Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:02 pm

5)
Rifugianti, asilanti, migranti, clandestini, diritti umani, obblighi e realismo
Non esiste il diritto a migrare dove si vuole a proprio piacimento



Rifugianti, asilanti, migranti, clandestini, diritti umani, obblighi e realismo
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 194&t=1811

Non esiste il diritto a migrare dove si vuole a proprio piacimento
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 194&t=2498
Tanto meno esiste il dovere assoluto ad accogliere e il diritto assoluto ad essere accolti.

I diritti umani universali a migrare e a non migrare dal proprio paese natale esistono al pari del diritto universale alla non accoglienza che però è prioritario rispetto al diritto di essere accolto.

Il diritto internazionale ad essere accolti per i rifugianti asilanti sussiste assieme al diritto alla non accoglienza, qualora non esistessero le condizioni necessarie, basilari per l'accoglienza stessa e la valutazione di tali condizioni fanno capo unicamente al paese a cui è chiesta la disponibilià ad accogliere:

condizioni demografiche, economiche, politiche, culturali che lo consentano;

Qualora non vi sia lo spazio demografico sufficente,
qualora non vi siano le risorse economiche bastanti,
qualora l'accoglienza comportasse gravi problemi politici e sociali a danno dei cittadini del paese a cui è chiesta l'accoglienza,
qualora non vi siano le compatibilità culturali, sociali e religiose tra i richiedenti ospitalità e rifugio con gli abitanti del paese a cui si rivolge la richiesta.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:03 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:04 pm

6)
Accoglienza o ospitalità imposta o forzata è un crimine contro l'umanità

http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 196&t=2420

L'obbligo dell'accoglienza o l'imposizione dell'accoglienza come nuova forma di dominio politico ideologico e di riduzione in schiavitù;
imposta in nome delle utopie totalitarie comunista e cristiana a cui si va aggiungendo quella orrenda maomettana:

Non esiste alcun obbligo assoluto di soccorso in mare.
Esiste soltanto un obbligo relativo, subordinato alla sicurezza della nave e del proprio paese e alle proprie possibilità. E quanto sta accadendo da qualche anno è un fenomeno straordinario ed estremamente preoccupante, è una vera e propria invasione che viola i nostri diritti umani e che si configura come una violenza e una depredazione che non possiamo più sopportare in quanto arreca un grave danno economico, sociale e politico al nostro paese e ai nostri concittadini. Quanto sta accadendo si configura come un crimine contro l'umanità, contro la nostra umanità.
E poi i naufraghi debbono essere portati al porto più vicino, quindi in Libia che non può certo rifiutarsi di accettarli; se lo facesse violerebbe gravemente i rapporti con gli altri paesi in una forma tale che può considerarsi come un'agressione fisica e politica a cui si può rispondere anche militarmente.

Dato l'andazzo inarrestabile si dovrebbe passare al blocco navale militare e dopo aver informato preventivamente le organizzazioni internazionali e gli stati da cui partono i migranti e i barconi con i clandestini e volantinando porti e spiagge si dovrà procedere a partire da una certa data a non prestare più alcuna forma di soccorso nemmeno difronte alla morte per annegamento. Il solo modo per fermare l'invasione è di piantargliela dura costi quello che costi anche decine o centinaia di morti.
Non possiamo continuare a sottostare al ricatto, questi non hanno alcun rispetto per noi e pertanto non possiamo assolutamente morire noi per loro o diventare i loro schiavi. Che si arrangino, se muoiono pasienza anche se sono donne e bambini.





Tutto quello che viene dato a questi invasori
viene tolto, sottratto, rubato, estorto a te,
alla tua famiglia,
ai tuoi figli,
ai tuoi vecchi,
alla tua gente,
ai tuoi concittadini,
ai tuoi ammalati,
ai tuoi disoccupati,
ai tuoi lavoratori,
alle tue imprese,
ai tuoi poveri,
ai tuoi nipoti,
alla tua terra,
alla tua cultura,
al tuo futuro
e alla tua vita;

senza contare
che nessuno di questi invasori ha un diritto assoluto ad essere accolto,
e che molti non hanno nemmeno alcun diritto relativo, all'accoglienza e all'ospitalità;
che buona parte sono criminali comuni e parassiti
e che tanti altri sono terroristi e nazisti maomettani che possono nuocere gravemente alla tua gente, al tuo paese, alla tua famiglia e alla tua vita;

che lo stato italiano è pieno di debiti che gravano sulle spalle dei cittadini per generazioni e che non ha risorse e lavoro nemmeno per le sue genti, per i suoi figli già nati e per farne nascere altri.



