Non portarti la morte in casa, non hai colpe

Re: Non portarti la morte in casa, non hai colpe

Messaggioda Berto » gio ago 12, 2021 6:08 am

I FALLIMENTI DELL'ACCOGLIENZA DELLA CHIESA. SARÀ UNA PAZZO ANCHE QUESTO?
9 agosto 2021

https://www.facebook.com/permalink.php? ... 7099575708

Emmanuel Abayisenga, confessa l'omicidio del prete che gli aveva offerto accoglienza per metterlo al riparo dopo anni vissuti a dir poco pericolosamente. Abayisenga è infatti lo stesso uomo accusato di aver incendiato la cattedrale di Nantes nel luglio del 2020. Da allora è passato per il carcere, poi in un ospedale psichiatrico da cui l'avevano dimesso, in libertà vigilata, meno di due settimane fa.
I gendarmi alla comunità dei monfortini di Saint-Laurent-sur-Sevre dove viveva Padre Maire© Fornito da La Repubblica I gendarmi alla comunità dei monfortini di Saint-Laurent-sur-Sevre dove viveva Padre Maire
Ma per ricostruire la sua storia bisogna ripartire dal 2012, quando Abayisenga approda in Francia chiedendo asilo. La domanda è respinta per due volte, però appigliandosi ai ricorsi lui riesce a rimanere. Soffre di sordità e ha difficoltà ad esprimersi. La comunità parrocchiale di Nantes decide di farsene carico. Emmanuel è un cattolico praticante; ha anche incontrato Papa Francesco a Roma. Serve messa e diventa una specie di custode della Cattedrale. Dopo il rogo, si giustificherà dicendo di aver appiccato il fuoco in un raptus, per il terrore di essere rimpatriato in Rwanda, dove teme vendette.


L’africano che ha incendiato la cattedrale di Nantes ha ucciso anche un prete
9 agosto 2021
https://www.maurizioblondet.it/lafrican ... -un-prete/
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Non portarti la morte in casa, non hai colpe

Messaggioda Berto » gio ago 12, 2021 6:08 am

Anziano solo accoglie straniero in casa, picchiato e derubato per mesi
11 agosto 2121

https://www.imolaoggi.it/2021/08/11/anz ... -derubato/

Picchiato e derubato per mesi da chi aveva ospitato in casa con la promessa di aiutarlo perché non più autosufficiente. A scoprirlo sono stati gli agenti del nucleo centro storico della polizia locale di Genova che hanno salvato l’anziana vittima e denunciato l’aguzzino, un cittadino straniero. A segnalare la vicenda sono stati alcuni vicini che avevano notato come l’anziano fosse in balia del suo ospite.

Gli agenti hanno raccolto la segnalazione e dopo quattro mesi di indagine hanno scoperto quanto stava succedendo in quella casa del centro storico genovese. Secondo quanto ricostruito, infatti, l”anziano aveva accolto in casa lo straniero che si era offerto di aiutarlo. Dopo un paio di giorni il presunto benefattore ha iniziato a derubarlo, prelevando migliaia di euro dal conto corrente, lo ha picchiato e ha trasformato l’abitazione in una centrale di spaccio.

Gli agenti hanno interessato il medico di base, gli assistenti sociali e il tribunale. La vittima è stata ricoverata, è stato nominato un amministratore di sostegno mentre il suo aguzzino è stato allontanato dall’abitazione e denunciato per furto aggravato, circonvenzione di incapace e lesioni.

Gli agenti hanno anche aiutato un altro anziano, rimasto solo in casa con il suo pastore tedesco. L’uomo viveva in precarie condizioni in un appartamento con un impianto elettrico e a gas pericolosi. L’anziano e il suo cane sono stati trasferiti in un albergo di Serra Riccò. (ANSA)


Alberto Pento
Solo denunciato a piede libero e perché non arrestato, condannato ed espulso a vita per indegnità e disumanità criminale?
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Re: Non portarti la morte in casa, non hai colpe

Messaggioda Berto » ven set 03, 2021 7:37 pm

I saccheggiatori che hanno approfittato delle mortali inondazioni tedesche sono stranieri
3 settembre 2021

https://www.islamnograzie.com/i-saccheg ... stranieri/

Ci sono state notizie su saccheggi isolati e rapine durante le mortali inondazioni tedesche che hanno ucciso circa 182 persone e portato a miliardi di danni, ma solo ora stanno venendo alla luce i dettagli su chi esattamente è stato coinvolto nei crimini.

