I crimini e le menzogne del Politicamente corretto

Re: I crimini e le menzogne del Politicamente corretto

Messaggioda Berto » lun giu 05, 2023 6:35 am

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Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: I crimini e le menzogne del Politicamente corretto

Messaggioda Berto » lun giu 05, 2023 6:36 am

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Re: I crimini e le menzogne del Politicamente corretto

Messaggioda Berto » lun giu 05, 2023 6:36 am

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I crimini e le menzogne del Politicamente corretto

Messaggioda Berto » lun giu 05, 2023 6:37 am

7)
Il suprematismo di Caino, che sta dalla parte dei criminali, degli invasori clandestini, degli invasori che delinquono, degli zingari che delinquono, e che perseguita la legittima difesa e criminalizza chi si difende e difemde i suoi ben
i.


Massimo Zen sparò all'auto di una banda di rapinatori inseguiti dai carabinieri che cercava di investirlo e ne uccise uno: condannato a oltre 9 anni di reclusione per omicidio volontario
"Sparai a un ladro, tra poche ore sarò in carcere". L'amarezza della guardia giurata
Francesca Galici
4 Giugno 2023

https://www.ilgiornale.it/news/nazional ... xL4000QMCU

Il 22 aprile 2017 è una data che Massimo Zen non dimenticherà facilmente. Anzi, sarà per lui impossibile rimuovere il giorno in cui la sua vita è cambiata e le cui conseguenze, nelle prossime ore, incideranno sulla sua libertà per gli anni a venire. Zen era una guardia giurata e quella notte, all'alba, sparò sull'auto di tre rapinatori che avevano appena messo a segno diversi colpi ad alcuni bancomat e che erano inseguiti dai carabinieri.

Zen era in servizio e mise la sua auto di traverso per fermare la fuga dei tre banditi, che con la loro vettura lo puntarono con l'obiettivo di ferirlo. A quel punto, l'ex guardia giurata esplose tre colpi di pistola e uno dei proiettili perforò il parabrezza e colpì alla tempia Manuel Major, un giostraio. Per lui la Cassazione ha confermato una pena di 9 anni e sei mesi di reclusione per omicidio volontario. Una decisione in terzo grado che stride con quanto chiesto dalla procura generale, secondo la quale il caso doveva tornare in corte d'Appello perché "l’evento si sviluppò nel contesto di un’attività lecita, seppur rischiosa, che aveva determinato una situazione che imponeva una reazione". Ora Zen attende che le forze dell'ordine diano seguito alla decisione dei giudici e si aspetta che bussino alla sua porta entro poche ore.

"Sto preparando ogni cosa con cura. Ho abbracciato mio figlio, comprato le crocchette per i cani, ho salutato i miei genitori, che sono entrambi malati. Ora voglio rimanere a casa, accanto alla mia compagna: aspetto con lei l’arrivo dei carabinieri", ha spiegato Zen, oggi 52enne, al Corriere della sera. "Fino a quel giorno, per oltre vent’anni ho indossato una divisa e i malviventi ero abituato a catturarli. Invece ora tocca a me andare in carcere e non so cosa aspettarmi", ha aggiunto l'ex guardia giurata, che non si capacita di quanto accaduto e si dice deluso dalla Giustizia, dalla sua azienda e dalla politica.

Nella sua ricostruzione, Zen ribadisce di aver agito per difesa: "Vedo la vettura dei rapinatori venire dritta verso di me e mi convinco che vogliano investirmi: tempo dopo, uno dei due nomadi sopravvissuti ammise che se avessero voluto mi avrebbero abbattuto 'come un birillo'". Ma secondo i giudici la sua reazione non è stata giustificata e quindi dovrà trascorrere in carcere i prossimi anni. "Considerando le leggi che ci sono in Italia oggi mi girerei dall’altra parte. È triste da dire, perché una guardia giurata ha il dovere di aiutare le forze dell’ordine", conclude amaramente ma comprensibilmente. Quindi, chiosa: "Sto aspettando che da un momento all’altro mi portino in galera, credo possiate capirmi se dico che non ne vale la pena".