Colonne di migranti nel granturco: l'assalto alla fortezza Europa
Fausto Biloslavo
14 luglio 2019

https://it.insideover.com/reportage/mig ... IUDMO9Rlak

Sturlic – I pachistani in fila indiana si infilano nel campo di pannocchie, alte come una persona, per non farsi vedere dalle pattuglie croate oltre confine. Omar Faruk, cuoco di professione, che vuole arrivare in Italia per proseguire verso la Spagna, li guida come uno scout in battaglia. “Fra noi c’è chi ha già provato a passare una decina di volte, ma non molliamo” racconta Faruk avanzando verso il confine vicino al villaggio di Sturlic, nella Bosnia nord occidentale diventata un crocevia dei migranti con capolinea Trieste.

Il sole è a picco, ma i migranti tentano la sorte soprattutto di notte. Negli spazi aperti i pachistani corrono nella speranza di non farsi vedere dagli agenti croati che hanno schierato sul confine droni, camere termiche e visori notturni, come in guerra. A pochi passi dalla frontiera la colonna si infila di nuovo nella vegetazione verde intenso alta come un uomo, che chiamano “la giungla”. Un fiumiciattolo con l’acqua che arriva fino al petto segna la frontiera non solo con la Croazia, ma l’agognata Unione europea.

I migranti si acquattano nella boscaglia e parlano sotto voce.

“Staremo fermi per 3-4 ore aspettando che la polizia se ne vada e poi passiamo il confine” sussurra Faruk.

Poco importa se la stragrande maggioranza del gruppo di pachistani, a parte un ragazzino minorenne che vuole raggiungere i parenti in Germania, non ha alcun diritto all’asilo. “Mio fratello è da 15 anni in Veneto. Fino al 2017 lavorava con lui a Mestre. Poi sono tornato in Pakistan e mi è scaduto il permesso di soggiorno. Adesso voglio tornare” spiega candidamente Hissan Mohammed.

La “base” dei pachistani è una casa abbandonata in mattoni rossi a un chilometro dal confine. All’ombra di un albero giocano a carte per ingannare l’attesa. Mohammed, smilzo e con un cappello da boss anni trenta, viene da Peshawar. Tutti lo chiamano “bacha”, il re. È lui che decide le fasi dell'”assalto” alla fortezza Europa dividendo le “truppe” e indicando i passaggi.

Le colline della Croazia sono di fronte e dalle abitazioni bosniache a un tiro di schioppo dalla base nessuna sembra fare caso alla trentina di pachistani che si preparano al “gioco”, come chiamano il terno al lotto della marcia di dieci giorni verso l’Italia attraverso Croazia e Slovenia. I migranti nella zona di Velika Kladusa, la città bosniaca sul confine croato più ad ovest, si piazzano alla stazione degli autobus con zaino in spalla, sacco a pelo e vivande. Qualche autista compiacente li fa salire su minibus grigi facendo pagare il biglietto il doppio del prezzo normale. Ne seguiamo uno pieno di bengalesi scaricati all’incrocio per la frontiera non sorvegliata di Bojna. La polizia bosniaca chiude un occhio. L’ultima manciata di chilometri i migranti la percorrono a piedi in fila indiana per poi nascondersi di notte nelle case diroccate vicino al confine. Gli automobilisti non ci fanno più caso, ma la gente del posto è esasperata. “Il via vai è continuo – spiega un bosniaco che vive sul punto di passaggio di Sturlic – All’inizio erano pochi e li aiutavamo se avevano bisogno di un riparo o dell’acqua, ma adesso non si vive più”.

A Bosanska Otoka, dove arriva ogni sera un treno da Sarajevo zeppo di migranti, incrociamo una ragazza bionda che guida un gruppo di clandestini in marcia sul lato della strada. Capelli lunghi, fisico da modella, cappellino da baseball calcato sulla testa e pancia di fuori è la “taxista dei migranti” diventata una leggenda. Quando capisce che siamo giornalisti si irrigidisce, impreca e accelera il passo. Un trio di tunisini ha ordito un piano camaleontico grazie alla loro pelle chiara. Dopo aver preso l’autobus di linea fino a una località poco frequentata dai migranti passeranno illegalmente il confine. “Una volta dall’altra parte ci laviamo, pettiniamo e rasiamo la barba – ridacchia Massouf – Poi andiamo a comprare un biglietto alla stazione dell’autobus più vicina per Zagabria parlando in francese, come se fossimo dei turisti”.