Durante l’alluvione, che colpì duramente gli stati tedeschi della Renania Settentrionale-Vestfalia e della Renania-Palatinato, ci sono state rapine e ladri che hanno frugato per il nelle case danneggiate e bande che rubavano ciò che i proprietari di oggetti avevano lasciato ad asciugare nelle strade e giardini.

Le voci secondo cui i saccheggiatori erano prevalentemente stranieri sono state respinte come “propaganda di destra” o disinformazione sui social media. Tuttavia, man mano che fluiscono più informazioni, sta diventando sempre più chiaro che questi non erano casi “isolati” e che la stragrande maggioranza di questi incidenti sono stati effettivamente commessi da stranieri.

La maggior parte dei criminali che ha agito durante l’alluvione tedesca ha la cittadinanza rumena

Il gruppo parlamentare Di Alternativa per la Germania (AfD), ha chiesto informazioni al Ministero dell’Interno tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia, messo poi a disposizione anche del quotidiano tedesco Junge Freiheit. L’AfD ha richiesto i dati per una riunione del comitato interno tenutasi giovedì nel parlamento statale su saccheggi e crimini registrati dalla polizia durante le inondazioni.

Secondo il Ministero dell’Interno, le autorità di polizia distrettuale hanno registrato 193 reati contro la proprietà in 24 città, di cui 27 sono stati classificati come “tentativi”. I reati contro la proprietà includono furti, furti particolarmente gravi, furti gravi di bande e appropriazione indebita. Il danno è stato finora stimato in circa un quarto di milione di euro, anche se le cifre sono da considerarsi provvisorie e potrebbero aumentare.

La polizia ha identificato 145 sciacalli di età compresa tra i 12 e i 69 anni. I Criminali con cittadinanza rumena rappresentano il più grande gruppo di colpevoli. La polizia ha contato un totale di 52 di loro, mentre solo 27 persone sono nate in Germania e sono elencate al secondo posto.

Circa l’81% degli sciacalli è di origine non tedesca

Inoltre, ci sono 12 colpevoli turchi, sette bulgari, sette siriani, quattro serbi, tre albanesi, tre greci, tre iracheni, tre iraniani, tre kosovari e tre polacchi. Gli altri provengono da Afghanistan, Libano, Marocco, Montenegro, Paesi Bassi e Nigeria. Le autorità hanno anche registrato colpevoli provenienti da Bangladesh, Camerun, Congo, Lituania, Russia e Slovenia. Pertanto, 118 dei 145 criminali non avevano la cittadinanza tedesca, circa l’81 per cento.

Per l’AfD, la schiacciante percentuale di stranieri tra i saccheggiatori dimostra ancora una volta il fallimento della politica di inclusione. Secondo il leader del gruppo parlamentare dell’AfD Markus Wagner, “è urgente togliersi finalmente gli occhiali color rosa”.

“È scioccante quando le persone, non importa da dove vengano, approfittano della difficile situazione degli altri”, ha aggiunto.

L’AfD ha sostenuto che il sostanziale aumento dell’immigrazione in Germania ha portato ad un aumento della criminalità, del terrore, delle aggressioni sessualie delle questioni di integrazione,e richiede al governo tedesco di iniziare ad attuare misure per portare l’immigrazione sotto controllo, come la deportazione dei detenuti criminali migranti, che la Germania attualmente lotta per realizzare.

