«Migranti, non basta dire aiutiamoli a casa loro»
Il vescovo di Vicenza, Beniamino Pizziol
19.07.2018
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VICENZA. È «una grave colpa da parte dei governanti dei paesi più ricchi e anche da parte di ciascuno di noi, ignorare queste situazioni di assoluto disagio e voltare la faccia da un’altra parte. Non è sufficiente dire "aiutiamoli a casa loro". Bisogna avviare concretamente ed efficacemente delle iniziative a livello di politica economica mondiale, di solidarietà tra le nazioni, di formazione etica e sociale che aiutino le singole persone e la coscienza collettiva a ritrovare la passione per il bene e per la giustizia, allargando il proprio sguardo e il proprio raggio d’azione dal luogo in cui si vive fino ad abbracciare il mondo intero, "casa comune" e sempre più "villaggio globale"». Lo sottolinea il vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, in un messaggio alla sua diocesi.
«Già a partire dal nostro particolare Comune, dal nostro Paese, dalla nostra comunità e dalla nostra famiglia siamo chiamati sempre più e sempre meglio ad aprirci a quella dimensione di mondialità e di solidarietà che ci fa sentire prossimo e vicino il problema della persona lontana, ancorché sconosciuta», dice il vescovo invitando «ogni cristiano, ogni uomo e donna di buona volontà a praticare una qualche forma di volontariato, mettendosi a disposizione della Caritas diocesana e parrocchiale, o di altre associazioni, individuando piccole strutture di accoglienza».
Forza Nuova risponde al Vescovo Pizziol.
https://www.facebook.com/andrea.visenti ... 8380486520
Vicenza – Dopo le farneticanti dichiarazioni del Vescovo Beniamino Pizziol, che in un messaggio alla sua diocesi asserisce come non sia sufficiente affermare che i migranti vadano aiutati a casa loro, ma che ogni cristiano, ogni uomo e donna di buona volontà dovrebbe praticare una qualche forma di volontariato, mettendosi a disposizione della Caritas diocesana e parrocchiale, o di altre associazioni, individuando piccole strutture di accoglienza.
“Speriamo si tratti semplicemente di un colpo di sole – afferma il coordinatore regionale Veneto di Forza Nuova, Andrea Visentin – Più che le parole di un Vescovo cattolico sembra un appello di una Ong o di una delle tante cooperative che sulle spalle di queste persone continuano a lucrare alimentando un business legato a questa moderna tratta degli schiavi”.
“Siamo sempre più convinti che esista una connivenza tra questa chiesa (la C minuscola non è una dimenticanza) e coloro che stanno alimentando questa invasione controllata e voluta”.
“Forza Nuova continuerà ad essere al fianco dei fratelli italiani, cercando di contrastare in tutti i modi questo fenomeno ormai scappato di mano anche a coloro che lo hanno indotto e agevolato – conclude Visentin – e continuerà ad attaccare e ostacolare tutti coloro che si renderanno complici di tutto ciò: fossero anche la Caritas e questa Chiesa”.
Ufficio Stampa Forza Nuova Vicenza
vicenza@forzanuova.info
Gino Quarelo
No grazie! No alla schiavitù della solidarietà forzata, tanto meno a quella fanatica dei cristiani esaltati. No al dominio politico della Caritas con il pretesto della solidarietà cristiana. Nessun riconoscimento di superiorità morale e civile a questi "cristiani" e a questi preti.
Alberto Pento
Questa idea di aiutarli a casa loro è un'idea razzista che presuppone la nostra superiorità e implica la loro inferiorità. Noi non dobbiamo affatto aiutarli, debbono arrangiarsi e se ci chiedono consulenza su qualche materia dove noi siamo più esperti, possiamo dargliela a pagamento. Poi questi africani non hanno alcun diritto a entrare nel nostro paese senza prima chiederci il permesso e noi non abbiamo alcun dovere di darglielo in nessun caso.