, mentre tentava di sostenere che la giuria potesse essere stata indebitamente influenzata da fattori esterni. Anche se il giudice ha negato la richiesta della difesa, ha detto: "Vi concedo che la deputata Waters potrebbe avervi dato un argomento in appello che potrebbe portare a ribaltare l'intero processo".
Il giudice aveva inizialmente lasciato cadere l'accusa di omicidio di terzo grado contro Chauvin l'anno scorso, ma mentre la selezione della giuria stava avvenendo a marzo, la Corte d'Appello ha cercato di bloccare il processo. Una sentenza della Corte Suprema del Minnesota ha infine costretto il giudice a reintegrare l'accusa di omicidio di terzo grado secondo la legge statale.
L'ex poliziotto di Minneapolis Derek Chauvin è stato riconosciuto colpevole di tutte le accuse nella morte di George Floyd poco fa.


Alberto Pento
1) "Secondo la legge del Minnesota, una persona che causa la morte di un'altra persona, senza l'intenzione di causarne la morte, mentre commette o tenta di commettere un reato, è colpevole di omicidio di secondo grado, ha detto il giudice."
Nel nostro caso:
il poliziotto Derek Chauvin non era una persona generica, un cittadino che stava facendo del male ma un agente di polizia che stava facendo del bene, ossia il suo dovere di poliziotto di arrestare un delinquente abituale colto a compiere altri delitti. Stava difendendo il bene delle legge e nostro. Il male lo stava compiendo il delinquente George Floyd.

2) "L'omicidio di secondo grado non richiede che l'accusa dimostri che Chauvin avesse "l'intenzione" di uccidere Floyd, ma l'accusa deve dimostrare che Chauvin abbia tentato di commettere il reato sottostante di aggressione di terzo grado. L'aggressione è definito come l'inflizione intenzionale di danni fisici, quindi gli accusatori devono provare che Chauvin avesse "intenzionalmente" usato la forza illegalmente e senza il consenso e che ciò abbia portato a dei "danni fisici"".

Nel nostro caso:
il poliziotto Derek Chauvin non era una persona generica, un cittadino che stava facendo del male ma un agente di polizia che stava facendo del bene, ossia il suo dovere di poliziotto di arrestare un delinquente abituale colto a compiere altri delitti. Stava difendendo il bene delle legge e nostro. Il male lo stava compiendo il delinquente George Floyd.
Derek Chauvin non stava aggredendo nessuno ma difendendo il bene nostro e il bene della legge dal delinquente abituale che li aveva aggrediti. L'aggressore era George Floyd e l'agente nel fare il suo dovere non stava usando illegalmente la forza e la violenza ma la stava usando nella piena legalità e legittimità del suo dovere.

3) "Chiunque sia colpevole di omicidio di terzo grado secondo la legge statale del Minnesota ha causato la morte di un'altra persona perpetuando un atto "inequivocabilmente pericoloso" per gli altri ed evincendo una mente depravata, senza riguardo per la vita umana, ma senza intenzione di causarne la morte, ha spiegato il giudice."

Nel nostro caso
l'agente Floyd nell'esercizio del suo dovere stava applicando legittimamente la forza coercitiva nei confronti del delinquente abituale George Floyd che stava resistendo al legittimo e doveroso arresto.
Oltretutto non ha causato la morte di nessuno poiché non è provato che la morte dell'arrestato sia dovuta alla forza esercitata che era legittima e regolare, tra cui il "blocco sul collo" che non è affatto un atto "inequivocabilmente pericoloso" per gli altri.
Derek Chauvin non ha palesato in alcun modo una mente depravata e senza riguardo per la vita umana, infatti quando si è accorto che l'arrestato aveva perso i sensi ha chiamato il soccorso sanitario. In precedenza i poliziotti si erano anche preoccupati di chiedere a George Floyd se avesse assunto qualche sostanza pericolosa per la sua salute ed equilibrio psicofisico.


4) E l'omicidio colposo di secondo grado richiede che i giurati siano convinti che Chauvin abbia causato la morte di Floyd per negligenza e che abbia si sia consapevolmente rappresentato nella sua mente la possibilità di causare lesioni gravi o la morte."

