Come ke łi se ła conta, na storia tuta trata fora da łi livri, enbastendoła sù a piaxemento de fantaxia.Paolino Fìo GiudittaReitia
Il simbolismo dimenticato del nome "Venezia" : perchè la serenissima è andata in cerca delle reliquie di San Marco.
Le origini di Venezia si ritrovano in quelle bibliche del popolo veneto, che lo storico giudeo-romano Flavio Giuseppe [37-100 a.C.] identificò tra i Paflagoni originari della Russia meridionale.
A suo dire, questi sarebbero i discendenti di Rifath, figlio di Gomer, nipote di Jafet e nipote del patriarca Noè.???
Il poeta epico greco Omero scrisse anch' egli che i Veneti abitavano in Paflagonia. Popolo guerriero e intraprendente, i Veneti erano profondamente religiosi e la loro divinità suprema era la dea Reitia, che corrisponde alla dea Hera adorata dai greci e alla Giunone dei Romani.
I Paflagoni chiamavano il pianeta Venere con il nome della loro dea Reitia, la "Retta, Giusta e Nobile" ed è così che gli Unni e i Romani chiamarono i Veneti, con la medesima etimologia del nome della dea Reitia, al quale si aggiungono gli aggettivi Splendida e Serenissima. ???
L' ultimo titolo corrisponde al sistema di governo autonomo di Venezia, di gran lunga anteriore a quello dei Romani, che rimanda all' influenza della Dea-Madre primitiva. ???
Veneto - Venetus proviene dal latino Uenus (Venus)*1 che ingloba i termini sumeri W e Anu, rispettivamente "Figlia" e "Cielo", dunque "figlia del cielo". appena prima dell' alba e subito dopo il tramonto. ???
Per la mitologia greco-romana , Venere era sia la dea della sera, che favorisce amore e voluttà[...] e dea del mattino, che presiede alle azioni belliche e di conquista predilette dagli antichi Veneti, guerrieri intrepidi,come il dio Ares, ossia il Marte romano.
Secondo la leggenda, la città di Venezia fu fondata sotto questo segno, il 25 marzo 811 d.C., data in cui il popolo Veneto celebra la propria festa, vicina all' equinozio di primavera con l' ingresso del sole ne segno dell' ariete e del pianeta Marte.
Venere era anche figlia della Luna e sorella del Sole: sua madre era la dea degli Inferi, ossia delle acque terrestri o "lunari" della laguna e del mitico "coccodrillo" che ci vive e rappresenta le divinità sotterranee, della notte, del mistero o di ciò che è occulto. ???
Il ciclo diurno di Venere che appare alternativamente ad est oppure ad ovest, la rende un simbolo fondamentale di morte e di rinascita , che gli antichi riproducevano ponendo una maschera funebre sui volti dei morti, una tradizione che a Venezia si perpetua con le famose maschere di Carnevale, dando così un raffinato sapore di tragedia a un momento di festa. ???
Non è dunque a caso se Venetia decise di recuperare le reliquie di San Marco (dall' indo-europeo Makara, letteralmente "coccodrillo": la festa dell' attuale patrono di Venezia cade il 25 Aprile, dopo la Pascoela, quando il Sole (rappresentato da un leone) entra nel segno del Toro, ossia nel segno retto dal pianeta Venere. ???
tratto da : VENEZIA - INSOLITA E SEGRETA
di Thomas Jonglez e Paola Zoffoli.
EDIZIONI JONGLEZ
*1 diciamo che i Veneti erano gli Heneti della omerica Iliade. Si può altrsì presupporre una origine Hiperborea dei Veneti.
San Marco vanti de esar el Santo Paròno de Venesia el jera el Santo Paròno de la Akileja de li ani veneto-çelto-romani e po' patriarcal anca ente li secoli longobardi.viewtopic.php?f=153&t=211Marco l’evanxełista ebreo (etimoloja)
on santo cristian de łi veneti de mar ma anca de coełi de terahttps://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... ZQVUU/edit???
http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_(nome)
Continua il praenomen romano
Marcus, generalmente considerato di struttura teoforica (anche come forma sincopata di
Marticus) e riferito al dio romano della guerra Marte (quindi "di Marte", "dedicato a Marte")tale origine è condivisa anche dai nomi Martino e Marziale. Marcus è attestato anche dal medievale Isidoro di Siviglia con il significato di "martello di legno" in latino, tuttavia l'origine corretta è quasi certamente la prima citata.
Va notato che un nome
Mark esiste anche nell'onomastica germanica, basato sull'elemento
marah ("confine", presente anche in Marcolfo), che è completamente non correlato al nome latino.
Ai tempi dell'Impero romano era così diffuso da acquisire una forma greca,
Μάρκος (Markos), che è quella portata dall'evangelista Marco. Proprio grazie a tale figura il nome ebbe ampissima diffusione nel Medioevo, specialmente a Venezia (di cui san Marco è patrono e dove, secondo la tradizione, sarebbero le sue spoglie). In inglese è maggiormente diffuso nella forma
Mark, che è derivata direttamente da quella greca; negli Stati Uniti, è stata tra i dieci nomi più usati fra il 1955 e il 1970. In misura minore è affiancata anche dal classico latino Marcus.
Da Marco sono derivati i nomi
Marcello (un diminutivo tipicamente latino) e
Marzio (un patronimico); non va confuso col nome
Malco, di origine del tutto differente.
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... ZQVUU/editVien natural dimandarse se ƚa fameja ebraega de l’evanxeƚista ebraego “Marco” ƚa ghe gapie dà on nome pagan (grego-roman) kel se rifava al mexe de marso e a al dio Marte o se ‘l nome ebraego “Marco” el gapie tuto n’altro senso e n’altra orexene (vardarse l’etimoƚoja de Semeran) e ke dapò, ente ƚi ani roman-cristiani ƚa se ga xmisia co ‘l nome latin-roman Marco.http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... s-nome.jpg http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... aritus.jpg