Singani, cingani, cingali, zingari, verità e menzogne
https://www.facebook.com/groups/205438988933018

Certamente questi che delinquono gravemente e sistematicamente non sono vittime bensì carnefici.
Censimento dei nomadi o seminomadi (zingari, rom, sinti e altri)
viewtopic.php?f=150&t=3029



Massimo Zen racconta la "sua" verità: «Condannato per il semplice fatto di aver cercato di difendermi»
Denis Barea
13 maggio 2022

https://www.padovaoggi.it/cronaca/massi ... d8y1vbkcOE

«Condannato per il semplice fatto di aver cercato di difendermi». Massimo Zen, 51enne guardia giurata di Cittadella della Battistolli, ora sospeso dal servizio senza stipendio a tempo indeterminato, racconta la sua verità. Lo ha fatto oggi, 13 maggio, nel corso di una conferenza stampa organizzata presso lo studio del difensore, l'avvocato Daniele Panico. Il "ranger" è stato condannato a 9 anni e sei mesi, in due gradi di giudizio, per l'omicidio volontario del 37enne Manuel Major, che secondo l'accusa sarebbe stato freddato in macchina da un colpo partito dalla pistola Glock di Zen, mentre, con due complici (Jody Garbin ed Euclide Major) stava fuggendo nel corso di un inseguimento con i carabinieri a Barcon Vedelago, nella notte tra il 21 e il 22 aprile del 2017, dopo aver preso d'assalto alcune postazioni bancomat. Ora gli resta solo il ricorso in Cassazione dopodiché, se la sentenza verrà confermata, per lui si spalancheranno le porte del carcere.

«Mi sento tradito dalla magistratura, dalla mia azienda e anche dai colleghi - spiega Zen - la prima perchè non ha accuratamente valutato le prove di quello che dicevo, la seconda perché ha tenuto un comportamento inconcepibile dei miei confronti. E i terzi perchè, a parte qualcuno, sono tutti scomparsi». Secondo l'ipotesi della Procura Zen avrebbe sparato tre colpi ad altezza uomo sulla macchina dei malviventi. Uno ha finito per centrare Major, morto dopo alcuni giorni di agonia. «L'ho detto e lo ripeto - è la tesi della guardia giurata - i banditi mi hanno sparato addosso. Nella macchina sono state trovate tracce di polvere da sparo di pistola ma né il pubblico ministero né il giudice hanno valorizzato questi elementi. È stata una frazione di secondi, la vettura di Major si è lanciata contro di me, poi è partito il colpo al quale ho risposto. La pistola giocattolo che è stata ritrovata sul posto (e per la quale sono stati incriminati e adesso sono a processo Manuel Cancarello e Christian Liziero, entrambi di Paese e colleghi di Massimo Zen) era a 20 metri da dove sono avvenuti i fatti e peraltro in una posizione che non era coerente con la fuga dei due complici. Chi l'ha messa resta un mistero». «Lo rifarei - dice sicura la guardia giurata - c'era in ballo un comportamento morale. È ovvio che avere ucciso un persona mi pesa e tanto ma in una situazione simile avrei potuto "fregarmene" e mettermi in disparte dopo aver posizionato la macchina in maniera tale da rallentare la fuga. Ma più avanti ci sarebbe potuto essere un ignaro cittadino messo in pericolo dal comportamento dei malviventi. Il futuro? Vediamo come andrà il ricorso in Cassazione. Vivo un giorno alla volta, ma mi sento tradito dalla giustizia solo per aver fatto il mio dovere civico».


Alberto Pento
Onore a chi si difende e ci difende dai criminali. Disonore e vergogna per chi vorrebbe impedirci di difenderci e di difendere i nostri beni. Fermare e arrestare i criminali che scappano è un dovere civile, onore al merito.
Cosa aspettano la Meloni e Nordio a riformare radicalmente l'istituto della legittima difesa in modo da eliminare queste mostruosità disumane e invivili che consentono di criminalizzare e di condannare chi opera per il bene contro il male dei criminali?
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Re: I crimini e le menzogne del Politicamente corretto

Messaggioda Berto » lun giu 05, 2023 6:37 am

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Re: I crimini e le menzogne del Politicamente corretto

Messaggioda Berto » lun giu 05, 2023 6:37 am

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