Immagine del titolo: Una donna getta via la spazzatura nel centro di Bad Neuenahr-Ahrweiler, Germania, lunedì 19 luglio 2021. Più di 180 persone sono morte quando le forti piogge hanno trasformato piccoli corsi d’acqua in torrenti impetuosi in alcune parti della Germania occidentale e del Belgio. (AP Photo/Bram Janssen)
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Re: Non portarti la morte in casa, non hai colpe

Messaggioda Berto » lun ott 25, 2021 6:49 am

Australia: Musulmana che ha accoltellato un uomo mentre urlava "Allahu akbar" è "orgogliosa di quello che ha fatto"
24 Ottobre 2021

https://www.islamnograzie.com/australia ... -ha-fatto/

È estremamente improbabile che le autorità australiane abbiano riflettuto, anche solo per un momento, sulla questione del perché Momena Shoma sia orgogliosa di ciò che ha fatto. Probabilmente pensano solo che sia malata di mente, e basta. La possibilità che questo orgoglio sia ispirato da un’ideologia che altri australiani sostengono è troppo terribile per loro da contemplare.

“La terrorista ammette con orgoglio di aver commesso un altro attacco mentre si trovava in una prigione di Melbourne”.

di Serena Seyfort, 9News,20 ottobre 2021:

Un terrorista condannato ha ammesso di aver commesso un altro atto terroristico – questa volta mentre si trovava in una prigione di Melbourne – perché ne è orgogliosa, ha detto in un tribunale.

Momena Shoma, 28 anni, ha affrontato la Corte Suprema vittoriana, dichiarandosi colpevole di aver commesso un atto terroristico mentre era incarcerata al Ravenhall Corrections Centre.

Shoma ha attaccato un compagno di prigionia nell’ottobre dello scorso anno, accoltellando la vittima con un paio di cesoie da giardino.

L’avvocato di Shoma, Tim Marsh, ha detto alla corte che il suo cliente si stava dichiarando orgogliosamente colpevole del crimine.

“Il motivo per cui la signora Shoma fa queste ammissioni è perché è orgogliosa di quello che ha fatto”, ha detto.

Shoma sta scontando una condanna a 42 anni nella prigione femminile di Dame Phyllis Frost con un periodo di non libertà condizionale di 31,5 anni dopo aver compiuto un atto terroristico nel febbraio 2019.

Era in Australia con un visto per studenti per otto giorni quando ha attaccato il suo ospite in famiglia con un coltello da cucina.

Shoma ha cantato “Allahu Akbar” mentre lo pugnalava al collo davanti a sua figlia di cinque anni.

La corte ha sentito come Shoma ha tentato di dichiarare la sua fedeltà ad Allah dalla prigione in alcune lettere indirizzate a suo padre e sua sorella.


Alberto Pento
Non portarti la morte in casa, non ospitare e accogliere mussulmani o islamici poiché in ognuno di loro alberga il nazismo maomettano e possono tranquillamente ucciderti e sterminare la tua famiglia solo per il fatto che non sei mussulmano.
Essi sono il male assoluto, non fidarti minimamente, non hanno alcun rispetto per i non mussulmani e non meritano assoluamente il tuo aiuto, la tua benevolenza, la tua umanità.
Per il tuo e il nostro bene non accoglierli, non ospitarli, non aiutarli.
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Re: Non portarti la morte in casa, non hai colpe

Messaggioda Berto » mar nov 16, 2021 7:24 am

Invasione criminale della Polonia
viewtopic.php?f=194&t=2979

Invasione della Polonia, questi sono criminali (comprese le donne e i bambini al seguito), gente senza alcun rispetto e riguardo, ... pieni di violenza da trattare come si meritano con altrettanta se non maggiore violenza.