Alberto Pento

Salvini e il governo italiano dovrebbero avere il coraggio di dire chiaro, alto e forte al Mondo (ai governi africani e asiatici, all'ONU e alle altre organizzazioni internazionali come Amnesty I., alle varie chiese cristiane, specialmente a quella cattolico-romana), all'Europa e agli italiani che lo stato italiano non può e non vuole accogliere scriteriatamente e indiscriminatamente più nessuno,

prima perché non vi sono disponibili assolutamente risorse finanziarie ed economiche pubbliche, che scarseggiano persino per gli italiani, che non si può fare debito per accogliere chiunque arrivi a discapito dei cittadini italiani e delle generazioni italiane future che si ritroveranno il debito soffocante sulle spalle già spaventosamente alto;
poi perché non si possono offrire prospettive dignitose di lavoro, d'integrazione e di futuro che mancano anche a milioni di italiani i cui interessi, bisogni, problemi e diritti vengono molto prima;
infine perché molti dei clandestini-migranti sono un grave pericolo criminale e incivile per le nostre comunità, per i cittadini italiani, per la loro sicurezza, per l'ordine pubblico, per la convivenza civile pacifica e fraterna. specialmente per quanto riguarda i nazi maomettani che sono la maggioranza.

Lo Stato italiano dovrebbe sospendere e ritirarsi dalla convenzione internazionale sul soccorso in mare, relativamente al caso Mediterraneo laddove tale convenzione viene abusata per favorire la migrazione clandestina o illegale a danno dei cittadini italiani ed europei.
Poi lo Stato italiano dovrebbe sospendere unilateralmente altri trattati/convenzioni europei (come la convenzione di Dublino) e internazionali (relativamente all'asilo/rifugio poltico e umanitario) per la quantità insostenibile e la qualità destabilizzante e pericolosa.

Poi si dovrebbero creare dei campi/prigioni di raccolta dei clandestini, specialmente di quelli mussulmani (o falsamente cristiani e/o atei e/o omosessuali) e provenienti dall'Asia e dall'Africa) dove internare tutti gli invasori clandestini in attesa di essere rispediti ai loro paesi di provenienza.


Paolo Corbetta
Alberto Pento l'Italia ha 60 milioni di persone, una delle 20 economia più forti AL MONDO, con centinaia di migliaia di uomini e donne in uniforme e addestrate a combattere/proteggere i civili, e ci sono solo 350.000 richiedenti asilo e rifugiati. Di quale invasione stiamo parlando, esattamente? La Fata Incantata Trump è un buffone perché a) il muro c'è già; b) solo un migrante su tre che entra negli Stati Uniti illegalmente passa dal Messico, quindi forse è meglio concentrarsi sugli altri 2/3, no? c) l'Italia non è uguale agli Stati Uniti; d) se l'Italia esce dall'UE dove va, che la maggior parte del nostro commercio e dei nostri rapporti sono con l'Unione?


Alberto Pento
Altro che tra le 20 economie maggiori del Mondo.

L'Italia ha il debito pubblico più alto del Mondo (dopo la Grecia e il Giappone) che continua ad aumentare senza fine,
un'economia che arranca, non cresce e non fa crescere,
milioni di poveri,
milioni di disoccupati,
milioni di giovani che non riescono a farsi una famiglia e dei figli,
milioni di famiglie che non arrivano a fine mese,
milioni di lavoratori sottopagati che vivono male e faticano a tirar su un figlio,
centinaia di migliaia di imprese che chiudono e delocalizzano,
milioni di ammalati, disabili e vecchi che vivono male e muoiono perché senza o con poche risorse e perché abbandonati e trascurati dal servizio pubblico;
la tassazione più alta del Mondo che soffica persone, famiglie e imprese e che alimenta moltitudini di parassiti, il lavoro nero, l'evasione da sopravvivenza, gli infortuni sul lavoro, l'auto sfruttamento e lo sfruttamenti famigliare;

i clandestini arrivati negli anni scorsi ci costano miliardi di euro ogni anno che sono tutti sottratti ai cittadini italiani bisognosi;

se nel 2018 non fosse cambiata la politica italiana, ogni anno arriverebbero ancora centinaia di migliaia di clandestini, sempre a danno dei cittadini italiani, ... invasione che in parte è stata fermata con il voto del 2018 ma che certi dementi irresponsabili e criminali vorrebbero riattivare.

