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Non deprediamo e non uccidiamo la nostra gente con l'irresponsabile accoglienza indiscriminata e scriteriata a spese delle scarse risorse pubbliche, dei nostri figli e nipoti e dei nostri compaesani e concittadinihttp://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 196&t=2605 Non deprediamo e non uccidiamo la nostra gente e i nostri figli, ricordiamoci che
in un paese come l'Italia, in crisi economica e sociale profonda, senza lavoro, con un'imposizione fiscale spaventosa e con un debito che è tra i più alti del mondo,
ogni clandestino, ogni finto profugo, ogni migrante irregolare senza risorse e senza lavoro, ogni vero profugo in eccesso che per irresponsabile umanitarismo favorite e per cui sostenete e giustificate l'accoglienza, l'assistenza e il mantenimento a spese delle risorse comuni, del bene di tutti i cittadini, magari aumentando ulteriormente e irresponsabilmente il debito pubblico e l'imposizione fiscale
è un rubare risorse e vita ad almeno due cittadini italiani ed europei o impedire la nascita di almeno due nostri figli che le nostre famiglie e i nostri giovani non possono generare per mancanza di lavoro, per povertà, perché non riescono a metter su casa e famiglia.
Poi ricordiamoci che tutta questa gente foresta assistita e mantenuta, che non lavora perché non c'è lavoro o perché trova più comodo farsi mantenere e/o che delinque rubando, rapinando, spacciando, sfruttando la prostituzione e che è inculturalmente diversa e senza rispetto per noi e per i nostri sacrosanti diritti umani in casa nostra e che ci disprezza perché cristiani e che magari per questo vorrebbe sterminarci, sono un grave pericolo per tutta la nostra società, per la nostra umanità e la nostra vita.
Tutto quello che viene dato a questi invasori viene tolto a te,
alla tua famiglia,
ai tuoi figli,
ai tuoi vecchi,
alla tua gente,
ai tuoi concittadini,
ai tuoi ammalati,
ai tuoi disoccupati,
ai tuoi lavoratori,
alle tue imprese,
ai tuoi poveri,
ai tuoi nipoti,
alla tua terra,
alla tua cultura,
al tuo futuro
e alla tua vita;
senza contare
che nessuno di questi invasori ha un diritto assoluto ad essere accolto,
e che molti non hanno nemmeno alcun diritto relativo, all'accoglienza e all'ospitalità;
che buona parte sono criminali comuni e parassiti
e che tanti altri sono terroristi e nazisti maomettani che possono nuocere gravemente alla tua gente, al tuo paese, alla tua famiglia e alla tua vita;
che lo stato italiano è pieno di debiti che gravano sulle spalle dei cittadini per generazioni e che non ha risorse e lavoro nemmeno per le sue genti, per i suoi figli già nati e per farne nascere altri.
Castel Volturno, italiani contro immigrati: scoppia la rabbia etnica https://youtu.be/WxBlTilFzXQhttps://www.youtube.com/watch?v=WxBlTil ... ture=share Due immigrati sorpresi a rubare una bombola di gas, due vigilantes privati che tentano di fermarli, arrivano in loro soccorso altre persone e gli italiani, sopraffatti, sparano alle gambe dei ladri per salvarsi. Un manipolo di immigrati reagisce, prende d'assedio la sede dell'agenzia di vigilanza e la casa sovrastante: appiccano il fuoco a tutto, anche alle auto, rischiando di uccidere la famiglia che era in casa. "Si tratta della goccia che ha fatto traboccare un vaso di tensioni che si vanno accrescendo da settimane" commenta il sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo. La comunità di italiani e quella degli immigrati hanno occupato del strade, con sit-in di protesta che si sono protratti tutto il giorno. Dopo ore di trattative è tornata una calma apparente.
Francoforte, bimbo di 8 anni spinto sotto un treno. Arrestato un eritreo di 40 anni: "Non conosceva la vittima"
Il piccolo e la madre si trovavano al binario sette della stazione centrale. Traffico bloccato in tutta l'area
29 luglio 2019
https://www.repubblica.it/esteri/2019/0 ... 7SfgL18peM BERLINO - Un bambino di 8 anni è morto oggi a Francoforte dopo essere stato spinto sotto un treno che si stava avvicinando ad un binario della stazione centrale della città tedesca. L'incidente ha paralizzato il traffico ferroviario nell'intero nodo di Francoforte.