Questi non sono fratelli, questi sono nemici feroci e mortali, questi sono nazi maomettani assai peggiori dei nazisti hitleriani.
Per questa umanità senza alcun rispetto umano e malvagia al massimo grado che vuole introdursi con la violenza, la frode e la prepotenza nei paesi altrui, umanità che non è in alcun modo diversa dai ladri, dai truffatori, dai rapinatori, dai predoni assassini e sturpatori, da un esercito armato di invasori che vuole occupare il tuo paese, predarti e ridurti in schiavitù se non ucciderti, non provo alcuna umana compassione.
Per questa umanità criminale provo solo avversione, profondo disprezzo e odio assoluto, nessun sentimento di solidarietà, nessun desiderio di accoglienza ma unicamente un assoluto rifiuto e una assoluta volontà di respingimento con ogni mezzo e ad ogni costo.





Ecco, sotto sotto, chi sono questi invasori clandestini nazi maomettani che prepotentemente e violentemente premono per entare in Polonia dalla Bielorussia (come quelli che vengono raccolti in mare dalle demenziali e complici ong e fatti sbarcatre ogni giorno in Italia), da non far entrare mai nel tuo paese, nella tua casa, nel tuo taxi, nella tua scuola, nel tuo ospedale, nel tuo albergo, nella tua chiesa, come tuo ospite, come tuo dipendente, come tuo fornitore, come tuo famigliare, ... nemmeno come bambini e donne perché i bambini poi diventano grandi e ti uccideranno e le loro mamme non faranno nulla per impedirglielo:



Il filmato del fallito attentato
https://tg24.sky.it/mondo/2021/11/15/at ... ione-video


Ecco chi è l'attentatore di Liverpool
Federico Garau
15 novembre 2021

https://www.ilgiornale.it/news/mondo/at ... 89356.html


Occhi puntati su Liverpool (Inghilterra), dove da domenica mattina si è tornati a parlare di terrorismo. Dopo aver inizialmente pensato ad un incidente, le autorità locali hanno infatti rapidamente ricostruito le dinamiche di quanto accaduto dinanzi al Women's Hospital, e sarebbe già stato fatto il nome del presunto attentatore, tale Emad Al Swealmeen. Il 32enne, che viaggiava all'interno del taxi esploso, ha perso la vita in seguito alla deflagrazione.

Chi è il presunto attentatore

Nato da padre siriano e madre irachena, Emad Jamil Al-Swealmeen aveva trascorso gran parte della sua vita in Iraq, prima di arrivare nel Regno Unito. Il soggetto, a quanto pare, aveva addirittura cambiato nome, facendosi chiamare Enzo Almeni. Alcuni suoi amici, secondo quanto riferito dal DailyMail, hanno parlato di suoi problemi mentali. Arrivato nel Regno Unito da richiedente asilo, Al-Swealmeen aveva ricevuto il sostegno di alcuni volontari cristiani, poi, nel 2014, sarebbe stato arrestato e sanzionato dalla polizia per essere stato trovato in possesso di un coltello.

Tutto è ancora da verificare, e l'ispettore capo Andrew Meeks si è rivolto alla popolazione nella speranza che qualcuno in possesso di informazioni possa parlare con la polizia. Al momento sappiamo solo che Al-Swealmeen non era un soggetto già controllato dalle autorità.

Che cosa è successo

L'allarme è scattato domenica mattina, intorno alle 11, quando un taxi posteggiato proprio davanti al Women's Hospital di Liverpool è esploso, provocando il panico. Poco prima della deflagrazione, il conducente del mezzo, evidentemente insospettito dal comportamento del passeggero, è riuscito ad uscire, salvandosi la vita. L'autista, un uomo di nome Dave Perry, è stato già dimesso dall'ospedale presso cui si trovava ricoverato a causa delle ferite. Le sue condizioni, infatti, non sono preoccupati.

Scartata presto l'ipotesi dell'incidente, questa mattina le autorità locali hanno provveduto ad arrestare quattro persone considerate sospette - un 20enne, un 21enne, un 26enne ed un 29enne – servendosi della Terrorism Act (TA), una legge che permette alla polizia inglese di fermare e perquisire un individuo sospetto nel caso in cui sussista un ragionevole dubbio circa il suo coinvolgimento in attività terroristiche.