Aprire campi di detenzione per tutti clandestini che arrivano via mare e via terra e rispedirli al loro paese o a quello di provenienza.

La sospensione di certe convenzioni e di certi trattati (sul soccorso in mare e sull'asilo internazionale) non comporta l'uscita dalla UE ma semplicemente costringerebbe la UE a rivederli.

A Trump va tutto il mio rispetto, la mia ammirazione, il mio affetto, egli costituisce un buon esempio di umanità e civiltà.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:04 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:05 pm

7)
L'invasione clandestina è un crimine contro l'umanità, la nostra umanità!
Ecco quando le migrazioni sono e non sono invasioni e portano il bene e non il male


http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 194&t=2603
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 1496793523


La storia è esperienza di vita ed è costituita da fatti veri, chiari che insegnano a distinguere il bene dal male nelle scelte che l'uomo affronta per il futuro.

La prima migrazione è una risorsa, nuova buona umanità che sostituisce quella sterminata dalla peste o manod'opera specializzata che crea ricchezza e benessere;

la seconda è un'invasione che sottrae ricchezza, risorse, beni, futuro e vita ai cittadini italiani ed europei e che porta malattie, malessere, conflitti, criminalità, destabilizzazione sociale, culturale e politica e che va ad alimentare il parassitismo, sociale, economico e statalista, che importa e diffonde povertà, che alimenta il debito pubblico, che mette a repentaglio la sicurezza fisica dei cittadini.

Immagine



L'invasione clandestina è un crimine contro l'umanità, la nostra umanità!
Migrare e invadere la casa e il paese altrui non è un diritto ma un crimine, ed è un dovere impedirlo
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 205&t=2813
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 7003387674

La clandestinità o emigrazione/immigrazione clandestina, con l'inganno, la frode (anche abusando delle norme sul soccorso in mare), con la violenza, senza autorizzazione, violando le leggi a tutela dei territori, dei paesi degli stati, il promuoverla, il favorirla e il giustificarla è un grave delitto contro la convivenza civile tra stati, popoli e persone e un crimine contro l'umanità, che viola i diritti umani e civili degli abitanti e dei cittadini di un paese o di uno stato.




Ma oltre i migranti ci sono i restanti
Marcello Veneziani - La Verità
14 luglio 2019