Nel nostro caso
l'agente Floyd nell'esercizio del suo dovere stava applicando legittimamente la forza coercitiva nei confronti del delinquente abituale George Floyd che stava resistendo al legittimo e doveroso arresto.
Oltretutto non ha causato la morte di nessuno poiché non è provato che la morte dell'arrestato sia dovuta alla forza esercitata che era legittima e regolare, tra cui il "blocco sul collo" che non è affatto un atto "inequivocabilmente pericoloso" per gli altri.
Derek Chauvin non mi pare sia stato negligente, infatti quando si è accorto che l'arrestato aveva perso i sensi ha chiamato il soccorso sanitario. In precedenza i poliziotti si erano anche preoccupati di chiedere a George Floyd se avesse assunto qualche sostanza pericolosa per la sua salute ed equilibrio psicofisico.
Oltretutto si vede chiaramente in varie immagini che quando bloccava a terra con il ginocchio l'arrestato, il peso del suo corpo gravava più sulla gamba destra posata a terra che su quella posata sul corpo di George Floyd.

Nel caso in specie non mi pare che il poliziotto Derek Chauvin abbia manifestato crudeltà e sadismo, eccesso di violenza incompetente e irresponsabile, menefreghismo e negligenze, disprezzo razzista, noncuranza per la vita umana dell'arrestato.
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Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:37 pm

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Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:37 pm

3)
Il poliziotto bianco Derek Chauvin è innocente e ha fatto solo che il suo dovere che la maggior parte dei poliziotti USA bianchi, neri, rossi e gialli.

Gli USA senza questi bravi poliziotti sarebbero in mano a bande criminali di ogni tipo e di ogni etnia anche a sfondo politico religioso e ideologico che uccidono senza pietà, che derubano, stuprano, spacciano, ricattano, estorcono, sterminano.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:38 pm

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Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:38 pm

4)
La morte di George Floyd non è stata per asfissia o per soffocamento e non è avvenuta mentre questo delinquente abituale era bloccato a terra dal poliziotto, ma quasi un'ora dopo all'ospedale.
Se fosse morto soffocato dal poliziotto lo sarebbe stato un'ora prima mentre era ancora bloccato a terra e risulterebbe nel referto medico stilato dal medicolo legale della contea.






Ecco cosa dice il referto medico legale sulla morte di George Floyd:
https://www.hennepin.us/-/media/hennepi ... 6-3-20.pdf
https://drive.google.com/file/d/1iFhPV3 ... sp=sharing

CASE TITLE: CARDIOPULMONARY ARREST COMPLICATING LAW ENFORCEMENT SUBDUAL, RESTRAINT, AND NECK COMPRESSION DECEASED:
George Floyd aka Floyd Perry SEX: M AGE: 46
DATE AND HOUR OF DEATH: 5-25-20; 9:25 p.m.
DATE AND HOUR OF AUTOPSY: 5-26-20; 9:25 a.m.
PATHOLOGIST: Andrew M. Baker, M.D.
Documento postato dall'italo americano Jaime Andrea Jaime
https://www.facebook.com/jaime.mancagraziadei



https://www.facebook.com/GdV.it/posts/1 ... &ref=notif

Gino Quarelo
La sentenza di condanna dell'agente Derek Chauvin è un crimine contro l'umanità che perpetua l'omicidio di Abele da parte di Caino, un'ingiustizia razzista contro i bianchi, se il poliziotto fosse stato nero o giallo o rosso con ogni probabilità non vi sarebbe stata una sentenza di colpevolezza di questo tipo.
Si tratta di una sentenza ingiusta e ideologicamente razzista, politicamente eversiva che verrà ribaltata in appello.