Il racconto di Dave Perry, ha poi fatto maggiore chiarezza. L'autista del taxi ha infatti raccontato che il suo passeggero era salito a bordo della vettura all'altezza di Sefton Park, per poi chiudersi in un inquietante silenzio fino all'arrivo di fronte all'ospedale. Qui, il 32enne aveva cominciato ad armeggiare con qualcosa: comportamento che ha spinto il taxista ad uscire in fretta dal veicolo e rinchiudervi all'interno il personaggio sospetto.

A seguito della terribile esplosione, una persona, oltre al presunto attentatore, ha perso la vita, mentre un'altra si trova in ospedale.



"Voleva fare una strage nella cattedrale"
Giulio Meotti
15 novembre 2021
La cattedrale di Liverpool

https://meotti.substack.com/p/voleva-fa ... cattedrale

Nato al Cairo da una famiglia copta, Jean Maher, dopo trent’anni di carriera come ingegnere nel settore automobilistico francese, si era impegnato nella difesa dei diritti umani nel suo paese natio, in seguito all’escalation delle persecuzioni anticristiane dopo la “Primavera Araba”. Così Maher fondò il “Coordinamento Cristiani d’Oriente in pericolo” (Chredo). Organizzó una manifestazione di solidarietà a quei cristiani perseguitati. Ma davanti al Palais Bourbon di Parigi non si presentarono che appena 200-300 manifestanti, sotto lo slogan “Oggi l’Oriente, domani l’Occidente”.

“Quando i copti sono stati assassinati ho trovato vergognoso che lo stato francese descrivesse le vittime come ‘cittadini egiziani’ senza pronunciare le parole ‘cristiani’ o ‘copti’”. Secondo Maher, quello che stava avvenendo ai cristiani d’Oriente sarebbe avvenuto a quelli d’Occidente. “I copti rappresentano ai loro occhi un importante simbolo da sradicare – quindici milioni di persone su una popolazione egiziana di 90 milioni – e gli attacchi continueranno. I cristiani nei loro occhi rappresentano gli empi perché, se uno non è musulmano, uno è kuffar (miscredente) e deve convertirsi all’Islam. Colpire i copti è anche un segnale per l’Europa: quello che succede in Egitto è ciò che accadrà anche in Occidente. I Fratelli Musulmani e i salafiti minacciato i copti di rappresaglie e hanno bruciato più di un centinaio di chiese. Un atto terribile ma rivelatore della loro determinazione a sbarazzarsi dei cristiani, qualcosa che gli europei non vogliono ammettere”.

E avremmo fatto meglio ad ammetterlo. Quando Jean Maher fece la sua triste profezia - Oggi l’Egitto, domani l’Europa - non una sola chiesa europea era ancora stata toccata dal terrorismo islamico. Da allora, non si contano gli attentati a segno o sventati.

L'attentatore di origine mediorientale che si è fatto esplodere ieri all'ingresso di un ospedale di Liverpool voleva colpire la Cattedrale di Liverpool, rivelano fonti dell'intelligence oggi al Telegraph. Un massacro al termine della messa della domenica. Il governo di Boris Johnson ha alzato l’allerta antiterrorismo in tutto il paese. Un mese fa, il parlamentare inglese David Amess è stato assassinato all'interno di una chiesa metodista.