https://www.marcelloveneziani.com/artic ... DRpKWPGTMs

Ero l’altro giorno a Otranto nella piazza dedicata “all’umanità migrante”, dove campeggia un monumento in forma di barca dedicato ai migranti. E mi sono detto: ma all’umanità restante nessuno dedica niente, piazze, monumenti, prediche, premure? Non c’è settimana che Papa Bergoglio non si preoccupi dei migranti che ritiene un’umanità speciale; a loro dà priorità e dedica l’evangelico “Prima gli ultimi”. E non c’è dem, progressista, radicale, cattosinistro, ogni santo giorno, che non consideri bestie, razzisti, subumani e disumani coloro che non ritengono assoluto e illimitato il diritto di migrare e il dovere di essere accolti. Al Papa e ai promigranti vorrei dire: i veri ultimi non sono i migranti. Sono i restanti. Sono cioè i miliardi di “dannati della terra”, come li chiamava Franz Fanon, che vivono nella miseria più nera e non hanno la forza, la possibilità, la voglia e le risorse per partire. Perché, come sapete, gran parte dei migranti pagano e anche tanto, tremila euro per imbarcarsi e venire da noi. Più di un volo aereo di prima classe. Spendono i risparmi di una vita e di una famiglia o il frutto di attività, a volte illecite se non criminali. Ma hanno l’energia, le conoscenze, le possibilità per espatriare. La stragrande maggioranza resta lì per sempre, vecchi, bambini denutriti, malati, e quanti non hanno la minima possibilità o cognizione di andarsene. O che pensano sia giusto, naturale, un destino necessario, morire dove si è nati e dove sono i loro avi. Sono loro i veri ultimi della terra. Sono loro quelli che stanno peggio. E noi, invece, a vostro giudizio, dovremmo preoccuparci solo di coloro che partono ed elogiarli perché si sradicano, abbandonano la loro gente, mettono a repentaglio la vita loro e altrui? Torniamo alla realtà, torniamo sulla terra.
Le migrazioni in un mondo così affollato come mai era accaduto, non sono una priorità assoluta e un bene assoluto. Anzi, sappiamo che le migrazioni sono un male per coloro che restano, perché vedono prosciugati i loro paesi di giovani energie, abbandonati. Sono un male per coloro che li ricevono, perché i guai, i problemi, le devastazioni che producono sono di gran lunga superiori ai benefici che arrecano. E non solo sul piano materiale, pratico, ma anche spirituale, morale, identitario, psicologico. Chi arriva da mondi lontani, da società remote dalla nostra cultura, dalla nostra civiltà, dalle nostre tradizioni civili e religiose, dal nostro ordinamento giuridico, produce più lacerazioni e traumi che positive contaminazioni e impulsi dinamici. I costi sono immensi in termini sanitari e assistenziali, di ordine pubblico e malavita, di vivibilità.
Si tratta di vedere i fenomeni nel loro complesso e non lasciarsi sopraffare emotivamente dal singolo caso, dal singolo sbarco; che vuoi che siano quaranta migranti, ma non ti fa male vedere quel bambino in mare? Ma certo che ci fa male e che vanno soccorsi. Stiamo parlando del flusso generale e degli effetti storici che queste ondate producono. Ma le migrazioni sono almeno un bene per coloro che migrano? Spesso no, e non solo per un più o meno lungo periodo iniziale. A parte i rischi di partenza, le insidie della navigazione, le mafie degli scafisti e dei gestori dei flussi, le terribili trafile per imbarcarsi e poi nei centri d’accoglienza. E i dolori dello sradicamento, il sentirsi estranei a tutto, la miseria, la nuova schiavizzazione, lo sfruttamento e la manovalanza per la droga e la criminalità.
I flussi migratori furono una piaga dolorosa ma anche benefica un secolo fa, ma diventano una piaga dolorosissima oggi, in primis per chi resta, poi per chi ospita, infine per buona parte di chi emigra. C’è chi ricorda i nostri emigranti in America di un secolo fa: ma il mondo non aveva otto miliardi di abitanti, c’erano ancora terre da esplorare e spazi da riempire e l’immigrazione avveniva dentro una medesima civiltà cristiana, euro-occidentale. Molto più difficile è far convivere mondi così diversi, in città così affollate. I neri in America vi arrivarono come schiavi; dietro la glassa umanitaria, stanno cercando nuovi schiavi?
Però se dobbiamo tornare alla realtà coi piedi per terra, dobbiamo dire una cosa che vale sia per i pro-migrantes che per chi si oppone. Se la nostra civiltà sta morendo non è per l’arrivo dei migranti. Ci sono almeno altre tre cause: la nostra patologica denatalità col relativo invecchiamento della popolazione; le nostre migrazioni giovanili dalle loro famiglie e dai nostri paesi. E il nostro disprezzo e rigetto della nostra civiltà, il nichilismo globale e la diffusa tendenza all’autodistruzione. Se la nostra civiltà rischia di sparire la causa non è solo l’arrivo di flussi migratori, o la presenza tra loro di tanti potenziali delinquenti per disperazione o di fanatici islamisti. Ma perché non facciamo figli, quelli che nascono vanno via, soprattutto se sono bravi, e perché viviamo sradicati e contro la nostra civiltà.
Insomma, per tornare alla piazza di Otranto da cui siamo partiti, l’umanità non si riduce ai migranti, e i nostri guai come le nostre aspettative non ruotano solo intorno a loro. Svegliamoci da questa ipnosi collettiva, pro e contro i loro arrivi.
I migranti non sono il principio e la fine del mondo.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:05 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:06 pm

8)
Manipolazione criminale dei valori e dei diritti umani universali, quando il male appare come bene

http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... =25&t=2484
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 1489953902


Parassiti, bugiardi, manipolatori dei diritti umani e ladri di vita ma che si propongono come presuntuosi e arroganti salvatori degli uomini e dell'umanità, solo che laddove questi operano spesso e volentieri la gente muore.
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 205&t=2668

https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 2617721208

Questi non salvano vite ma ci tolgono la vita; questi sono criminali che violano i nostri diritti umani e civili.



I falsi buoni che fanno del male - I falsi salvatori del mondo
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 141&t=2574
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 0904548886

Accogliere tutta questa gente migrante/clandestina che arriva dal resto del mondo senza sapere chi sia e senza poter garantire loro un lavoro e un futuro non è un bene ma un male;
specialmente accogliere coloro che per incultura tribale africana e per ideologia politico regligiosa criminale come i nazisti maomettani possono derubarti, stuprarti, ridurti in schiavitù e ucciderti.