Sarebbe eritreo l'uomo poi arrestato dalla polizia tedesca. "I passeggeri che hanno assistito alla tragedia si sono messi a correre dietro all'uomo che correva, è stato possibile arrestarlo mentre era ancora nella stazione", ha dichiarato una portavoce della polizia, affermando che avrebbe tentato di spingere una terza persona ma che questa, una donna, "si sarebbe difesa".
Secondo quanto riferito dalla polizia tedesca, l'uomo, di circa 40 anni, non conosceva il bambino o la madre, che è riuscita a mettersi in salvo ed ora è ricoverata in stato di shock.
Il ministro degli Interni Horst Seehofer ha rilasciato una dichiarazione per condannare "quest'atto spaventoso".
L'attacco avviene a nove giorni da un altro avvenuto con la stessa dinamica, quando una donna di 34 anni è stata spinta al passaggio di un treno a Voerde nello stato della Nord Renania Westfalia. Per l'attacco è stato arrestato un 28enne serbo kosovaro identificato solo come Jackson B. Anche in questo caso l'uomo non conosceva la sua vittima.
"Era l'esempio di integrazione riuscita". Il killer di un bimbo fa tremare il modello Merkel martedì 30 luglio 2019
https://www.secoloditalia.it/2019/07/er ... hC77kvzxYISi chiama Habte A., ha 40 anni, è originario dell’Eritrea e su un giornale svizzero era stato intervistato come esempio della perfetta integrazione in Europa. È l’uomo che ieri alla stazione di Francoforte ha spinto a calci e pugni sotto un treno un bambino di otto anni. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia, l’uomo ha spinto il bambino, la madre e un’anziana, che si trovavano in attesa del treno. La donna e l’anziana sono riuscite a mettersi in salvo ed evitare l’impatto con il treno, un regionale ad alta velocità. Il piccolo invece è stato travolto.
Secondo il capo della polizia federale tedesca, Dieter Romann, Habte era ricercato anche Svizzera, dopo che aveva cercato di uccidere la vicina di casa. Ciò aveva «spinto la Svizzera a emettere un mandato d’arresto nazionale». In Svizzera, il quarantenne aveva inoltre già avuto a che fare con la polizia per delitti analoghi, ha aggiunto il capo della polizia tedesca.
Secondo le informazioni ottenute in esclusiva dal giornale tedesco Spiegel, Habte A. lavorava per l’azienda di trasporti pubblici di Zurigo che gestisce i tram. Da un anno era stato assunto regolarmente e si occupava della manutenzione dei tram della compagnia. Al momento non è dato sapere se sia arrivato in Svizzera dall’Italia o da un’altra nazione. Habte, come esempio di perfetta integrazione, era stato intervistato da una rivista di un istituto di previdenza sociale svizzero. Nell’intervista, aveva riferito della sua vita in Svizzera più di un anno fa:Aall’inizio era difficile a causa della lingua, ma non più di tanto. «Mi piace che tutti qui ricevano aiuto, che sia povero o ricco», si legge nell’intervista. «E tutti possono mangiare, e l’esistenza è assicurata, ecco il Primo Mondo».
Una versione confermata dal ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer: «Il presunto autore è stato menzionato nelle pubblicazioni come esempio di integrazione riuscita». Due anni fa è stato ritratto come modello in una pubblicazione di Swiss Workers Assistance. Secondo il procuratore di Zurigo Habte A. era in trattamento psichiatrico da qualche tempo.
Il secondo caso in 10 giorni. Il governo tedesco: “Sono immigrati depressi”
Meno di una settimana fa, un caso analogo aveva sconvolto la Germania. Una 34enne, madre di due bambini, è stata scaraventata sotto al treno alla stazione di Voerde nella Renania settentrionale. Per il delitto era stato arrestato un pregiudicato 28enne di origine kosovara. Anche per lui gli inquirenti tedeschi ipotizzano problemi psichiatrici.