Leïla B. la scorsa primavera ha confessato di voler "decapitare i fedeli in una chiesa" durante la Pasqua. Il piano terroristico è stato sventato in Francia nella zona di Montpellier. Hanno decapitato fedeli cattolici, come Vincent Loquès, il sacrestano della basilica di Nizza ucciso assieme a due donne un anno fa. A Saint-Etienne-du-Rouvray, in Normandia, due ter­roristi sgozzarono padre Jacques Hamel durante la messa mattutina. Il settimanale La Vie ha rivelato i messaggi che i terroristi si sono scambiati prima di uccidere Hamel. “Una sinagoga è buona?”, chiede uno. “Va tutto bene”, risponde il suo interlocutore dalla Siria. Ma non vuole “concentrarsi sugli ebrei”, perché “la gente pensa subito al conflitto israelo-palestinese”. Alla fine uno dei terroristi deciderà il bersaglio. “Prendi un coltello, vai in chiesa, taglia due tre teste. Nessuna pietà per queste persone”. Poi progettarono, senza riuscir­ci, di colpire la cattedrale di Notre-Dame a Parigi con una Peugeot piena di tritolo. A segno, invece, l’attacco al mercatino di Nata­le a Strasburgo. Un piano terroristico contro le chiese di Villejuif, nella Val-de-Marne, è stato sventato dalla polizia. Nei giorni scorsi è morta Sascha Hüsges, gravemente ferito quando si è precipitato per aiutare le vittime dell'attacco terroristico al mercatino di Natale del 2016 a Berlino. Cinque anni dopo è diventato la tredicesima vittima. Anche la cellula terroristica che ha seminato la morte a Barcellona intendeva colpire la Sagrada Familia.

Ce lo avevano detto, i cristiani d’Oriente. Ghassan Chahin, rappresentante della Chiesa melkita, parlando al Club suisse de la Presse di Ginevra, si lasciò scappare queste parole: “Il futuro dei cristiani in Medio Oriente coincide col futuro dei cristiani in Occidente e se saremo costretti ad andarcene anche il destino del cristianesimo in Europa sarà segnato: nel giro di trent’anni sarà finita”1.

Nella navata della cattedrale di Liverpool, la più grande d’Inghilterra e che il terrorista intendeva colpire, è stata installata Gaia, una replica della terra, con annesso corso di yoga (gli anglicani sono particolarmente sensibili a Greta). La cattedrale di Liverpool ha ospitato anche un rave party. Motivo? Pagare le spese di manutenzione del maestoso luogo di culto, ormai senza fedeli.

Forse è già finita…


PRESUMIAMOLO
Niram Ferretti
15 novembre 2021

https://www.facebook.com/permalink.php? ... 4575318063
A Liverpool la prontezza di un autista di taxi ha fatto sì che un uomo non ancora identificato, invece di farsi esplodere all'aperto, sia esploso all'interno della macchina. L'autista del taxi, infatti, simile a James Bond, è riuscito a chiuderlo nella vettura e a darsi alla fuga.
La cosa non stupefacente invece è che non si dice che l'uomo in questione, insieme ad altri tre già arrestati, sia con ogni probabilità un affiliato della jihad. Non sta bene dirlo. Dopo il brutale assassinio di Sir David Amess, ucciso, secondo il Corriere della Sera, da "un presunto" sostenitore dell'ISIS, ora si può forse presumere, ma solo presumere, ci mancherebbe, che chi si è fatto esplodere nel taxi non sia nè un anglicano nè un Testimone di Geova, nè uno shintoista?
Siamo temerari, azzardiamo questa presunzione, in attesa di saperne di più.


Grazie al tassista

https://www.facebook.com/noicheamiamois ... 4701222557


Non portarti e non portarci la morte in casa, grazie, non farti e non farci del male!
Non abbiamo nessuna colpa, nessuna responsabilità, nessun obbligo, nessun dovere di farlo e per farlo.
Non aiutare chi può farti del male!
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 194&t=2624

Amare e aiutare chi ti fa del male non è un bene ma un male
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 141&t=2542
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 7401811401


Queste sono organizzazioni criminali demenziali complici dei nazi maomettani

Migranti, il report di 200 Ong: "Basta intimidazioni a chi lavora nell'accoglienza"
di Alessandra Ziniti
La lettera ai vertici delle istituzioni europee per chiedere un intervento urgente
15 Novembre 2021

https://www.repubblica.it/cronaca/2021/ ... 326433120/

ROMA - Duecento Ong di tutto il mondo denunciano la “criminalizzazione” da parte di molti Paesi europei di chi lavora nell’accoglienza e nei percorsi di integrazione degli immigrati, ma anche nel campo dei diritti umani e scrivono ai vertici delle istituzioni europee chiedendo un intervento.
“Europa: caccia aperta alla solidarietà”, è il titolo del report redatto dall’Osservatorio OMCT-FIDH in 11 Paesi europei.
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Re: Non portarti la morte in casa, non hai colpe

