Io non mi inginocchio di fronte al male

Re: Io non mi inginocchio di fronte al male

Messaggioda Berto » mer giu 30, 2021 10:04 pm

Perché si inginocchiano per esempio con il Black Lives Matter?
Niccolò Brighella 2020
Domenico Sesta
30 giugno 2021

https://www.facebook.com/domenico.sesta ... 3395578056

Vi siete chiesti perché i manifestanti del Black Lives Matter protestano inginocchiandosi? Questo potente gesto è un ponte che attraversa la storia americana, dall’Alabama degli anni ’60, passando per una partita di football del 2016, fino a noi.
La preghiera di Selma
Il 1 febbraio del 1965 Martin Luther King Jr. radunò il movimento per i diritti civili a Selma, Alabama, dopo che la polizia aveva arrestato 250 attivisti che sostenevano il diritto di voto per gli afroamericani. King si avvicinò a Ralph Abernathy, leader del movimento a Selma, e insieme si inginocchiarono sul marciapiede, in preghiera.
Il 7 marzo seguente Martin Luther King e altri 600 attivisti marciarono da Selma fino a Montgomery, la capitale dello stato, per ottenere il diritto di voto. Ma la polizia, armata di manganelli e lacrimogeni, li bloccò sul ponte del fiume Alabama e caricò il corteo pacifico. Il mondo chiamò quel giorno il Bloody Sunday statunitense.
Da Colin Kapernick al Black Lives Matter
Nel 2016, 51 anni dopo Selma, il quarterback dei San Francisco 49ers Colin Kaepernick decise di restare seduto durante l’inno nazionale, in segno di protesta. Alla terza partita, si alzò e raggiunse i suoi compagni per poi inginocchiarsi come avevano fatto un tempo Martin Luther King e Ralph Abernathy.
Kaepernick dichiarò di aver compiuto questo gesto (take a knee) in onore delle vittime afroamericane della polizia. Il suo gesto fece scalpore, fu imitato da molti altri atleti ma anche attaccato da tantissimi americani, come il Presidente degli USA Donald Trump. A fine anno Kapernick rescisse il contratto coi San Francisco 49ers e, nonostante fosse un ottimo giocatore, non riuscì più a lavorare. Nel 2017 denunciò la NFL per mobbing e nel 2019 la lega si accordò col giocatore per un risarcimento.
Ma l’eredità di Kaepernick ha travalicato la sua carriera sportiva. La riscoperta, forse inconsapevole, di quel gesto semplice e potentissimo di Martin Luther King, cambiò il mondo. Oggi, mezzo secolo dopo Selma e quattro anni dopo Kaepernick, il take a knee è divenuto simbolo del Black Lives Matter, spesso accompagnato da un’altra memoria storica resa celebre da due sportivi: il pugno alzato delle Pantere Nere, alzato da Tommie Smith e John Carlos alle Olimpiadi di Messico 1968.
«Noi non ricorderemo le parole dei nostri nemici ma il silenzio dei nostri amici»
MARTIN LUTHER KING JR


Franco Gentili
Capisco i Black Lives Matter.....ma é chiaro che chi si devono inginocchiare sono coloro o i discendenti di coloro che hanno creato nazioni sullo schiavismo, le loro ricchezze sullo sfruttamento spietato delle colonie , specie africane. Lasciando un continente intero nella miseria e ignoranza quasi totale. Francamente non mi includo fra questi esseri e penso che anche l´Italia non debba inginocchiarsi difronte a nessuno.

Domenico Sesta
Franco Gentili in generale posso condividere il senso, ma guarda che il colonialismo italiano è stato, al pari di quello delle altre nazioni europee , atroce e distruttivo. Personalmente sono d'accordo con te, ma penso che non si inginocchiano i "colpevoli", ma coloro che vogliono dimostrare solidarietà alle vittime.

Franco Gentili
Domenico Sesta Colonialismo italiano ? Non penso che ci sia paragone, Belgio,Francia, Inghilterra, Olanda,Spagna, Portogallo e Germania si sono arricchiti sfruttando l ' Alfrica. L' Italia ha tentato di usare quelle terre per mandare emigranti italiani, ma è vero ci sono stati episodi di estrema violenza anche da parte degli italiani. Ma non sfruttamento. La solidarietà penso che si debba fare con il comportamento non con la genuflessione
Accogliere 600.000 africani mi sembra una ottima dimostrazione di un comportamento. Il discorso è troppo lungo e complesso per risolversi in poche righe. Comunque la mia coscienza è a posto.

Alberto Pento
Il colonialisno europeo in Africa non ha affatto lasciato miseria e ignoranza.
Poi il peggior colonialismo in Africa era ed è quello arabo e islamico, questo sì ha schiavizzato, depredato, immiserito e reso ignorante buona parte dell'Africa dove ancora domina.
Se l'Africa ha qualche speranza è solo grazie alla industriosità, alla tecnologia e alla scienza dell'occidente.
Si pensi solo al petrolio e al metano che danno a paesi come la Libia, l'Algeria e la Nigeria un sacco di ricchezze per il loro sviluppo, grazie al consumo dei paesi della fascia climatica temperata euroamericani che hanno sviluppato la tecnologia di estrazione e di lavorazione di queste materie del sottosuolo che gli africani non erano e non sarebbero in grado di utilizzare o sfruttare per loro conto.
Così per molti altri elementi minerali e nell'agricoltura.
La schiavitù in Africa era praticata innanzi tutto dagli africani e poi dagli islamici arabi e africani che razziavano gli africani all'interno dell'Africa e poi li portavano anche nei porti dell'Africa occidentale ai mercanti di schiavi che commerciavano con le Americhe.
Anche oggi la schiavitù in Africa è praticata dagli africani e dai nazi maomettani.


Alberto Pento
Io non mi inginocchio di fronte al male e alla manipolazione del bene
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https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 2853240946
George Floyd era un delinquente abituale morto per sua colpa: per essersi strafatto di fentanyl (droga mortale) e per essersi opposto al giusto arresto da parte del poliziotto Derek Chauvin a cui va tutto il mio sostegno e la mia simpatia.

Il senso di colpa
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Il senso di colpa lo provo solo quando sento di aver fatto del male, quando sento di aver violato le buone leggi universali della vita causando del male che mi si ritorce contro o che potrebbe ritorcermisi contro.
Se non ho coscienza di aver fatto del male non provo alcun senso di colpa.
E non vi è alcuna colpa nell'essere bianchi, occidentali, cristiani, atei, aidoli, laici, sani, forti, belli e ricchi, non vi è alcun male nello stare bene e lo stare bene non si fonda sul male degli altri, come la ricchezza non si fonda sulla povertà altrui e la forza non si fonda sulla debolezza altrui.
Il proprio star bene, la propria forza e la propria ricchezza benefica anche gli altri d'intorno.

Menzogne e calunnie demenziali per demonizzare, criminalizzare e disumanizzare, per istigare alla paura, al disprezzo e all'odio etnico-ideologico-politico-religioso, al fine di depredare, schiavizzare e impedire il libero esercizio dei diritti umani, civili, economici e politici del prossimo.
viewtopic.php?f=196&t=2942
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 8357587395

Le demenziali menzogne sull'Africa del vittimismo africano
viewtopic.php?f=175&t=2953
https://www.facebook.com/Pilpotis/posts/877868459456592
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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