Gino Quarelo
Una sentenza criminale
Anche se Joe Biden ha espresso la sua approvazione alla sentenza di condanna, l’avvocato Dershowitz, che di diritto se ne intende di sicuro molto di più, ha criticato la decisione presa sotto la spada di Damocle della minaccia di mettere a ferro e fuoco la città; qui le sue parole:
Emanuel Segre Amar
https://www.facebook.com/emanuel.segrea ... 0376361049
“Well first, what was done to George Floyd by Officer Chauvin was inexcusable morally. But the verdict is very questionable because of the outside influences from people like Al Sharpton and Maxine Waters. Their threats and intimidation and hanging the ‘Sword of Damocles’ over the jury – basically saying that if you don’t convict on the murder charge, or all the charges, the cities will burn, the country will be destroyed – seeped into the jury room because the judge made a terrible mistake by not sequestering a jury. So the judge himself said that this case may be reversed on appeal and I think it might be reversed on appeal. I think it should be reversed on appeal….”
Per Dershowitz, dunque, il verdetto appare molto dubbio nella sua correttezza, e pensa che dovrà essere modificato in appello (sempre nella speranza che venga meno la solita minaccia di violenza)
Anche se Joe Biden ha espresso la sua approvazione, l’avvocato Dershowitz, che di diritto se ne intende di sicuro molto di più, ha criticato la decisione presa sotto la spada di Damocle della minaccia di mettere a ferro e fuoco la città; qui le sue parole:
′′ Bene, prima di tutto, quello che è stato fatto a George Floyd dall'agente Chauvin era ingiustificabile moralmente. Ma il verdetto è molto discutibile a causa delle influenze esterne di persone come Al Sharpton e Maxine Waters. Le loro minacce e intimidazioni e l'impiccagione della ′′ Spada di Damocle ′′ sulla giuria - in pratica dicendo che se non si condanna per l'accusa di omicidio, o tutte le accuse, le città bruceranno, il paese sarà distrutto - si è spinto nella stanza della giuria perché il giudice ha commesso un terribile errore non sequestrando una giuria. Così il giudice stesso ha detto che questo caso potrebbe essere invertito in appello e penso che possa essere invertito con appello. Penso che vada invertito all'appello...."
Per Dershowitz, dunque, il verdetto appare molto dubbio nella sua correttezza, e pensa che dovrà essere modificato in appello (sempre nella speranza che venga meno la solita minaccia di violenza).


Monica Albiero Joy
Gino Quarelo
spero solo tu stia scherzando. Questa condanna è giustissima - hai visto il video dove il poliziotto preme il ginocchio sul collo dell’uomo per 9 minuti e mezzo, 4 minuti anche dopo che era già morto?- e porta tanta speranza negli USA che finalmente qualcosa possa cambiare nell’atteggiamento della polizia verso i Neri. Documentati prima di sparare certe sentenze

Gino Quarelo
Il poliziotto ha fatto il suo dovere e l'arrestato è morto all'ospedale un'ora dopo e non quindi ucciso soffocato dall'agente mentre lo teneva bloccato perché si era opposto all'arresto.
Il medico legale della contea che ha eseguito l'autopsia ha dichiarato esplicitamente che George Floyd è morto un'ora dopo e nessuno l'ha contestato.
Non si può morire due volte, una volta alle 8,20 circa e un'altra alle 9,20 circa all'ospedale.
I fatti parlano da soli, questa è una sentenza razzista criminale che condanna un innocente.
Il delinquente abituale George Floyd è morto per sue colpe e sue responsabilità:
1) per overdose di fentanyl,
2) per essersi opposto al giusto arresto costringendo la polizia all'uso della forza,
3) per aver mentito al poliziotto quando gli ha chiesto se aveva preso qualche droga che poteva crearli qualche problema di respirazione,
...
Chi è causa del suo mal pianga sé stesso.

Monica Albiero Joy
Mi spiace contraddirti, ma quello che dici non è vero. Ho seguito il processo in diretta (vivo a Minneapolis) ed è stato confermato che Floyd è morto per asfissia, provocata dalla pressione del ginocchio di Chauvin, dopo 4 minuti e mezzo. L'agente ha continuato a tenerlo immobilizzato anche dopo che era giá morto. Un'azione di forza esagerata e ingiustificata. Una morte che poteva e doveva essere evitata. L'agente Chauvin aveva giá un passato violento e ben 17 volte era stato accusato di eccessiva violenza, fisica o verbale, senza mai essere disciplinato. Era quasi inevitabile che prima o poi avrebbe ucciso qualcuno mentre indossava l'uniforme.
Il medico che ha eseguito l'autospia e l'esperto pulmonologo hanno confermato che la morte è stata causata dalla prolungata pressione sul collo che ha impedito il passaggio dell'aria. Le ultime parole di Floyd sono state "I can't breathe". Non c'è altro da aggiungere e la condanna è meritatisisma.

Gino Quarelo
Gentile Monica Albiero Joy, lei sentenzia condanne senza portare alcun dato.
Anche se vive a Minneapolis e ha seguito il processo in diretta non è stata in grado di documentare con testimonianze incontestabili quanto va affermando.
Lei non sa nemmeno dire l'orario in cui i sanitari hanno preso in carico George Floyd dal luogo in cui si trovava bloccato dal poliziotto Derek Chuavin e l'orario in cui è morto secondo la dichiarazione del medico legale.
Quando George Floyd era bloccato dal poliziotto aveva solo perso conoscenza ma non era morto soffocato.