Messaggioda Berto » gio dic 02, 2021 3:12 am

Questi hanno fatto quello che invitavano demenzialmente e irresponsabilmente a fare Bergoglio e la Boldrini, prendersi in casa un clandestino (un migrante clandestino vero o finto profugo o un vero o finto bisognoso di protezione e aiuto umanitario, nella stragrande maggioranza dei casi più falsi che veri).


Cosenza, viola il divieto di avvicinamento ai genitori adottivi: 18enne ai domiciliari
1 dicembre 2021

https://cosenza.gazzettadelsud.it/artic ... 7c74c43a8/


Continua senza sosta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella prevenzione e repressione dei reati in materia di violenza di genere. In particolare, i militari della Stazione di Cosenza Centro hanno dato esecuzione, nella giornata odierna, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di un 18enne originario della Libia.

Il provvedimento scaturisce da una richiesta di aggravamento di misura cautelare da parte della Procura della Repubblica presso quel Tribunale, conseguente all’accertamento della violazione della misura del divieto di avvicinamento ai genitori adottivi al quale era sottoposto il 18enne. Lo stesso, di fatto, lo scorso 4 novembre era già stato tratto in arresto, congiuntamente al fratello naturale, per maltrattamenti in famiglia in concorso nei confronti dei familiari conviventi. Scarcerato qualche giorno dopo, lo stesso era poi stato sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Nonostante fosse sottoposto a quella misura cautelare, lo scorso 15 novembre il 18enne aggrediva la madre, causandole plurimi traumi alle mani.

Per tale motivo, la donna prontamente si è recata presso la Stazione Carabinieri di Cosenza Centro denunciando l’aggressione subita. In seguito a questo nuovo evento delittuoso, l’Autorità Giudiziaria procedente, reputando non più idonea la misura cautelare alla quale era sottoposto il 18enne, richiedeva l’aggravamento della stessa, tenuto conto delle pregresse vicende che hanno visto coinvolto il giovane, il quale aveva già manifestato una spiccata aggressività e pericolosità nei confronti dei familiari conviventi.

Per questi motivi, valutando come assolutamente sussistenti le esigenze cautelari, il Gip presso il Tribunale di Cosenza si è determinato nell’applicare, nei confronti del 18enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.



Alberto Pento
Andrebbe loro revocata l'adozione e la cittadinanza e questi individui andrebbero espulsi e internati in appositi campi, in attesa di espulsione.
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Re: Non portarti la morte in casa, non hai colpe

Messaggioda Berto » lun gen 17, 2022 7:47 am

Borgoricco, anziana aggredita e rapinata in casa: sparita la collana regalata dalla figlia
Giusy Andreoli
16 gennaio 2022

https://mattinopadova.gelocal.it/padova ... 3Dsharebar

Maria Baracco, 87 anni, aggredita e rapinata da uno sconosciuto

Lo sconosciuto prima le ha chiesto da bere, poi l’ha afferrata al collo tentando di strapparle anche la fede. Maria Baracco, 87 anni: «Mi ha spinto con forza contro un mobiletto»

BORGORICCO. Anziana strattonata e rapinata in casa da uno sconosciuto che le aveva chiesto dell’acqua. Il grave episodio è accaduto venerdì, nel primo pomeriggio, in via Delle Badesse a San Michele. La vittima è Maria Baracco, che compirà 88 anni il 31 marzo. La pensionata vive con il figlio Angelo Rettore, che al momento del fatto non era in casa.

Ancora scossa, la signora Maria racconta la sequenza di quei drammatici momenti quando si è trovata a fronteggiare da sola il malfattore che l’ha ripagata del gesto generoso che voleva compiere aggredendola.
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