L'africana etiope della Capra Felice un caso infelice

Re: L'africana etiope della Capra Felice un caso infelice

Messaggioda Berto » sab gen 02, 2021 8:08 pm

È possibile che l'aiutante assassino abbia tentato di violentare la pastora e che questa sia sia opposta scatenando la furia omicida e che poi per giustificarsi in qualche modo l'aiutante assassino si sia inventato il mancato pagamento del salario.

Sono molti gli stupri e le violenze contro le donne ad opera dei migranti invasori nazi maomettani perlopiù africani, a danno delle genti europee.


Violenza e stupri africano asiatico maomettani
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 194&t=2679
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 9555204147
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: L'africana etiope della Capra Felice un caso infelice

Messaggioda Berto » mer mar 08, 2023 11:38 pm

Agitu, le motivazioni dell'appello: "Adams agì con crudeltà e odio"
Redazione di Rainews
8 marzo 2023

https://www.rainews.it/tgr/trento/artic ... .rainews24.

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza di appello che ha confermato la condanna a 20 anni per Suleiman Adams, il ghanese responsabile dell'omicidio della pastora Agitu Ideo Gudeta nel dicembre 2020.

Secondo i giudici della corte, il ricorso della difesa è da respingere in toto sia per il crimine commesso da Adams, 34 anni, per il quale non è emerso con chiarezza un movente certo, sia per l'efferatezza di aver compiuto atti di autoerotismo dopo aver colpito la vittima con una mazzuola. All'origine, forse, ragioni economiche, ma secondo i giudici non è rilevante per concedere le attenuanti generiche richieste dal legale Nicola Zilio.

Quando Adams riversava la sua crudeltà su Agitu, scrivono i giudici, lei era incosciente ma ancora viva: “Non intendeva offenderla quando era già morta, ma aveva lo scopo di violentarla ancora in vita”. Un gesto che Adams ha raccontato come motivato da “odio, sfregio” nei confronti della pastora ormai esanime. Quindi, il responsabile non si è allontanato ma si è riverso in posizione fetale nella stalla consegnandosi alle forze dell'ordine al loro arrivo. La sua confessione successiva è stata ritenuta superflua alla ricostruzione dell'accaduto, e giudicata dalla corte “non spontanea”. Omicidio volontario e violenza sessuale aggravata sono due i reati per cui ha subito la condanna anche in secondo grado.

“Come difensori di parte civile siamo soddisfatti della sentenza che riconosce senza se e senza ma la tesi del femminicidio e la ripugnanza del comportamento tenuto all'imputato , anche se nessuno potrà restituire Agitu ai suoi cari”. Questo il commento degli avvocati dei famigliari della compianta pastora della valle dei Mocheni.
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Re: L'africana etiope della Capra Felice un caso infelice

Messaggioda Berto » mer mar 08, 2023 11:39 pm

I diritti umani del nativo mocheno violati dalla pastora etiope
viewtopic.php?f=196&t=2935
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 7003387674

https://www.filarveneto.eu/wp-content/u ... 68x333.jpg

Cornelio Coser il mocheno biondo dal volto umano, nativo, cittadino italiano e vicino di proprietà della straniera etiope, all'inizio buoni vicini ma poi la mancanza di rispetto per i diritti del vicino e di senso di responsabilità della pastora hanno rovinato la buona relazione facendo perdere la pasienza al nativo montanaro mocheno. L'arroganza irrispettosa e razzista di certi stranieri è piuttosto diffusa, credono di avere il demenziale diritto di violare i diritti degli altri e una certa demenziale e criminale politica avvalora questa assurda e ingiusta credenza che danneggia tutti e fomenta odio e conflitti.

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Le capre di Agitu avevano invaso la proprietà di Cornelio e divorato 300 piantine di carpino da poco piantate, non mi pare buona cosa, specialmente se lei aveva poi fatto finta di niente, negato la sua responsabilità e rifiutato di risarcire e magari non avesse fatto nulla per impedire il verificarsi di episodi analoghi a danno del povero nativo Cornelio.
Mi viene il sospetto che quest'uomo sia stato vittima del demenziale razzismo demo sinistro pro stranieri verso i nativi e gli autoctoni cittadini italiani.
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