George Floyd è stato prelevato dai sanitari alle ore 8, 27/30 minuti del 25 maggio 2020
e la sua morte è avvenuta alle ore 9,25 del 25 maggio 2020, quindi George Floyd non è morto soffocato sotto il ginocchio del poliziotto ma circa un'ora dopo in ospedale (circa 50 minuti dopo il suo prelievo privo di conoscenza).

Ecco cosa dice il referto medico legale sulla morte di George Floyd:
https://www.hennepin.us/-/media/hennepi ... 6-3-20.pdf
https://drive.google.com/file/d/1iFhPV3 ... sp=sharing

CASE TITLE: CARDIOPULMONARY ARREST COMPLICATING LAW ENFORCEMENT SUBDUAL, RESTRAINT, AND NECK COMPRESSION DECEASED:
George Floyd aka Floyd Perry SEX: M AGE: 46
DATE AND HOUR OF DEATH: 5-25-20; 9:25 p.m.
DATE AND HOUR OF AUTOPSY: 5-26-20; 9:25 a.m.
PATHOLOGIST: Andrew M. Baker, M.D.



Anche in questo servizio giornalistico vi è un po' di cronologia:


8 minuti e 46 secondi» - Il Post
1 giugno 2020

https://www.ilpost.it/2020/06/01/ricost ... rge-floyd/

Il New York Times ha pubblicato la sua ricostruzione dell’uccisione di George Floyd, l’uomo afroamericano morto a Minneapolis il 25 maggio mentre veniva arrestato con violenza dalla polizia. La ricostruzione si basa sull’analisi dei video dell’arresto di Floyd girati dai passanti e dalle telecamere di sorveglianza, dei racconti fatti dai testimoni, delle registrazioni delle comunicazioni radio della polizia e dei documenti ufficiali.
Prova a spiegare cosa sia successo nei 17 minuti tra l’intervento della polizia per il sospetto uso di una banconota falsa da 20 dollari al momento in cui Floyd è stato caricato su un’ambulanza privo di sensi, e poi – poco dopo – dichiarato morto.

La morte di Floyd ha fatto nascere manifestazioni in tutti gli Stati Uniti, diventate in breve tempo proteste più ampie, contro le violenze, gli abusi e le discriminazioni nei confronti dei neri. L’uccisione di Floyd sarà tuttavia oggetto di molte discussioni e, probabilmente, di un processo. I quattro agenti di polizia coinvolti nel suo arresto e nella sua morte sono stati licenziati; uno di loro, Derek Chauvin, è stato arrestato e accusato di omicidio.

La ricostruzione del New York Times, presentata in un video in inglese, contiene immagini molto forti.

Pochi minuti prima delle 20 del 25 maggio, George Floyd – un 46enne che a causa dell’epidemia da coronavirus aveva perso il suo lavoro da buttafuori – è nella sua auto parcheggiata sulla 38esima strada, all’angolo con Chicago Avenue, a Minneapolis. È in compagnia di due altre persone e lì, mostrano le registrazioni di una telecamera di sicurezza, viene raggiunto da due dipendenti di Cup Food, un piccolo negozio dall’altra parte della strada, dove sembra che Floyd avesse appena comprato delle sigarette usando una banconota falsa da 20 dollari.

I due impiegati chiedono di riavere le sigarette, ma si allontanano in fretta e poco dopo chiamano la polizia. La trascrizione della telefonata al numero di emergenza mostra che uno dei due impiegati spiega che più persone avevano comprato sigarette usando una banconota falsa e che erano in un’auto parcheggiata vicino. Una di queste – un uomo – era visibilmente «ubriaco» e «fuori controllo», dicono al telefono.

La prima auto della polizia arriva pochi minuti dopo. A bordo ci sono Thomas Lane e J. Alexander Kueng. I due si avvicinano all’auto di Floyd e Lane, dopo aver estratto la pistola, ordina a Floyd di mettere le mani sul volante. Poi mette via la pistola e trascina Floyd fuori dall’auto, ammanettandolo. La scena è ben visibile nel video girato da una persona che si trovava nell’auto parcheggiata dietro a quella di Floyd.

Kueng e Lane portano Floyd sul marciapiede, ammanettato. Floyd non si comporta in modo violento e non reagisce all’arresto, ma i video mostrano che fosse già sofferente. Intanto è arrivata una seconda auto della polizia. Sei minuti dopo, Floyd viene portato verso l’auto di Lane e Kueng. I video girati sul posto mostrano che Floyd cade a terra e si rifiuta di salire sull’auto. I documenti ufficiali della procura di Minneapolis dicono che Floyd aveva detto di essere claustrofobico e di non voler salire sull’auto della polizia, e che aveva più volte detto agli agenti che non riusciva a respirare. Per il momento non esistono registrazioni che mostrino con sicurezza cosa sia successo in questi minuti.

In quei minuti arriva la terza auto della polizia, quella con gli agenti Tou Thao e Derek Chauvin, che venerdì è stato arrestato e poi accusato di omicidio per la morte di Floyd. Sia Thao che Chauvin, dice il New York Times, avevano in precedenza ricevuto lamentele per il loro lavoro: Thao era stato accusato di brutalità per aver gettato a terra un uomo immotivatamente; Chauvin era stato coinvolto in tre sparatorie, una della quali con un morto.

Chauvin si avvicina subito a Floyd per aiutare i suoi colleghi a caricarlo sull’auto di Lane e Kueng. Kueng prova a spingere Floyd, Chauvin invece lo trascina fuori dall’auto e lo fa stendere a terra: non si sa perché. A questo punto, Floyd è sdraiato a terra vicino a un’auto della polizia, con i polsi ammanettati dietro la schiena e a faccia in giù. Kueng, Lane e Chauvin lo bloccano al suolo, mettendo il loro peso sulle gambe, il torace e il collo di Floyd. Thao osserva i suoi colleghi poco distante. Questa scena è mostrata da un primo video girato da un passante. Sono le 20.20 e si sente Floyd lamentarsi e ripetere più volte: «Non respiro».

Gli agenti chiamano un’ambulanza chiedendo un “Codice 2” – un intervento non urgente – per una ferita alla bocca di Floyd. Poco dopo, in una nuova chiamata, gli agenti chiedono un “Codice 3”, un intervento urgente.

La scena, ora, è quella ripresa nel video girato dalla 17enne Darnella Frazier diventato il principale elemento di accusa nei confronti di Chauvin. Nel video si vede Chauvin premere con il ginocchio sul collo di Floyd per più di otto minuti, nonostante le lamentele di Floyd, che dopo alcuni minuti perde conoscenza. Dal video di Frazier non si vede cosa stiano facendo Kueng e Lane, che sono nascosti dall’auto della polizia. Si vede però Floyd dire a Chauvin: «Non respiro, per favore, il ginocchio nel collo. Non respiro». Alle 8.25 Floyd chiude gli occhi e perde conoscenza. Chauvin non si muove anche mentre diversi passanti cominciano ad agitarsi, chiedendo che qualcuno aiuti Floyd.

Il codice di comportamento della polizia di Minneapolis dice che gli agenti possono usare la tecnica del ginocchio sul collo solo quando una persona resiste attivamente all’arresto, che dai video non sembra essere il caso di Floyd. La tecnica è ormai vietata da tantissimi corpi di polizia statunitensi, perché giudicata troppo pericolosa.

Dopo 20 minuti dall’intervento della polizia, arriva la prima ambulanza. Gli agenti non hanno tentato di soccorrere Floyd, anche se ha perso coscienza, e anche dopo l’arrivo dell’ambulanza Chauvin continua a premere con il ginocchio sul collo di Floyd. I documenti ufficiali della procura dicono che Lane aveva chiesto due volte a Chauvin se non fosse meglio girare Floyd su un fianco e che Chauvin si era opposto. Floyd viene infine caricato su una barella e portato via; dall’ambulanza viene chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per avere aiuto medico. Quando il camion dei Vigili del Fuoco arriva sul posto, però, ci vogliono diversi minuti prima che ottengano informazioni per rintracciare l’ambulanza.

Floyd intanto ha avuto un arresto cardiaco. Viene dichiarato morto in un vicino ospedale alle 21.25.




George Floyd non ha smesso di respirare durante le fasi dell'arresto ed è morto all'ospedale.
Su Wikipedia vi è un po' di cronologia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Morte_di_George_Floyd
La sera di lunedì 25 maggio 2020, George Perry Floyd acquistò un pacchetto di sigarette a Cup Foods, un negozio all'incrocio tra la 38ª strada e Chicago Avenue a Minneapolis in Minnesota. Un impiegato del negozio, convinto che la banconota da 20 dollari usata da Floyd fosse contraffatta, poco prima delle 20:00 lo raggiunse insieme a un collega fuori dal negozio, mentre Floyd era già al posto di guida su un SUV insieme ad altre due persone, chiedendogli quindi di restituire le sigarette ma senza successo. Il dialogo è stato filmato dalla videocamera di sicurezza. Alle 20:01 un impiegato del negozio chiamò il 911.

Alle 20:08 due agenti del dipartimento di polizia di Minneapolis (MPD), Thomas K. Lane e J. Alexander Kueng, arrivarono ed entrarono nel negozio.[11] Circa un minuto dopo si diressero verso il SUV di Floyd, ancora dall'altra parte della strada, e qui Lane intimò a Floyd di mettere le mani sul volante puntandogli la pistola. Nel frattempo il guidatore di un altro SUV, parcheggiato dietro a quello di Floyd, iniziò a registrare l'accaduto.

Dopo una breve colluttazione Floyd fu estratto dal veicolo e arrestato per aver utilizzato valuta contraffatta. Intorno alle 20:14 cadde a terra accanto all'auto della polizia e rimesso in piedi dai due agenti, secondo i pubblici ministeri, li informò di essere claustrofobico e di avere problemi a respirare. Giunsero poi altre due volanti della polizia, in seguito a una richiesta di assistenza partita dagli stessi agenti, e restarono sul posto gli ufficiali Derek Michael Chauvin e Tou Thao.

Intorno alle 20:18 i filmati di sicurezza del negozio mostrano Kueng alle prese con Floyd per almeno un minuto sul sedile posteriore del conducente[non chiaro] mentre Thao osserva la scena. Una denuncia penale presentata contro Chauvin sostiene che Floyd si rifiutò di entrare in macchina, anche dopo che gli ufficiali lo spostarono dal lato del guidatore al lato del passeggero.

Alle 20:19, in piedi sul lato del passeggero del veicolo, Chauvin trascinò Floyd attraverso il sedile posteriore, dal lato del conducente al lato del passeggero e, quindi, fuori dalla macchina, facendo cadere Floyd a terra, dove rimase steso sul marciapiede, a faccia in giù, sempre con le manette.

Floyd smise di muoversi verso le 20:20.

Altri testimoni iniziarono a filmare l'incontro e questi video vennero diffusi su Internet. Alle 20:20, un altro testimone, dalla stazione di servizio di Speedway LLC, attraverso l'incrocio riprese un video dove Floyd era a faccia in giù sul marciapiede con il ginocchio di Chauvin sul collo e con Kueng che esercitava una pressione sul busto e Lane sulle gambe mentre Thao rimaneva nelle vicinanze. Floyd può essere sentito ripetutamente dire: «Non riesco a respirare», «Per favore, per favore, per favore» e «Per favore, amico». Il testimone smise di riprendere quando Lane sembrò che gli dicesse di andarsene. Alle 20:20, una seconda persona, in piedi vicino all'ingresso del negozio, iniziò a riprendere Floyd immobilizzato dal ginocchio di Chauvin e lo diffuse in streaming su Facebook.

Memoriale nel luogo della morte di George Floyd

Verso le 20:22, gli agenti richiesero l'intervento di un'ambulanza, chiedendo inizialmente un "codice due" non di emergenza prima di inoltrare l'urgenza a un "codice tre" di emergenza. Chauvin continuava a tenere Floyd bloccato. Qualcuno chiese a Floyd: «Cosa vuoi?», Floyd risponde: «Non riesco a respirare, per favore, il ginocchio al collo, non riesco a respirare».

Alle 20:25, Floyd apparve privo di coscienza e i passanti chiesero ai poliziotti di verificare le condizioni di Floyd, esortandoli a controllare il polso.

Chauvin trattenne Floyd per 8 minuti e 46 secondi, sollevando il ginocchio dal collo di George solo dopo la richiesta dei paramedici, nonostante Floyd avesse perso coscienza già da 3 minuti. All'arrivo dei paramedici, Floyd venne successivamente condotto all'Hennepin County Medical Center, dove venne dichiarato morto.



https://generazionescuola.it/lassassino ... ati-uniti/
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Condanna di Derek Chauvin una sentenza criminale e razzista

Messaggioda Berto » ven apr 23, 2021 2:39 pm

'
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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