Processo a Vicenza al C.L.N. Veneto, Patrizia Badii: imputati in 20 perché vogliamo pagare tasse a Serenissima Repubblica e non all’Italia
12 settembre 2019
https://www.youtube.com/watch?v=XCjcblz ... 6YQSf8yeHY
Badii (C.L.N. Veneto) a processo: tasse solo a Serenissima Repubblica
Giovanni Coviello
https://www.vicenzapiu.com/leggi/proces ... -allitalia
Fino ad oggi il nome di Patrizia Badii non mi diceva nulla e poco sapevo del Comitato di Liberazione Nazionale Liberazione Veneto (CNL Veneto).
Ma, nel primo pomeriggio, esco dalla penultima udienza del secondo processo in due giorni (c’è la sentenza l’8 ottobre per cui per questo procedimento non ha senso rifiutare la difesa come ho annunciato ieri che farò per tutti gli altri in corso o in arrivo) e vedo, guardato a debita distanza da un numeroso manipolo di poliziotti, un folto gruppo di manifestanti, rumorosi ma pacifici, con le bandiere del Leone di S. Marco e con gli striscioni inneggianti proprio al Comitato di Liberazione Nazionale Veneto.
Mi avvicino, chiedo a chi posso rivolgermi per conoscere il perché del sit-in e mi viene indicata Patrizia Badii, che mi si presenta con un grande ma determinato sorriso, un residuo accento fiorentino e la qualifica di “componente dell’Autorità Nazionale Veneta e responsabile della Difesa...” oltre che di imputata, insieme ad altri più di 20 membri del C.L.N. Veneto nel processo istruito a Vicenza con indagini partite nel 2017 per “associazione a delinquere e istigazione a non pagare le tasse“.
Come si fa, dopo due udienze consecutive di due dibattimenti diversi, altri processi in arrivo e qualche condanna già comminatami, solo perché scrivo quello che avviene e quello che vedo, da uno Stato di cui ancora accetto l’autorità ma che stimo sempre di meno, a non ascoltare questi “imputati”?
Loro sono accusati di non voler pagare le tasse a questo Stato, in cui non si riconoscono perché vogliono che rinascano le nazioni storiche della “penisola italica, tutte belle ma tutte diverse…“, in base, dice Patrizia Badii, a convenzioni e norme internazionali che consentirebbero di pagarle, invece, agli stati “da liberare dall’occupazione” se esiste un C.L.N. che li rappresenti e li coordini.
E, dopo aver ascoltato la fiorentina Badii (“Veneto è chi veneto fa“, è così che… “annette” anche me) condannare “lo Stato italiano che istruisce processi se uno dice la verità“, come si fa a non “offrire” alla libera valutazione di tutti le sue ragioni storiche per la “liberazione” delle varie nazioni che esistono nella penisola tanto più che tra gli avvocati che difendono lei e gli altri più di venti imputati c’è il cassazionista veneziano Lorenzo Fogliata, già mio legale quando, per altri motivi, lottavo comunque a Roma, e, oltre tutto, grande studioso e cultore dell’indipendentismo?
Tanto più che Patrizia Badii, la Serenissima fiorentina, trattiene alla fine a stento le lacrime tra i cori dei suoi perché lei in un mondo di comode convenienze è disposta a pagare per i suoi ideali.
Alberto Pento
Quante demenzialità!
A questa signora va detto:
1) Il Veneto o le terre venete, non sono territori occupati illegalmente e militarmente dallo Stato italiano, poiché i veneti hanno voluto farvi parte volontariamente fin dal 1848.
2) Il Plebiscito del 1866 non fu una truffa e i veneti si espressero liberamente per l'annessione allo Stato italiano.
3) Lo stato preunitario che comprendeva le terre venete non era la Serenissima ma il Regno lombardo-veneto appartenente all'Impero austro-ungarico.
4) La Serenissima non ero lo Stato dei veneti, ma lo stato imperiale di Venezia e della sua aristocrazia di cui facevano parte territori veneti e non veneti come domini e genti venete e non venete come sudditi;
la maggioranza dei veneti non erano indipendenti ma erano sudditi di Venezia e della sua aristocrazia.
5) Gli autodeterminati del CLNV non sono il Popolo veneto e non sono la rappresentanza dei veneti, sono solo una minoranza minimale di invasati; la stragrande maggioranza dei veneti si vuole autodeterminare come veneta nello stato italiano per cui la Convenzione o Patto di New York del 1966, e ratificato dallo stato italiano con L.881/77 è pienamente rispettata e la loro pretesa è del tutto assurda poiché in democrazia vale la volontà della maggioranza di una popolazione e non certo quella di una minoranza minimale che demenzialmente si crede il Popolo veneto, falsifica la storia e interpreta in maniera distorta il diritto internazionale.
Note:
L'articolo 2 della convenzione o Patto di New York del 1966, e ratificato dallo stato italiano con L881/77
fa riferimento a un paese occupato da uno stato straniero e il Veneto non è affatto occupato da uno stato straniero, lo Stato italiano non è uno stato straniero.
La Convenzione internazionale sui diritti civili e politici (meglio noto come Patto internazionale sui diritti civili e politici), è un trattato delle Nazioni Unite nato dall'esperienza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, adottato nel 1966 ed entrato in vigore il 23 marzo del 1976.
https://it.wikipedia.org/wiki/Convenzio ... e_politici
L. 25 ottobre 1977, n. 881 (1).Ratifica ed esecuzione del patto in ternazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali, nonché del patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, con protocollo facoltativo, adottati e aperti alla firma a New York rispettivamente il 16 e il 19 dicembre 1966 (2).
http://legxv.camera.it/cartellecomuni/l ... 977881.pdf
Questa storia dell'autodeterminazione (con riferimento alla legge L. 25 ottobre 1977, n. 881 e al Patto di New York del dicembre 1966) se l'è inventata il giurista non giurista fanfarone Palmerini e poi è stata adottata per disperazione da Daniele Quaglia della Life per approdare infine al CLNV della Badii e compagni.
Palmerini è lo stesso che si è inventato la storiella della minoranza linguistica veneta dagli esiti fallimentari che però già erano evidenti nelle sue demenziali premesse/impostazioni analitico giuridiche.
La Truffa del Comitato di Liberazione Nazionale Veneto
https://www.palmerini.net/blog/la-truff ... ale-veneto
L’Autodeterminazione va esercitata, 29 Giugno 2015, Daniele Quaglia
https://www.life.it/1/lautodeterminazione-va-esercitata