Accogliere costoro non è da esseri uomini buoni (cristiani e umani) ma da essere uomini stupidi (irresponsabili, irragionevoli e creduloni).


Pensa che per aiutare questa gente straniera che arriva senza chiederti il permesso devi depredare e deprivare la tua stessa gente, i tuoi concittadini, il tuo paese e ciò non mi sembra che sia un bene.


Vivere e convivere contro natura

http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 205&t=2847

Costringere le persone più disparate e le genti e i popoli più diversi a vivere e a convivere contro la loro natura e compatibilità, contro la loro volontà e libertà e scelta e sovranità, è una violenza disumana che può generare violenza indicibile, proprio come con gli animali.
Quindi la costrizione all'accoglienza, all'ospitalità attraverso la demonizzazione civile, il ricatto religioso, le decisioni governative e sovranazionali imposte alle persone e ai popoli è un crimine contro l'umanità che ha la sua natura, le sue leggi, i suoi ritmi, i suoi bisogni naturali e universali;
qualsiasi innaturale forzatura produce conseguentemente del male a non finire, sofferenze immani, rivolte, guerre e bagni di sangue.

Soltanto gli idealismi utopici e le loro ideologie dogmatiche e teocratiche, nella loro cieca presunzione e arrogante ignoranza delle cose, del vero e del reale, possono arrivare a tali aberranti mostruosità di manipolazione della natura umana, della società, della vita, della politica.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:07 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:09 pm

9)
No Bergoglio, no, questi non sono un dono di Dio

http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 194&t=2732

http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 00x211.jpg
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... ti-ong.jpg


No Bergoglio, no, questi non sono un dono di Dio né una risorsa

No Bergoglio, questi non sono un dono di Dio, del cielo, della vita, questi non portano gioia, non portano rinnovamento, non portano un'umanità migliore, non portano cultura, valori e civiltà, questi sono prevalentemente una disgrazia, un male grande, un peso economico insopportabile, un pericolo per la nostra vita e la nostra civiltà, un'invasione destabilizzante sociale e politica, una violazione dei nostri diritti umani dei nativi e degli indigeni europei, un crimine contro i cittadini italiani ed europei e contro l'umanità, sono un pretesto e una giustificazione dei regimi europei poco democratici parassitari e castuali che opprimono e sfruttano i loro cittadini, molti di questi portano orrore e terrore, malattie, predazione e morte.
Non esserne complice Bergoglio.


Tutte le demenzialità e le incoerenze di un uomo che non merita il mio rispetto e che ci fa tanto del male
viewtopic.php?f=199&t=2933
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 6636654604


Nazismo maomettano e hitleriano, il caso afgano
viewtopic.php?f=188&t=2967
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 4116740539

Non sono i talebani il problema ma l'Islam, l'Islam che anche tu professi e promuovi con quel velo che indossi, come lo professano e lo promuovono tutti gli afgani compresi quelli che scappano come rifugiati o finti rifugiati. Chi è causa del suo mal pianga se stesso!



Crimini e delitti dei clandestini, degli irregolari e di altri stranieri più o meno regolari o in attesa di regolarizzazione o di respingimento
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 194&t=1814


Violenza e stupri africano asiatico maomettani, aggravati dal disprezzo e dall'odio etnico ideologico politico religioso, dalla ferocia bestiale e disumana, dall'abuso dell'ospitalità e dalla clandestinità, da certa rivalsa razziale e continentale istigata da demenziali e criminali ideologie antioccidentali, antieuropee, anticristiane e antibianchi;
resa ancora più tragica dalla mancanza di adeguata tutela dei cittadini da parte dello stato italiano e degli stati europei, delle irresponsabilità dei loro governi e dei loro organi giudiziari e di polizia, nonché delle chiese cristiane, dei media e di tanti opinionisti schierati contro le vittime bianche europee e cristiane e a giustificazione, attenuazione e favore nei confronti dei carnefici asiatici, africani, islamici.
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 194&t=2679
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 7003387674
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Due buoni decaloghi per accogliere ed essere accolti

Messaggioda Berto » mer set 01, 2021 9:12 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

PrecedenteProssimo

Torna a Migranti, rifugianti o asilanti, clandestini, invasori

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron